Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.03.95

 

 

Vi manderò incontro i Miei angeli ed i Miei santi, essi stessi vi accompagneranno nell’ultimo tratto di strada e vi introdurranno nel Mio Regno.

 

 

Amati e fedeli amici, voi, guardandovi intorno, non vedete che le solite persone di sempre, talora vi sentite soli, ma non è così: alla vista non è concesso di scorgere tutto ciò che accade.

In questo tempo speciale, nel quale c’è tanta freddezza in molti cuori, Io ho provveduto in molti modi ai Miei fedeli amici: i più fedeli li ho riempiti del Mio Spirito, ho fissato nel loro cuore amante la Mia Dimora e sono con loro giorno e notte, notte e giorno, a loro massima consolazione.

I fratelli santi del Cielo, vedendo che la battaglia è assai aspra, Mi hanno detto queste parole: “Gesù adorato, nostro Signore e nostro Tutto, Tu sai che un grande amore ci lega ai fratelli della terra che stanno combattendo la grande battaglia; noi l’abbiamo già vinta e siamo ora nella gloria con Te, nostro Amore, ma essi sono in cammino; noi vogliamo aiutarli e rendere loro più facile il percorso che stanno attraversando. Vediamo le terribili insidie del maligno nascoste abilmente, così come una serpe velenosa: si mimetizza con l’ambiente, nessuno la vede, se non ha occhi acutissimi, ma essa, al momento opportuno, esce e morde, avvelena e uccide. Lasciaci, nostro Signore, lasciaci scendere a fianco dei dilettissimi fratelli; li sosterremo nella lotta e poi, ad un Tuo Ordine, li condurremo vittoriosi a Te”.

Questo Mi hanno chiesto i santi del Cielo ed Io, Io, Dio, così ho detto loro: figli benedetti, che ora siete felici con Me per sempre e godete le Delizie del Mio Amore, avete combattuto anche voi, a suo tempo, la stessa battaglia che ora i Miei piccoli della terra stanno sperimentando; anche ora la lotta è dura, perché il serpente ha ideato delle sottili astuzie nelle quali molti hanno creduto. L’inganno sta prendendo molti che si allontanano da Me, unica Luce del mondo; l’esempio cattivo di alcuni trascina anche gli altri; così di seguito, e una gran parte dell’Umanità Mi sta girando il dorso.

La vostra richiesta è bella, andate pure sulla terra ed aiutate i vostri amati, rendete loro più facile la vita e al Mio Ordine, che ormai è vicino, conduceteli per mano a Me. Nel Mio Regno sulla terra si riposeranno felici e troveranno ristoro dalle proprie fatiche.

Andate, amati, andate: Io, Io, Dio, ve lo concedo!

Ti dico, Mia piccola sposa, che non se lo sono fatto dire due volte: pieni di felicità, al pensiero di potervi aiutare, sono scesi in massa sulla terra che è piena, colma di presenze sante. Questo vi consoli, perché sapete che il maligno ha chiesto rinforzi ai suoi per l’ultima battaglia che già si sta combattendo tra il Bene ed il male: battaglia di uomini, apparentemente; battaglia di spiriti, in verità. Ti dico che quelli attaccati più violentemente sono i religiosi troppo deboli: alcuni di essi sono caduti nella rete, si trascinano dietro tutti coloro che guardavano ad essi come a lume che deve rischiarare il buio della notte. Se un cieco fa da guida ad un altro cieco, entrambi cadono nel fosso; se un lume si spegne, il pericolo aumenta: coloro che godevano della sua luce, sono disorientati e rischiano la rovina. Dopo i religiosi deboli, vengono i religiosi “tiepidi” che fanno il loro dovere in modo stanco e senza entusiasmo, in un tempo nel quale bisogna essere ferventi e dare esempio di forza e coraggio. Questi, ti dico, sono la preda prediletta del maligno: li insidia in mille modi; li induce ad essere permissivi lì dove occorre essere energici per sradicare il male. Questi sono come quei soldati che non si curano di combattere per ottenere la vittoria; appena possono, si imboscano, sperando che tutto si risolva presto, senza di loro, in modo da godere i vantaggi della vittoria senza alcuna loro fatica. Grave presunzione questa! Io, Io, Dio, dico: nessuno godrà ciò che non si è conquistato! Ci sono poi quei religiosi ferventi, ma superbi; ligi al loro dovere, ma presuntuosi. Anche in questi il maligno ha buon gioco. Costoro non si immettono nella Logica Divina, non si sforzano di entrarvi; si sono costruiti nella mente una propria logica circa il comportamento di Dio e vogliono, esigono, pretendono che le Mie Azioni entrino perfettamente nella loro direttiva mentale. Se qualcosa non coincide, non accettano; se poi esce completamente dalla loro ottica, condannano ed emettono severe sentenze! Io li chiamo “insipienti” e superbi, poco riflessivi e poco ardenti d’amore per Me. Attribuiscono alla Mia Mente degli schemi limitati e ridotti, non vogliono riflettere abbastanza sul fatto che Io sono Dio. Tutto posso ciò che voglio; nulla Mi è impossibile, agisco secondo un Mio Disegno che non è spesso comprensibile alla mente umana: i Miei Pensieri, non sono i vostri pensieri. Quanto il Cielo dista dalla terra, tanto i Miei Pensieri sono lontani dai vostri.

