05.02.95
Miei amati, risorgerete tutti con Me, il tempo
della tortora è arrivato,
abbandonatevi all’Amore Infinito del vostro Dio.
Piccola Mia, pensa al passato della
tua vita: la Mia Mano ti ha condotto ovunque, i tuoi avversari sono tutti
scomparsi. I Miei amati non verranno mai sconfitti, circondati sì, questo lo
permetto, ma vinti mai. Da ogni pericolo ti ho fatto scampare, ho disperso
tutti coloro che ti osteggiavano senza alcun motivo, la Mia Giustizia è
piombata su di loro proprio quando credevano di essere al sicuro. Amata del Mio
Cuore, quando ricevi del male non fare mai progetti di vendetta nel tuo cuore,
perdona e attendi con pazienza. Io ho perdonato, tu perdona; questo che ti dico
vale più per i fratelli che ascoltano che per te. Come un docile agnellino hai
subito gli attacchi, senza ribellarti mai nel tuo cuore, perché sapevi di avere
un Potente Avvocato che sarebbe intervenuto al momento opportuno. Così è stato,
così sarà anche ora. Chi perseguita un innocente accumula tempesta sul suo
capo; chi offende il prossimo con falsi sospetti e pronuncia giudizi errati e
calunniosi si prepara la rovina; chi opera il male nel buio sarà smascherato e
dovrà rispondere a Me di ogni cosa. Te l’ho detto, dolce Mia sposa, i tuoi
nemici sono i Miei nemici, chiunque ti offende non attacca te, ma Me che vivo
in te e permeo ogni tua cellula. Ogni giorno gli innocenti vengono attaccati
dagli empi; alcuni subiscono un vero e proprio martirio morale, altri anche
quello fisico. Io ho visto tutto; vedo ogni cosa e attendo. Per ogni cosa c’è
il suo tempo: c’è il tempo per agire, c’è il tempo per subire le conseguenze
delle proprie azioni, c’è il tempo per parlare, c’è quello del silenzio; nel
passato ognuno ha agito a modo suo, Io sono stato in silenzio a vedere a che
punto sarebbe giunto il male. Ho impedito solo la catastrofe totale che non
sarebbe tardata senza il Mio Potente Intervento. Ognuno opera anche ora con
massima libertà: si ruba, si assale, si perseguita, si tormenta un innocente,
si colpisce un debole; sembra proprio il trionfo degli arroganti, degli empi,
dei mormoratori, dei lussuriosi; insomma ogni iniquità è ritenuta lecita. Io
ancora taccio e attendo. Di questa Mia Attesa, che, a volte, a voi uomini
sembra esasperante, te ne ho già parlato: non godo del dolore, ma soffro con
chi soffre; non ignoro gli operatori di male, ma attendo prima di annientarli.
Permetto tanto male perché esso divenga veicolo di Bene; non temere, ogni
innocente sarà stretto al Mio Cuore e godrà senza fine il Mio Amore. La Mia
Attesa è Misericordia, ho una eternità per punire; il tempo che a voi pare
lunghissimo, invero, è solo un soffio in confronto all’eternità. Gli uomini
ora, però, hanno stancato la Mia Pazienza. Coloro che cadono senza colpa alcuna
sono molti, ma essi, come i piccoli innocenti martiri del tempo di Erode,
riposeranno felici vicino a Me, anzi ti dico: essi risorgeranno come Me e
proveranno l’ineffabile gioia che Io provai. Il tempo della pena è assai breve,
l’aria si libera già lentamente dal suo terribile lezzo, la primavera con i
suoi profumi ed i suoi colori si annuncia già in molti cuori. Gli empi, gli
operatori di male, i nemici dei Miei amici avranno ciò che si sono scelti; ho
taciuto e li ho lasciati fare, ma ora piombo su di loro come folgore e chiedo
conto di ogni cosa. Nel Mio Regno di Gioia non c’è posto per coloro che hanno
dato solo dolore: anche una sola lacrima scesa su di un volto per la malizia di
un fratello avrà il suo prezzo. Il male compiuto da ciascuno è tutto lì sospeso
sul suo capo; come una valanga si abbatterà e lo schiaccerà. Vengo come Giudice
ora, piccola Mia. La grande tempesta precederà lo splendore della nuova
primavera; la terra diverrà monda e profumata: ogni marciume deve scomparire
prima della Mia Venuta. La Mia Luce distruggerà ogni male, dissiperà le tenebre
e donerà vita nuova allo spirito ed alle membra.
