Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.02.95

 

 

I tempi sono questi; credano gli uomini e drizzino i loro sentieri: la Mia Misericordia li salverà e non saranno consegnati al Padre per la Giustizia.

 

 

Il tempo è giunto, amata del Mio Cuore. Il tempo è questo, diletta amica! Il mondo non si converte ed il Giudizio si approssima; il mondo non crede ed Io non ho più tempo per aprire i cuori; il mondo non si converte e tutto sta già accadendo. Ho detto e ridetto di affrettarsi a cambiare la strada che molti stanno percorrendo, ma pare che gli uomini siano tutti divenuti sordi e ciechi. La Madre Santa parla tutti i giorni ed alcuni vedono anche la Sua Figura in modo sensibile: ognuno dovrebbe riflettere su ciò che sta avvenendo! Ieri la “Dolce Mamma”, nel Suo giro per il mondo, ha visto tanta freddezza ancora nei cuori, tanta indifferenza, tanto peccato, nessun desiderio di cambiare, nessun proposito di Bene, gli abomini continuano ed i Miei grandi segni non mutano ancora le menti.

Piccola Mia, alcuni immaginano che i risultati sarebbero maggiori, se Io dessi un grande segno comprensibile a tutti. Il grande segno ci sarà, ma non per questo i testardi crederanno; anche per affrontare questi segni ci vuole una determinata preparazione, altrimenti il terrore ha il sopravvento e l’uomo terrorizzato non riesce a pensare e tanto meno a riflettere, quindi come un folle non comprende nulla. Tutto questo processo, amata, deve avvenire a mente serena, quando il pericolo è ancora lontano e la mente può volgersi a Me e la volontà può scegliere il Bene. Non aspettino gli uomini a convertirsi quando il panico è entrato nelle loro carni, perché, allora, Io dico che non ce la faranno: il timore della fine imminente li porterà a sragionare quindi ogni loro azione sarà senza merito e senza demerito. Mia amata sposa, il tuo cruccio è nel profondo del cuore; sento la tua preghiera, vedo i tuoi sacrifici: come incenso a Me gradito salgono e Mi danno gioia; vorrei tanto poterti rassicurare per la sorte di quelli che sono tanto vicini al tuo cuore, ma non posso farlo. Mia diletta, essi sono liberi: ora che vivono ancora nel tempo ed hanno ogni agio per farlo, cambino vita, infrangano tutti gli idoli e si volgano a Me. Le Grazie non verranno meno fino all’ultimo momento, ma sappi, amata, non bisogna che si volgano a Me per paura, solo per paura, ma per amore, solo per amore. Nulla quindi ti prometto, perché la salvezza di ogni uomo dipende da lui stesso, la scelta di vita deve essere libera; sappi, però, per consolarti, che le preghiere di un’anima eletta hanno un potere grandioso. Tu a questo punto Mi dirai: “Gesù amato, guardandomi intorno, vedo testardi in numero così grande che mi sembra che superino quelli che Ti seguono. I tempi sono favorevoli al male, anzi dico di più: i tempi promuovono più il male che non il Bene, questo avviene in tutto il mondo.” Ti rispondo, diletta sposa, stringendoti forte al Mio Cuore per darti coraggio: tutto questo era già stato preannunciato dalle Mie Stesse Parole ai Miei discepoli, dissi: quando ritornerò, troverò la fede sulla terra? Il Mio Discorso sottinteso era questo: quando tornerò non troverò più la fede sulla terra, anzi dico di più, se la Mia Potenza ed il Mio Amore non l’avessero impedito, avrei trovato proprio una terra completamente devastata e priva di vita, tanto distruttive sono le armi inventate dalla mente folle degli uomini. Tutto, Mia cara, è già stato preannunciato, ma Io sono Dio, non uomo, posso far rinascere creature anche dalle pietre; non avvilirti, diletta del Mio Cuore, la tua mente non si fermi su questi pensieri di morte e di rovina, ti avvolga invece la Mia Dolcezza. L’abbandono a Me ti renda la felicità che gli uomini si sforzano con ogni mezzo di toglierti. Pochi ti danno gioia, lo vedo; ebbene, sappi che chiunque ti offre una stilla di felicità se la troverà poi moltiplicata all’infinito, perché tu non sei più tu, ma di te ho fatto un Mio strumento; ciò significa che quello che fanno per te lo fanno per Me, ciò che compiono contro di te lo compiono contro di Me. Esulta e sii felice perché i tempi sono giunti; amaMi con tutta l’anima. Io agirò con Potenza e tutto cambierà.

Ti amo!

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.02.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola cara, amata figlia che vivi felice nel Cuore Santissimo di Gesù, come Egli desidera che accanto a te entrino anche tutti gli uomini della terra! Questo è un momento decisivo, mai l’Umanità intera si è trovata ad una simile svolta. Tu già immagini tante cose perché il Figlio Santissimo, che adori giorno e notte, ti ha privilegiato della Sua Confidenza. Dicevo che tu immagini, ma il mondo ignora; se solo immaginasse ciò che sta per accadere, farebbe penitenza e si coprirebbe il capo di cenere e riempirebbe i luoghi di culto fino all’inverosimile! Non sa, non fa penitenza ed i luoghi di culto sono deserti! A questo punto la Mia piccola figlia vorrebbe porMi una domanda che è già nata nel suo pensiero: “Mamma amata, perché il mondo non viene avvertito, lo sai, gli uomini sono come bimbi, spesso non riflettono e vivono da incoscienti fino a rischiare molto.” Ti rispondo, amata, ti rispondo subito: per prima cosa, gli uomini sono chiamati a vivere da uomini forniti dell’uso della ragione. Essa è un importante talento che ciascuno possiede e non può assolutamente permettersi di mettere in disparte; se veramente fossero bimbi, Dio li perdonerebbe perché incapaci di intendere e volere. Poi aggiungo che Io sono scesa sulla terra ed ogni giorno appoggio il Mio Piede visibilmente su di essa proprio per preparare i figli al Giudizio al quale devono andare incontro, alla svolta della quale sono alla vigilia, insomma al grande Ritorno del Re che scenderà come Sovrano amorosissimo. . . ma anche come Giudice Rigoroso. Assieme a Me operano nel mondo miriadi di piccoli angeli dal cuore palpitante di vita, con un corpo apparentemente simile a quello dei fratelli, ma che è, invero, solo un guscio riempito dello Spirito di Dio. Queste dolci creature vivono fianco a fianco con i fratelli bisognosi di tutto, portano la testimonianza della loro fede ai non credenti, parlano il Linguaggio Divino e invitano i loro simili a correre a Dio, a convertirsi, a piegarsi alle Sue Leggi, a frequentare i SS.Sacramenti, a prepararsi insomma al Giudizio al quale tra breve tutti saranno chiamati. Essi, come fiori profumati, come gigli candidi, profumano l’aria infetta e fanno gioire il Cuore di Gesù così offeso, così lacerato dal peccato sociale, dalla disobbedienza di tutti, dall’inerzia dei Suoi ministri, dalla freddezza dei cuori. Tutto ciò accade oggi; cosa deve fare Dio che non abbia già fatto, cosa, che non stia già operando? Ci sono ancora molti che non credono alle Mie Apparizioni, che non ascoltano le Mie Parole amorose; ci sono tanti che deridono quelli che hanno accettato con gioia il Mio Invito. I veggenti, gli strumenti che Dio ha voluto, che Dio ha mandato nella Sua Infinita Misericordia, sono attaccati da tutte le parti, spesso anche dagli stessi ministri di Mio Figlio, dei quali ben pochi credono e guidano bene il loro gregge. Oggi bisogna uscire e correre in mezzo ai fratelli malati e curarli con l’Amore di Dio per evitare la loro morte spirituale, non restare trincerati solo nelle parrocchie facendo tutto solo per abitudine, senza amore, senza forza, senza zelo. Questi sono i tempi forti della storia, anzi dico di più: questi sono i tempi fortissimi della storia. Se uno vede un fratello in pericolo grave di vita, non può limitarsi a guardarlo, rimanendo nell’inerzia, ma deve darsi da fare con tutte le proprie energie per portarlo in salvo. Questo è proprio quel tempo! Molti, dico molti, sono in grave pericolo di vita, intendo quella spirituale per prima cosa, alla quale si aggiunge anche quella del corpo che in moltissimi casi deve essere, tra breve, restituita a Dio. Vi dico e vi ripeto: avvertite i fratelli che si preparino, che si convertano perché il giorno della mietitura è arrivato, guai a chi si troverà ad essere ‘erbaccia’ e non ‘buon grano’.

Ti amo, piccola Mia! Sii felice e persevera col tuo zelo a servire l’adorato tuo Gesù!

 

                                                                                                Maria Santissima