Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
23.12.94
Siate esultanti, eletti: il
Signore viene a voi per stringervi tra le Sue Braccia e donarvi la vera
Felicità.
Piccoli amati, vedo i vostri volti
preoccupati: un velo di tristezza avvolge spesso il cuore, al pensiero che
dovete ancora un pochino aspettare.
Il vostro anelito è amore. Lo vedo:
desiderate tanto vedere il Mio Volto amoroso ed Io non deluderò alcuno di voi.
Il desiderio sempre più ardente, che chiudete nel cuore, è reciproco; quanto
più voi anelate alla Mia Presenza, tanto più Io affretterò il Mio Ritorno,
perché le vostre suppliche, unite a quelle della Madre Santissima, colpiscono
profondamente il Mio Cuore.
Ti ho detto, piccola Mia: quando la
tristezza ti coglie, a causa della grande stoltezza del mondo, tu non ti
abbandonare ad essa, non ti turbare; stringiti al tuo Dio, chiuditi nel Suo
Cuore e assaporane tutta la Dolcezza.
L’uomo, per quanto faccia e dica, mai
riesce a convertire un’anima; Io tocco, profondamente, Io cambio il cuore
dell’uomo. Le parole hanno un grande effetto, quando la Mia stilla Divina ha
aperto il passaggio nel profondo di un essere umano.
In questi giorni hai avuto varie
delusioni che ti hanno rattristato: Io ti ho mandato incontro a dei fratelli ed
essi ti hanno mostrato come in loro ancora la porta sia ben sbarrata al Mio
Passaggio. Di queste delusioni ne avrai ancora molte.
Piccola amata, tu Mi dirai queste parole
ora: “Se Tu, amatissimo mio Gesù prepari il cammino affinché la santa Parola
entri, perché in queste anime di nulla c’è ancora traccia? Perché continuano ad
essere così ribelle e dure nell’accogliere il Tuo Invito?”
I cuori non si aprono a Me, perché sono
incalliti nel peccato, sono morti alla Grazia, sono chiusi alla Luce. La tua
azione, che hai ritenuta vana, senza alcun risultato, non è stata, poi, proprio
così, come credi: hai gettato con le tue parole, con le Mie Parole un piccolo
seme che potrebbe germogliare al momento opportuno, se la volontà non si
mantiene ribelle fino all’ultimo.
Io, Io, Dio, ho gettato tanti piccoli
semi nei cuori, attraverso le Parole che ho messo in bocca ai Miei strumenti
amatissimi. Per questi vale il discorso che feci, a suo tempo, ai Miei
discepoli con la parabola del seminatore.
Ognuno di questi semi avrà una sorte
diversa, a secondo del cuore, della mente, della volontà di chi l’ha ricevuto:
alcuni germoglieranno subito, ma le difficili vicende della vita li faranno
seccare; altri, trovando un terreno troppo arido, neppure avranno la
possibilità di svilupparsi; altri sembrano non dare alcun segno di vita, ma al
momento opportuno daranno fiori e frutti. Ho detto: al momento opportuno. Io
sono molto paziente e aspetto; tu, che vivi nel Mio Cuore e fai parte del Mio
Essere, fa’ altrettanto. Avrai la gioia di vedere i fiori e i frutti di tanti
germi, che tu stessa, per Mia Volontà, hai messo nei cuori.
Servi, come stai facendo, il tuo
Signore, con tutto il tuo amore, con tutta l’anima, con tutta te stessa: non ti
preoccupare dei risultati più o meno positivi.
Altrettanto facciano i tuoi fratelli.
Ogni uomo ha il Dono della libertà e nessuno lo può togliere; ma sappiano che
di tutto dovranno rendere conto a Me!
Ti amo! Vivi felice! Chiuditi nel Mio
Cuore e assaporaNe la Dolcezza.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
23.12.94
La Mamma parla agli eletti
Siate sempre tutti di Gesù.
Le sofferenze della vita durano un
istante; le Gioie, che avrete, sono eterne.
Ogni attimo d’amore che donate a Gesù rimarrà
per l’eternità: nulla si cancella nel Suo Cuore.
Il sacrificio che fate per Lui è Grazia
per voi, per la famiglia, per l’intera Umanità. Egli vi abbraccia già e
sorride, Felice, ogni volta che vi sforzate di esserGli graditi.
Il maligno impazzisce di rabbia, perché
non ottiene con voi il risultato che vorrebbe. È il vostro grande amore che lo
disorienta, la donazione totale, che egli non capisce, specialmente, quando
state offrendo un sacrificio.
Piccola Mia, Gesù è riconoscente a tutti
coloro che offrono a Lui tutta la propria vita in un’ora che Lo vede spesso
dimenticato, offeso, oltraggiato da troppi uomini.
Piccola, te lo dico ora e te lo ripeterò
sempre nei Miei teneri colloqui con te: amaLo, senza badare a sacrifici,
donaGli tutto il tuo tempo possibile; il Suo Cuore è lacerato per le offese
continue, ma l’amore, eroico, di alcuni fa da continuo balsamo alle Sue Piaghe.
Dico la parola eroico, perché è
superiore a quello anche di molti ferventi e diverso, profondamente, dal debole
slancio di alcuni che si dichiarano ferventi, ma tali sono solo in confronto
dei tiepidi.
Continua il Mio giro nel grande oceano
di male, dove Mi spinge l’Amore grandioso verso tutti i Miei figli. Le vostre
preghiere Mi accompagnano, piene di anelito Divino. Io attenuo dolori, sostengo
cuori affranti, preparo all’ultimo volo le anime e stringo a Me gli innocenti
che non sanno perché tanto male li abbia colpiti e guardano intorno, attoniti,
senza nulla chiedersi, immersi nel loro dolore.
Io non posso spiegare. In quel momento
le spiegazioni non avrebbero alcun senso; non parlo con le Labbra, ma circondo
i loro cuori della Mia Dolcezza. Al rombo delle armi per un attimo si
sostituisce una soave armonia: essi sentono il dolce canto degli angeli che si
preparano ad accogliere coloro che, senza colpa alcuna, subiscono tanto male.
Anche molti cuori di ferro si spezzano
all’ultimo istante, quando cessa l’odio e sta per avere il sopravvento la pace
dell’estremo istante.
Ti prego, piccola Mia, figlia che vivi
nel Cuore di Mio Figlio, di accompagnarMi col cuore, sempre, in questo giro nei
luoghi dove il serpente imperversa con la sua ferocia.
Tu Mi dirai: “Mamma cara, cosa posso
fare io, così piccola, così incapace?”
Io ti rispondo: non sei piccola né
incapace; grande sei in Cristo, potente in Lui e per Lui. Unisci sempre il tuo
cuore al Mio, il pensiero immergilo nel Mio: col corpo non ti sposterai, ma con
lo spirito sarai con Me ovunque. Potrai esercitare la carità verso i fratelli
che tanto ne abbisognano.
Non occorre, sappi Mia diletta, il corpo
per amare, per donare amore: lo spirito ha ali potenti che passano mari e
oceani in un attimo. Non servono aerei o mezzi di trasporto di alcun genere;
basta il pensiero: si opera tutto ciò che si vuole, senza spostarsi dal proprio
luogo.
Adoriamo in questo modo Gesù ed Egli
attraverso noi darà Gioia e consolazione al mondo intero.
Maria
Santissima