Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.12.94

 

 

Nel Mio Cuore c’è ancora molto spazio e vorrei che tutti entrassero, prima di consegnare ogni cosa al Padre.

 

 

Piccola Mia, amata sposa, che attendi con amore lo Sposo Che viene a colmarti di Gioia, tu vivi racchiusa nel Mio Cuore. Ormai da tempo tu appartieni a Me; quando Mi hai detto il tuo sì, Io, Io, Dio, ho operato in te il grande cambiamento. Ora il tuo essere è nel Mio Essere, il tuo nulla nel Mio tutto e la stilla non esiste più: è un tutt’uno con l’Oceano.

Piccola amata, questo processo sublime ha avuto varie tappe; guardando ora con la Mia Luce in retrospettiva, le puoi comprendere. Gioisci e sii felice; completa la tua missione con la gioia della vittoria, già presente nel cuore. Io sono Vittorioso in ogni uomo che si dona a Me, completamente. La prima, grande vittoria l’ho avuta quando la Madre Santissima ha accettato ogni cosa con massima docilità; dopo di Lei vengono tutti i figli docili al Mio Volere che Mi hanno detto ‘sì’ con amore, riconoscendo in Me il loro Sommo Signore.

Il Mio Cuore vorrebbe accogliere ogni uomo, prima della fine; ogni indugio, che c’è stato, voleva raggiungere questo obiettivo. Ora l’obiettivo è lo stesso; ma vedo i cuori indurirsi sempre più: gli uomini sono recalcitranti alla Mia Legge. Ogni Mio, ulteriore indugio non raggiungerebbe lo scopo che Mi sono prefisso, al contrario, allontanerebbe da Me ancora molte giovani vite. Per questo, amica fedele, che vivi in Me, avrai tutte le liete sorprese che ti aspetti nel giro di breve tempo. Te l’ho detto, ma mai finirò di ripetertelo: verrò di sorpresa, in punta di piedi, quando nessuno Mi aspetta. Spalancherò la porta e prenderò possesso della Mia Città come Re assoluto, spazzando via dalla Mia Presenza tutti i potenti impostori che hanno oppresso e torturato il Mio popolo. La vostra vita è stata difficile e lo è ancora, perché resi schiavi da coloro che non hanno seguito il Mio Comandamento sull’amore del prossimo, ma hanno agito contro le Mie Leggi e, quindi, contro di Me. Piccola Mia, quando tornerò, vedrai molte Meraviglie ed avrai molte sorprese: vedrai scacciati molti che sembravano già salvi; vedrai accolti altri che sembravano in pericolo.

Bene hai detto al fratello: “Per avere tutto bisogna saper dare tutto a Dio”; è facile venire al Mio Altare, è pure facile pronunciare con le labbra qualche preghiera, ma è assai difficile dire no al peccato, lasciare ogni occasione di peccato, per amore Mio.

È vero: Io perdono, Io perdono infinite volte. Io perdono, ma voglio vedere nei cuori la piena determinazione di non ricadere più nello stesso errore. A che serve all’uomo una fugace preghiera, se essa non ha la forza di cambiare il suo cuore? È solo un soffio che il vento disperde, è un’onda che si perde nel mare. La preghiera deve essere anzitutto serio proponimento di uscire dalla propria dimensione umana per entrare a far parte della Mia. Io cambio i cuori, Io illumino le menti perché abbiano orrore del peccato; ma questo non lo posso fare, perché non lo voglio fare con chi non Mi offre la sua piena disponibilità.

Pregare significa, quindi, volere entrare nel Mio mondo e lasciare fuori il proprio io concupiscente. Ti ho detto, Mia amata sposa, che nel Mio Cuore c’è spazio per ogni uomo; non respingo chi desidera entrarvi, ma le condizioni già le conosci.

Oggi nel mondo, nel quale tu vivi, vedo molti ribelli che ignorano, perché vogliono ignorarla, la Mia Legge; non la ritengono più valida, seguono quella del loro arbitrio ed osano dichiararla giusta. Proprio per smentire questo abominio verrò di Persona ad instaurare il Mio Regno su ogni lembo della terra. Il Mio popolo vivrà per Me, berrà al Mio Calice il dolce Nettare che Io porgerò e gusterà tutte le Delizie del Mio Amore. 

