Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.01.95

 

 

Date gioia al Mio Cuore, o eletti. La Mia Mano deve punire questa Umanità così sorda ai Miei Richiami.

 

 

Piccola Mia, amata del Mio Cuore, grande è l’Amore che provo per ogni uomo. Quando un uomo soffre, Io soffro con lui, quando viene perseguitato, Io partecipo al suo dolore. Vorrei far sentire a tutti la Mia Dolcezza, far provare solo la Mia Tenerezza, ma non posso: l’uomo ribelle deve comprendere, deve riprendere l’uso della ragione.

Oggi, nel mondo evoluto, specialmente, quanti ribelli vedo: non vogliono rispondere al Mio Richiamo, non vogliono piegarsi al Mio Comando. I segni, come vedi, sono evidentissimi, gli ammonimenti potrebbero essere compresi da un bambino, ma quanti continuano a procedere per la propria strada di perdizione. I piccoli rispondono bene al Mio Appello, i cuori sgombri da vanità anelano a Me con tutta la forza, ma le menti troppo piene di superbia Mi rifiutano, cercano un Dio lontano, non quale è veramente, ma quale esse si figurano.

Ho detto più volte ed ho fatto sempre in passato: parlerò attraverso i Miei santi strumenti. Ascoltateli, non giudicate prima di aver riflettuto a lungo, non rifiutate ciò che tanto può essere utile a voi in questo momento. Io non opero mai nulla invano; sto preparando i Miei amati ad un grande evento, ad un evento straordinario, mai avvenuto così sulla faccia della terra.

Già da tre anni parlo attraverso questo amato giglio, ma la Mia Parola da pochi ancora è stata tesaurizzata; sappiate uomini che non ci sarà nessuna giustificazione, nessun pretesto per coloro che, pur potendo avere, hanno rifiutato per diffidenza, non hanno saputo far uso di quel preziosissimo talento che è il proprio discernimento.

Se Mi diranno: “Signore, Signore io non credevo, non pensavo, non capivo”, Io risponderò: servo inetto e troppo superficiale, come comprendi bene tante cose perché solo queste respingi? Ti ho porto un Dono, tu hai diffidato; ti ho chiamato, tu non hai risposto; ti sono passato vicino fino a sfiorarti, tu non Mi hai riconosciuto; ora subisci tutte le conseguenze della tua insipienza.

Questo doveva essere il tempo della gioia per tutti i Miei figli.

Si è chiuso ormai il sipario sul vecchio mondo e si è aperto quello sul nuovo, questo è il primo anno della nuova era nella quale avranno compimento le Mie sublimi Promesse.

Chi ha perseverato fino ad ora e vive per Me per servirMi senza badare a sacrifici e fatica, pur di darMi gioia, quest’anno stesso avrà grandi soddisfazioni e vedrà coi suoi occhi il dispiegarsi del Mio Piano sublime. Colui che Mi ha seguito nelle Lezioni attraverso i Messaggi Santi, donati al Mio strumento, ora riveda con cura le molti istruzioni e rifletta su se stesso per capire bene se ne ha fatto tesoro per la sua vita. Ognuno esamini bene la sua situazione davanti a Me: con la Mia Luce Divina capirà molte altre cose, che gli riempiranno il cuore di gioia infinita.

Vi chiedo, fedeli amici, diletti adoratori, di offrirMi ancora tutta la vostra disponibilità. Siate Miei completamente, dateMi gioia, perché questo e non altro è il tempo nel quale la Mia Mano, che voleva solo accarezzare e benedire, deve scendere anche per punire i ribelli.

Pregate senza sosta perché il dolore acerbo apra nei cuori la via della salvezza. Dopo questo tempo di grande prova ce ne sarà un altro di felicità mai posseduta, mai sognata; esultate, Miei amati strumenti, collaboratori ed operatori fedeli al Mio Servizio: questo e non altro è il tempo delle splendide sorprese. Il gruppo fedele sarà quello che, già da ora, gusterà il frutto ormai maturo del proprio sacrificio.

