Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.95

 

 

Nessuno vi inganni, eletti, amici che Io amo immensamente. Io vengo presto perché la vostra felicità sia completa ed eterna.

 

 

Ti amo, Mia piccola confidente; ogni giorno le tue preghiere Mi danno gioia e dolcezza tra tanto dolore e nel mare di amarezza che il mondo Mi offre.

Persevera, amata; non sostare; non fermarti mai. DonaMi l’amore, che il mondo Mi nega; donaMi il tempo della tua vita, che il mondo Mi rifiuta; donaMi il tuo canto amoroso perché Io, Dio, sono poco amato dai tuoi fratelli! Ti dico che sono poco amato anche da coloro che sono spesso davanti al Mio Altare; ti ripeto che anche i Miei ministri spesso si allontanano da Me con il cuore. Dicono parole, ripetono parole, ma queste non sgorgano da un cuore amante; nessuno di loro sarebbe disposto ad offrire la vita per Me, non solo la vita non Mi darebbero, ma neppure un minimo sacrificio in più sono disposti a compiere per Me. L’azione del serpente è incisiva ovunque, non solo all’esterno, visibilmente, ma nei cuori, invisibilmente; egli agisce, dilania, distrugge, distoglie da Me, insinua il dubbio, procura dissidi e discordia dovunque, ma ha più presa lì dove vi è meno amore; raffredda lì dove c’è solo tepore; gela lì dove regna già il gelo. Sui cuori di fuoco come il tuo, come il vostro*, nulla può; digrigna i denti dalla rabbia, ma nulla può: ogni cellula del vostro essere ha la Mia Impronta, egli la conosce e fugge lontano. Piccola Mia, ogni giorno Io voglio che sia sereno. Bandisci dal cuore anche il velo di tristezza che si deposita per le dure vicende del mondo; la Mamma Santissima ti ha detto che vorrebbe poterti già annunciare il giorno benedetto e l’ora del Mio Ritorno, ma Io non lo permetto; lo faccio, amata sposa, per vari motivi: conosco il profondo di ogni cuore e agisco di conseguenza; comunque ti dico, ti ripeto e ti annuncio: aspettaMi visibilmente in ogni momento; sia la tua vita un’attesa continua. Fa come la sposa che attende il suo Adorato che viene sicuramente da un momento all’altro: ella si prepara, si adorna, aspetta paziente alla porta, non si muove, perché sa che la promessa è certezza. Lo Sposo si fa un pochino aspettare, ma questa attesa è anelito, è amore, è Tensione Divina; bisogna pazientare, passano giorni, ma quello sospirato è sempre più vicino. Verrà, presto verrà: allora, diletta, sarà festa per sempre, per te, per quelli come te, per tutti i tuoi amici, per tutti i Miei amici.