Gioisci, Mia diletta, ogni cosa sarà
rinnovata anche intorno a te, vedrai solo volti amici, vivrai con chi ami e ti
ama; dei meschini nemici non ci sarà più nemmeno l’ombra: le tenebre del male
se li saranno inghiottiti tutti. Vieni a gioire sul Mio Cuore, prendi il Mio
Dolce Nettare e vivi in Me!
Ti amo!
Gesù
05.02.95
Vi amo, figli benedetti, vengo per stringervi
tutti al Mio Cuore e farvi felici, ma di una Gioia che non svanirà, che non
conoscerà tramonto! La Gioia che vi dono è Quella Splendida di Dio! Rida il
cuore ed esulti perché Gesù non indugerà più; si affretti chi ancora è invitato
ad entrare, anzi preciso, chi vuole entrare, chi ha ancora orecchie per
intendere e occhi per vedere: orecchi per intendere la Soave Parola di Dio ed
occhi per vedere i segni presenti ovunque. Gesù dice che il tempo della tortora
è giunto: è quello della primavera, della Felicità, dell’Amore. La terra si
ridesterà dal lungo letargo; tutto era nascosto sotto una spessa coltre di
gelo, ma il gelo verrà sciolto dal grande Fuoco che passerà dappertutto come
brace purificatrice. Ogni orrore scomparirà, angelo Mio, anche quelli che vedi
intorno a te e rattristano il tuo dolce cuore. Ho detto che il gelo non ci sarà
più, i cuori dei grandi e dei piccoli, quelli anche delle più umili creature,
palpiteranno, ma non di terrore, non di grande paura per la malvagità e la
malizia umana che non cessa di uccidere, assalire, offendere la vita: un
Dolcissimo Volto sorridente apparirà loro. Quel sublime Sorriso fugherà per
sempre la tristezza e l’angoscia per il male ed il pericolo che sovrasta,
perché Dio dominerà da un capo all’altro della terra, il Dio Buono, il Dio
Giusto, il Dio Sublime, il Dio Amore, il Dio Tutto. La Sua Rugiada Benefica e
Santa si poserà su ciascuna creatura rimasta e la ristorerà benefica; tutte le
piaghe saranno guarite, tutte le ferite curate, le preoccupazioni tolte. Il
Caldo Raggio del Sole non cesserà mai, la splendida Luce non si spegnerà più;
sarà un Giorno senza tramonto, sarà il Giorno splendido che Dio donerà alle Sue
piccole anime* tanto sofferenti, alle Sue umili creature tanto torturate e
offese. Piccola Mia, anche la tua Mamma ama le piccole cose che ami tu; anche
Io guardo estasiata le Meraviglie della Creazione Divina ed innalzo un canto di
lode e gloria a Dio Creatore, Che ha operato tante Meraviglie, al Figlio
Salvatore, Che ha redento l’uomo col Suo sublime Sacrificio e gli ha concesso
ancora di apprezzare la stupenda bellezza delle cose uscite dalle Mani Sante,
allo Spirito d’Amore, Che lega a Sé con un ineffabile vincolo ogni cosa che c’è
sotto il sole, sia visibile che invisibile. Ora dico a voi, eletti, benedetti
dalla Carezza Divina: esultate e gioite voi che apprezzate i Doni che ogni
attimo vi porta, mandati da Dio. Io vi dico che questi sono solo una piccola
caparra, tutto il resto ancora non vi è concesso di conoscerlo, ma tra breve lo
sperimenterete. Di nulla più avrete paura, perché ogni cosa vi sarà porta dalla
Mano amorosa di Dio. Come il bimbetto accetta tutto ciò che gli porge la mano
amorosa della mamma perché ha tanta fiducia in lei – mai oserebbe dubitare del
suo amore – così voi ora siete maturi per accogliere tutto ciò che Dio vi offre
e baciare con le labbra del cuore Quelle Mani Santissime. Bene fate, bene
farete, in Lui c’è solo Bene, Dolcezza, Provvidenza indefessa, Amore
sconfinato! Voi avete ben compreso ciò che i più testardi non comprenderanno
mai: la Luce Divina vi illumina la Verità e voi scoprite quali Meraviglie sono
in Essa. Dio non finirà mai di sorprendervi con i Suoi Doni. Preparatevi a
vederNe di sempre più splendidi; alcuni saranno visibili e tangibili, altri
agiranno nel vostro inconscio, tutti sono volti alla vostra completa felicità.
Oggi vi benedico con una benedizione speciale: essa scenda sui vostri cari, su
tutti quelli che amate più teneramente e porti letizia e pace ai loro cuori.
Ti lascio, angelo Mio, alle tue
occupazioni sante, ma rimango sempre vicino a te! Ti amo!
Maria
Santissima
*anime = a
coloro che Lo amano