Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.01.95

 

 

Affidatevi a Me voi tutti della terra Io non abbandono mai chi si abbandona al Mio Amore.

 

 

Piccola Mia, ti tengo stretta al Mio Cuore in modo che tu possa sentire più Gioia possibile, mentre ancora cammini in questo deserto di rovi e spine. Ti consolo Io per le piccole pene e attenuo ogni dolore.

I tuoi problemi sono i Miei problemi, ti aiuto a risolverli; così facendo, trascorrerà ancora questo breve tempo fino alla Mia Venuta: allora la tua felicità diverrà completa ed il Mio abbraccio ancora più sensibile.

Nessuno rimarrà mai deluso, se si è affidato al Mio Amore; nessuno rimarrà mai insoddisfatto quando ha messo la sua vita nelle Mie Mani. Io sono l’Amore che mai delude, che mai abbandona, che mai tradisce, che mai inganna!

Piccola Mia sposa, che ho unito a Me per sempre, com’è bella la nostra unione, com’è dolce vivere in intimità col proprio Dio!

Questo, che hai tu, non doveva restare privilegio di pochi, ma Dono porto a tutti; questo era il Mio Progetto al quale ogni uomo doveva aderire. In questo tempo, già stabilito in epoche assai lontane, la creatura umana avrebbe sperimentato delle delizie uniche, avrebbe fatto delle esperienze mai provate prima. Questo che si è aperto è il primo anno di Dio, è il primo della nuova era che vedrà il Trionfo Mio e la graduale sconfitta del maligno, che cercherà di procurare più danno possibile, finché gli è concesso di operare. Poi sarà legato e le sue insidie cesseranno d’essere, le sue tentazioni scompariranno; il male, come coda maledetta, lo seguirà e verrà inghiottito con lui.

Piccola Mia, quanto ho pensato a questi momenti, quando sulla Croce Mi offrivo a voi fino a spargere tutto il Mio Sangue!  La sofferenza era grandissima, ma i vostri visi erano davanti ai Miei Occhi.

Mi dicevo: queste Mie amate creature godranno, queste conosceranno la vera gioia; per il Mio Sacrificio tornerà il sorriso sui loro volti, il cuore loro palpiterà d’amore per Me, la loro vita sarà una continua offerta al loro Dio. Finalmente il deserto sarà inondato dai torrenti del Mio Amore, ogni lembo della terra s’impregnerà della Mia Rugiada; le erbe ed i fiori spunteranno dovunque, la natura riprenderà vita; la Mia creatura prediletta non vivrà che per darMi gioia, la sua lode delizierà il Mio Orecchio giorno e notte. Pensai a tutto questo, sai, Mia diletta sposa, il Mio Cuore ebbe un palpito di Gioia in mezzo a tanta e tale sofferenza.

Ora il tempo è venuto. Il Mio Sangue ha benedetto per sempre la terra, tutto L’ha assorbito ed Esso l’ha fecondata, ma la sua gestazione è durata a lungo. Il parto sarà assai doloroso per l’insipienza umana, ciò che sta per nascere, però, sarà la meraviglia delle meraviglie. Benedetto colui che è chiamato a goderne, che si è reso degno di goderne! Questa frase, dolce amica Mia, non avrei mai voluto pronunciarla, avrei voluto dire: benedetti tutti i Miei amati che godranno insieme, felici, le Delizie del Mio Amore.

Tutti, Mia sposa, tutti avrei voluto abbracciare, come faccio con te; tutti avrei voluto coprire di Tenerezza e di premure, come faccio con te che sei divenuta vita della Mia Vita, cuore del Mio Cuore*. Avrei voluto, quanto l’ho desiderato. . . non è possibile, però. Chi Mi si è ribellato non godrà la Mia Dolcezza, non gusterà i Miei Doni, non entrerà nel Mio Regno, ma vedrà la Mia Giustizia che esige il saldo totale del debito contratto.

Non pensare a questo, Mia diletta: una sposa deve gioire accanto al suo sposo, non è questo per te il tempo della tristezza, ma dell’amore.

Chiuditi oggi nel Mio Cuore e prendiNe tutta la Gioia!

