Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.11.94

 

 

Sulle Ali, sicure, del Mio Amore vi porto verso il Mio Regno di Pace.

 

 

Piccoli amati, non gemete: Io sono con voi, Io sono per voi. Cercate solo Me, nutritevi del Mio alimento, serviteMi con tutta l’anima: Io devo essere il vostro tutto!

Sfiorate il mondo con la punta delle vostre ali, ma non fermatevi, non fate soste, che Io non chieda: esso non è più per voi, voi non siete più per esso. Voi deludete chi si aspetta le cose ordinarie, proprie della società nella quale ancora vivete; voi non potete più strisciare*, perché avete ali forti e vigorose per volare accanto a Me. Chi pregusta le Delizie del Cielo non può più amare le vanità del mondo.

Piccola Mia, amata del Mio Cuore, ti ho già preannunciato delusioni e incomprensioni a non finire; la gioia rimarrà intatta nel tuo cuore, anzi aumenterà, perché tu soffri per Me, ti sacrifichi per il Mio Amore, corri solo tra le Mie Braccia, ami le Mie Delizie ed il resto non ti attira.

Chi viene a Me con tutto il cuore, con tutta l’anima non vorrebbe più mettere piede sulla terra, perché Io dono tutto a colui che sa rinunciare ad ogni cosa per darMi gioia.

Ti dico, amica amatissima, di proseguire per questa strada: pensa solo a Me, nel Mio Amore curati dei fratelli; Io provvederò a tutto. Nei cuori, rinnovati dal Mio Spirito, tutto è cambiato, ogni cosa si è modificata, è iniziato il mondo nuovo ed è morto quello vecchio. Le Mie Parole hanno un chiaro significato: chi vive per Me, vive in Me, Io sono lo scopo primo della sua vita nulla antepone al Mio servizio. Chi vive nel vecchio mondo e c’è immerso fino al collo tutto antepone a Me nel suo cuore e Mi riserva solo le briciole. Ecco la grande differenza che è già palese per gli eletti: due mondi in profonda opposizione.

Se ti guardi intorno, tu, che ormai hai solide ali di aquila, inorridisci. Quanto tempo Mi dedicano i fratelli che ti stanno intorno? Sono Io l’unico scopo della loro vita? Aspettano la Mia Venuta con le fiaccole accese oppure mettono in primo piano tutto meno che Me? Hanno mille interessi, ma quanto* volgono il loro pensiero all’adorazione del loro Dio? La risposta è palese: non Mi dedicano che le briciole di tempo; il pensiero corre dietro a progetti, a sogni di ogni genere e Io sono riposto in un cantuccio, affatto* trascurato e dimenticato! Quando va bene, si cura il precetto festivo, ma con poco fervore, quasi per abitudine.

Non Mi aspettano, non ornano di gigli la Mia strada, attraverso la quale dovrò passare, non si ornano con cura, come si deve fare, quando si aspetta il proprio Signore e Re, ma lasciano trascorrere il tempo, senza carpirne il profondo significato. Non Mi adorano, perché il loro amore è fiacco, il cuore non Mi appartiene completamente e la mente è tesa ad altri interessi che non sono i Miei.

Vedi, piccola, amata, che vivi nel Mio Cuore, quale abissale differenza c’è tra il vecchio mondo che sta per concludersi ed il nuovo che è nato nei vostri cuori? Ebbene, tra breve, vedrai cadere anche le ultime foglie vecchie e nascere e svilupparsi nuovi germogli. Piccola Mia, il passato non si ricorderà più e ogni interesse sarà verso il sublime presente, tutto da vivere, tutto da godere in intimità con Me, Dio, Che rinnovo ogni cosa da Me creata, la rendo splendente più del primo giorno. Tutto brillerà di fulgida bellezza: sarete felici in un mondo felice, lieti della più grande letizia, in pace nella più grande pace, legati tra voi da un solido vincolo d’Amore, dal Mio grande Amore che vi riunirà tutti.

Attendi, spera, sii felice: Io risolverò ogni tuo problema. Tu adagiati nel Mio Cuore e donaMi tutto il tuo amore.                                                                                    

 

Gesù

 

*strisciare = fare le cose banali del mondo

*quanto = quanto tempo

*affatto = completamente

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                            

 

27.11.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

La grande Gioia non è lontana, la grande Gioia sta per varcare la porta. Esultate e siate lieti; con la pace nel cuore, il vigore Divino nelle membra proseguite il vostro cammino. Gesù vi conduce: chiudete gli occhi e lasciatevi andare con Lui dove vuole, come vuole.

Voi state attraversando a volo tutta la terra per giungere lì, dove è la vostra destinazione.

Io sono con voi, perché sono sempre con Gesù. Nessuno tema se sotto di sé vede flagelli, bufere, uragani, terremoti, sussulti di ogni genere. La terra si ribella, la terra reagisce ai continui insulti che deve subire. Il sangue innocente viene versato ogni attimo del giorno. Neppure una goccia andrà perduta! Esso grida e implora davanti al santissimo Trono; Dio vede e prepara, ha già preparato. Sì, figlia Mia benedetta, tutto è ormai pronto: manca la scintilla che farà scoccare l’ultima ora.

Siate lieti, Miei piccoli, il cuore esulti in voi: i vostri padri l’hanno sognata e voi la vivrete la nuova realtà. Gesù lo ha preannunciato attraverso la bocca dei profeti, quando diceva: “Nuova terra e nuovi Cieli ci saranno e le cose passate non si ricorderanno più” alludeva proprio a questi tempi, a questi splendidi tempi, a questi orribili tempi, a secondo della scelta che ognuno ha fatto.

Ci sarà un Giudizio, sì, piccola Mia, giglio del Giardino santo, ci sarà un Giudizio per tutti i viventi, poi… il premio o la pena. Beati coloro che saranno degni del massimo premio: godranno subito la Luce di Dio, si delizieranno nella contemplazione del Suo Volto e vivranno con il loro Signore, fino alla consumazione dei secoli!

Piccola Mia, questa Promessa è ormai giunta al suo compimento; vale la pena soffrire un poco, per poco, con gioia e con amore per Gesù che accoglie il sacrificio dei santi come profumo d’incenso che fa gioire il Suo Cuore.

Se lo potessi, figlia, vedere quel Cuore, quel Dolcissimo Cuore, lacerato da infinite ferite, colpito dal peccato dell’uomo, che ora ha preso le dimensioni di uno sconfinato oceano! Ogni peccato è una ferita inferta al Santissimo Che ha dato la Sua Vita per la redenzione di tutti. Pensassero questo gli uomini prima di accingersi ad offenderLo con tanta facilità e superficialità!

Si dice: “Tanto Gesù perdona, perdona sempre, perdona tutto!” Questa superficialità e insipienza Lo offende, più ancora del peccato. Bisogna fare ogni sforzo per emendarsi. Gesù dice: “Se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo: meglio entrare nel Regno dei Cieli con un occhio solo che con tutti e due essere precipitato nell’abisso di fuoco.” Ognuno deve esaminare se stesso ed emendarsi in questo brevissimo lasso di tempo. Guai, se Gesù viene all’improvviso e spalanca la porta, trovando degli inetti nel fango del loro grave peccato: non ci sarà più alcuna speranza!

Gesù verrà, sta venendo, ma quel grandioso giorno non sarà lieto per tutti: alcuni preferirebbero non essere nati, piuttosto che affrontare quello Sguardo!

Prega con Me, diletta. Prega con la Mamma in ogni istante della tua vita: insieme, Mia piccola, strappiamo ancora anime alle unghie del maligno! Ti amo!                                                                                         

Maria Santissima