Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.02.95
Eletti, amati figli, se ogni
uomo Mi aprisse il suo cuore, Io, Dio, lo riempirei della Mia Linfa ed il mondo
intero godrebbe le Mie Delizie.
Piccola Mia, cosa deve fare l’uomo
per essere felice, cosa deve fare per salvarsi? Questa è la domanda che ognuno
si dovrebbe porre nella vita. Ottenuta da Me la risposta, dovrebbe volgere la
propria vita solo ad ottenere questo fine.
Ogni azione deve essere volta a
conquistare la salvezza dell’anima; quindi, ripeto: cosa deve fare l’uomo per
salvarsi? È poi così difficile seguire le Mie Leggi?
L’uomo, per salvarsi, deve aprire a
Me il suo cuore, deve permetterMi di entrare nella sua mente, deve donarMi la
sua volontà. Se l’uomo volesse giungere al traguardo con le sole sue forze
faticherebbe invano; la natura umana resa debole dal peccato, deve attingere
alla Sorgente della Vita per avere la forza di superare le gravi difficoltà. Se
l’uomo si affida a Me, aprendosi come corolla ai raggi del sole, Io, Dio, non
gli faccio mancare mai il vigore, lo accompagno nell’arco della vita, lo aiuto
a passare serenamente la sponda* e lo aspetto dall’altra parte per stringerlo
tra le Mie Braccia amorosissime.
Rifletti, Mia amata, che fatica deve
fare l’uomo? Solo quella di piegare la sua volontà a Me, confidare in Me; non
basta credere che Io esista, come fanno alcuni nella loro grande insipienza. La
fede senza le opere non approda a nulla, bisogna perciò credere ed operare. Ma
per ben operare occorre l’energia per fare bene le proprie scelte.
È troppo semplice dire: “Io credo,
quindi mi salvo”; non è così, non è proprio così. Anche questa è un’astuta
tentazione del serpente che è ingannatore da sempre ed ora sta usando ogni
astuzia per carpirMi le anime. Chi dice di credere e nulla opera è come quel
padre che ripete al figlio di amarlo teneramente, ma gli fa mancare il cibo e
la bevanda, tanto da ridurlo a morire di inedia. Chi dice di amarMi e non
compie le opere, che Io desidero faccia, parla insensatamente: alla prima prova
cadrà senza riuscire più a rialzarsi. Io dico agli uomini del tuo tempo, non
solo a quelli più testardi, ma anche a coloro che ripetono continuamente di
credere in Me, ma di non riuscire a seguire le Mie Leggi: apriteMi il cuore, Io
entrerò a regnare in voi, allora la vostra mente avrà la Mia Luce e la vostra
volontà non sarà così ribelle.
Ciò che ora è così difficile diverrà
semplicissimo, perché Io metto in voi un profondo disgusto del peccato e voi
guarirete dal vostro tremendo male. Tutto opero, Mia diletta, in chi confida in
Me; con Me vicino la vita non è più difficile, non è più un aspro sentiero
pieno di spine; Io la rendo meno dolorosa col Mio Amore e non permetto ad
alcuno di soffrire oltre il limite di sopportabilità.
Oggi l’Umanità intera vive in
un’attesa angosciosa degli eventi futuri; non soffre chi vive nella incoscienza
e vegeta, come fanno i bruti che a nulla pensano perché privi di discernimento.
L’uomo, che vede i segni evidenti di
una conclusione imminente, non può evitare di fermare la sua mente sui grandi
fatti che sente stanno per compiersi; deve quindi porre anche attenzione sul
valore della sua vita, sull’importanza del suo agire, sul fine che deve
proporsi in ogni sua azione. L’ho detto e lo ripeto: non preoccupatevi, uomini
d’oggi, di ciò che farete in futuro, non fate progetti di potenza o di
grandezza o di ricchezza, non è questo il tempo, pensate a voi stessi, pensate
all’essenza del vostro essere. Io vi dico, Io vi ripeto che, se fate progetti
di cose vane e caduche, rimarrete profondamente delusi perché nessuno di essi
si avvererà. Il futuro è Mio, IO compirò ogni cosa, IO modificherò ogni
equilibrio, IO risolverò ogni problema: il mondo Mi appartiene e tra breve ne
prenderò pieno possesso. Io sono il Potente che muterà le sorti delle genti.
Ognuno deve preoccuparsi solo di sé stesso, esaminarsi attentamente e
correggere subito le storture, perché domani, Miei cari, non ci sarà più
possibilità di farlo.
