Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.03.95

 

 

Tornerà la giustizia sulla terra, tornerà la pace. Io, Io, Dio, agirò con Mano Potente; consolatevi, eletti: ciò a cui aspirate lo godrete pienamente.

 

 

Ti amo, piccola Mia, ti avvolgo col Mio Amore. Vedo ciò che accade nel profondo del tuo cuore: le ingiustizie degli uomini sono tante e tali da disgustare profondamente. Ti dico, per consolarti, che questa situazione non la farò durare a lungo; Io interverrò con Mano Potente e cambierò il corso degli eventi.

Le forze del male agiscono con potenza, perché gli uomini si sono asserviti al maligno e ne seguono le direttive. Egli, nulla potendo di più, cerca di esasperare i Miei amici, rendendo i cuori ostili a loro. Ti dico che non permetterò più di quanto sto permettendo: interverrò di Persona e allevierò ogni cosa per voi.

Ho girato il Mio Sguardo sul mondo intero: le ingiustizie non si contano più; nessuno si oppone al male, neppure uno; tutti scaricano la responsabilità sugli altri e non si pone argine alcuno al progredire della malizia. Gli innocenti soffrono molto e nessuno li difende, nessuno li protegge, nessuno li aiuta. Piccola Mia, amata sposa, ho visto tutto questo; il Mio Cuore è rimasto molto contristato.

Tu hai chiesto il Mio Aiuto ed Io non Lo farò mancare, perché la tua gioia non venga mai meno.

Guido ogni tua azione; agisci, amata, con amore e decisione: Io sarò con te e non ti sentirai sola.

Le difficoltà dei Miei amati sono le Mie difficoltà; chiedeteMi Consiglio ed Io non ve Lo farò mancare.

Piccola cara, concedo ancora al mondo questo grande tempo di penitenza; come vedi, offro Grazie su Grazie perché ognuno possa trarne vantaggio ed avvicinarsi a Me. Tutto faccio, tutto opero perché il peccatore si salvi, ma se, malgrado tutto, non vedrò ravvedimento, la Mia Azione sarà molto drastica e gli uomini vedranno il Mio Volto Severo.

Non posso permettere che l’insipienza continui in tal modo; deve essere frenata la folle corsa del male; se così non fosse, nessuno si salverebbe e tutti cadrebbero nella rete preparata dal maligno.

Vedi, amica Mia, Io, apparentemente, lascio fare agli uomini, sperando sempre che tornino a ragionare; talora voi, esasperati dalla situazione, Mi dite: “Gesù, Ti prego, intervieni, qui nessuno fa il suo dovere, ognuno devia o a destra o a sinistra”.

Io vedo ogni cosa e scruto nel profondo i vostri cuori; ho permesso agli uomini di prendere tempo prima di intervenire con la Mia Giustizia: volevo che rinsavissero, volevo che usassero i talenti che a ciascuno ho concesso. Per poco ancora aspetterò, sappiano cogliere gli uomini questa grande occasione che Io concedo loro per la Mia Misericordia; ma, se non vedrò ancora alcun miglioramento, passerò ad applicare la Mia Giustizia, accogliendo il grido di aiuto di tutti i giusti della terra che non accettano più questa situazione.

Piccola cara, abbi ancora un pochino di pazienza. Vedrai ovunque trionfare la Mia Giustizia; non pensare che Io continui a tardare, fino a tendere eccessivamente la corda; voglio che presto ogni uomo che aspira al Bene Lo possa godere; voglio che presto ogni uomo che aspira alla giustizia la possa godere; voglio che presto ogni Mio figlio senta viva in sé la Dolcezza di un Padre che a tutto provvede e non distoglie mai lo Sguardo dai propri amati.

Questa Quaresima è una grande Quaresima, ma gli uomini, a quanto vedo, poco ancora lo capiscono; già sono passati dei giorni, ma il miglioramento dei cuori non c’è. Qualche pratica esteriore non ha modificato nulla: la mente di molti è assai lontana da Me. Alla Mia Chiamata pochi rispondono; al Mio Appello pochi accorrono, ognuno prosegue a fare come ha sempre fatto, anche se i Miei Richiami non mancano, anche se i Miei Segni si moltiplicano.

Non sono contento del comportamento generale, non sono disposto a concedere più dilazioni, ora; ciascuno, che finge di non sentire, avrà una severa lezione e sarà costretto a scegliere definitivamente: o con Me o contro di Me. Quando sarà concluso questo breve periodo nel quale ciascuno avrà possibilità ultima di scelta, gli uomini non avranno più Gesù Misericordia, ma Gesù Giustizia; non voglio più stancare la pazienza dei Miei eletti: ho sentito il loro grido di aiuto che da ogni parte della terra si volge verso di Me. Non sono un Dio sordo: vedo il male che non si può più arginare. Molto ho dato, molto sto offrendo, ma la risposta è scarsa, gli uomini non hanno nessuna intenzione di emendarsi.

Interverrò Io; ognuno udrà la Mia Voce, perché griderò così forte che sarà impossibile non ascoltarMi; poi darò solo il tempo di darMi la risposta finale, quindi, fulmineamente, passerò all’azione: non con Dolcezza, non con Tenerezza, non con Pazienza, ma con Energia, con grande Energia; con Severità, con grande Severità!

