Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.11.94

 

 

Anima fedele, che Mi cerchi, esulta, perché il tuo Signore viene a te per farti Sua per sempre.

 

 

Esulta, piccola Mia, nel tuo Signore, perché grandi cose ha operato in te. OffriMi ogni attimo della tua vita e sii lieta, perché Io vengo per dominare per sempre in ogni essere che Mi ha cercato con cuore sincero. Vengo, perché la terra è ridotta ad un deserto pieno di insidie.

Vengo, perché sono il Signore di ogni cosa, tutto Mi appartiene, tutto è Mio. Le Mie Mani hanno porto i grandi Doni agli uomini, frutto del Mio Amore senza limiti, ma essi ne hanno fatto scempio; ho usato verso di essi la Mia grande Misericordia, ma non ne hanno tenuto conto, hanno violato le Mie Leggi e tentato addirittura di manometterle. Pochi Mi sono rimasti fedeli, molti Mi sfuggono, altri agiscono con superficialità. Certi, addirittura, vivono come se Io non fossi: godono i Miei Doni e mai alzano il capo per vedere da dove provengano.

Essi hanno stancato la Mia Pazienza! Ora li rigetterò! Ad uno ad uno li passerò al vaglio; nessuno s’illuda: chi persevera nel male non avrà scampo. L’anima che non è abitata da Me andrà completamente in rovina. Questi sono gli ultimi giorni concessi al maligno, dopo di che dovrà ritornare nell’abisso, da dove è uscito per seminare tanta rovina. Non se ne tornerà solo: con lui saranno quelli che hanno tanto collaborato con lui da divenire suoi satelliti.

Figlia Mia benedetta, non ti colga la tristezza, se tra breve vedrai il deserto intorno a te; la Mia Giustizia avrebbe dovuo colpire molti già da tempo, ma c’è stata una dilazione, per le preghiere incessanti che sono salite a Me.

Le preghiere dei Miei diletti ottengono sempre grandi risultati, ma ora hai compreso come queste anime non hanno alcuna intenzione di tornare a Me, perché si sono date al serpente che le ha dilaniate al punto da renderle insensibili ad ogni richiamo. Se anche avessero ancora una vita a disposizione, esse la passerebbero allo stesso modo, rotolandosi nel fango, senza ritegno. Perciò perché aspettare, perché accrescere il mare di peccato, lasciandole in vita? Non lo farò: toglierò loro ogni cosa e poi Mi riprenderò la vita che ho donato! Chi nulla Mi ha dato nulla avrà!

La nuova terra verrà data a chi ha saputo rinnovarsi e lasciarsi rinnovare. Troppo i maliziosi hanno confidato sulle proprie forze; il loro disamore Mi ha esasperato: li respingo da Me e tolgo loro tutto, perché tutto Mi appartiene! Ho concesso tanti giorni per riflettere e ritornare, ma ora vedo che essi se ne sono serviti solo per osteggiarMi e spargere semi di malizia e odio. Tutti verranno colti da mali, improvvisi! Mi hanno respinto, continuamente, hanno disprezzato ciò che Mi appartiene, hanno offeso i Miei piccoli adoratori con azioni e pensieri: essi sono usciti fuori dalla Mia Misericordia e sono caduti nella Mia Giustizia!

Di tutto dovranno rispondere a Me! Come si difenderanno? Quale avvocato chiameranno in loro difesa? Hanno spudoratamente schiacciato l’innocente, hanno disprezzato i Miei amati profeti ed Io dovrei ancora sopportare? Non sopporterò: li frantumerò con la Mia Potenza e di loro non resterà più traccia!

Esulta, anima, Mia sposa, perché il tuo Signore viene a farti Sua per sempre. Sii felice!                                                                                        

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                               

 

23.11.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli del Mio Cuore, anche oggi è un grande giorno di Gioia e Dolore. Di Gioia, perché vedo la vostra perseveranza nel Bene. Mi accorgo che i tempi ormai stringono e la grande Felicità incede per voi, a grandi passi; ma assieme alla gioia per gli eletti c’è la pena per i perduti, per quelli a grande rischio che fanno passare giorno dopo giorno senza dimostrare alcun cambiamento. Io non conto solo i giorni, ma i minuti, i secondi, le frazioni di secondo. Tutto è importantissimo, perché basta poco per salvarsi, poco per perdersi per colui che vive nelle tenebre del peccato.

Vi ho pregato, figli Miei, di starMi accanto nella preghiera. Il Cuore, al quale ci rivolgiamo, è Dolcissimo e vorrebbe accogliere tutti; ma quanti ancora non accorrono e le porte stanno per chiudersi! Io lo so, lo dico, lo grido, ma tanti non Mi dànno ascolto: sono così ciechi che non vedono il pericolo; sono così sordi che non odono il Mio Grido amoroso che vuole salvarli e li avverte, li avverte, senza sosta, perché ciò che tra poco accadrà non darà più spazio a ripensamenti né forza per rialzarsi!

Ecco ciò che Mi turba e Mi fa soffrire come Madre di tutti gli uomini: la loro testardaggine! Gesù ti ha detto che la Sua Misericordia sta per lasciare molti operatori di male che stanno cadendo nella rete sottile della Sua Giustizia. Questi sono i figli, per i quali gemo e piango! Conto gli attimi, i secondi che restano loro; guardo il cuore e la mente e nulla trovo che faccia sperare in un ripensamento: sono chiusi completamente alla Verità, superficiali nell’affrontare la loro vita, insipienti in ogni loro azione! Hanno i minuti contati e agiscono come se dovessero vivere in eterno.

Tu Mi dirai: “Mamma amata, essi non sanno tutto questo; vivono all’oscuro di ciò che prepara per loro il futuro.”

Io ti dico che nel cuore sono stati avvertiti. Gesù nulla lascia d’intentato e ha messo in atto ogni espediente perché si accorgessero del male che stanno compiendo; ma essi usano molto male la loro volontà. Reagiscono con entusiasmo a tutti gli stimoli negativi e sono inerti, quando si tratta di volgere l’attenzione a ciò che è vitale per loro.

Ebbene, forse questi neppure il tempo avranno di dire: “Signore, pietà” oppure non ne avranno la forza, se proseguono su questa strada.

Ti chiedo sempre di unirti a Me nella preghiera. Senza sosta, innalziamo il nostro canto di lode e di supplica a Colui Che ha la chiave di tutti i cuori affinché essi si aprano, almeno quelli che già dànno segno di farlo.

Gesù viene a prendere i Suoi per portarli verso i verdissimi pascoli promessi; ma il serpente anche ha il permesso di venire ad impadronirsi delle anime che a lui si sono sottomesse.

Tutti insieme, uniti nell’amore e nella preghiera, cerchiamo di strappare alle unghie del serpente qualche preda! Ti amo!                                                                                             

 

Maria Santissima