 

                                                                                                Gesù

 

*Cuore = una parte di Me

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.01.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figliolini amati, l’inverno sta per passare e la splendida primavera spunta per voi, non solo quella naturale, ma quella della vostra nuova vita.

Vivete nella gioia, perché Gesù vuole che sia così. I nuovi germogli già si sono mostrati ai vostri occhi e più ancora al vostro cuore, Gesù ha seminato in voi, poi ha bagnato i semi santi con la Sua Rugiada. Ecco che la nuova vita risorge dovunque. Coraggio, amati figli, coraggio, già il vento tiepido vi porta uno splendido profumo. Il vento è il messaggero mandato avanti dal Re, dal Signore dei signori; vi dice che Egli sta tornando a prendere possesso di ciò che Gli appartiene.

Prima si è occupato delle anime: le ha fatte Sue chiudendole nel Suo Cuore; poi si occuperà di tutte le cose, quelle visibili e quelle invisibili.

Piccoli Miei, il Re si era solo allontanato per un viaggio: ha lasciato il Suo Regno in mano ai servi, raccomandando loro di agire bene, di regnare, in Sua attesa, con giustizia. I potenti della terra forse hanno frainteso: siccome il Signore tardava, hanno pensato di impadronirsi di tutto e agire da padroni. Hanno sconvolto tutto il Regno armonioso, picchiato i servi fedeli, hanno sottomesso coloro che non erano disposti a obbedire; questo hanno operato dovunque nel mondo.

Al Padrone tutto ciò era noto, ogni cosa era ben chiara davanti ai Suoi Occhi, ma Egli ha detto a Se Stesso: “Per un poco ancora li lascio fare, li ammonisco ed essi certamente rinsaviscono.”

Gli ammonimenti sono stati continui e molto significativi; per un attimo è sembrato ci fosse un ripensamento, invece, poco dopo tutto è tornato come prima. Il ritardo prolungato ha dato a molti la convinzione che il Re si fosse ormai dimenticato di tutto, che non sarebbe più tornato, anzi, addirittura qualcuno ha detto: “Il Re è morto, Dio è morto!”

Oggi ho visitato tutti i luoghi della terra, in molti cuori ho letto questa terribile frase.

Piccola Mia, quanta tristezza ha provato la tua Mamma! La loro Mamma! Il Mio Gesù Mi ha preso per Mano e Mi ha allontanato da lì per stringerMi forte sul Suo Cuore: nel Suo Sguardo c’era tutta la pena del mondo!

Se l’uomo rifiuta la salvezza, non l’avrà. I figli che insistono nel male già hanno sottoscritto la loro condanna. L’Amore di Dio non usa violenza, ma abbraccia dolcemente chi vuole abbandonarsi ad Esso. Ho letto nel tuo pensiero la preoccupazione per la sorte di questo o di quello; Io ti dico che il tuo cuore deve gioire, ognuno troverà la forza attraverso la Grazia che gli sarà concessa per le tue continue preghiere.

Sappi però che ogni volontà non può essere coartata, neppure da Me: Dio lascia ognuno libero di scegliere, anche di accettarLo o rifiutarLo. Io sono sempre la Sua Umile Ancella, la Mia preghiera è incessante, ma la Mia Volontà è la Sua Volontà; la Sua Volontà sia la tua volontà!

Amata, non ti colga la tristezza, ma prega gioiosa, prega felice, Gesù sta già operando: chi vuole si salverà; la Sua Luce può aprirsi in un cuore in ogni istante prima del grande silenzio.

Prega, amata, prega, diletta, assieme a Me. Il Suo grande Amore investirà ogni uomo prima della fine; questo ti basti e ti consoli.

Benedetto sia Dio Onnipotente, Che usa ancora la Sua Misericordia anche verso i più grandi peccatori, verso i più testardi, offrendo loro ancora possibilità di salvezza.

Il tempo è ormai concluso. Ognuno capisca: la Giustizia è alle porte! Ecco il Re Santissimo Che torna raggiante ad abbracciare i Suoi figli amatissimi!

AndateGli incontro con le mani piene di fiori candidi e profumati!

 

                                                                                                Maria Santissima