Io, Io, Dio, non darò più questa
possibilità, perché avete ormai stancato la Mia Pazienza con la vostra
incredulità e testardaggine, vengo quindi come fulmine che in un attimo
attraversa il Cielo: viene e scompare, modificando però completamente ciò che
tocca!
Chi Mi ha aperto il suo cuore e si è
lasciato guidare da Me avrà la strada illuminata da una grande colonna di Luce
che gli indicherà il cammino da fare; quando tutti saranno al sicuro nel Mio
Rifugio d’Amore, piomberà sui restanti la Mia Giustizia e non risparmierà
proprio nessuno né uomini né cose: tutto seguirà la stessa sorte.
Come è triste, sposa Mia diletta, la
condizione di colui che in questi giorni vive senza Me nel cuore: il serpente
mette terrore, scatena intorno forze avverse; per questi il grande castigo è
già in atto: soffrono dilaniati da infinite lance, che affonda nelle loro carni
il serpente maledetto che non risparmia proprio nessuna mossa.
Tutto questo avviene mentre Io, Io,
Dio, accarezzo dolcemente i Miei fedeli, li stringo tra le Braccia e parlo al
loro cuore ed alla loro mente, come fa un padre che illustra con esempi e
parole efficaci la felicità futura e rende così più agile il cammino e più
gioiosa l’attesa.
Se tu, Mia diletta, ti chiedi perché
questi devono tanto soffrire ora, per poi soffrire peggio dopo, Io ti dico che
la loro stessa stoltezza ha voluto tutto questo: chi rifiuta Me rimane privo di
tutto e la sua sorte è terribile.
Piccola Mia che posso fare più di
ciò che già opero? Ho chiamato molte volte, ma essi Mi hanno sempre girato il
dorso; ho parlato dolcemente al loro cuore, ma essi si sono chiusi in sé stessi
senza offrirMi un minimo spazio. Ora soffrono terribilmente ed ancora non Mi
invocano, la mente sfugge da Me, perché ora temono la Mia Giustizia e non
vogliono ricorrere alla Mia Misericordia.
Piccola Mia sposa, voglio oggi
stringerti più forte nel Mio Cuore, per darti tanto Amore e consolarti delle
pene che condividi con Me.
Ti amo, ti amo! Presto ti mostrerò
solo cose belle. Aspetta serena e godrai la più grande Felicità.
Gesù
*sponda =
morte
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
Messaggio specialissimo
19.02.95
La Mamma parla agli eletti
Piccoli del Mio Cuore, Gesù sta per
tornare! Questa è la grande notizia che rimbalza di bocca in bocca; i Miei
figli più fedeli hanno già compreso la grandiosità dell’evento, i più piccoli
dal cuore puro e generoso già fremono di gioia e si aspettano di vederLo da un
momento all’altro. Sono felici i Miei angeli e pregustano le Delizie che Gesù
porterà loro. Io vi dico che il Santissimo non li lascerà certo delusi, anzi
darà loro anche ciò che non immaginerebbero neppure di avere.
Piccoli, amati dal cuore puro e
aperto a Dio in ogni momento, non turbatevi per i tempi ed i modi: tutto
avverrà in modo assai soave, Gesù è una Brezza Leggera e Vivificante che
abbraccia dolcemente e vi attira a Sé per colmarvi di Doni e di Felicità.
Se Lo aspettate, figli benedetti del
Paradiso in terra, fate bene, perché Egli vi farà una splendida sorpresa; se
parlate tra voi come uccellini che cinguettano sui rami e si comunicano notizie
grandiose con linguaggio misterioso, fate bene, anzi, Io vi dico: parlate
sempre di Lui, godetene la gioia prima ancora che venga completa, cinguettate felici,
perché proprio così vuole che facciate il vostro Gesù.
Il travaglio quotidiano diverrà cosa
da nulla con Gesù che canta nel cuore: Egli vi invita alla lode, vi invita al
canto, vi invita alla gioia continua. Non preoccupatevi di sembrare dei folli
davanti alla gente, che non capisce proprio il motivo di tanto gaudio.
Essa* va chiusa in un terribile
mutismo, rimugina in sé i propri problemi, vaglia le prospettive: sono scarse,
sono grigie. Tutto pare tempestoso e senza speranza per chi non ha Cristo nel
cuore; per voi invece la vita è gaudio: “Gesù torna, torna per voi”.
Questa frase vi gira e rigira nel
cervello, vi fa passare le giornate serene, vi fa vedere ogni cosa colorata, la
monotonia e la noia non esistono più; già tra voi fate un gran numero di
progetti: “Io farò questo, farò quest’altro; quando Gesù verrà, Gli dirò queste
parole, mi inchinerò fino ai Suoi Piedi, Li abbraccerò, Li bacerò e non mi
toglierò più d’attorno a Lui”.
