Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.02.95

 

 

Piccoli Miei, consolatevi e perseverate fino all’ultimo; allora, i fedeli vedranno dispiegarsi la Mia Potenza ed operare cose mai viste.

 

 

Amata che vivi nel Mio Cuore, il mondo progetta e promuove leggi contro di Me; l’intento del serpente maledetto è quello di allontanare l’uomo da Me: vorrebbe inebriarlo e confonderlo fino a divenire padrone senza che egli se ne accorgesse. Come vedi, la sua astuzia ha avuto successo in molti casi. Vedo terribili progetti nelle menti dei Miei nemici; essi cercano di non perdere tempo e di metterli subito in atto. Io ho chiamato anche loro; non solo non Mi hanno risposto, ma hanno inasprito la loro ribellione a Me. Io li ho lasciati fare e tuttora li lascio liberi nelle loro scelte, ma, al momento opportuno, annullerò tutti i loro piani: nulla otterranno di ciò che vogliono e saranno duramente colpiti per le loro intenzioni di male. Come bene sai, perché te l’ho spiegato spesso, davanti a Me l’uomo è colpevole già per la sua intenzione di peccato, prima ancora che lo compia ed indipendentemente dal farlo. Bene hai detto, Mia diletta, parlando del Mio Ritorno come Giudice, quando hai pronunciato queste parole: “Egli verrà per giudicare non solo i fatti, ma le intenzioni.” Proprio questo intendevo dire nel Mio Messaggio quando consiglio di tenersi sempre pronti, perché Io verrò all’improvviso e sorprenderò ciascuno nel suo comportamento abituale. Intendevo proprio dire che terrò conto delle intenzioni presenti nella mente, dei sentimenti del cuore, della volontà pronta ad eseguire. Non devono gli uomini pensare a Me come si fa nei confronti di un uomo: egli giudica solo ciò che vede, deve avere prove su prove, testimoni e si affatica a cercare sulle carte ciò che può illuminarlo per trovare la verità. Passa tempo e poi tempo; spesso, dopo tanta fatica, dà un giudizio errato o impreciso. Questo è l’uomo giudice, ma Io sono Dio Giudice. In un istante emetto il Mio Giudizio che è Perfetto, assieme ad Esso la sentenza adeguata, valutando istantaneamente ogni cosa. Così sarà, Mia dolce sposa, al Mio prossimo Ritorno. Chi si è ben preparato supererà brillantemente gli esami, ma chi non si è curato di nulla che farà? La Mia Luce sarà sfolgorante, può sostenerLa solo chi ha vista molto acuta; intendo certo quella spirituale. La Mia Luce dissolverà tutto ciò che è impurità: come il fuoco purifica e brucia le scorie inutili così il Mio Fulgore renderà monda ogni cosa. Tutto accadrà in un attimo, in un istante, in un batter di ciglio. Gli uomini che operano indefessamente contro di Me saranno annientati istantaneamente e di loro si perderà anche il ricordo. La Mia Misericordia stenderà un velo sul passato e la memoria degli eletti, degli amanti del Mio Cuore, tratterrà solo le cose belle. Altri giorni passano, si aggiungono a quelli passati e si tolgono a quelli futuri; sia gioia, per voi, che si aggiunge a gioia, perché sempre meno avete da attendere. L’Universo intero è alla vigilia di un parto grandioso: prima verranno le forti doglie, il dolore sarà terribile, ma il frutto che uscirà darà una felicità che non conoscerà fine. Piccola Mia, sposa che tengo stretta sul Mio Cuore, non avrei voluto certo che il parto fosse così doloroso: nel Mio Progetto le doglie dovevano essere meno violente, con dolcezza doveva accadere tutto. Dipendeva dalla volontà umana, ognuno doveva saper scegliere. Così non è accaduto: l’uomo non ha saputo scegliere, ha preso decisioni sbagliate, tuttora opera contro di Me e non si pente e non cambia e non Mi cerca. Cosa posso fare Io, Io Dio, per un’Umanità così ribelle? Cosa posso fare che già non abbia fatto? Godrò con il Mio popolo fedele e gioirò con i Miei eletti, ma Mi allontanerò dai ribelli; chi Mi ha rifiutato sarà rifiutato da Me!

Piccola Mia tanto amata, non ho più tempo, non ho più tempo per cambiare la mente ed il cuore dei ribelli: ancora poco, poco poco, e poi sarà tutto concluso!

