Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
12.12.94
Rimani, Mia piccola, nella Mia
Gioia che mai avrà fine. Rimanete, Miei fedeli amici, nella Mia Gioia che
rimarrà per sempre.
Voglio confortarvi, Miei amati, perché
sappiate proseguire con serenità per l’ultimo tratto del cammino. Voglio anche
dirvi di più per sollevarvi dalla tristezza che ha preso alcuni di voi: il più
è fatto, la parte più aspra e spinosa del cammino sta per terminare; vi avviate
verso un sentiero di Luce, profumato di fiori, che Io ho fatto spuntare per
voi.
Vi incoraggio, continuamente, perché
vedo che il cuore si rattrista con facilità. Ho messo in esso un seme, quello
che contiene in sé tutto ciò che serve per la vostra completa realizzazione.
Esso non è uguale in tutti voi: ogni uomo è completamente diverso da un altro e
non ci sono sulla terra due uomini perfettamente uguali. Su ogni essere umano
Io agisco in modo differente, perché so che ciò che sarebbe utile ad uno
potrebbe essere molto nocivo ad un altro.
Non meravigliarti, Mia piccola sposa, se
vedi in Me un comportamento sempre diverso nei riguardi dei tuoi fratelli
rispetto a quello che uso con te. La Tenerezza, che ti dono, che ti ho donato e
che ti offrirò sempre, in crescendo, è per il tuo essere la linfa che lo fa
vivere, crescere, germogliare e senza di essa finiresti con appassire come un
fiore senza acqua. Ti dono, come vedi, ciò che ti necessita, che conosco
perfettamente. Ad un altro, invece, offro cose differenti, perché il suo cuore,
troppo dissimile dal Mio, non vuole Tenerezza eccessiva, ma un’azione più
drastica e rigorosa che promuova il suo sviluppo spirituale, senza indulgere in
dolcezze, non desiderate e non apprezzate. Mai do ciò che uno non merita e non
è capace di valorizzare, a meno che questo non sia volto a stimolare il suo
sviluppo interiore.
Come una madre premurosa, concedo ad
ogni figlio l’alimento giusto che serve a farlo crescere vigoroso e robusto, ma
offro a quelli assetati del Mio Amore un supplemento che li faccia felici.
Il seme, del quale ti parlavo, contiene
in sé tutta la Mia Ricchezza; chi l’ha già ben radicato nel cuore lo sentirà
germogliare, sviluppare ogni giorno di più e, assieme, sentirà crescere in sé
la Pace, la Mia Pace, la Gioia, la Mia Gioia. Essa diverrà sempre più viva man
mano che si avvicina il giorno del Mio Ritorno. Come il profumo si fa sempre
più intenso, man mano che ci si avvicina alla fonte dalla quale promana, così
accade anche nel caso del quale ho parlato.
La gioia del cuore, quella vera, viva,
profonda, totale è segno evidente della Mia Presenza in esso. Nessuno che ha Me
nel cuore può essere infelice, perché Io sono la Gioia, la Pace, l’Amore
infinito. Anche se i tormenti dilaniano le sue carni, anche se il dolore morale
trafigge il suo cuore, con Me tutto diviene gioia, perché Io offro ampi spazi
di consolazione e Dolcezza, sollievo e Tenerezza.
Abbiate piena fiducia in Me, piccoli
Miei: i vostri problemi, piccoli o grandi che siano, li prendo tutti su di Me.
A voi chiedo solo un pochino di pazienza e completo abbandono.
Rimani in Me, amata del Mio Cuore, e sii
felice!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
12.12.94
La Mamma parla agli eletti
Gesù è Gioia, amati. Capitelo!
Comprendetelo! Riflettete bene sulle Mie Parole: il male, che vedete intorno a
voi, il male, del quale sentite parlare ovunque, non viene da Dio! Mai lo
ripeterò abbastanza: Dio è la Sorgente Viva della Gioia e chi è in Lui non può
che divenire un torrente di letizia, che sparge ovunque passi.
Piccola cara, ribadisco questi concetti
fondamentali, perché sento i discorsi degli uomini: “Perché Dio ha mandato
questo male, perché ha mandato questo flagello, perché permette all’innocente
tanta sofferenza?” Mi trovo sempre a spiegare le stesse cose, che gli uomini
stentano a credere:
senza la colpa, senza il peccato non ci
sarebbe il dolore; esso è la conseguenza della prima; terribile, disobbedienza
e poi delle altre, innumerevoli, che sono seguite.
Se è vero che il dolore in questi tempi
è assai forte, è anche vero che il peccato ormai è sociale, tanto che alcune
gravissime mancanze non sono ritenute nemmeno tali. Questa situazione attira
sull’Umanità l’Ira del Padre Che non può più tollerare una simile disobbedienza
generale.
Il Suo silenzio non è impotenza, la Sua
Pazienza è Misericordia, il Suo attendere è Amore, smisurato, che vuole
percorrere tutte le strade della clemenza, prima di piombare come Giustizia.
Se tu, figlia amata, ti sei donata
completamente a Dio e ne assapori già l’anticipo della gioia, molti altri
fratelli, dico molti, mai rivolgono il pensiero al loro Signore, non ne curano
le Leggi, le ignorano, volontariamente, sottovalutandone il valore.
Si dice in giro: “Quello vive nel
peccato. È affare suo; a noi non interessa”. Nulla di più sbagliato! Piccola
Mia, tu l’hai capito; ma Io lo ripeto per chi ha orecchi, ma non intende, ha
occhi, ma non vede.
Una vita sbagliata di chi ha su se
stesso l’attenzione di tutti è di grave scandalo e sulla sua strada si
incamminano chissà quanti altri. Com’è difficile far comprendere col
ragionamento queste verità: gli uomini si dimostrano molto recalcitranti e
testardi!
Ciò che non vogliono capire in un modo,
dovranno comprenderlo, certamente, in un altro. Ecco, di conseguenza, il
castigo, la purificazione, la linea dura che scandalizza molti fratelli tuoi.
Se gli uomini avessero obbedito, se
avessero capito in tempo le Parole, che vado ripetendo in tutto il mondo, la
vita del genere umano non sarebbe in pericolo, come lo è in questo tristissimo
momento storico.
Figlia Mia benedetta, quando la
tristezza coglie anche Me nel vedere dei figli cosi testardi e lontani dalla Verità,
Mi consolo, volgendo lo Sguardo sui fedeli amici di Mio Figlio. Me li stringo
dolcemente al Cuore e cerco di scordare l’amarezza di tanti tradimenti fatti a
Gesù.
Egli soffre, per Amore, anche ora, come
venti secoli fa; vorrebbe salvare, ma deve condannare; vorrebbe chiudere nel
proprio cerchio d’Amore, invece, deve respingere e pronunciare amare condanne
di morte!
Piccoli, voi, che gustate già la gioia
suprema di appartenerGli, rimanete stretti a Lui; le Sue Delizie non avranno
fine, aumenteranno in un crescendo ineffabile.
Persevera nella pace. Gesù te la dona in
abbondanza.
Ti amo!
Maria
Santissima