Attendi con gioia, amata, non temere alcunché. Quando la tristezza t’invade, entra nel Mio Cuore e assaporane tutta la Dolcezza! Ti amo!                                                                                        

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.12.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, figli amati, sono con voi ora, accanto alla vostra persona: parlo al Mio strumento, ma anche ai suoi fratelli.

Vi sostengo tutti nelle prove quotidiane ed intercedo davanti a Gesù, Mio Figlio Santissimo, perché tutto sia alleviato e le vostre sofferenze siano ridotte al minimo. Tu, figlia benedetta, ora vai col pensiero ai luoghi di massimo dolore, dove le guerre straziano, dove il serpente sembra ottenga in ogni momento grandi vittorie. Se il tuo cuore è straziato, pensa al Mio che vede allontanarsi da sé tanti figli, sempre amati, tanto amati. Essi sono ardenti di odio, desiderosi di vendetta, gonfiati dai consigli maledetti del serpente che suggerisce di compiere i peggiori abomini. Gesù vede tutto ciò. Gesù interverrà; ma sappi che nulla accade senza un intrinseco fine di Bene.

Cesserà il conflitto; cesserà, piccola Mia, ed anche su quelle terre martoriate tornerà la pace: non sarà opera di uomini, ma Volontà Divina. Non si protrarrà ancora a lungo. Terminata la grande purificazione, anche in quel luogo tornerà l’armonia dei cuori. In ogni parte del mondo cesserà l’odio e sboccerà, come bellissimo fiore, la pace, la concordia. La Mia preghiera è incessante. Oggi il Figlio Mio Santissimo Mi ha detto queste parole: “Mamma Santissima, Giglio candido, che tanto amo, non addolorarTi più, frena le Tue Lacrime. Non durerà a lungo lo strazio, che i Tuoi Occhi vedono in molte parti del mondo. Il serpente in quei luoghi si è scatenato con la massima violenza, perché prima si è impadronito di quei cuori. Ciò non sarebbe accaduto, se essi avessero obbedito per tempo alle Mie Parole, se avessero seguito le Mie Leggi: ciò che subiscono è ciò che hanno voluto, dandosi completamente al male. Madre Santa, Ti prometto che ancora per poco i Tuoi Occhi vedranno quelle cose orribili. Lì, dove c’è pianto, vedrai gioia; lì, dove c’è sangue, vedrai un tappeto fiorito e udrai canti di lode a Me e tutto cambierà. Non ci sarà più uno scenario di angoscia tremenda, ma di Felicità, che Io donerò, fra breve, ultimata la grande e tremenda purificazione.”

Le Sue confortanti Parole Mi hanno sollevata ed ora attendo che si realizzi ogni cosa. Gesù ti ha detto che tanti posti ancora ci sono nel Suo Cuore. Egli vorrebbe che tutti gli uomini prendessero il proprio; ma quanti si allontanano sempre più dal Rifugio d’Amore per incamminarsi verso la rovina!

Vedi, figlia Mia benedetta: quanta stoltezza! Gli esempi, gli ammonimenti sono sotto gli occhi di tutti, malgrado ciò, la malizia dilaga ovunque e la coppa del castigo è pronta per essere bevuta fino in fondo, come è accaduto in certi luoghi della terra.

Dico agli uomini che Mi vogliono ascoltare: in questo santo Natale Gesù nasca nei vostri cuori. VogliateLo e Lo avrete. SupplicateLo ed Egli verrà. La felicità spunterà nel deserto arido e lì, dove c’erano solo nebbia e male, spunteranno i primi germogli d’amore. Supplico i Miei figli, ma essi, piccola Mia, non hanno orecchie per Me né per ascoltare le Parole d’Amore di Mio Figlio Che vuole salvare ogni uomo e renderlo felice.

Persevera nella preghiera, amata, che stringo a Me. Insieme, chiediamo la salvezza dei peccatori.

Ti amo. Immensamente, ti amo!                                                                               

 

Maria Santissima