Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
29.12.94
Le antiche Promesse in questi
tempi avranno compimento. Il vostro Re, eletti, viene carico di Doni.
Io, Io, Dio, ho sempre parlato agli
uomini. Sì, eletti, sì, fedeli adoratori, ho parlato al cuore; nessun uomo
potrebbe essere giusto, se Io non parlassi a lui nel cuore e nella mente.
Dopo il grave peccato d’origine, l’uomo
tende al male: appena ha l’uso della ragione si volge facilmente a compiere
azioni negative. Il peccato iniziale ha provocato una grande lacerazione
nell’essere umano, inoculando in esso col pungiglione il veleno della
concupiscenza e della superbia.
L’uomo senza il Mio Aiuto non può
volgersi al Bene: lo attirano, assai, le opere delle tenebre.
Ogni creatura, fatta a Mia Immagine e
Somiglianza, risponde in modo diverso ai Miei stimoli. Io Mi prendo cura di
ognuno di voi fin dal primo momento del concepimento: il piccolo uovo fecondato
è già oggetto del Mio grande Amore; esso è un uomo in potenza ed Io ne ho cura
come tale.
Sento delle parole, insensate, che
affermano che il feto è uomo solo dopo qualche mese di vita: nulla di più
stolto, nulla di più abominevole! Il piccolo germe fecondato è già sacro a Me e
deve essere considerato tale. L’uomo può giungere, anche con la sua mente, a
comprendere quanto Mi sia caro ogni essere, creato a Mia Immagine e
Somiglianza, dal fatto che non esistono sulla terra due uomini che siano
perfettamente uguali né esteriormente né interiormente. Come l’artista che
plasma con le sue mani l’opera d’arte e ne crea molte, ma tutte differenti,
così Io creo ogni soggetto differente dall’altro. Due uguali non esistono. Perché
questo? Per mettere in luce la grande dignità della natura umana.
Ognuno di voi è un Mio Capolavoro. Le
Mie Mani vi plasmano giorno dopo giorno e voi divenite grandi, nella misura in
cui vi lasciate perfezionare da Me. Dicevo che ogni uomo risponde in modo
diverso ai Miei stimoli; in questo consiste la grande forza: nel rispondere
alla Mia Chiamata, continuamente.
Non credere, Mia diletta sposa, che Io
abbia abbandonato l’uomo, che vedi rotolarsi nel peccato. Anche quello è stato seguito
come tutti gli altri; egli però ha violentato la propria coscienza, mettendola
a tacere. Essa gli gridava che era male tutto ciò che faceva, ma la
concupiscenza crescente è capace anche di chiudere la bocca alla voce interiore
che guida al Bene.
Puoi comprendere, ora, la differenza da
uomo a uomo: uno si piega docile e matura di giorno in giorno, fino a divenire
un capolavoro del genere umano; un’altra creatura umana, invece, guidata dai
suoi istinti volti al male, peggiora, fino ad essere al di sotto di un bruto.
La Mia Voce guida tutti, anche quelli
che ancora non conoscono il Mio Nome. Io sono il Dio di ogni uomo della terra e
la Mia Presenza è Viva ovunque, all’esterno e all’interno del genere umano.
Piccola Mia, quanto più il tuo essere
anela a Me, tanto più la Mia Potenza è presente in te, perché tu così vuoi. Mi
dici sì ad ogni cosa che ti chiedo ed Io ti tengo unita, strettamente unita a
Me in ogni attimo della tua vita. Talora hai piena coscienza di questa sublime
situazione; talora ti pare che Io Mi sia un pochino allontanato; ma sappi,
amatissima, che non è così: il Mio Abbraccio per la creatura che Mi appartiene
volontariamente è in ogni istante della giornata. Di giorno e di notte, nel
lavoro e nel riposo, nella gioia e nel dolore, sempre, sempre sei Mia, come una
sposa che mai cessa di appartenere al suo sposo, ovunque ella vada.
Questo, Mia amata, è il tempo del
compimento delle grandi Promesse, non altro! Gusta i Miei Doni! Alcuni li ho
già elargiti ai Miei fedeli adoratori; altri li offrirò tra breve a ciascuno di
voi.
Ti amo! Infinitamente, ti amo! Vi amo!