Sono contenta che siate così, sono
gioiosa con voi che gioite. Proseguite felici; Gesù vi farà capire poco prima
del Suo Ritorno come dovete agire, quello che dovete fare, come vi dovete
preparare ad accoglierLo.
Tutto Egli vi dirà, tutto vi farà
sapere; allora, quando il grande avviso di venuta pronta sarà diffuso con
linguaggio noto solo agli adepti, sappiate che la vostra fatica sarà ormai
terminata, che vi riposerete e sarete riuniti tutti insieme per godere per
sempre la grande felicità che prima avete pregustato solo nel cuore.
Intanto sia gioia la vita, non
tristezza: il Cielo vi sorride, il sole splende luminoso per voi, l’aria tersa
e trasparente vi parla d’Amore, di un grande, Infinito Amore, Quello di Dio per
ciascuno di voi!
Egli ha preparato infatti Doni
speciali e distinti per ogni eletto; non tutti avranno le stesse cose, ma tutti
saranno ugualmente felici: come avete portato l’immagine dell’uomo di terra,
così porterete quella dell’uomo di gloria. Ciò che è già sbocciato sulla terra
continuerà il suo rigoglio nel mondo Nuovo che quest’anno aprirà la prima pagina
per le vostre assidue preghiere e la fedeltà alla Causa di Cristo.
Voi ardete dal desiderio di averLo
come Re?
Egli vi dice: “Proseguite così come
fate, la strada che Mi state preparando è ornata di fiori candidi e profumati,
sono i vostri sacrifici, le offerte, le preghiere, i dolori sopportati con
pazienza e amore per Me”.
Come potrebbe indugiare ancora a
lungo il grande Re e farvi attendere, quando vi vede ormai così scalpitanti e
ardenti dal desiderio di vederLo in Volto, specchiarvi nei Suoi splendidi
Occhi, sentire il Suo amabilissimo Abbraccio?
Presto il vostro desiderio sarà
pienamente esaudito, ma quest’attesa fatela diventare Grazia, Grazia continua
per i fratelli che nulla comprendono; chiusi nei loro tormenti, non vogliono
sentire la Gioia che Gesù già da ora vorrebbe donare loro; tutto ciò perché non
credono nella Sua Venuta, non
credono che possa ritornare sulla
terra come Vero Dio e Vero Uomo e governarla e renderla di nuovo un Regno
felice.
Io nulla posso fare per chi non
crede; i segni sono già presenti, ma gli scettici danno loro una
interpretazione tutta razionale e fredda; vogliono il buio, cercano solo il
buio perché la luce li spaventa troppo.
Costoro sono in terribile angoscia
interiore e peggioreranno la loro condizione di giorno in giorno.
Come avrei voluto svegliarli e
mostrare ai loro occhi una realtà completamente differente! Ma non Mi è
concesso. Gesù Mi dice così: “Mamma dilettissima, lo so che Ti stanno a cuore
quelle anime, tutto so, tutto vedo; ma quelle, così prese dal male, anche se
vedessero i miracoli più grandiosi non ci crederebbero: hanno la Mia Parola,
hanno i segni vivi dei fratelli che vivono al loro fianco ed operano in ogni
senso, perché li ignorano? Perché li disprezzano? Perché li deridono,
tacciandoli per creduloni?
Costoro hanno già fatto la loro
scelta, nessuno mai riuscirebbe a distoglierli; Mamma amata, non preoccuparTi
più di loro, hanno tutto per credere, più di così non verrà loro concesso”.
Io dico a questi figli: aprite il
cuore a Cristo, apritelo completamente a Lui, anche se è di pietra durissima
Egli lo spezzerà, anche se è di gelo Egli lo farà sciogliere col Calore del Suo
Amore; fate subito ciò che Io dico, non rimanete così nell’inerzia.
Vedo un grande orologio davanti ai
Miei Occhi: sta segnando un’ora, quell’ora, la grande ora; Mi dico: come è
vicina, come è ormai imminente!
Guardo gli Occhi tristi e Dolcissimi
del Mio Gesù, così Mi dice: “Sì Mamma, sì Amatissima, così è; questa volta non
c’è più dilazione, la lancetta sta per spostarsi lì dove rimarrà ferma poi per
sempre!”
Esulta, angelo Mio, esulta in Gesù
che ha preso pieno possesso del tuo piccolo essere!
Ti amo, immensamente ti amo!
Maria
Santissima
*Essa = la
gente