Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
13.02.95
Eletti,
il mondo chiede segni: Io, Io, Dio, vi dico che essi sono già tutti presenti!
Ognuno si converta e corra a Me con cuore contrito. Io, Io, Dio, perdonerò.
Piccola Mia, amata che vivi felice in Me, il mondo è assetato di
miracoli, ne vuole di sempre più grandiosi; alcuni dicono: “Crederò solo se
vedrò...”.
Come è stolto questo ragionamento! È proprio di
colui che non ha nessuna intenzione di allontanarsi dai suoi peccati e cerca
tutti i pretesti e tutte le scuse per giustificarsi. Se il mondo cerca segni,
essi sono già presenti; sono infiniti, sono significativi, sono loquaci. Essi
dicono: “Preparatevi e non indugiate; dirizzate i vostri sentieri e
convertitevi, il tempo è compiuto ed il Giudizio è imminente. È tempo di essere
desti, con gli occhi ben aperti e le orecchie attente ad ogni Parola che esce
dalla Bocca di Dio.” Bisogna anzitutto dire di no al peccato, bisogna seguire
le Leggi Sante e non dire: “Io credo che questo sia giusto”, quando ci si
riferisce a ciò che Io ho ordinato. Le Mie Leggi sono Ordini, non opinioni;
sono Parola di Dio, non di uomo. Sento spesso pronunciare queste frasi da
uomini che si dicono cristiani: “Io penso che amare Dio sia cosa buona, penso
che tutto è stato creato da Lui, credo... penso, ritengo”, quasi che ne
volessero mettere in discussione i Miei Detti. Sui Miei Comandamenti poi si
fanno, sempre da alcuni che si dichiarano cristiani, ragionamenti alquanto
contorti: “Sì, le Leggi sono Quelle, ma i tempi sono cambiati, molte cose sono
diverse; bisogna che la Chiesa si apra a nuove concessioni; il nostro Santo
Padre, Capo visibile della Chiesa di Cristo, è troppo rigido, non è aperto alle
innovazioni; dovrebbe cambiare atteggiamento altrimenti non lo seguirà più
nessuno”. Questi i discorsi insensati che sento continuamente da coloro che
dovrebbero seguire la “retta dottrina”. Essi discutono, contestano, desiderano
emendamenti, scalpitano, sono scontenti. Io, Io, Dio, dico a costoro: stolti ed
insensati, le Mie Leggi sono Le Stesse ieri ed oggi, Io sono Dio e non uomo, in
Me c’è Eternità e Perfezione; Io, Dio, non cambio mai, ciò che dico oggi è
valido sempre. Tutto questo discorso, che fanno nasconde il desiderio di
mettere l’uomo al centro della storia e non Dio; il Santo Padre non concede ciò
che Io non voglio che sia concesso: Io non voglio che sia concesso, perché
sarebbe di danno all’uomo e non di vantaggio. Io, Io, Dio, sono il Re
dell’Universo, Io giudicherò con massima Giustizia ogni uomo e lo giudicherò in
base all’ottemperanza delle Mie Leggi, Quelle proprio che ciascun uomo trova
scritte non solo nel Libro Sacro, ma nel proprio cuore.
Te l’ho già detto, Mia amata, non si aspetti il mondo più di
quanto già ha in segni e miracoli; se pensa che Io Mi presenti di Persona a
ciascuno di essi per indurlo a credere in Me, ad obbedire alle Mie Leggi,
sappia che questo lo sto già operando con ogni uomo della terra: Io sono nel
fratello che gli sorride ogni giorno e lo invita a cambiare vita; Io sono nel
raggio di sole che lo accarezza e gli dice: “Io vengo per conto di quel Dio che
tu tradisci continuamente”; Io sono in quel cibo che ti nutre e compare
regolarmente sulla tua tavola; in quell’acqua che ti disseta; sono nell’aria
che respiri; sono dovunque tu vada; sono accanto al tuo letto quando ti corichi
senza neppure rivolgerMi una parola di ringraziamento. Io sono, Io vivo, Io
respiro accanto a te e tu non te ne accorgi: quale miracolo è più grande di
questo che accade tutti i momenti accanto a te? Io sono, ma tu dove sei, uomo;
dove Mi cerchi? Se tu corri nei luoghi di peccato, lì Io non sono; se cerchi
gli svaghi disonesti, Io con te non sono più. Allora cosa devi dedurre? Io, Io,
Dio, sono ovunque, ma tu, anima, sei assente, perché questa è la tua volontà:
non Mi hai, perché non Mi vuoi; non Mi vuoi, perché preferisci seguire ciò che
è male ai Miei Occhi.
Questo dico al mondo assetato di vanità che si abbevera a sorgenti
inquinate e trascura quella Pura e Santa che sono Io.
Uomini del millenovecentonovantacinque, cercate miracoli? Quale ve
n’è di più grande di quello che accade ogni giorno a pochi metri da voi, quando
in un Sacro Tempio si celebra l’Eucarestia? Io Stesso, Io, Dio, Vivo e Vero
entro nel vostro corpo per vivificarlo e rinnovarlo. Sono lì a vostra
disposizione, ma voi dove siete? Non vi vedo vicino al Mio Altare, vi scorgo
invece sulle strade e sulle piazze a curare i vostri affari, oppure nel letto
ad oziare, oppure davanti a quello strumento che è divenuto sorgente di stupidità
e malizia, che è la televisione.
Stolti uomini,
criticate i Miei piccoli angeli che sono accanto al Mio Altare; essi Mi lodano,
Mi glorificano, perché Mi amano,
nel totale abbandono essi corrono a Me per vivere del Mio Nettare.