Tutto avrà compimento ormai in breve tempo.

Mutate la vostra tristezza in gioia, eletti: per voi questo è il tempo di entrare nella Terra Promessa!

Ti amo! Vi amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.01.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli del Mio Cuore, oggi ho dato la Mia Carezza a tutti i Miei figli, sono passata vicino a quelli benedetti che hanno un grande destino, ho sorriso dolcemente ad essi e li ho baciati teneramente, provando nel Cuore un’immensa gioia.

Ho detto a loro: coraggio amati, ancora un poco e poi per voi ci saranno solo canti di gioia, espressioni di felicità, pace senza confini, Amore Tenero di Dio.

I Miei Occhi, però, si sono posati anche sui testardi, su quelli dal cuore chiuso ermeticamente; il Mio Volto si è rigato di amare lacrime. Li ho visti nel sonno i Miei poveri figli, come bimbi addormentati, ho accarezzato anche loro teneramente, li ho stretti al Cuore dolcemente ed ho detto loro: figlio caro, come vorrei che la tua vita cambiasse, come vorrei salvarti e chiuderti nel Rifugio Sicuro del Mio Cuore! Sono la tua Mamma: vorrei gridartelo, vorrei, vorrei. . ., ma tu sei divenuto così sordo ai Richiami Divini; non credi, non speri! Io ti vorrei salvare, ma tu rifiuti la Mia Mano, perché, piccolo amato, non sai quale grave pericolo ti sovrasta!

Quanta amarezza ho provato al pensiero di quella volontà così soggiogata al male!

Il Figlio Santissimo sta per giungere come Giudice di Perfetta Giustizia; ogni giorno, ogni attimo è un Dono grandioso da mettere a frutto senza indugio. All’attimo presente potrebbe non seguire quello futuro; per molte anime il tempo si fermerà e nulla si potrà più aggiungere o togliere. Ditelo questo, figli, ditelo con forza, ditelo con coraggio, ogni fratello sia avvertito: il tempo non è più, all’oggi per molti non seguirà un domani: si pentano dei propri peccati e credano alle Parole Sante di Dio!

Si ricorra presto, subito, immediatamente, al Sacramento della Riconciliazione: Gesù vuole perdonare chi si pente profondamente e sinceramente!

Si sappia: il tempo non c’è più! Ripeto per i più testardi: il tempo non è più!

Figlia Mia amata, gioia dei Nostri Cuori, tutto è ormai cominciato. L’era della grande svolta si è aperta. L’era della pace, della gioia, dell’Amore Santo di Dio, ha chiamato già i suoi eletti e chiuderà fuori dalla sua porta i ribelli, gli infedeli, i recalcitranti, gli oppositori, gli ipocriti, tutti i traditori.

Siate nella più grande felicità, eletti, questo è il vostro tempo: le cateratte sono state aperte, Quelle del Cuore Santissimo di Mio Figlio dal Quale fiumi grandiosi di Doni preziosi escono per i Suoi adoratori, per quelli che hanno sperato, senza udire le lusinghe del mondo!

Questo è il tempo del ricco raccolto per chi ha ben seminato, ma è anche quello della grande delusione per coloro che sono vissuti nell’inerzia, nel male nell’incredulità.

Vedranno coi loro occhi la felicità senza limiti dei fratelli benedetti e fedeli ed il dolore sarà amarissimo, quando tra i chiamati mancherà il loro nome, perché essi non si sono meritati nulla.

Piccola Mia, parlate, parlate, ditelo ai fratelli in pericolo che non c’è più tempo per gli indugi, ma subito bisogna volgere lo sguardo a Gesù, chiedere la Sua Misericordia, prima, prima che piombi su ognuno la Sua Giustizia!

Vi ricordate il fedele Giovanni che fece? Gridò a tutti la Verità, disse: “Il tempo è venuto, emendatevi, drizzate le vostre vie, perché questo è il tempo; riflettete, pensateci!”

Piccola Mia, amata, sono con te in ogni attimo e ti aiuto a completare la tua missione.

Ti amo. Vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima