Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.02.95

 

 

Perché gli uomini non cercano la Mia Misericordia? Aprano finché Io, Dio, busso. Subito, ora. Domani potrebbe essere troppo tardi!

 

 

EccoMi, Mia diletta, ancora qui a te per farti felice e per dare Felicità anche a coloro che ascoltano la Mia Parola attraverso il Mio strumento; vedi, piccola Mia, non sono un Dio lontano, sono vicinissimo a chi Mi ama, lo tengo per mano, lo stringo tra le Mie Braccia. È vero, i tuoi occhi non Mi vedono, le tue mani non Mi toccano, eppure sono visibile e palpabile più così che in maniera diversa. Gli occhi del cuore esultano in ogni istante alla Mia Visione, le mani del cuore Mi possono toccare, gli orecchi del cuore Mi sentono benissimo. Ciò accade sempre; per te già non c’è più separazione tra giorno e notte. Io sono con te nella fatica, nel lavoro; ti avvolgo con la Mia Tenerezza nel riposo, ti parlo in ogni momento. Non Mi sfuggi mai, perché questo ha voluto la tua volontà; tu Mi possiedi perché solo questo desideri, tu Mi hai in proporzione al tuo desiderio, secondo il tuo anelito.

Questo Io, Dio, desideravo che accadesse per ogni anima, ogni uomo era destinato a possederMi prima su questa terra, sempre con lui, sempre per lui, sempre in lui, in ogni attimo, in ogni istante; poi, in un’apoteosi continua, per l’eternità. La creatura che è unita a Me, pur non perdendo mai la sua identità apparente, diviene sempre più simile a Me; la Mia Presenza continua opera un grande cambiamento in essa, fino al punto di divenire sempre più perfetta, grazie alla Mia Potenza che agisce continuamente e profondamente.

Certo, si sappia, che il fatto che Io, Dio, prenda pieno possesso di un essere non significa mai che Io annulli la sua volontà oppure agisca al posto suo; la libertà è sempre perfettamente libera. È sempre l’uomo che agisce con la propria volontà, ma accade che il suo volere sia sempre più conforme al Mio fino a giungere, alla fine del processo, a volere solo quello che Io voglio, ad amare solo ciò che Io amo, ad anelare a Me con tutta l’anima e non desiderare altro che il Mio possesso.

Ti ricordi le Parole che più volte ho pronunciato? Chi mangia di Me vivrà di Me. Se l’uomo capisse quanto è importante avvicinarsi degnamente all’Eucarestia, più volte possibile, credo che gli uomini farebbero a gara per correre al Mio Altare; se potessero vedere quello che accade all’anima nel momento grandioso nel quale Io, Io, Dio, entro Vivo e Vero nel corpo umano, non riuscirebbero a sopravvivere a tanta emozione: la grande gioia spezzerebbe il loro cuore. Io, quindi, Mi nascondo in un umile pezzo di pane, in un Calice con poche gocce di vino ed opero in tal modo cose grandiose nel segreto dei cuori. Dico agli uomini, ripeto agli uomini: la causa di tutti i mali è la lontananza da Me, dai S.Sacramenti, che Io ho istituito proprio per il bene degli uomini.

Chi si accosta a Me, con animo puro e cuore sincero, sentirà sgorgare in sé torrenti di Acqua Viva che si manifesteranno in un cambiamento radicale del modo di vivere e di agire.

Ciò non significa che l’uomo arriverà fino al punto di non compiere più peccati; sappilo, dolce sposa, per quanti sforzi tu faccia per essere perfetta, non passerà giorno senza aver commesso qualche colpa ai Miei Occhi; non te lo dico, amata, per umiliarti né perché tu ti avvilisca, ma perché prenda piena coscienza di questo fatto. A Me basta il grande sforzo continuo di evitare anche il minimo errore; questa tensione verso la perfezione per darMi gioia è, davanti ai Miei Occhi, cosa molto meritevole. Tu hai operato come a Me, Dio, piace.

Mi hai detto: “Gesù mio, ogni palpito del mio cuore, ogni respiro Ti dico non solo: “Ti amo, Ti adoro”, ma anche Ti chiedo perdono: “Abbi Misericordia di me!”

Ti faccio scrivere questo perché ho piacere che facciano altrettanto i fratelli che leggono la Mia Parola. Io perdono, piccola Mia, le tue mancanze, tutto perdono e degli errori fatti non resta più traccia, quando la volontà è così volta a Me da non desiderare altro che adeguarsi completamente alla Mia.

Affidati sempre, Mia sposa, alla Mia Misericordia senza limiti e la tua veste resterà bianca, senza macchia alcuna, fino al Mio Ritorno; Io, con l’Amore che ti porto, cancellerò le colpe mano a mano e ti farò sempre più simile a Me; Io Stesso, Io, Dio, ti correggerò, volta per volta, con Dolcezza, con massima Tenerezza perché la gioia non esca mai da te e la felicità fluisca come un torrente nel tuo essere.

Ogni uomo deve ricorrere alla Mia Misericordia, ogni uomo deve umiliarsi davanti a Me, sentire compunzione per le sue colpe e chiederMi continuamente perdono e forza di migliorarsi fino a divenire sempre più simile a Me.

Perché gli uomini d’oggi non ricorrono alla Mia Misericordia? Perché non Mi chiedono continuamente perdono delle proprie colpe, perché non Mi supplicano di cambiare il loro cuore?

