Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.12.94

 

 

Vi accolgo tutti, eletti, nella Mia Culla, voi vivrete con Me e la vostra gioia non avrà mai fine.

 

 

Piccola Mia, Mi sono fatto Uomo, pur essendo Dio, perché ogni uomo potesse divenire parte di Me. Da solo l’uomo, dopo la caduta, non avrebbe mai potuto risalire la china.

Ma Io l’amavo, l’ho creato per Amore, l’ho creato per la Gioia, non potevo lasciarlo nel suo nulla. Non volli farlo. Presi sulle Mie Spalle il suo peccato: Io Stesso, Io Dio, Io Innocente, Io Agnello senza macchia, avrei pagato il debito di tutti. Dopo il Mio Supremo Sacrificio ogni uomo sarebbe stato in grado di raggiungere la salvezza; ma non senza fatica, non senza alcun sacrificio. Io ho fatto la parte maggiore, l’uomo doveva fare la sua, minima al confronto, ma decisiva per la sua salvezza.

Chi non ha capacità di intendere e di volere è assolto per Grazia Mia, ma qualunque uomo abbia questa facoltà deve usarla per la sua salvezza.

La Mamma ieri ti diceva di badare sempre ad ogni azione che compi, anche la più semplice; nulla si deve fare senza ben usare l’intelletto e la volontà.

Non lo ha detto solo a te, piccola Mia sposa che vivi della Mia Linfa e palpiti accanto al Mio Cuore, ma soprattutto ai fratelli che agiscono senza troppo riflettere, parlano senza pesare bene le parole, vivono insomma distrattamente come se il tempo tornasse indietro in cicli continui.

Invece l’ora che vi è concessa è un Dono grandioso, che voi potete utilizzare al massimo, sprecare senza cavarne nulla. Comunque agiate non potete più tornare indietro per rimediare, completare o rimpiangere.

Ecco, Io sono venuto per darvi la piena Felicità, per togliervi dalle spalle ogni schiavitù. Ma perché ciò accada ciascuno deve collaborare, morire a sé stesso, alla sua concupiscenza e nascere a Me, alla nuova Vita: Quella senza tramonto, senza freddo, senza tenebre.

I grandi segni li ho dati ai vostri cuori, a quelli che si sono donati a Me; per gli altri c’è il silenzio ammonitore. Ho atteso e sto attendendo il sì di alcune anime, poi, lentamente Mi alzerò, chiuderò la Mia Porta e a nessuno sarà più concesso di entrare. Allora avrà inizio, anche all’esterno, la gran Festa e la vostra felicità sarà sconfinata, in continua ascesa, perché godrete a pieno le Meraviglie del Mio Amore.

Sono nato in una misera grotta, in ambiente povero e freddo, per insegnare agli uomini quali sono i valori che contano. Ho dato molti secoli di tempo per riflettere, ora però accadrà qualcosa che il mondo non si aspetta; chi ha agito senza riflettere, chi è vissuto, senza vivere, sarà costretto a fermare la sua folle corsa per pensare.

Vengo, come il più grande Re, nella gloria dei Miei angeli e santi. I Miei Doni Mi precedono, ma nulla toccherà agli stolti, nulla a coloro che non hanno creduto. Stringerò a Me i Miei adoratori, nessuno di loro dovrà sospirare più: voglio donare Gioia sconfinata a chi si è sforzato di donare a Me la sua piccola stilla. Il Piccolo Bimbo è cresciuto: ora vedrete il Suo Volto di Uomo-Dio, voi che L’avete accolto nel vostro cuore e siete cresciuti con Lui!

Ti amo, ti stringo a Me, unisco il tuo nulla al Mio Tutto!

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.12.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vivete felici in questi giorni felici, più che mai, perché Dio vi farà sentire la Sua Tenerezza nel silenzio del vostro essere. Chiudetevi in Lui, fate il vuoto attorno a voi: non clamori, non il chiasso che stordisce, ma il soave raccoglimento intorno alla santissima Culla. Guardate, osservate con attenzione: il Piccolo Bimbo vi tende le Braccia, vi sorride gioioso. Non è solo un Bimbo Colui che vedete: è Dio, è il Re più Potente che si è fatto piccolo piccolo, perché nessuno abbia paura di Lui.

Chi teme un bimbo, chi non prova tenerezza davanti a tanta purezza?

Egli vi dice: “Coraggio, adoratori fedeli, che come i pastori siete tutti qui davanti a Me. Mi portate i vostri piccoli doni: sono un sospiro, una lacrima, una delusione, un atto di pazienza, un silenzio tenuto a fatica. Tanti piccoli fiori di questo genere, che voi offrite davanti alla Mia Culla; Io li gradisco - dice il Bimbo Divino col Suo Sorriso beato - tutto tramuto in Grazie per voi e per l’intera Umanità. Sono venuto al mondo come piccolo in umile luogo, ma tornerò come Re nella Gloria. Gli uomini non Mi aspettano; vivono molti come se Io non fossi venuto sulla terra, come se le Mie Promesse fossero cosa vana che deve avverarsi in tempo ancora assai lontano; no eletti, no amati, no adoratori: ci saranno ancora pochi pleniluni e la vostra gioia sarà completa! Guai a colui che non Mi pensa, guai a chi vive senza seguire le Mie Leggi! Quando dormirà ben sazio e spensierato nella sua casa, allora, allora la rovina piomberà su di lui e non avrà scampo!

Oggi - dice il Piccolo Gesù - è il Mio Giorno. Ho portato la salvezza nel mondo; le fitte tenebre sono state squarciate da una grande Luce, ma gli uomini, molti uomini, troppi uomini preferiscono il buio. Oggi, nel Mio Giorno, non Mi pensano, non Mi adorano, calpestano le Mie Leggi con grande disinvoltura; chiusi nelle loro doviziose dimore, ignorano Dio che li ha creati, ignorano Dio che li ha redenti, ignorano Dio che li sostiene. Ebbene, Io, piccolo grande Re, dico loro: tra breve nulla resterà dei vostri ricchi palazzi! Fame, miseria, malattia, abbandono toccheranno a tutti quelli che si sono, in questo Sacro e Conclusivo Giorno, dimenticati di Me, Dio!”

Queste Parole, amata, pronuncia il Mio piccolo Gesù e Le rivolge agli uomini di tutta la terra.

Io non voglio piangere in questo sublime Giorno, perché Dio, nella Sua Perfezione è Misericordia e Giustizia, ha bussato a tutti i cuori, come un Mendicante è stato dietro alla porta a chiedere l’elemosina di un poco d’amore.

La Sua Misericordia non ha avuto limiti: chi L’ha rifiutata dovrà accettare la Sua Giustizia. Essa non chiede l’assenso dell’uomo per manifestarsi, ma s’impone indipendentemente dalla volontà umana.

Questo di oggi è per Gesù un Giorno di grande Dolcezza perché voi Lo adorate e vivete per Lui, le Sue piccole Mani accarezzano il vostro viso per donarvi Felicità.

E’ per Lui anche un Giorno di amarezza, perché troppi Lo hanno messo in disparte per adorare il proprio ventre!

Donate, continuate a donare tutto al vostro Gesù. Poco, poco e poi sarete sempre con Lui!

Ti amo! Vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima