Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi Messaggio specialissimo

31.01.95

Amati, fedeli amici, gusterete la Gioia della Mia Resurrezione, presto, molto presto, esultate e siate felici.

Amata, ti ho chiamato e Mi hai risposto con sollecitudine, ti ho affidato un alto compito. Te l’ho assegnato perché tu, piccolo fiore, collaborassi con Me alla salvezza del mondo; hai operato con amore, con grande amore. Non solo per ciò che hai fatto ti lodo, piccola Mia, ma per quello che avevi intenzione di fare, per ciò che eri pronta a compiere per servire il tuo Gesù.

Non Mi hai mai detto “no”. Mi è piaciuta la frase che più volte Mi hai rivolto, nella tua preghiera silenziosa: “Signore ordina, dimmi quello che vuoi da me, non chiedermi, Signore mio adorato, se voglio farlo, perché io voglio ciò che Tu vuoi, io faccio tutto ciò che chiedi.” Alle parole sono presto seguite le opere, la testimonianza, la dedizione totale, il sacrificio fatto con gioia; tutto ho visto, non Mi è sfuggito un tuo passo, non un pensiero, non un sentimento del tuo cuore. Un’anima ho legato a te, che ti somiglia molto, che si è donata completamente a Me, senza badare a stanchezza o sacrificio.

Ora vi dico, sì, Io vi dico: anime belle, unite assieme dal Mio Amore, vi amo, vi stringo insieme tra le Mie Braccia, vi farò vivere per sempre nel Mio Cuore. Voglio donarvi tutto, come voi tutto Mi avete dato. Vi conferirò un posto speciale; insieme Mi avete servito, insieme con Me vivrete per sempre. Nel momento dell’abbandono generale voi siete vissuti solo per Me; nel tempo dei cuori gelidi voi ne avete nel petto uno di fuoco ardente d’amore per Me; nel tempo in cui tutti Mi dicono sempre di “no” voi Mi dite: “Chiedi, mio Signore, io sono felice di servirTi”; in un tempo nel quale prevale il “Non serviam” voi Mi dite sempre “si”.

Vi benedico Mie dolci creature, vi comunico che tra breve al sacrificio, offerto per amore e con tanto amore, seguirà il riposo, ma il sublime riposo accanto a Me: siederete vicini, alla Mia Mensa, contemplerete il Mio Volto e gusterete il Mio Cibo prelibato per l’eternità.

Molti semi che avete gettato hanno messo già i germogli, molti cuori che avete portato a Me si sono aperti alla Mia Luce, ora si stanno scaldando al Mio Amore e poi entreranno nella felicità.

Grazie amati, grazie diletti, avete consolato il Mio Cuore. Tra l’abbandono generale i vostri piccoli cuori hanno palpitato insieme per Me, Dio, Mi avete offerto il vostro respiro, il battito della vita* come atto d’amore continuo; quando il gelo del mondo Mi ha straziato di dolore e la disobbedienza continua Mi ha trafitto, ho sentito la voce dolce e soave del vostro amore, Mi ha dato gioia e calore ed ha alleviato le Mie Bene.

Il Mio Sangue è caduto sulla terra per fecondarla, L’ho sparso tutto perché gli uomini mutassero cuore; voi siete i frutti maturi del Mio Sacrificio. Ora Io, Io, Dio, coglierò questi frutti; con tanto amore lo farò e li porterò a vivere nel Mio Giardino: Lì dove non esiste tramonto, Lì dove un velo di Rugiada Divina li tiene sempre in vita, Lì dove il Mio Spirito conferisce la più grande Felicità, Lì dove la pace e la giustizia sono la Mia Pace e la Mia Giustizia, Lì dove il potere del male non esiste più, Lì dove si premia la carità, Lì dove la parola Amore avrà il suo più grande trionfo.

Esultate, anime sante, esultate nel vostro Dio; tra breve, proverete la sublime, meravigliosa sensazione che Egli Stesso ha provato per l’Amore totale offerto al Padre: proverete la Mia Resurrezione, la gioia di risorgere con Me. Io vi ho preceduto, voi Mi seguirete. La Gioia non conoscerà fine, ma vivrete un’estasi continua assieme, come assieme chiamati, assieme Mi avete risposto.

Proseguite felici questo breve tratto che vi separa dal momento meraviglioso, vi mando incontro ancora anime bisognose, porgete a loro il Mio Amore, conducetele a Me affinché Io, Dio, le possa salvare.