Vorrei scriverlo a lettere di fuoco nel Cielo che il Mio Ritorno è ormai imminente; vorrei farlo per coloro che non ci credono, per coloro che sostengono che c’è ancora tanto da aspettare e, nel frattempo, non si preparano e impediscono agli altri di farlo. Fra questi ci sono molti Miei ministri. Essi si sentono già al sicuro, non pensano agli altri che se la prendono comoda, perché l’uomo è così fatto: se l’acqua non gli arriva alla gola non nuota; questo più che mai accade in un tempo di grande sviamento e continue tentazioni. La maggiore di tutte è quella di occupare la mente in vanità ed impedirle di riflettere; ogni giorno porta i suoi problemi che obbligano ognuno ad un impegno continuo per risolverli; se la mente si affatica anche in cose di nessun valore, quali quelle che il mondo frivolo propone, quando si troverà mai il tempo per pensare alle grandi verità, al significato profondo della vita, quando mai costoro po­tranno giungere a Me con il cuore, se sono tanto attaccati alle cose del mondo? Ricordi le Mie Parole, amata: lì dove c’è il tuo tesoro, c’è il tuo cuore. Se il tuo tesoro sono le vanità, le cose caduche, le assurdità che ogni giorno ti vengono proposte, lì volgerai sempre la tua attenzione e non resterà più tempo per nient’altro. Questo sta accadendo in questo decisivo momento storico, nel quale ho tolto già il sigillo del grande Libro della Vita eterna e sto per chiudere Quello precedente e sigillarLo, a sua volta, perché mai più si possa riaprire. Dentro, c’è una lunga storia di dolore e di pene, di sofferenze indicibili, di tentazioni e disobbedienze: è un Libro nero che parla di lutto, di guerre, di tanta miseria umana. Il nuovo parla di Felicità, di Felicità senza limiti di tempo; di Pace, di Pace che non conoscerà interru­zione; di Armonia che avvolgerà tutta la terra. Nessuno potrà più distruggerle. Soprattutto il nuovo Libro, già pronto per essere aperto, porta sulla prima pagina una parola scritta in lettere d’oro: Amore. In Esso sono scritti tutti coloro che hanno agito per Mio amore, che sono vissuti nel Mio Amore, che hanno operato per Mio amore. I loro nomi sono in lettere d’oro ed Io li pronuncerò e tutti Mi sentiranno: anche i falsi sordi udranno molto bene, anche i falsi ciechi aguzzeranno la vista; tutto ciò che è rimasto nascosto per secoli e millenni verrà svelato in quel momento. Sarà quindi il trionfo, la vittoria del Bene nella storia del mondo! Quanta soddisfazione, quanta esultanza per i diletti del Mio

Cuore!

La lunga attesa non sarà più ricordata; il dolore passato, cosa morta. Resterà solo un’eternità di Felicità sempre accanto a Me, sempre accanto alla Madre Santissima; ora è qui vicino a Me, chiude Felice i Suoi Occhi, Felice per la sorte dei figli che Ella già vede tutti esultanti accanto a Sé; poi si rivolge a Me in silenzio: conosco il significato profondo di quello Sguardo e le Parole significative del Suo Silenzio. La stringo tra le Mie Braccia e Le dico: presto, Madre Santissima, presto. Giglio Perfetto, tutto avverrà presto presto.

Ella sorride, tutto il Paradiso esulta di Gioia! Attendete amati, ancora un pochino, poco poco e poi tutto sarà compiuto! Ti amo, diletta sposa! Ti offro un’altra giornata d’amore con Me!

 

Gesù

 

*vostro = allusione speciale non generica

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati del Mio Cuore, Gesù non vuole vedere la vostra tristezza; Gli dispiace sentire i vostri sospiri, Egli soffre dei dolori degli uomini: la Sua Mano li ha plasmati con un fine di Gioia ed essi invece sono affondati in un mare di dolore! Che uso ne hanno fatto della propria libertà, che uso hanno fatto della terra, luogo di delizie ridotto ad una prigione di sofferenza nella quale l’uomo geme in attesa della liberazione!

Sono passati secoli e millenni, ma non è mai cessata nell’uomo la speranza di un mondo migliore: se voi vedete, diletti, essa è chiusa nel cuore di ogni essere vivente fornito di intelletto.

C’è solo una bella differenza tra credenti e non credenti: i primi hanno fondato tutta la propria vita sulla roccaforte della fiducia in Dio, hanno sentito le Sue grandi Promesse che Egli va ripetendo da secoli attraverso le labbra dei Suoi profeti. Credono, gli uomini di fede, che tutto deve avvenire; scrutano i tempi, osservano i segni, sanno che Dio è Fedele, è sempre Fedele: tutto indubbiamente si realizzerà in un momento deciso da Dio, nel modo da Lui scelto.

