Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
10.01.95
Chi ha costruito la casa sulla Roccia
saldissima del Mio Amore, ora l’abiterà felice.
Piccola Mia, gli uomini hanno la mente ingombra
di grandiosi progetti; tutti i loro pensieri Mi sono noti. Ognuno si prepara
per affrontare il suo futuro di gioia; ogni creatura umana aspira alla gioia,
ma pochi costruiscono la loro casa sulla Roccia solidissima del Mio Amore.
Vedo nei cuori un unico comune desiderio: pace,
benessere, amore.
E’ giusto che l’uomo aspiri a tutto questo, ma
ciascuno deve comprendere che lo sforzo non deve partire dagli altri, ma da sé
stesso. Non ci sarà mai pace per chi non la promuove prima nel suo io.
Non ci sarà benessere per tutti, se prima ognuno
non sia disposto a rinunciare a qualcosa a favore di altri. Non può esistere il
Regno dell’Amore, se prima non è stato instaurato nel proprio cuore.
Tutti, vedo, aspirano alle stesse cose, ma le
aspettano quasi come un Dono gratuito che viene dall’alto. Io, Io, Dio, dico
agli uomini d’oggi: sappiate che, senza fatica, non si ottiene nulla, Io, Io,
Dio, ve l’ho insegnato col Mio Sommo Sacrificio. Io, Io, Dio, vi ho tracciato
la strada; quella è l’unica che porta alla conquista dei più alti beni.
Chi, in questo grandioso momento storico, vive
nell’ozio, senza operare attivamente per l’instaurazione del Regno dell’Amore,
sappia che non Lo godrà; il servo inetto sarà cacciato fuori e la sua fine sarà
miserabile. Vedo tante case, castelli, palazzi, costruzioni di ogni genere,
anche maestose, tutte cresciute a dismisura, ma sulla sabbia, senza fondamenta,
senza solide mura; vedo, per Mia Consolazione, anche piccole casette umili e
semplici, ma ben radicate sulla Roccia salda del Mio Amore; il mondo non le
tiene in nessuna considerazione, anzi ognuno mostra con orgoglio la propria
ricca e confortevole dimora a coloro che invece hanno preferito quella più
semplice nella quale però godono già da ora di una grande quiete.
Piccola Mia sposa, hai già capito tu ciò di cui
intendo parlare, ma offro la spiegazione agli altri: i grandi palazzi, i
maestosi edifici sono i progetti di grandezza esteriore e vana che fanno molti
uomini della terra. Le piccole case sono invece quelle dei Miei adoratori; essi
rifuggono dalle vanità del mondo e si appoggiano totalmente a Me,
apparentemente sono persone da non tenere in considerazione, secondo l’occhio
dei grandi della terra. Essi, intendo i piccoli, nella loro dimora vivono felici,
chiudono la loro porta agli occhi indiscreti e nell’intimità della casa godono
le Delizie del Mio Amore, della Mia Presenza; già da ora sono felici, ma sanno,
perché Io lo ripeto in continuazione, che questa non è la loro condizione
definitiva, è solo il primo scalino verso un’ascesi di felicità sempre più
intensa.
La grande bufera è già in atto: spazzerà via, ad
una ad una, tutte le ricche costruzioni senza basi, rimarranno solo in piedi
quelle piccole casette che nessuno invidiava, perché troppo umili agli occhi
dei superbi.
Piccola Mia, più passa il tempo e più si
affievoliscono le speranze di salvezza dei più incalliti nel peccato, il gelo
sta ricoprendo la terra ogni giorno di più, solo chi ha in sé il Mio Fuoco ha
la possibilità di scaldarsi e sopravvivere.
I giorni futuri saranno densi di importanti
fatti e assai significativi per chi vive nella Mia Luce.
Ai torpidi poco diranno, ma i Miei diletti
capiranno ed esulteranno di grandissima gioia, perché capiranno che ormai i
tempi sono giunti, il profumo della nuova primavera già sta arrivando.
Proseguite, eletti, amate come vi ho insegnato;
testimoniate come state facendo; prendete a piene mani le Mie Grazie, offriteLe
a chi Le desidera per avere la forza di aprire a Me il suo cuore.
