Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi Messaggio speciale per gli amici più fedeli
che Mi servono
24.11.94
Benedizione e Grazia per i figli Miei diletti.
Miei fedeli amici, piccola, che vivi nel Mio Cuore, ogni giorno il vostro Gesù scende tra voi, guida la vostra giornata, accarezza i volti stanchi; vi rincuora quando siete abbattuti, vi suggerisce la soluzione ai vostri problemi, vi conduce, insomma, per mano, come fa un padre col figliolo. Certo, dovete camminare coi vostri piedi; non vi prendo in braccio, se non in momenti, molto difficili, nei quali sarebbe arduo camminare a piedi. Tutto ciò che ho detto significa che non vi tolgo le difficoltà, le attenuo; non elimino la fatica, la allevio; non impedisco le delusioni, le consolo.
Dovete vivere ciascuno la propria vita nell’ambiente nel quale siete. Solo vi chiedo di essere dovunque, in qualunque ambiente lievito che modifica tutta la pasta. Cambiate le menti, cambiate i cuori con il vostro sorriso, con la dolcezza, con la disponibilità. Siate docili, come agnelli, ma astuti, come serpenti; lasciate ogni cosa del mondo, se questa può incrinare la vostra fede, il vostro amore per Me. Fate come il serpente che lascia tutto per salvare il capo che è la sua parte essenziale.
Vi ho messi nel mondo, vi ho lasciati nel mondo*, pur avendovi riempiti del Mio Spirito. Molti di voi, i Miei strumenti più amati, non sono consacrati, non sono religiosi o religiose, ma uomini che vivono a pieno nel tessuto sociale più vario. Ho cercato ovunque i Miei strumenti: ne ho trovati pochi tra i Miei consacrati, molti tra gli altri. Vi dico che i Miei piccoli, distribuiti in tutto il mondo, in questo momento Mi rendono un importante servizio ed Io li benedico ogni giorno, perché da piccoli, che erano, si sono lasciati plasmare dalla Mia Mano fino a divenire colonne portanti. Le colonne portanti si sono indebolite, fino a far incrinare il grande edificio, che Io ho costruito.
Vi dico: beati questi Miei gigli, beati questi umili che si sono offerti tutti a Me, senza risparmio di tempo, fatica, sacrificio! Vi vedo, amati, vi vedo in adorazione in ogni luogo, non solo nel Mio Tempio santo, dove ogni giorno vi recate con grande amore, ma anche negli altri luoghi, dove il dovere vi porta.
Il vostro cuore è sempre ai piedi del Mio per adorarlo, consolarlo, offrirsi come riscatto per i fratelli più insensati. Vedo ogni cosa e serbo per ciascuno la più bella sorpresa che mai abbia avuto. Vi vedo, piccoli Miei, ardenti, come fiamma che mai perde la sua forza: soffiano venti, cade la pioggia, imperversa l’uragano, ma essa è sempre viva, ardente, vigorosa.
Osservo anche i Miei consacrati, il popolo che Mi sono scelto per servirMi più da vicino: talora li vedo fiacchi, cadenti, metodici, troppo razionali, molto scettici, sempre frettolosi, spesso ligi alle attrazioni del mondo e lontani dal Mio Cuore. Provo un grande Dolore! Per questo motivo, vi dico che i protagonisti dei grandi fatti non saranno religiosi, Miei consacrati, ma uomini di qualunque condizione, che Io ho scelto secondo un Mio criterio e che innalzerò ai più alti ranghi.
Per Me, piccola Mia sposa, conta il cuore, non l’abito talare. Esulta e gioisci, quindi, nel tuo Dio Che ti ha scelto per amarti per l’eternità e confidare a te molti Suoi Pensieri. Ti amo!
Gesù
*mondo = la società laica
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.11.94
La Mamma parla agli eletti
Vi stringo al Cuore per darvi tutto il Mio Amore e vi aiuto con esso a superare gli ultimi ostacoli, prima del traguardo. Vi ho detto che un grande gruppo di persone è stato chiamato e già si è presentato davanti alla Giustizia Divina: molti sono stati trovati ancora immersi nella lebbra del peccato! Non pensare più a loro, piccola Mia; tutto bisogna fare per coloro che sono in tempo, ma più nulla si può fare per quelli che sono stati cacciati dal Giudice eterno.
Figli benedetti, il vostro compito diviene adesso sempre più impegnativo; dovunque si parla di ‘novissimi’*, ma in pochi stati si fa qualcosa per prepararsi ad affrontare il grande passo verso il mondo nuovo. Si parla, si sussurra, si progetta, ma non si opera abbastanza per aiutare le coscienze… Aviene ciò che non deve avvenire.
C’è chi sa, perché ha voluto sapere, c’è chi ignora, perché ha voluto ignorare, c’è chi vive nel letargo, perché questa è la sua scelta. Colui che sa è il servo, attento, che non conosce la data del ritorno del Padrone, tuttavia, si tiene pronto: sente che l’evento è vicino. Il cuore gli parla con la sua voce, inconfondibile.
C’è chi ignora, perché non crede al suo cuore né ai segni né agli avvenimenti; costui verrà colto impreparato dal grande evento: la sua sorte è a grave rischio.
C’è infine colui che vive come niente fosse: vegeta e non pensa, spreca attimo dopo attimo la propria vita nell’ozio e nell’inedia. Sente ogni tanto in sé un desiderio di ridestarsi, ma ormai si è troppo lasciato andare e non ce la fa! Misero figlio, chi ti darà la forza, se hai rifiutato ogni aiuto? Gesù vuole vedere tutti pronti, come voleva che accadesse venti secoli fa, ma non fu così: gli uomini spesso l’hanno deluso e così accadrà anche ora.
Il Suo Ritorno troverà troppi immersi nel male, affondati nel peccato. Triste fine la loro! Io penso a tutto questo, figlia Mia benedetta, e gemo nel Mio Cuore. Tutto ciò che accade nel mondo sta davanti ai Miei Occhi: non vedo miglioramento, non vedo ritorno al Bene. Continuo a rilevare atroci progetti di morte e vedo tanti lebbrosi che sono incalliti nel male e neppure chiedono di uscirne. Basterebbe per loro un atto di volontà, una sincera richiesta di aiuto ed Io sarei pronta a fare ogni cosa per salvarli. Essi non Mi chiamano, Mi ignorano, addirittura, alcuni Mi disprezzano! Io li vorrei salvare, ma essi non comprendono: la Luce li ha lasciati e le tenebre li hanno avvolti completamente! Sono Madre anche di costoro: so che hanno stille di tempo a disposizione. Ho supplicato il Figlio Mio Santissimo; Egli Mi ha abbracciato, pieno di Amore, e Mi ha detto: “Mamma Dolcissima, Io tutto faccio per Te, ma essi non vogliono venire a Me, non Mi amano, non Mi cercano; Mi combattono con parole e azioni ed Io devo abbandonarli, perché questo hanno scelto.”
Nessuno può indurre al Bene con la forza; bisogna che ci sia il personale convincimento e in seguito l’adeguata scelta.
Gesù verrà prima, perché tutti quelli che dovevano entrare stanno entrando. Quando l’ultimo solcherà la soglia… la porta verrà chiusa.
Esulta, figlia, per te la grande Gioia è alle porte; dei persi nessuno si ricorderà!
Maria
Santissima
* ‘novissimi’ = cose ultime che accadranno all’uomo