Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi Grande inno alla gioia per i
figli di Dio
17.11.94
In Me, amici, troverete tutta la
gioia che cercate: sappiate attendere, sappiate operare.
Mia piccola, il tuo Gesù viene a te
sempre con Gioia. Questo è il tempo del grande trionfo della gioia: gioia nei
cuori, gioia nei Cieli, gioia sulla terra, gioia per ogni creatura prediletta
che l’ha guadagnata, gioia per ogni creatura umile che l’ha desiderata.
Torrenti di letizia vera stanno per riversarsi su questo mondo, divenuto un
deserto di terra arida e improduttiva.
Io dico, Io, Dio, dico: esultate,
giusti, esultate, amanti del vostro Dio, esultate, fedeli, che Mi avete offerto
tutto; si sta chiudendo il sipario sul dolore, sui tormenti del passato. È
spuntato ormai il nuovo giorno e tramontato quello vecchio. La terra viene
inondata dalla, santa, Rugiada Divina, che scende dal Cielo come neve soffice,
soffice e copre tutta la terra; dovete solo aspettare un pochino, poco, poco
perché sia ben assorbita, perché ogni zolla ne venga ben permeata e poi vedrete
che meraviglia!
Piccola Mia, stai operando, ti stai
prodigando, senza risparmio di fatica, perché la Mia Parola, santa, entri nei
piccoli cuori. Ebbene, vedrai con i tuoi occhi germogliare i tuoi semi, mettere
fiori e frutti; grande sarà allora la tua soddisfazione davanti a tali
risultati.
Tutti coloro che hanno collaborato con
Me metteranno fiori e frutti in abbondanza, perché Io sono Dio e rendo fecondi
anche i terreni aridi. Tutto posso, perché tutto sono. Esultate, Miei amici
fedeli, perché i vostri occhi vedranno solo cose nuove, Meraviglie inaudite:
tanto più uno si sarà prodigato per Me, tanto più alto sarà il suo posto.
Benedetto
sia tu, amato giglio, rivestito di un santo saio:
il tuo fervore Mi dona gioia, il tuo zelo Mi sta conducendo molte anime, il tuo
umile amore ti farà grande sempre di più. La Mia Potenza scenderà, copiosa, in
te, amato fiore, e potrai operare, unito spiritualmente al Mio dolce strumento,
cose stupende, perché Io così voglio. Ho fatto di voi due colonne portanti.
Tutto diverrà palese al Mio Ritorno, ma già da ora sappiate mettere a profitto
di carità i grandi Doni che vi ho fatto e poi quelli ancora più grandi che vi
farò.
Mi compiaccio di voi: la gioia, che Mi
date col vostro fuoco d’amore per Me, vi sarà restituita, moltiplicata
all’infinito. Operate, benedetti del Mio Cuore; il vostro posto è alla Mia
destra, posto d’onore, posto riservato a coloro che tanto hanno dato, a coloro
che nulla hanno tenuto per sé, ma tutto hanno messo ai Miei Piedi.
Ho detto ai Miei prediletti: in Me
troverete tutta la Gioia che cercate. Sappiate solo attendere e operare; vi
prometto che non tarderò. Voglio che la vostra gioia sia completa, totale; con
voi gioiranno i fratelli in vesti bianche: sarà una grande festa, una magnifica
festa. Non solo voi l’attendete: ci sono qui intorno a Me gli angeli, i santi,
i vostri parenti che sono nella gloria (accanto
a Me). Tutti aspettano da Me il grande annuncio: Io, Io, Dio, tra poco lo
darò!
Esultate, Cieli, esulta, terra,
esultate, creature, benedette, che vi inebriate del Mio Amore: il vostro
Signore viene pieno di Gioia ad abbracciarvi uno per uno!
Ti amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
17.11.94
La Mamma parla agli eletti
Oggi è giorno di gioia, figli amati: Gesù
vi dona la Sua Gioia ed Io sono con Lui.
Com’è difficile far capire questo
linguaggio in giorni di tale, tormentosa, angoscia, parlare di felicità a chi
ha tanto amaro nel cuore!
Infatti, molti non ne vogliono neppure
sentire parlare: prendono per esaltati i Miei piccoli che cercano di far
intravedere la Luce vera in un mare di nebbia.
Secondo logica umana, che prospettiva
può avere un mondo che sta per naufragare nel fango delle ingiustizie, della
sopraffazione, del delitto sotterraneo? Nessuna gioiosa, al contrario, c’è da
aspettarsi l’affondamento completo.
Vedete, amati, come la Logica Divina non
si allinea con quella umana, ma la trascende di gran lunga. La grande nave,
sulla quale si è imbarcata tutta l’Umanità, è molto inclinata; certo, affonderebbe,
senza lasciare alcun superstite, se questo dipendesse dagli uomini, ma non è
così: la grande imbarcazione appartiene a Dio. Egli la salverà.
Dopo un giorno di Ira, ci sarà la grande
bonaccia ed i superstiti saliranno su di una nave tutta nuova, con essa
gireranno il mondo e ne scopriranno le Meraviglie.
Sì, piccola Mia, tra le cose belle che
gusterete ci sarà anche questa e vi sarà concesso di conoscere il mondo:
scoprirete le recondite meraviglie dell’Universo. Nulla vi resterà nascosto, ma
esso svelerà, per Ordine di Dio, i suoi segreti.
Gli spostamenti saranno rapidi e senza
difficoltà, non sarete schiavi di macchine o oggetti di alcun genere, sarete
liberi, come aquile, di spostarvi ovunque vogliate farlo.
Oggi è un giorno di grande gioia per i
figli di Dio. Quando ogni cosa vi sarà rivelata, ne capirete il motivo; per
ora, continuate a gioire nel profondo del cuore nell’attesa, fattiva, nella
speranza, che mai delude, ma supera ogni più ambita previsione di felicità.
Il mondo, al Mio annuncio, rimarrebbe
scettico ed incredulo, ma Io non parlo che ai Miei piccoli bambini che mai
distolgono lo sguardo da Me, tutto si aspettano dal Mio Gesù, credono nelle Sue
e Mie Parole e gioiscono, anche se intorno tutto parla di desolazione e morte.
Voi Mi comprendete, perciò vi parlo. Voi
Mi amate, perciò vi svelo in anticipo alcuni segreti. Voi prenderete da Me i
magnifici Doni e vivrete nel Regno, beato, che il Padre darà al Figlio
Santissimo e a Me, vostra Madre Che vi prenderà per mano per mostrarvi ogni
cosa.
Il mondo, che non capisce, non vivrà. Il
mondo, che non crede, dovrà rinunciare a tutto ciò in cui non ha creduto.
Molti, figlia benedetta, sono i
chiamati, ma pochi gli eletti. Tutti hanno sentito, ma pochi hanno prestato
attenzione; i più, sbadatamente, hanno lasciato sfuggire, per incuria, la
grande Felicità che li ha sfiorati, per poi fuggirsene per sempre.
Godi, spera, sii felice: Gesù lo vuole!
Attendi tutto da Lui! Ti amo.
Maria
Santissima