Vi amo! Vi offro anche questo grande giorno per servirMi con zelo, sarà una pagina in più nel grande poema della vostra vita con Me e per Me.

Gesù

*vita = del cuore

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

31.01.95

La Mamma parla agli eletti

Vi amo, vi stringo al Mio Cuore; non turbatevi, anche se il serpente dà segno di grande ira contro di voi: nulla può fare senza permesso, nulla gli è permesso che non abbia un significato ben preciso.

Chi vi odia è preso dalle forze del male, odia lo Spirito che vi permea; per poco ancora potrà, poi ogni potere gli sarà tolto e riposerete nella Pace e nella Gioia. Piccola Mia, diletta figlia, non si turbi il tuo cuore, per nulla devi temere, Io seguo i tuoi passi e ti prometto che tra breve avrai grande Gioia, totale Gioia. Il male non può più colpire i veri figli di Dio, ma eccita molto gli animi dei ribelli; tutto cesserà, piccola Mia, nell’arco di pochi giorni. Oggi come domani devono essere giorni di grande amore per Dio e per il prossimo, offri sia i momenti di gioia che quelli di dolore; la delusione ed ogni patimento se li soffri, significa che oggi il tuo Gesù ti chiede questo. Vuoi dare gioia al Suo Cuore, vuoi continuare a dare gioia al Suo Cuore? Non chiederti mai perché accadono certe cose, ma rassicurati, perché Egli anche dal male sa trarre cose buone. Questi giorni di sofferenza degli innocenti di tutto il mondo sono la strada luminosa, la colonna di Luce che guiderà i cuori di molti a Dio. Nel tuo pensiero leggo una domanda: “Perché, perché Madre Santa i buoni della terra sono le vittime prescelte di sempre, di questi tempi in modo speciale?” La risposta è semplice: Dio Si sceglie sempre vittime pure per l’olocausto. Queste salgono a Lui come profumo di incenso; l’uomo forse le compiange perché non capisce, ma Io dico: benedetto sia qualunque sacrificio puro offerto a Dio, esso placa la Sua Ira e concilia il mondo col Suo Amore. Anche oggi ho visto nel Mio giro nel mondo le sofferenze crudeli di tanti Miei figli: per alcuni sono state solo morali, per altri anche fisiche, ad altri ancora è stata chiesta la vita.

Piccola Mia, ti dico che domani ed in seguito gli olocausti aumenteranno: si prepara la strada luminosa attraverso la quale passerà Gesù per portare al mondo i Suoi nuovi, meravigliosi, Doni. Egli chiede a tutti qualche cosa: a chi molto chiede molto donerà, tra breve. Ognuno accetti la sua giornata, qualunque essa sia, come dolce Dono ed offra in cambio i tormenti e le pene da Dio permessi volta per volta. Non rattristarti per gli squallidi episodi che accadono anche intorno a te; già in parte ne comprendi il significato, il resto verrà in seguito. Un giorno molto vicino, per Volontà Divina, ognuno capirà, ma allora la Misericordia si sarà trasformata in Giustizia: non lascerà neppure un conto sospeso, ma tutto sarà saldato fino all’ultimo spicciolo. Tema ogni uomo quel giorno nel quale ogni conto deve essere saldato, subito, senza attesa paziente. Le Grazie a fiumi sono già presenti nel mondo, ma i cuori non puri non se ne sanno appropriare ed Esse cadono nel vuoto, senza portare frutti adeguati.

Voi, però, diletti del Signore, che aspettate il compimento delle Sue Promesse, non lasciatevi mai cogliere dalla tristezza, Gesù vi vuole gioiosi: può una sposa essere triste quando lo sposo, che tanto l’ama, è con lei? Non è possibile, tanto più quando lo Sposo è Cristo, Fonte di ogni Felicità. Tra breve per voi avranno realizzazione i fatti meravigliosi e sublimi che vi sono stati già da tempo preannunciati: il dolore e la pena scompariranno dalla vostra vita spesa al servizio del Signore. Se con Lui siete morti, con Lui ora risorgerete. Proverete la grande, sublime, gioia di vivere con Lui, vedendo lo Splendore del Suo Volto! Sappiate perseverare fino alla fine con coraggio, il tratto è breve e la felicità non vi verrà mai meno.

Ti amo, piccola Mia, il tuo dolore è il Mio Dolore, Io lo lenisco con le Mie Carezze. Gesù accoglie il tuo sacrificio e ti benedice.

Ti amo!

Maria Santissima