Subito lo devono fare, ora, finché ancora busso alla loro porta; dico ora, non domani: domani potrebbe essere troppo tardi! Io passo e non Mi volto più indietro! Lo sappiano questo, lo capiscano i testardi che agiscono come se non avessero il discernimento; magari fosse così, sarebbero giustificati per la loro insipienza e potrebbero godere gratuitamente della Mia Misericordia; invece non sarà così: cadranno tutti nella rete sottile della Mia Giustizia.

Beato chi ha creduto, beato chi ha creduto in Me, perché vedrà assai presto le meraviglie che ha operato il Mio Amore!

Ti amo, piccola sposa, ti amo infinitamente e ti tengo stretta al Mio Cuore!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.02.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli amati, se il mondo non risponderà agli ammonimenti, molti uomini andranno incontro alla loro rovina. Gesù parla continuamente; Io porto le Mie Parole a tutte le genti attraverso diversi canali, ma non può accadere che gli uomini facciano finta di non sentire e proseguano con la loro folle corsa verso il baratro. Io dico: “Non può accadere”. Sarebbe meglio dire: “Non dovrebbe accadere”, perché è accaduto, sta accadendo, accadrà questo.

Piccola Mia, benedetta figlia, con quali altre parole devo richiamare il mondo alla verità? Il serpente ha inventato un mare di menzogne, inganni di tutti i generi, insidie dopo insidie; i Miei figli ci cadono con molta superficialità.

Molti ammonimenti sono già in corso. Il futuro si prevede difficile e senza sbocchi, c’è una situazione economica assai critica, una situazione politica difficile. L’uomo sta vedendo cambiare le cose sotto i propri occhi: prima viene tolto il superfluo, poi il necessario, infine ci sarà la Chiamata generale alla Quale non si può porre indugio; quando Dio chiama “in un certo modo”, non permette attesa, ma vuole risposta pronta.

Guardate bene a quale fase già moltissimi sono giunti: questo preannuncia che la fine è vicina. Non dico vicina, dico: imminente.

Vedo, amata, le gravi preoccupazioni che si nascondono in voi per il futuro; per i giusti nulla c’è da temere, Gesù, sai, cambierà ogni cosa, provvederà a tutto, il minimo sacrificio a Lui donato verrà ricambiato con Doni splendidi in gran numero.

Dico ai dolci adoratori di Mio Figlio: non lasciatevi turbare dalle prospettive disastrose; tutto è in Mano al Sovrano Assoluto che darà abbondantemente a chi a Lui ha dato e toglierà tutto a coloro che Gli hanno negato anche una misera stilla del proprio tempo.

Io parlo da molto, oggi accade ciò che mai prima era accaduto: la Mia Presenza sulla terra è continua. Vengo - certo - per aiutare i Miei figli che si stanno sbandando, vengo a raccogliere i Miei figli che si stanno disperdendo, vengo a consolare i Miei piccoli che stanno tremando: cercano guide e non le trovano, cercano sostegni e mancano completamente. Chi deve dirigere viene a sua volta diretto, ma dal maestro sbagliato, dal re di ogni menzogna, che vuole portare il mondo alla distruzione totale.

I Miei amati figli sono come pecore senza pastore che corrono qua e là inseguite dal terribile predatore; alcune, giorno per giorno, vengono anche raggiunte e dilaniate perché troppo deboli per potersi difendere. Intendo parlare delle vittime innocenti che cadono senza alcuna colpa; tutte queste Io le offro a Gesù come fiori che Egli accoglie in dono. Per un momento soffrono, poi ottengono la gioia indicibile del Signore e godranno per l’eternità.

Ti ho detto, amata, che non sono questi da compiangere, ma i loro predatori che, avvertiti, non desistono; ammoniti, non cambiano; chiamati, non rispondono minimamente.

Oggi essi sono i predatori superbi e, apparentemente, vittoriosi; domani saranno dati in pasto ad una Giustizia che non è quella umana, che si lascia corrompere e nasconde ciò che invece andrebbe tenuto in considerazione, ma è Quella Divina che non permette che nulla sfugga.

Piccoli Miei, non vedo grandi miglioramenti nel comportamento umano, pochi figli ascoltano attentamente le Mie Parole e Le mettono in pratica; non posso fare più di quello che già opero. Ognuno capisca e si affretti a seguire i Miei Suggerimenti amorosi, perché non ho più tempo, non ho più neppure una briciola di tempo: tutto ormai è deciso, tutto si sta compiendo. Ogni uomo si tenga pronto, come se tutto dovesse accadere subito.

Non volevo, Mia amata figlia, che il mondo fosse colto di sorpresa, per questo Mi sono tanto data da fare; parallelamente però ha operato il seminatore di zizzania che ha seminato tanto male da ricolmarne gli oceani.

Tra breve, quando avrò l’Ordine del Padre, Io Mi ritirerò nel silenzio e tutto compirà la Sua Giustizia, dopo che Gesù avrà abbracciato i Suoi nella Sua Infinita Misericordia.

Piccola Mia, oggi, parlando con un’anima diletta, hai detto così: “Ogni giorno che mi alzo io dico: forse questo è l’ultimo prima di quello grandioso senza alba e senza tramonto; tutto deve pur giungere a conclusione”. Io ti dico, Io ti ripeto che presto sarà proprio così, vedrai la conclusione di ogni cosa, anzi nel tuo caso dico: gusterai la magnifica conclusione di tante speranze tenute nascoste nel profondo del cuore e non sarai sola a deliziarti, ma troverai con te quelli che ti aspetti di trovare per massima felicità tua e loro.

Attendi felice e opera incessantemente con amore, per amore, nell’Amore di Gesù.

 

                                                                                              Maria Santissima