Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.94

 

 

La Mia Rugiada copre ogni lembo del mondo; ma l’uomo continua a ribellarsi alle Mie Leggi!

 

 

Piccola Mia, amata sposa, che vivi unita a Me, la Mia Rugiada scende in ogni parte della terra e ogni uomo può godere delle Mie Grazie, perché Io, Dio, sono Dio di salvezza, non di condanna. Mi accingo a venire come Giudice, ma prima voglio che ognuno sia in grado di godere della Mia infinita Misericordia. Voglio donare tutto, prima di prendere ogni cosa. Se gli uomini, finalmente, capissero, perderebbero solo la vita, ma salverebbero tutti l’anima!

Io parlo in questo momento storico in diversi modi: con segni, con ammonimenti, con Messaggi; tutto faccio per salvare, ma pochi cuori si aprono! Molti sono proprio chiusi e poca speranza hanno di aprirsi: non palpitano più, come se fossero in un cadavere. Infatti, senza la Mia Grazia, tale è lo spirito. Ciononostante, la Mia Misericordia non vuole togliere loro alcuna possibilità. Pensa, Mia diletta, in questo Natale ci sarà un Dono grandioso, eccezionale, un’enorme elargizione di Grazie speciali: purificherò tutti i cuori che si renderanno disponibili con un piccolo, anche piccolo, atto di buona volontà. Mi basterà un lieve sì, sussurrato appena, ed Io agirò, potentemente. Prima di essere Giudice molto rigoroso, voglio essere Dio infinitamente amoroso, paziente, pieno di Misericordia.

Si preparino gli uomini a cogliere queste ultime occasioni di salvezza e vengano ai Miei Piedi pentiti e con il proposito, deciso, di non ricadere più nel grave errore.

Come hai ben spiegato, Mia dolce collaboratrice, oltre a pentirsi veramente e profondamente del proprio peccato grave, bisogna fare nel cuore il proposito di eliminarlo, perché esso è come una lebbra che distrugge lo spirito. Non basta confessarsi la colpa, occorre il proponimento sincero di mai più commetterla e la decisione di evitarne ogni occasione. Qualcuno dirà: “Signore, sono debole, mi è difficile fare tutto questo.”

Ebbene, Io, Io, Dio, rispondo: non sei solo nella tua vita spirituale; hai Me. Io aiuto chi Mi chiede forza ed energia per vincere il peccato e certo, intervengo, potentemente, quando vedo desiderio di emendamento. L’uomo, che cerca Dio con tutte le sue forze e vuole esserGli gradito, Lo trova, perché Io vado incontro come Padre al figlio, smarrito, che ritorna a Me.

Piccola amata, la tua preghiera sia continua e molto intensa, perché l’Umanità è in grave pericolo: ormai il peccato è divenuto la norma e l’obbedienza l’eccezione. Tu non sai il significato profondo di quello che ho detto: ciò significa che ormai è tempo di drastica purificazione che ristabilisca gli equilibri.

Spesso hai sentito il tuo Signore parlare di castighi; iniziai a parlarti, proprio mettendo in luce le miserie del mondo ed il castigo che ne sarebbe seguito: era un avvertimento, una preparazione, un grande ammonimento per chiunque avesse voluto prestare attenzione alle Mie Parole.

Piccola Mia amata, chi ha ben compreso quanto Amore si nasconde sempre nelle Mie Parole, certo, avrà fatto il possibile per emendarsi e indurre gli altri, a farlo; ma Io ti dico: guai a chi ha sentito, ma in lui nulla è mutato, di conseguenza neppure negli altri ai quali avrebbe dovuto rivolgersi!

Hai ben compreso – ora che la missione dei Miei fedeli volge al termine – come a ciascuno sia stato assegnato un compito. Ora Io Stesso vedrò come è stato assolto; tutto ciò, che ciascuno ha seminato di Bene o di male, lo raccoglierà, perché questa è la Mia Volontà. Questi, diletta, sono i tempi, non altri; questa la stagione della mietitura, non altra.