Voi, invece, fuggite lontano, cercate altri
nettari che sono veleni. Piccola Mia sposa, persevera così fino in fondo;
vedrai, sì, tu vedrai coi tuoi occhi il più grande miracolo: la resurrezione
degli eletti di Dio, il loro trionfo con Me. Voglio aprire il Libro della vita
eterna e leggere il nome degli iscritti: vi chiamerò uno per uno e la vostra
Felicità da quel momento non avrà più fine! ! !
Ti amo, ti amo, ti amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
Messaggio
speciale
13.02.95
La
Mamma parla agli eletti
Miei amati, soffrite con gioia, guardate il Volto Santissimo e sarete raggianti. Gesù conosce ogni cosa che avviene in voi, il vostro piccolo cuore è per Lui uno scrigno che racchiude perle e pietre preziose. Egli lo tiene in grande considerazione, al punto da averlo messo nel Posto più Delizioso e sublime, nel Suo Stesso Cuore. Esso palpita accanto al Santissimo* di Gesù. Cosa poteva accadere di più bello, cosa può avvenire di più grande ad un essere che respira sulla terra? Divenire parte viva del proprio Dio, fare parte della Sua Vita Divina! Ora questo avviene nel nascondimento del vostro essere, nessuno sa cosa è accaduto in voi, ma voi ne avete piena coscienza e godete ed esultate interiormente anche nel tormento quotidiano. Gesù vi ha parlato dell’insipienza del mondo che cerca fatti che lo facciano stupire, chiede miracoli, vuole cose grandiose che facciano sbalordire. Gesù ti ha già risposto e tu, piccola Mia, rispondi al mondo che ha sete, ma non vuole ricorrere all’Unica Fonte di Vita; ha fame, ma non vuole sfamarsi col Vero Cibo. Cerca acque torbide ed inquinate; divora cibi immondi che lo avvelenano; cerca la felicità lì dove non esiste ora e mai potrà esserci; fugge, invece, dai luoghi dove è Dio, che vuole effondere a tutti le proprie Delizie. Io sono addolorata per quello che accade, ma veramente non posso fare più nulla; ho già percorso tutte le strade. Ogni mamma, che vuole avvertire il figlio del pericolo che corre, usa ogni strategia per raggiungere il suo scopo; usa la dolcezza, la risolutezza, il ragionamento, il dialogo, non lascia indietro nulla che possa giovare alla sua causa, ma quando vede che ogni cosa si è dimostrata inutile, lascia al padre la decisione finale: l’ammonimento severo prima, la sentenza dura, poi.
Questo sta avvenendo per i Miei figli troppo testardi; il Mio Cuore è lacerato perché so che dopo
questo brevissimo lasso di tempo, ormai terminato, c’è il severo ammonimento, poi il Giudizio severo, quindi verrà eseguita la sentenza. Ripeto che Dio è Misericordia, ma anche Giustizia; questo mondo così ribelle sceglie la Misericordia o la Giustizia? Ti dico che pochi saranno giustificati per la loro ignoranza: essa non verrà ritenuta tale, ma ignavia, indolenza, indifferenza, poca riflessione.
I chiamati che non hanno risposto non sapranno come giustificare il loro comportamento, sarà tutto
ben chiaro nella loro memoria: ogni azione compiuta, ogni passo fatto sarà davanti a loro come in un filmato registrato che scorrerà lentamente davanti ai loro occhi; nulla è sfuggito, di tutto dovranno rendere scrupolosamente conto. Vedranno le persone che hanno avuto vicino, vedranno i dolci angeli che Dio ha mandato loro incontro, le circostanze favorevoli, tutte trascurate; vedranno sé stessi in ogni attimo della loro vita e, mentre ora una grande nebbia avvolge la loro mente, allora ci sarà una luce nitida e tutto sarà chiaro; ciò che ora è offuscato sarà limpido e comprensibile.
Ognuno capirà ciò che ha fatto: non serviranno le parole; sono solo gli uomini che sprecano tanto tempo nell’emettere suoni inconcludenti e spesso vuoti di senso: il silenzio di Dio è più loquace di qualunque lunghissimo discorso. Ogni giorno che trascorre è un grandioso Dono di Dio che non si ripeterà mai più. Sia santo ogni attimo, sia amore per Dio ogni palpito di vita! Allora, in quel Giorno senza alba e senza tramonto, raccoglierete il frutto maturo che avete prodotto e sarà Gioia, angelo Mio, Gioia tanto grande che se ora ne provassi solo una stilla, prima che la grande Potenza Divina t’investa completamente, ne morresti per la profonda intensità. Allora, tutti i prescelti, sarete in grado di sostenere tutto, perché in voi ci sarà un’Energia Divina che trasformerà completamente in un istante tutto il vostro essere; sarete come rinati, come risorti, passerete da una vita sottoposta alla caducità ad una eterna, sarà l’era nuova con equilibri completamente differenti da questi nei quali siete vissuti. L’uomo eterno non proverà più dolore né pena né tormento; la morte non ci sarà, ma avverrà il pieno trionfo dell’Amore. Il Paradiso Terrestre, chiuso dopo il peccato originale di Adamo, verrà riaperto per il sublime Sacrificio del nuovo Adamo: Cristo, Re e Sovrano dell’Universo. Voi ora siete divenuti figli non più della colpa di Adamo, ma della Gloria di Cristo Redentore. Con Lui sulla Croce; con Lui nella Gloria per sempre, per sempre, figlia Mia. Il tempo non esisterà più, ma al suo posto ci sarà la beata eternità! Sii felice, siate felici tutti voi prescelti da Dio: il giorno, il grande, magnifico giorno si appressa sempre più, godete, esultate, soffrite con amore i piccoli tormenti della vostra giornata! Vi amo, vi amo! Ti amo!
Maria Santissima
*Santissimo = Cuore