Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
17.12.94
Questa, figli, è l’ultima fase
della grande battaglia; voi, eletti, siete già vittoriosi e regnerete con Me
per sempre.
Piccola amata, non ti rattristare, se
non vedi grandi mutamenti, in meglio, della situazione nella quale vivi:
imperversa ancora la grande battaglia; siamo, però, all’ultima fase. Il
serpente agisce d’astuzia e sfodera tutte le sue armi; Io permetto che giochi
sulla vostra pazienza, ma non gli permetto di più. Come l’artista, che ha già
completato la sua opera, si dedica agli ultimi ritocchi per perfezionarla, così
faccio Io con voi: mettendo alla prova la vostra capacità di sopportazione,
rifinisco e perfeziono la vostra preparazione in modo da rendervi pronti per
accoglierMi nel grande giorno. Non preoccuparti, comunque, Mia piccola sposa, e
neppure i fratelli lo facciano: mai andrò oltre le vostre forze, mai passerò il
limite della vostra sopportazione. Continuate ad abbandonarvi a Me, fiduciosi;
ai momenti di breve tristezza si alterneranno quelli di gioia intensa e ne sarete
profondamente consolati. Le vostre piccole sofferenze Mi servono, sono
preghiere a Me molto gradite. I sacrifici li accetto e li amo, perché scorgo il
vostro cuore sincero che si sforza di divenire sempre più simile al Mio. Vi
parlo ora delle persone che voi vorreste vedere convertite e che invece
indugiano e non compiono alcun progresso: ad esse saranno date nuove
possibilità, nuovi ammonimenti, nuovi segni in sequela continua in modo che
possano comprendere e comportarsi di conseguenza; ma sappiano che questa è
Grazia che non dura per sempre. Sappiano cogliere il momento favorevole,
sappiano abbeverarsi, finché le fonti sono ricche di acque, sappiano cibarsi,
fino a che la tavola è ben imbandita.
Verrà tempo ed è assai vicino, nel quale
tutte le fonti si asciugheranno ed invano si cercherà l’acqua: neppure una
goccia se ne troverà. Verrà tempo nel quale mancherà completamente il cibo;
allora, invano si supplicherà: Io sarò per loro un Dio cieco e sordo!
Vedi, piccola Mia, come ogni cosa sta
per giungere a conclusione: tutto finisce, tutto sta passando. Il vecchio mondo
muore; il nuovo mondo nasce, è già in boccio nel vostro cuore, ma sta
germogliando anche all’esterno, non per volontà d’uomo, non per capacità di
essere umano, ma solo per Mio Volere, unicamente e solo per Mio Volere!
Ti chiedo, vi chiedo di pazientare
ancora un pochino e perseverare, senza stancarvi; tutte le Promesse fatte ora
avranno pieno compimento!
Piccola amata, guardandoti intorno, vedi
un mondo molto scettico che non vuole prepararsi, che non accetta consigli, che
non vuole ascoltare le Mie Parole. Di nulla preoccupati tu, Mia diletta: a
tutto provvederò Io; non l’uomo riesce a convertire, per quanto sforzo ci
metta, ma solo Io posso smuovere anche i più grandi macigni e spezzare i cuori
più duri, se solo Mi dànno un pochino di fiducia. Tutto opero, se vedo anche un
minimo di buona volontà e docilità.
Non addolorarti per alcunché, Mia amata:
il mondo Mi appartiene; per un poco l’ho lasciato in balìa delle onde
impetuose, ma ora ci sarà la grande bonaccia che appianerà ogni cosa.
Abbi sempre gioia, amata. Vivi in Me e
nulla temi. Ti amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
17.12.94
La Mamma parla agli eletti
Miei diletti, tutto, invero, sta per
concludersi. Vivete nella Pace: Gesù già ve l’ha donata. Vivete nella gioia: è
viva nel vostro essere. Nutritevi di speranza: essa sta per divenire
realtà. Ogni pena sarà trasformata in
gioia; ogni dolore vi porta a volare sempre più in alto. Vedrete, amati, amici
e parenti andarsene; non vi addolorate: tutto si svolge secondo un preciso
Progetto. Alcuni sono destinati a partire da questa terra, anche se hanno
vissuto in modo degno, prima della prossima Venuta di Mio Figlio Santissimo.
Egli non comunica quale sia esattamente il Suo Piano su ciascun uomo; sappiate
solo che non molti sono coloro che vivranno, felici, nella Gerusalemme Celeste
in terra. Essi saranno di tutti i paesi del mondo. Gesù non respinge alcuno che
aneli a Lui, anche senza ben conoscerLo; respinge solo colui che, potendo
trovarLo, ha rinunciato a farlo, respinge colui che, chiamato, L’ha rifiutato
in continuazione.
La nuova, splendida città scenderà sulla
terra per la delizia degli uomini, colma di ogni Meraviglia, ma per essere
abitata solo dagli eletti, da coloro che Dio ha scelto per portare avanti il
Suo sublime Progetto.
Gesù ti ha parlato dell’ultima fase
della battaglia che volge al termine. Gli eletti sono già vincitori e
parteciperanno alla Gloria di Dio. Ecco, Mia piccola, quale sarà la conclusione
di questo periodo di vita vostra, nel quale si alterneranno gioia intensa e
tristezza nel vedere la stoltezza di tanti fratelli, momenti di pace profonda,
ma anche altri nei quali assieme ad essa c’è un velo di tristezza, perché si
vedono parenti, amici, fratelli di ogni genere avviarsi verso un futuro incerto
e talora a rischio. Certo, te lo ripeto: chi si è chiuso, testardamente, nel
suo peccato e nulla fa per recedere è a grave rischio della sua salvezza. Chi
respinge tutti gli inviti a ravvedersi e procede nel male fa una brutta fine.
Voi, che molto sapete, soffrite nel cuore per questa situazione: ognuno pensa a
chi ha di più caro. Vi consolo, dicendo che Gesù tiene conto di tutto: anche
questa preoccupazione per le persone care è sofferenza costruttiva che produce
una grande rugiada di Grazie su quelli che volete salvare. Nulla chiedetevi e
non improvvisate previsioni: Dio può far zampillare l’acqua anche dal deserto
più arido; un cuore, apparentemente, durissimo si può aprire improvvisamente al
nuovo Richiamo Divino. Nulla giudicate, prima della fine, quando per Volontà
Suprema sarà tolto il velo dagli occhi degli uomini e tutto sarà chiaro,
nitido, alla vista di ogni uomo.
Piccola Mia, insieme ai fratelli ti
chiedo di proseguire nella massima serenità il tuo cammino: non preoccupazioni,
non tristezza. Nulla di ciò persista in voi, ma adorazione continua, supplica a
Colui Che tutto può, fiducia incondizionata, abbandono totale. Questa continua
preghiera darà i suoi frutti, quando Gesù elargirà i Suoi infiniti Doni. Vi
chiedo di vivere come piccoli bimbi che seguono la mamma ovunque ella vada.
Essi non sanno, ma nemmeno si preoccupano di saperlo, perché essi vogliono solo
stare con lei, dovunque ella li voglia condurre.
Vi dono la Mia Carezza Materna e infondo
in voi sempre più vigore. Così desidera Gesù: che siate felici e coraggiosi,
perseveranti e fiduciosi.
Ti amo, figlia Mia benedetta! Vi amo
tutti!
Maria
Santissima