Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.94

 

 

Gioite ed esultate, perché siete nel Mio Amore.  Il mondo non vi ama, perché non ama Me. Il mondo non vi cerca, perché non cerca Me.

 

 

Piccoli amati, vi invito sempre alla gioia, partecipate alla Mia Gioia che non ha confini di tempo e di spazio, ma vi chiedo anche di esserMi vicini nel Dolore, nel grande Dolore, che provo nel vedere tanti uomini sviati e decisi a proseguire nel male. I peccati ormai non si contano: sono tanti e tali da schiacciare tutti coloro che li compiono. Non c’è limite, non c’è freno; si prosegue la corsa fino alla rovina completa!

Voi, piccoli amati, siete attivi e zelanti, pronti a guidare ed a testimoniare con la vita. Ma chi bada a voi? Chi vi ama? Chi vi cerca? Sono assai pochi, se confrontati alla gran massa che vi sfugge. Non vi amano, perché non amano Me! Non vi cercano, perché non cercano Me! Io vi ho posto come Luce nel buio; ma troppi preferiscono le tenebre alla Luce.

Vi ho posto come guida ai ciechi e ai sordi; ma essi preferiscono camminare soli e restare nel silenzio, perché non vogliono fare alcuno sforzo per emendarsi. Io vi dico, Io, Dio vi dico: non avvilitevi, se non vi seguono; non turbatevi, se il vostro sacrificio non manifesta grandi risultati. Proseguite, parlate anche ai sordi; qualcuno capirà. Guidate i ciechi; qualcuno si servirà della vostra vista.

Completate tutta la vostra missione secondo la Mia Volontà; mai vi chiederò quanti risultati positivi vi siano stati, ma se avete fatto tutto ciò che era in vostro potere di fare. I risultati non dipendono da voi; anzi, vi dico: se vi voltano le spalle, non insistete; se vi chiudono la porta, non continuate a bussare; se vi dicono di no, non cercate di strappare loro a forza un sì. Io, Io, Dio, chiederò conto di tutto a tempo opportuno. Compite con pace ciò che vi chiedo di fare; la ricompensa l’avete già: è il Mio Amore che vi accompagna col suo caldo abbraccio; è la Mia Dolcezza che allieta il vostro cuore; è la Mia Presenza costante che vi dona vigore e coraggio. Sono con voi, sempre con voi, vivo nel vostro essere e spesso ne faccio sentire tutta la Dolcezza. La stilla di fiele, che ogni tanto vi bagna le labbra, è solo una piccola parte di quella che tocca a Me, a causa della continua disobbedienza degli uomini: vi dono un pochino della Mia Sofferenza.

Ora partecipate della Mia Gioia e del Mio Dolore; domani sarete con Me nella Gloria e, insieme, verranno giudicati popoli e nazioni. Di tutto vi farò partecipi. Chi è stato con Me lo sarà per sempre: egli sarà in Me ed Io in lui, per l’eternità!

Piccola Mia sposa, come due sposi uniscono le loro due vite in un patto d’amore che dura per sempre, fino a che morte non li separi, così tu, piccola Mia creatura, sei legata al tuo Creatore con un patto d’Amore che dura per sempre, prolungato nell’eternità, perché in Me non c’è fine e chi è in Me non conoscerà fine, ma una continua ascesi di gioia e totale felicità.

Sublime è la sorte di coloro che si uniscono a Me e vivono per adorarMi e servirMi! Ti dono un altro giorno di sublime Gioia in Me.

Sappi che ogni piccolo sacrificio che ti chiedo è un pochino di balsamo che tu poni sopra le Mie infinite piaghe, provocate dal peccato del mondo. Ti amo!                                                                                      

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.94

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Gesù, amati del Mio Cuore, vi invita sempre alla gioia, perché vivete in Lui ed Egli è la Sorgente di ogni Gioia, vi dice anche che il mondo senza Dio mai può apprezzare chi vive nella Sua dimensione: o gli è indifferente o, addirittura, lo respinge. A voi, figli, non deve importare assolutamente la gloria umana; vivete sereni nel nascondimento. Il mondo non sa e non conosce, perché è sordo e cieco, ma il vostro Signore vede ogni cosa e di tutto terrà conto al tempo opportuno. Oggi capita di vedere uno stesso trattamento, almeno apparente, rivolto a chi obbedisce ed a chi recalcitra, a chi riconosce ed a chi nulla apprezza di ciò che, gratuitamente, riceve. La Misericordia Divina permette ancora che l’empio viva a fianco dell’eletto, che il colpevole sia sotto lo stesso tetto dell’innocente. Sembra che la sorte per ora sia la stessa: tutti sotto lo stesso Cielo, nutriti dello stesso cibo, circondati dalla stessa tenerezza, ma al momento opportuno ci sarà la grande separazione ed ognuno capirà. Già da ora molte cose sono chiare: chi ha Dio in sé vive con pazienza e amore la sua battaglia giornaliera, il vigore mai gli viene meno e la Luce nella sua mente non si affievolisce. Non è così per chi ha rifiutato l’aiuto che gli è stato porto: arranca nel buio e, certo, il suo vagare insensato lo porterà ad una definitiva rovina. Vedo nel cuore dei Miei figli un grande anelito, che li spinge a desiderare sempre più il congiungimento col proprio Signore. Se aumenta l’anelito, significa che si avvicina il momento nel quale ogni desiderio sarà soddisfatto e la felicità, tanto desiderata, sarà una realtà. Gesù vi esorta a rimanere sempre all’erta: non sapete quando il Signore deciderà di alzarsi e chiudere la porta. È bene essere già dentro; per i ritardatari ci potrebbe essere una brutta sorpresa.

Piccola Mia, non devi avere alcuna preoccupazione: Gesù, Che è entrato nel tuo cuore, rimarrà tuo Compagno per sempre; ti parlerà, ti accompagnerà, ti guiderà in un cammino senza tratti ripidi, ma in pianura, rendendoti agevole il procedere. Sappi che Gesù mai si serve di uno strumento per poi lasciarlo, quando non Gli serve più. Chi è di Dio mai finirà di gustare le Sue Delizie e di vedere le Sue Meraviglie. Il cammino intrapreso è appena cominciato; la Sua Tenerezza ti porterà lontano. Cosa ti aspetta tu non lo sai; ma, se solo potessi un pochino immaginarlo, ne moriresti di gioia. Lasciati condurre ovunque Gesù ritenga opportuno condurti; facciano così anche i fratelli, senza mai preoccuparsi di nulla. Se il passo sembra difficile, Egli lo faciliterà, se apparentemente arduo, Egli interverrà a semplificare ogni cosa. Il serpente, terribilmente invidioso, cercherà di farvi intimorire: tutto il bello ve lo farà vedere molto lontano e darà tinte fosche al vostro, prossimo futuro. Non dategli retta: non potendo agire diversamente, vuole affievolire le vostre gioie. Sappi, figlia diletta, che chi è strumento di Dio lo rimarrà, per la massima sua gioia, fino a quando entrerà assieme a Lui nella Gloria. Ti amo!                                                                                    

 

Maria Santissima