Gioisci! Stretta al Mio Cuore, non temere mai alcunché. Ti amo!                                                                                       

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola Mia, non crucciarti, se vedi che il mondo si ribella alle Leggi sante, non addolorarti, se vedi tanta tiepidezza intorno o addirittura gelo. Non passerà molto, non temere, non soffrire, e vedrai come tutti, docili, docili, piegheranno il capo davanti alla Potenza Divina.

Ogni uomo pronuncerà con amore il Santissimo Nome e ogni ginocchio si piegherà davanti all’Altissimo. Come dopo il diluvio universale, tutto mutò, così avverrà anche ora: la gioia tornerà a fiumi sulla terra. Cercherai l’empio, ma non si troverà più; cercherai il tiepido, ma sarà scomparso: dei nemici più acerrimi di Cristo neppure l’ombra! Figlia, tu aspetti questo sublime momento, ma assieme a te ci sono tutti i giusti della terra e tutti i santi del Cielo.

Una grande quantità di Grazie inonda la terra; esse aumenteranno sempre più fino alla conclusione di quest’anno in corso.  Prega con Me, figlia benedetta, perché esse vengano accolte e penetrino nel profondo di ogni cuore. Gli invitati sono molti, i posti sono pronti, la tavola imbandita, nulla manca, ma troppi ancora adducono questa o quella scusa per non entrare: non comprendono l’importanza di questo invito. Vorrei poter ripetere all’infinito il significato di questa Chiamata e lo sto facendo, dove sono ascoltata; ma quanti ancora non ascoltano e indugiano!

Ti parlo da anni, ormai: Gesù così ha voluto. La Sua Parola ha raggiunto molti cuori, ma non tutti: i preziosi Doni sono stati accantonati, trascurati, dimenticati, addirittura rifiutati! Gesù ricorda a questi insensati le Parole riportate nel Suo Vangelo: “Giovanni è vissuto nel deserto con massima drasticità di vita e voi non l’avete accettato; Gesù è venuto in mezzo ai peccatori per salvarli e L’avete condannato a morte”. I profeti mai li avete voluti ascoltare, ma criticati e respinti; come nel passato, così nel presente respingete qualunque invito alla conversione!

Il Figlio Santissimo vi è venuto, personalmente, incontro per riportarvi alla ragione, ma non L’avete voluto riconoscere; ora vi parla, vi esorta, vi ammonisce, vi ammaestra attraverso i santi Messaggi, porti a voi da un fratello e ancora dubitate, criticate, respingete! Gesù ha molto pazientato, ma ogni Suo Richiamo è stato disatteso; cosa può fare di più?

Vi dico che tra breve alla infinita Dolcezza sostituirà la Sua, Perfetta, Giustizia; a chi ricorrerete per salvarvi, quando tutte le porte saranno ormai chiuse?

Piccola Mia diletta, sappiano comprendere gli uomini la drammaticità dell’ora e l’importanza di usare bene il poco tempo concesso! Ovunque sulla terra è arrivato il grande Messaggio del Figlio: Gesù ritorna, vuole vivere tra gli uomini, vuole regnare in mezzo al Suo popolo come il più grande Re. Piccola Mia, tutti l’hanno sentito, da un estremo all’altro della terra è corsa la splendida nuova; ma quanti ci credono, quanti L’aspettano, quanti si preparano nella preghiera e Lo servono per aprirGli la strada e ornarla di fiori? Ti dico che sono pochi. Gesù Che voleva essere il Re di un grande popolo; dovrà accontentarsi di un piccolo manipolo! Se anche minimo fosse, Egli lo amplierà: un solo seme santo darà numerosissimi fiori e frutti e la discendenza sarà numerosa come le stelle del Cielo, come le gocce del mare, come i granelli di sabbia.

Non temete, eletti: da voi uscirà una grande discendenza e la terra gioirà di tanta abbondanza! Piccola Mia, come vedi, grande e sublime è il Progetto che Dio ha su ciascuno di voi. Esulta e sii felice!

 

                                                                                              Maria Santissima