Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.12.94

 

 

Eletti, amati del Mio Cuore, vengo sulla terra come Re della Pace.

 

 

Piccola Mia, giglio amato, che vivi rigoglioso nel Mio Cuore, il mondo desidera pace, il mondo chiede pace, il mondo anela alla pace. Anch’essa è una conquista, non un Dono gratuito. Io solo posso dare la Pace agli uomini, Io solo la posseggo. La donerò, ma ognuno deve sforzarsi di guadagnarla col sacrificio, con la preghiera.

Il mondo non ha pace, perché non vuole la pace; parla di pace e medita nel suo cuore progetti, terribili, di guerra, di morte. La Pace sono Io, sposa Mia diletta! La dono a chi la chiede con cuore sincero, a chi si lascia purificare da Me. Chi ha Me ha la Pace: quando Io regno in un cuore dispiego in esso tutta la Mia Potenza, offro tutti i Miei Doni.

Gli uomini, dicevo, Mi chiedono la Pace: parlano, parlano, ma invero nulla fanno per conquistarla. Non basta chiedere: bisogna impegnarsi a fondo, sapersi sacrificare, fare ciascuno la propria parte. Molti uomini hanno la guerra nel cuore: grovigli di sentimenti negativi, invidie, gelosie, odio! Come possono chiederMi la Pace, se essi stessi sono focolai di guerra?

Dico agli uomini del tuo tempo: lasciatevi purificare da Me, tolgo tutto il male che c’è in voi e poi ognuno diverrà una fonte zampillante di pace: pace per la propria famiglia, pace per la società, pace per il fratello lontano. Io donerò, Mia piccola, la Pace. L’ho promesso e lo farò, ma a condizione che il mondo si lasci plasmare da Me. Tutti coloro che Mi diranno sì avranno l’ambíto Dono; ma i ribelli, i recalcitranti inutilmente chiederanno, invano supplicheranno: le loro preghiere non vengono ascoltate da Me.

I grandi della terra covano nel cuore insani progetti di rovina per l’intera Umanità che deve divenire, secondo loro, libera. Così essi sostengono: ‘libera’. Questa parola sulla loro bocca ha un significato molto particolare: ‘libera’= svincolata dalle Mie Leggi. Schiava Io dico, schiava Io, Dio, dico, schiava del maligno.

Ebbene, Io ti dico che, uno dopo l’altro, questi grandi, miseri, uomini verranno scalzati, come avviene di una pianta, quando un forte temporale imperversa: essa rimane lunga per terra, senza più vita ed a null’altro serve se non ad essere bruciata. Questi, Mia diletta, sono più che mai i Miei Tempi: dirigo gli uomini a compiere il Mio Progetto! Essi credono di operare per la realizzazione dei loro folli piani; invece, Io permetto che vada in porto solo ciò che serve a completare il Mio mosaico!

Vedi tante guerre nel mondo e ogni giorno si accendono nuovi focolai; pensi tu che ciò avvenga a caso? No, amata, assolutamente no: anche il male, che Io permetto, ha un profondo significato; tutto deve volgersi alla realizzazione del Bene che Io voglio raggiungere.

Certo, Mia diletta, tu l’hai già capito. Lo dici e lo ripeti continuamente a tutti coloro che ti vogliono ascoltare; ma il mondo degli stolti attribuisce a Me la responsabilità del male che essi stessi hanno progettato e attuato. Questo Mi offende molto e Mi rattrista. Dopo venti secoli dalla Mia Venuta, l’uomo non ha capito di Me che ben poco!

Chi non vuole Luce non l’ha. Vi ho detto, o uomini stolti: chiedete, chiedete con cuore sincero la sapienza ed Io ve la darò; chiedete la Luce ed Io vi illuminerò. Perché rimanete così inerti nella vostra ignoranza e Mi offendete, continuamente, con la vostra indifferenza?