Questa speranza è meravigliosa certezza, essa cambia il volto della vita: non più trascinata a fatica, non più tormento indicibile, non più ritenuta come “un pendolo che oscilla tra la noia e il dolore”, come dice un’anima senza speranza. La vita è gioia, la vita è attesa, la vita è preparazione, la vita è un Dono magnifico di Dio; il tempo non è continuo sforzo di uccidere il tedio, ma inno di lode e gloria a Dio che tutto ha creato per un misterioso e sublime Piano di Felicità totale della creatura prediletta, delle creature amate. L’uomo, un giorno, ruppe l’equilibrio perfetto con la sua disobbedienza; non solo allora: egli continua, continua a farlo senza interruzione; dopo tanto tempo di purificazione tremenda ancora non ha capito. Aumenta la sua sofferenza per la grande testardaggine. Gli eletti, le anime che hanno scelto la Luce e preferito il Suo splendore al buio delle tenebre, sanno, perché lo Spirito è entrato nel loro cuore, che il sublime Piano di Felicità totale deve essere pienamente realizzato.

Non solo questo sanno i Miei figli benedetti, ma conoscono anche alcune fasi di questa attuazione e vivono in attesa del suo pieno compimento. Questa è già felicità; attendere è già un poco come possedere: chi aspetta una persona amata sente in sé già la gioia di poter stare con questa; se poi la persona amata è Quella sublime e Santissima di Gesù, la gioia scende nel cuore a torrenti, a fiumi, e nessuno può più fermare il suo flusso.

Vedi, angelo Mio, questa è la tua situazione, questa è quella di chi ti somiglia: voi attendete la grande e totale Gioia, ma già in parte La cullate nel cuore, La possedete nella mente, ogni cellula del vostro essere esulta e gode in attesa di completare la sua trasformazione.

Lo sai, ma te lo ripeto per farti piacere, che l’azione finale sarà operata dalla grande Potenza Divina; la Sua Energia opererà in voi la resurrezione e poi tutto muterà corso: si passerà alla storia sublime dell’eternità. Questo Disegno è già in atto e voi siete verso la fase conclusiva, lo sapete, lo sentite. In voi tutto è ormai pronto ad accogliere Gesù; sì, diletti, Lo avrete Tutto per voi, sempre con voi. Questa bella novella dovrebbe rimbalzare su tutte le labbra degli uomini per rinfrancare il loro cuore, invece non è così: molti sono tormentati, angosciati, delusi; perché tutto questo alla vigilia di un sì grande trionfo? Gesù ha aperto le Cateratte della Sua Infinita Misericordia per tutti; Egli ama ogni uomo e vuole solo donare gioia; ma quanti non godono perché non credono, anzi dico di più: i Miei figli prediletti devono tenere chiusa nel proprio cuore la grande gioia esplosiva, perché se parlano con i fratelli questi li tacciano per folli, li emarginano e non credono ad una parola di ciò che dicono. Gesù l’ha detto e l’ha ripetuto: “Chi crede in Me fiumi di Acqua Viva vedrà zampillare nel suo essere e la Fonte non si prosciugherà mai, ma durerà in eterno; chi non crede non si salverà, vivrà nelle tenebre, soffrirà prima in terra, senza speranza alcuna, poi nell’aldilà, senza mai più poter godere le Delizie del Mio Amore.”

Io vi dico, figli, dove potete, gridatelo; proclamatelo ad alta voce; scrivetelo sui muri; sbandieratelo a tutti: Gesù sta per venire, Gesù viene, Gesù regnerà sulla terra, Gesù sta per cambiare il corso della storia; non è domani, non dopodomani, ma oggi, presto. Tutti vedranno il Suo Volto sublime. Prepara­tevi, uomini, fateGli un’accoglienza degna della Sua Grandezza; fatevi trovare tutti santi ed in grazia di Dio col cero della fede in mano ed il fuoco dell’amore nel cuore; fatevi trovare tutti insieme vicini ed in pace, mano nella mano, cuore unito a cuore, mente volta a Dio e volontà docile alla Sua. Così vi vuole trovare. Tutti sarete trasformati, completamente; sarete glorificati della Sua Gloria; trionfanti del Suo Trionfo; felici della Sua Felicità.

Sei pronta, angelo Mio, sei felice di ciò che ti aspetta? La risposta la conosco; vivi così ogni giorno, come se fosse l’ultimo di attesa, esulta e gusta le prime Delizie Divine. Ti amo!

 

Maria Santissima