Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi Giorno dell’Immacolata Concezione
08.12.94
Ho detto alla Madre Santissima: asciuga le Tue Lacrime, la pace tornerà
sulla terra dilaniata dal male.
Piccola Mia, giglio, che vivi in Me e ti nutri del Mio Nettare, sento le tue preghiere, ascolto le tue suppliche. La Madre Santissima non cessa di chiederMi d’intervenire perché Io rinnovi la terra e faccia cessare il terribile tormento che l’attanaglia. Vedo ogni cosa e conosco il grande tormento di molti popoli, dilaniati da guerre inutili, sottoposti ad un terribile martirio. Le vostre preghiere sono sempre esaudite da Me: non sono insensibile a tanto dolore.
Oggi in molte parti del mondo si festeggia l’Immacolata Concezione. Io, Dio, Mi sono Incarnato nel Seno Purissimo della Santissima: Cielo e terra si sono congiunti in una sublime armonia d’amore. La dolce Mia Madre Mi ha colmato di ogni premura; Mi ha amato, teneramente, come Figlio e adorato, incessantemente, come Dio. Per Merito Suo il male cesserà sulla terra e la grande pace sboccerà ovunque. Il Dono che sto per farvi ha in primo piano i Meriti della Santissima Che ha detto il Suo ‘sì’, incondizionato. Ricorda, Mia diletta, le Parole sublimi della Madre: “Sono la Serva del Signore; avvenga secondo la Sua Volontà.” La Sua Grandezza durerà in eterno e nessuna creatura umana la eguaglierà mai. Dicevo che tutto ciò che avete lo dovete a Lei, alla Madre Mia, Serva obbediente, Che ha accettato tutto ciò che il Padre aveva deciso di fare.
Vedi, piccola Mia, quale grandioso Progetto ha portato a termine Maria con la Sua docile accondiscendenza! Se torni con la mente al passato, vedi quanto dolore ha preceduto il grande trionfo finale: Ella, Immacolata, senza alcuna colpa, ha sofferto, come il peggiore dei peccatori, assieme a Me! Tutte le colpe dell’Umanità sono state sulle nostre spalle, dalle origini del mondo fino alla conclusione. Nulla Le è stato risparmiato, tranne il dolore del parto e l’angoscia della morte! Il parto fu per Lei una dolcissima estasi: gli angeli Le misero tra le Braccia il Mio piccolo Corpo di Bimbo. Ella Mi strinse a Sé con immenso Amore e Mi adorò tra le Lacrime di Gioia e pena: Gioia, perché il Messia era nato per la salvezza del mondo; pena, perché l’ambiente non era accogliente e faceva freddo. Io però ero Felice, nonostante tutto: Ella Mi scaldò coi Suoi Baci e stringendoMi al Suo Seno. Imparino tutti gli uomini da Lei!
Se Dio aveva un Progetto speciale per la Santissima, ha anche un grande Progetto d’Amore per ciascuna creatura umana che viene al mondo. Ogni uomo nasce per essere felice: dopo il breve travaglio della vita sulla terra – anche questo molto attenuato, se la volontà è docile a quella Divina – c’è la grande Felicità che dura eterna e non conosce che fasi in crescendo.
Vorrei gridare a tutti gli uomini in questo giorno: avete un Madre meravigliosa; imitateLa, seguite il Suo esempio sublime, siate docili alla Volontà dell’Altissimo ed Egli porterà presto a compimento il Progetto che ha su ciascuno di voi!
Vi dico: entrate nel Mio Cuore, la porta è ancora socchiusa, ma per poco, per poco; quando verrà sbarrata, invano pregherete, invano busserete e nessuno più baderà a voi!
Ti dono, oggi, Mia amata, un grande giorno d’Amore. Unisciti alla Madre Santissima nella incessante preghiera e… attendi, docile e obbediente, come Lei, la realizzazione di ogni Mio Progetto. Ti stringo al Mio Cuore, Mia piccola sposa, per farti felice. Ti amo!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi Visita al Santuario dell’Addolorata
Messaggio
speciale
di Gesù e Maria
08.12.94
La Mamma parla agli eletti
Vi amo, piccoli Miei, siate sereni e lieti nell’attesa. Oggi è il Mio giorno: si festeggia la Mia Immacolata Concezione. Oggi Gesù Mi ha confermato che le Promesse fatte verranno presto realizzate per la grande felicità di tutti. La gioia tornerà sulla terra, non temete, Miei diletti: ormai non tarderà, dovete solo saper pazientare ancora un poco.
Il Mio amato Figlio, Gesù, oggi Mi ha fatto Felice, così, come fece venti secoli fa, quando venne nel Mio Seno e si fece Uomo in Grembo Mio. Amo tanto ricordare quel dolcissimo momento: una Gioia Mi pervase, intensissima, quando compresi di essere divenuta Madre di Dio.
Ora, a distanza di secoli, ho provato un’altra grande Gioia: quella di sapere che presto i Miei figli adottivi possano vivere in un mondo governato da Dio, dove i potenti non compiranno più terribili ingiustizie, ma il diritto e la pace scorreranno ovunque come armoniosi torrenti.
Penso, figlia amata, alle terribili sofferenze del mondo, quelle attuali e quelle passate. Penso all’oceano di peccato che dilaga ovunque. Vedo gli abomini che si compiono in ogni angolo della terra. Gemo, ma so – perché il Figlio Santissimo Me l’ha promesso – che tutto sta per giungere a conclusione: il dolore scomparirà e il male verrà inghiottito dall’abisso dal quale è uscito.
Questa Mia festa non poteva avere Dono più bello della conferma che molto presto i Miei figli sorrideranno, felici, nel Regno della Felicità, dove ogni lacrima sarà asciugata ed ogni piaga sarà guarita.
Esulta anche tu con Me. Anche questo velo di tristezza, che spesso ti coglie, sarà tolto e solo Gioia avrai, quando, beata, potrai vivere al Mio fianco sotto le Ali santissime di Gesù.
Oggi ti ho vista nel Mio Santuario che Mi vede come Madre Addolorata; il tuo amore Mi ha dato gioia. La tua gioia è stata la Mia; ne avrai tanta, quanta neppure puoi immaginare nel momento del compimento delle sante Promesse. Hai stretto la Mano del Mio Gesù, e Gli hai trasmesso il tuo calore: un po’ di fuoco in mezzo a tanto gelo! Egli ti dice: “Grazie, amato giglio; anche se il tuo amore è solo una stilla, in confronto al Mio, ti chiedo di mai farMi mancare la tua stilla: il Dolore dei tanti tradimenti dei fratelli diventa meno acuto. Per la gioia che Mi doni, Io offro a ciascuno di essi altre possibilità di salvezza. Oggi, Mia piccola sposa, hai stretto la Mia Mano gelida, ma presto potrai sentire il tepore del Mio Corpo Vivo.”
Queste, figlia benedetta, le Parole di Gesù. Allietati e sia festoso ogni giorno che ti separa dal grande giorno, quello di Luce intensissima e fuoco divoratore. Gesù riversa sul mondo un’infinità di Grazie; le colgano gli uomini e pieghino la loro volontà a quella Divina!
Vorrei, amata, che pochi fossero i respinti e molti gli accolti nel nuovo Regno; vorrei che Gesù non dovesse cacciare proprio nessuno. Ciò che sta per accadere è grandioso; sapranno tutti rendersene degni?
Prega con Me. Supplica con Me. Sacrificati con gioia: il tempo del dolore è poco; quello della felicità sarà senza fine. Sii felice. Ti amo!
Gesù
e Maria Santissima