Infinitamente, vi amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
29.12.94
La Mamma parla agli eletti
Gesù, amati, mai promette invano: ben
presto verrà a darvi la Gioia promessa. Ciascuno di voi L’ha incontrato una
volta e Gli ha detto il suo sì. Egli ritornerà; voi Lo riconoscerete, perché il
vostro cuore non si è lasciato distrarre dalle cose del mondo. Avete rifiutato
gli allettamenti del mondo per accogliere solo la Sua Parola. Solo a chi Lo
accoglie con amore Egli si presenta; mai entrerà negli esseri gelidi che non
cercano che il proprio piacere.
Nel tempo presente voi state vivendo gli
ultimi giorni non solo dell’anno solare, ma gli ultimi giorni di un’era ormai
volta al tramonto. Di questi momenti hanno parlato tanto i profeti del passato
e molti santi hanno avuto sogni e rivelazioni; ma Gesù ha voluto rinnovare le
Sue Parole. Quelle, fatte pronunciare ai santi del passato, le ha messe sulle
labbra dei nuovi Suoi strumenti.
Perché, amici diletti di Gesù, perché il
vostro Signore ha usato questa nuova strada?
Non perché essa fosse trascurata, non
perché essa fosse accolta con diffidenza, ma perché tutte le rivelazioni
fossero vagliate* per tenere le buone e scartare le false e per rendersi conto
che grandi fatti, prima della fine del secolo, stanno per realizzarsi.
Il male* è già tutto presente, l’azione
incisiva del serpente è visibile ovunque; ma il Bene, il Bene promesso, il Bene
preannunciato, le Meraviglie, che devono accadere, dove sono?
Questo il pensiero presente nella mente
di molti che seguono con attenzione lo svolgimento dei fatti. Voi, Miei
diletti, avete già riflettuto su questo problema.
Prima della Resurrezione e della Gloria,
Gesù è passato attraverso la via del Calvario; tutta l’ha percorsa, lentamente.
Dio nulla Gli ha risparmiato; il Padre ha voluto che il Figlio, Santissimo ed
Innocente, giungesse fino in fondo: giungesse a morire e morire di morte di
croce!
A Me chiese che assistessi impotente
alla morte del Mio Adorato: bevvi il calice, fino all’ultima goccia! La
Felicità è venuta, dopo il grande tormento, l’indicibile tormento!
Non temere, piccola Mia: a nessuno di
voi toccherà di soffrire ciò che Io ho sofferto, assieme al Figlio-Dio. La
gioia è presente, come anticipo, nel vostro cuore. La consolazione di avere Dio
così vicino è grandissima. Per questo, vi dico che l’alba del nuovo giorno per
voi è già spuntata nel momento in cui avete detto il vostro sì a Gesù. Il Bene
promesso si verificherà tra poco*, il poco che Dio ha programmato e che a voi
sembra mai passi, perché ormai l’anelito è andato sempre crescendo.
La Mia Mano si posa sui vostri volti,
stanchi. Sopportate con pazienza le piccole tribolazioni; Gesù attenua, ma non
toglie completamente le sofferenze dei Suoi diletti. Il servo non è superiore
al Padrone: Egli ha sofferto massimamente; voi, piccoli Miei, tollerate con
pazienza e amore le prove quotidiane. Unite insieme il vostro cuore. Voi,
diletti di Dio, fate di tanti cuori uno solo, che Gesù tiene nel Suo
Santissimo: l’orrore del mondo non vi spaventerà più, le fosche tinte, delle
quali si tinge il futuro per gli increduli, per voi divengono rosee prospettive
di felicità, pace, giustizia e amore. Finalmente, Amore: quello santo, grande,
purissimo che Gesù, Re dell’Universo, vi farà gustare! Anche la gioia è
presente nel mondo; ma essa non è pubblicizzata dai mass-media, come gli orrori
e gli abomini. Essa vive già nei cuori puri e viene gelosamente custodita, come
una perla preziosissima! Beatevi per ora di essa e attendete le Meraviglie del
futuro!
Ti amo, diletta figlia! Vi amo tutti!
Maria
Santissima
*vagliate =
ogni rivelazione fatta al di fuori delle pratiche magiche o evocative va
esaminata
*male = il male
già preannunciato dalle profezie
*poco = poco
tempo