Sposa Mia diletta, ti chiedo di starMi sempre vicina con la tua preghiera, con l’adorazione, con l’offerta totale di te stessa, perché devo punire, mentre volevo solo dare Gioia: devo scuotere tutto questo torpore e liberare la terra da tutto il suo sudiciume.

Stringiti al Mio Cuore e non avere paura: la terra avrà un grande scossone, purificatore, ma tu non sentirai neppure il minimo urto. Sii serena!

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.12.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Ritorna Gesù! Ritorna sulla terra! Esultate figli, non siate tristi, neppure per un momento. Il cuore deve esultare, deve esultare: Gesù ritorna, per voi ritorna, per farvi felici! Presto, presto; non dovete ancora aspettare chissà quanto, come dicono gli scettici, tra loro anche molti, Suoi ministri.

Dio ha dato loro tanti talenti, li ha poi scelti per lavorare nella Sua Vigna; ma essi si sono limitati a fare il minimo e alcuni talenti li hanno sotterrati per, poi, restituirli al Re, senza interesse.

Gesù ha parlato, Gesù sta parlando, ogni giorno sta comunicando qualcosa di molto importante, ma essi non vogliono sentire, non vogliono credere, disdegnano le vie che il Santissimo sceglie; sono storditi e non riflettono, ascoltano, ma non capiscono, ripetono ogni giorno le stesse cose, ma non ne hanno fatto proprio il senso. Sono come bimbetti che cantano una canzone senza capirne il significato.

Tu Mi chiederai questo: “Mamma amata, perché alcuni capiscono e altri no? Perché alcuni hanno Luce di discernimento e altri sembrano proprio ottusi?”

Ti rispondo, piccola Mia: in un cuore malizioso, superbo, presuntuoso non può entrare la Luce Divina. Dio fa le Sue rivelazioni ai piccoli, ai cuori di bimbo, a quelli che Gli vanno incontro come allora, quando, Uomo tra gli uomini, Egli li prendeva dolcemente tra le Braccia ed essi Gli avvolgevano le braccine intorno al collo e Lo baciavano con le loro labbrucce profumate di latte. Chi Gli portava un fiore, chi Gli mostrava il piccolo agnello belante, nato da poco, chi Gli mostrava il ditino fasciato: tutti cinguettavano, felici, intorno a Lui, come uccellini. Questi sono i cuori che Egli ama; questi, quelli che Egli cerca. La Sua Parola entra e tocca profondamente le corde dell’essere che è aperto a Dio, privo di schemi mentali complicati e disposto a bere il Nettare che il Santissimo vuole offrire, senza chiedere alcunché, senza esigere spiegazioni, perché dove c’è piena fiducia non può regnare il dubbio.

Ciò che Dio dà alla Sua creatura è sempre Bene. L’Amore non può che donare Amore, agire per Amore: il bimbo, colui che ha il cuore puro, questo lo afferra.

Oggi Gesù ha usato la via dei Messaggi; chi lo ascolta ne avrà gran giovamento; chi lo respinge ne avrà grandi inconvenienti.

Che accade, Mia diletta a colui che, dovendo affrontare un esame, non si ripassa la lezione? Riflettici un pochino sopra e ci riflettano anche i presuntuosi ministri di Mio Figlio che respingono il Suo Dono. Chi non ripete, accuratamente, in vista della prova finale, rischia di fare una gran brutta figura. Il risultato sarà: grande delusione.

Diletta, tu Mi hai compreso. Vorrei che questo Messaggio penetrasse anche nei cuori dei destinatari più in pericolo; ma essi Mi respingono, come fanno nei confronti delle nuove vie scelte da Gesù.

Gioisci, Mia piccola figlia: Gesù viene a difendere la causa dei giusti; ha in Mano lo scettro del Potere e la verga di ferro. Chi soffre gioisca molto, perché la Giustizia viene ad instaurare la giustizia sulla terra. La pace ci sarà: chi ha dato pace e gioia vivrà accanto alla Sorgente, inesauribile, di Pace e di Gioia.

Esulta. Non essere triste! Ti amo!

 

                                                                                              Maria Santissima