Ti stringo al Mio Cuore e ti dono un’altra grande giornata d’Amore con Me.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.02.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figlia amata, figli diletti del Mio Cuore, Gesù vi esorta a perseverare fino all’ultimo con lo zelo che ora avete, con l’amore che brucia il vostro cuore. Vi ripete che siete liberi, assolutamente liberi nel vostro agire, ma sa, perché lo legge nel profondo del vostro essere, che vivete solo per Lui; così accadrà fino all’ultimo, perché nessuno può più spegnere il fuoco ardente che brucia in voi. Egli Stesso lo ha acceso nel momento in cui voi Gli avete detto il vostro sì: era una fiamma che si è trasformata in un grande incendio. Sono assai lieta di questo, vorrei che in tutti i cuori dei Miei figli ardesse un fuoco del genere. Diletta, Gesù ha posto la Sua Fiamma in molti cuori; alcuni hanno aderito subito con entusiasmo, però alle prime difficoltà si sono arresi e la fiamma che prometteva molto si è spenta, lasciando dietro di sé gelo e squallore. Altri si sono avviati per un po’ di tempo, ma hanno ritenuto cosa troppo difficile allontanarsi dal peccato, esso li ha attratti tanto a sé da non riuscire più a liberarsene. Questi sono ancora in preda al dubbio ed al tepore di fede, sono in grave pericolo! In altri cuori la fiamma è stata subito spenta dall’acqua della razionalità: “Questo non lo capisco, quindi non lo accetto.” Questa è stata la risposta. Anche qui la scintilla non ha dato buoni risultati. Ci siete infine voi, che avete sentito il dolce tepore nel vostro spirito, ogni gelo si era sciolto ed il Soave Profumo di Gesù cominciava a prendere tutto il vostro essere. Il Suo Amore vi avvolgeva sempre più, soavemente, teneramente; la mente si riempiva di Luce splendida, ogni cellula del vostro essere cominciava a sentirne il beneficio. Intanto l’Abbraccio del Santissimo Figlio Mio diveniva sempre più stretto, la felicità fluiva in voi ogni giorno di più: stava avvenendo il grandioso e sublime miracolo della fusione del finito con l’Infinito; questo era il desiderio più profondo del vostro animo, era l’obiettivo, inconscio talora, della vostra vita. Gesù vi ha aiutato a raggiungerLo ed ora voi, persi in Lui, vivete nella Sua Dimensione, aspettando il felice esito conclusivo di questo ineffabile processo. Vedi, diletta figlia, come tutto è stato facile. Basta lasciarsi guidare e non mostrarsi ribelli, basta rispondere sempre sì a ciò che Gesù chiede; questa deve essere la risposta: “Ordina, mio Gesù, dimmi, mio adorato Dio, quello che vuoi da me, io ti rispondo subito sì; so che Tu vuoi sempre il mio bene perché sei l’Amore. Opera su di me come l’artista sulla creta, plasmami, desidero lasciarmi modificare da Te; amo tutto ciò che fai.” Tutto questo discorso è racchiuso in un sì detto con amore, con fiducia, con speranza. Le Mani Santissime prendono allora ad operare su questa grezza creta e ne escono capolavori, stupende opere d’arte, perché Dio è il più sublime Artista. Non è difficile, come sembra, agire in questo modo, basta dire il primo sì, gli altri sono sempre più facili fino a quando diviene impossibile dire no. Gesù ha dispiegato la Sua Potenza su di voi nella misura in cui l’avete lasciato fare; lo stesso farà su ciò che vi circonda, su uomini e cose. Le cose seguiranno la sorte degli uomini ai quali appartengono, gli uomini seguiranno la sorte che si sono scelti in questi momenti preziosi di massima libertà. Gesù dice: “Ricordati uomo che sei libero di scegliere ciò che vuoi, ma di tutto dovrai rendere conto a Me!” RipetiLe, angelo Mio, queste Parole ai fratelli più testardi che però ti lasciano ancora dire. Sappiano che il Dono che hanno durerà ancora per poco, intendo il tempo e la libertà di utilizzarlo a modo loro; concluso tutto, rimarrà solo il conto da saldare! Prega con Me, benedetta figlia, perché il mondo capisca e si emendi dai suoi infiniti errori, prima che piombi improvvisa e inaspettata la grande rovina. Ti amo piccola e con te tutti i Miei figli di tutto il mondo che vorrei tanto potessero condividere la tua sorte!

 

                                                                                              Maria Santissima