Ho detto che il maligno molto ottiene da questi, riesce ad ostacolare i Miei Piani e a rendere la vita più difficile ai Miei strumenti. Io permetto, finché permetto; quando voglio, faccio ciò che voglio! Di questi ministri, caduti in tale insidia, ce ne sono molti: saranno giudicati con severità perché hanno ostacolato i Miei Piani.

Infine ci sono i religiosi ferventi, umili, che guardano a Me come al loro unico Bene, cercano di comprendere i Miei Disegni e Mi supplicano di far loro Luce, perché possano servirMi meglio. Costoro soffrono di più, vedendosi circondati da incomprensione ed insensatezza, ma soffrono beati, perché conoscono le Mie Promesse; sanno di ottenere per le loro pene un grande Dono del Mio Amore. Tra costoro, sai chi Mi è particolarmente caro: ho messo il suo cuore così ardente nel Mio e godo della gioia che continuamente Mi dona. Il suo nome è scritto a lettere d’oro nel Libro: godrà tutte le Delizie del nuovo Regno!

Sappiate, Miei diletti, di essere in buona compagnia: i santi fratelli ci sono, hanno riempito la terra, la Mamma Santissima li guida. Parlate con loro, sentitevi protetti. La battaglia infuria, ma torrenti di Grazie scendono dovunque a bagnarla; chi vuole può attingere, chi chiede con amore avrà, a chi bussa sarà aperto, perché Io sono un Dio-Amore Che ha pietà dei peccatori, Che usa la Sua Misericordia, prima di ricorrere alla Sua Giustizia. Voglio che ognuno capisca; voglio che i testardi tornino a ragionare; voglio che ogni figlio sia degno figlio di Dio. Tutto opero in questo senso con la collaborazione dei santi del Cielo, dei giusti della terra, degli strumenti santi che Io ho scelto secondo un Mio insondabile Criterio.

Esulta Mia sposa, oggi è una grande giornata d’amore: sentirai la Mia Tenerezza e gusterai la gioia splendida della Mia Presenza Viva in te. Il grande Giorno si avvicina, questo ti riempia di esultanza: le energie si moltiplicheranno in proporzione alle difficoltà.

Ti stringo al Mio Cuore e ti benedico, unendoti ad un’altra anima tanto cara a Me!

Ti amo! Vi amo!

 

                                                                                              Gesù

*vedere = scorgere

 

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola del Mio Cuore, non tarderà Gesù; conosce la vostra resistenza, conosce le vostre forze, vede ogni cosa. Ti ha preannunciato un peggioramento della società, ma voi gusterete la Misericordia Divina: se confidate in Gesù, tutto vi verrà attenuato.

Non siete soli; hai capito bene ciò che ti è stato detto: angeli e santi sono accanto a voi, sono pronti al vostro fianco, vi aiutano e vi sostengono; vincerete con facilità ogni battaglia, ma le difficoltà non mancheranno mai. Il maligno porrà ostacoli continuamente. Gli ultimi attacchi saranno i più duri; ci sarà un tempo d’angoscia quale mai c’è stato, ci sarà perché il mondo non fa niente per cambiare. Ti dico che Gesù è con voi, in ogni prova ve Lo troverete accanto; nei momenti insopportabili sarete tratti fuori del tutto, ma qualcosa siete chiamati a sopportare. Qualche giorno, certo, sarà duro: l’incomprensione salirà, ma sai che questo deve accadere. Lasciati consolare alla fine della giornata, lasciati consolare da Chi ami tanto; Egli già vorrebbe vederti nella gioia più completa, ma, lo sai, ciò che accade ha un profondo significato: anche le tue pene servono, sono pesanti sacrifici che offri a Lui. Sappi, ricorda che nulla è vano: il tuo dolore è Grazia per un’anima; il tuo dolore è sollievo per una sofferenza; il tuo dolore è balsamo per una piaga. Vedi di ricordarlo ogni volta; benedici il tuo Signore Che tramite te vuole sollevare un altro. Pensa a questo: l’aiuto che viene chiesto non è limitato ai vicini, a quelli che vedete e con i quali parlate, ma anche a molti che voi non sapete neppure che esistono; sono in una parte tanto lontana del mondo che forse mai li potreste incontrare, sono però vostri fratelli e voi formate un unico corpo in Cristo con essi. Pensate che questi siano dimenticati da Dio? Voi non li conoscete; Egli li conosce e li ama. Vuole salvarli, vuole sollevarli, perché sono nelle tenebre e nella sofferenza; il sacrificio di un fratello obbediente può molto. Volete continuare a sacrificarvi per loro? Ora più che mai, che i giorni, che precedono la conclusione, sono contati?