Ti amo, diletta che vivi in Me, vi amo tutti!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
10.01.95
La Mamma parla agli eletti
Piccoli cari, figlia Mia diletta, Gesù vi ha
detto che la Sua Costruzione è quasi ultimata, manca una sola pietra e poi la
Gioia senza fine verrà per gli eletti; il mondo intero sarà consegnato al Padre
perché agisca con la Sua Giustizia.
Amata, anche la tua casetta è quasi ultimata. Lo
sai, hai lavorato con sacrificio e amore, attimo dopo attimo; essa è ben salda,
hai seguito le indicazioni di Gesù, lo hai fatto con tutto il tuo amore. Ora il
tuo essere è fuso nel Suo, Egli ti ha voluto per Sé, ma tu hai avuto un unico
desiderio: perderti in Lui. Piccola, ogni uomo dovrebbe ora, in fretta, assai
in fretta, seguire il tuo cammino: la Porta Santa del Suo Cuore, lentamente, ma
inesorabilmente, si sta chiudendo. Vedo un piccolissimo spiraglio: chi non si
affretta, chi vive nel torpore La troverà sbarrata, invano chiamerà, invano
supplicherà, tutto sarà inutile.
Ecco, amata, quale grandiosa importanza ha il
tempo che scorre; questo ha un significato che nessun uomo da solo può
comprendere; Gesù parla, certo, ma ai cuori puri, a quelli che sono disposti ad
ascoltarLo: come bimbi vogliono bere dalle Sue Labbra le Dolci Promesse, mentre
il cuore esulta di sempre nuova gioia, di speranza viva.
Stamani, Mia diletta, ho sentito le tue parole
mentre parlavi con un’altra figlia Mia, benedetta dal Mio Gesù, così dicevi:
“Ho capito bene il valore della vita, ogni attimo è Grazia, è Dono, è momento
irripetibile per la costruzione del Regno di Dio in noi e nel mondo.”
Queste parole dovrebbero essere scritte a
lettere di fuoco in ogni cuore umano, Allora, se così fosse, neppure un istante
andrebbe sprecato. Ogni giorno l’uomo aggiunge una parte alla sua costruzione,
essa diviene sempre più solida e perfetta, la gioia di lavorare per il suo
Signore neppure gli fa sentire la fatica e poi. . . questo è bene tu lo sappia,
il Dolce Gesù completa, con le Sue Mani Sante aggiusta, perfeziona, insomma
aiuta così amorosamente che tu credi di aver agito, invece Lui ha fatto la
parte maggiore. Ecco perché alla sera, quando ti riposi dalla tua fatica, sia
continuo il tuo ringraziamento al Signore tuo, che tanto ha operato, tanto permesso,
senza toglierti mai la libertà.
Ho udito anche le parole che hai detto al
fratello ‘di dura cervice’; prega ardentemente assieme a Me, cerco di preparare
quel cuore alla grande prova che lo aspetta: Gesù sta passando accanto a lui,
se saprà riconoscerLo, la Luce spunterà anche per quest’anima.
Nel tuo ambiente vedo molti cuori assai chiusi,
menti annebbiate, giardini deserti e aridi, perché il tossico satanico non
permette a nessuna erba buona di germogliare; sto agendo su ciascuno, non far
mancare il tuo sorriso alle povere anime smarrite, la tua felicità è
contagiosa, ne sentono l’influenza anche se non capiscono la provenienza. La
tua presenza radiosa, tra tenebre così fitte, muoverà qualche inetto.
Testimonia Dio nel tuo ambiente, col silenzio e la gioia, col silenzio e la
preghiera, col silenzio e la supplica. Molto ti è concesso di ottenere perché
ogni anima possa raggiungere la sua posizione di salvezza prima che a tutte
venga tolta ogni possibilità.
Gesù bussa, per la Sua Infinita Misericordia,
alla porta di molti testardi, ma, guai, se poi passa avanti senza aver ottenuto
alcuna risposta. Quell’anima sarà consegnata nelle Mani della Perfetta
Giustizia e non ne uscirà, se prima non ha saldato il debito fino all’ultimo
spicciolo.
Figlia benedetta, segui con attenzione gli
avvenimenti in atto ed esulta nel cuore, perché ogni tassello del mosaico sta
per essere messo al posto suo.
Attraverso di te, strumento assai amato, Gesù
darà le disposizioni adatte ai fratelli. Non temano, Dio non li lascerà mai
senza il Suo Aiuto! Seguite i fatti, riflettete ed. . . aspettate!
Ti amo! Vi amo!
Maria
Santissima