Talora sento dalle vostre bocche queste parole: “Madre Santissima, le prove per alcuni sono durissime; come potranno giungere in queste condizioni fino in fondo?”

Chi non perde di vista il Volto Santissimo di Gesù crocifisso arriverà vittorioso con Lui fino al momento conclusivo!

Sempre te lo ripeterò: i nodi sembreranno sempre più stretti, la morsa quasi insopportabile, ma consolatevi: la Gioia poi sarà per sempre ed il sacrificio molto fruttuoso.

Oggi ho fatto un lungo giro per il mondo, annunciando con Parole e segni ciò che dovrà accadere tra breve. L’ho scritto in molti cuori il grande annuncio: “Gesù tornerà, Gesù sta per tornare. Sollevate, o afflitti, il vostro capo; pentitevi, testardi, dei vostri peccati. Ritornate a Dio, riponete in Lui ogni vostra speranza: il Giorno è vicino, il tempo è questo non altro!”

Ho visto degli sguardi illuminarsi, ho visto dei visi aprirsi al sorriso, pur tra tanta sofferenza; ho detto infinite volte: coraggio, figlio, ci sono qui Io a sollevarti; vieni, curo Io la tua piaga; ti hanno lasciato solo, ma Io ti tengo compagnia. Intorno a Me c’è uno stuolo di angeli e santi, volti a compiere la stessa opera: più le catene diverranno pesanti, più assidua sarà l’opera di sollievo ed incoraggiamento. Ricordati che Gesù non distoglierà, figlia benedetta - mai, dico mai - lo Sguardo da te; imploraLo quando sei in difficoltà, l’Amato non tarderà a dare sollievo.

Vedi che tutto quello che dico volge a darvi coraggio. Perseverate in pace, essa ha la sua sorgente non fuori di voi, ma proprio nell’intimo del cuore, proprio lì dove il Dio Vivo e Vero ha fissato la Sua Dimora. Non solo vi è la sorgente della pace, ma anche della gioia, che non cesserà mai di zampillare in voi. Ho parlato più volte con Gesù, L’ho supplicato di abbreviare questi tempi così faticosi; lo sai cosa Mi ha risposto?: “Non temere Madre Santissima; non temere, presto i Tuoi figli Mi vedranno apparire anche visibilmente; porterò il Bene chi ha vissuto per compierLo, porterò ogni Dono a chi non ha mai perso la speranza; darò tutto a coloro che tutto Mi hanno dato. Tu - ha aggiunto il Mio Gesù - incoraggiali questi figli, consolali e rinnova continuamente le Mie Promesse, saranno un Balsamo per le loro piaghe. Il coraggio non finirà mai”.

Io opero tutto ciò ogni giorno; consolo, abbraccio, accarezzo, benedico, ma ciascuno è chiamato a sopportare la sua croce, ancora per poco però. Consolati, benedetta del Mio Cuore: cesserà il temporale nel mondo e per i giusti nascerà la terra di delizie; non tardi, non dopo, ma presto! Mostrati, Mia diletta, gioiosa ai fratelli, non ci sia tristezza in te, devi dare gioia a chi ne ha perso il ricordo, sollievo a chi è caduto; prosegui il tuo cammino e non perdere mai di vista la grande meta che ormai è quasi raggiunta. Dona in questo modo il tuo amore a Gesù: accettando con gioia tutto ciò che Egli, ogni giorno, ti vorrà mandare; la tua obbedienza e l’accettazione della Sua Volontà renderanno più agevole il cammino anche ad altri che vivono la grande tribolazione!

Dona, dona e avrai in cambio le più grandi gioie!

 

                                                                                              Maria Santissima