Piccola, avrei voluto evitare tutto ciò, ma vedo che ormai anche la vostra capacità di sopportazione è giunta agli sgoccioli. Vedrai, vedrai le Mie Meraviglie; il cuore non si rattristerà più, perché spazzerò via ogni ingiustizia, ogni sopraffazione; ognuno avrà ciò che si è meritato.

Non accadrà più che l’ingiusto goda dei Miei Doni e opprima il prossimo; non accadrà più che il prepotente prosegua nel suo comportamento senza ostacoli da parte di nessuno: dove c’è il male, lì taglierò, proprio come fa un chirurgo che vede una piaga inguaribile!

Non aspetterò più a lungo, ma agirò tempestivamente.

Guai a chi in questo brevissimo spazio di tempo non capirà! Ognuno aguzzi la vista e apra bene le orecchie, perché Dio non ripete due volte la stessa Lezione. Non lo farà più.

Voi, uomini iniqui, avete stancato la Mia Pazienza ed anche quella dei Miei diletti: ancora un poco, poco poco, e poi vi vomiterò, perché non Mi volete ascoltare e Mi girate il dorso per non obbedirMi.

Stringerò al Cuore i Miei piccoli, uno dopo l’altro, chiamandoli per nome: devo ricompensarli della perseveranza che hanno avuto nel sopportarvi, fino a giungere a non poterne proprio più!

A voi, Miei piccoli, dico: la Mia Mano è pronta a colpire chiunque tenta di colpirvi; con decisione agirò e vi libererò da tutti i nemici. Non prenderò ancora molto tempo, ma la Mia Azione sarà fulminea e radicale.

AmateMi, piccoli Miei, amateMi e aspettate la Mia Giustizia: ogni cosa tornerà al suo posto, ancora l’armonia regnerà in tutto il Creato e voi godrete una gioia senza fine.

Ora, per un poco, riposati nel Mio Cuore, Mia diletta; prendi energia e prosegui, non sola, non temere, mai sola, ma con Me accanto, fasciata e protetta dal Mio Amore.

Ti amo! Attendi poco poco.

 

                                                                                              Gesù

*forza = potenza

 

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vi stringo al Cuore, vi amo infinitamente; vi rinnovo in ogni momento le Promesse fatte da Mio Figlio: perseverate amati, siate fedeli ogni giorno a Dio, nel pensiero, nel cuore, nella volontà.

Il tempo sembra non passare mai, ma si consuma lentamente; sapete cosa vi aspetta; guardatevi intorno e nel cuore, in ogni istante, per comprendere ciò che Dio chiede da voi. Ogni giorno vi chiede qualcosa, ma vi dona anche la Sua Pace; non è arduo il tratto che dovete percorrere, se penserete sempre così: “Accetto con amore il peso di ogni giornata: il tempo della gioia non tarderà, Gesù me lo ripete continuamente”.

Quando vi sedete a tavola, pensate: “Ecco, il mio Signore è lì davanti a me, non mi lascia un istante”; quando vi preparate per affrontare il vostro lavoro, dite: “Signore accompagnami, dammi la forza, la pazienza, possa io darTi amore con tutte le azioni che compio”. Non createvi problemi inutili, non chiedetevi con angoscia: “Faccio bene? Sono perfetto? Forse devo fare di più, forse non sono piaciuto, forse. . . forse. . .!” Non fate così, perdereste la gioia e la pace che Gesù invece vuole che siano sempre nel vostro essere.

Fate tutto meglio che riuscite; quando poi vi coglie la fatica oppure un velo di tristezza, pensate a Lui, pensate a Me, dite: “Questo che faccio oggi avrà un termine; non durerà eterna la fatica”. Quando l’operaio lavora intensamente, sa che verrà anche il momento del meritato riposo e poi quello del salario, adeguato alla fatica fatta.

Vi dico però che Gesù è un Padrone molto Generoso: non vi farà mancare, oltre al salario, un premio speciale. Ogni volta ve lo consegnerà per consolarvi e sostenervi.

Vedete, amati, Io conosco l’attesa del vostro cuore; Gesù vede il vostro anelito: tutto conosce, tutto comprende, vi fa sentire viva la Sua Presenza in ogni attimo della giornata. Perseverate ed avrete delle belle sorprese e presto: già entro l’anno gusterete le prime Meraviglie del Re.

Vedete certo il mondo che non si apre alla Luce, anzi continua a scegliere le tenebre più cupe; Gesù però vuole salvare e non cesserà di mandare segni fino al Giorno nel quale ogni cosa cesserà, perché il tempo sarà ormai compiuto.

Per ora, vi affida il compito di spiegare i segni grandiosi che già sono in atto e quelli che accadranno con frequenza; parlate con sapienza a chi vi vuole ascoltare e non disprezzate coloro che invece vi evitano, vi allontanano, vi turbano con il loro comportamento.

Gesù ti ha detto, piccola Mia: chi è contro di te è contro di Lui, chi sparla di te ha già in sé la sua condanna. Così devi regolarti: affida a Me questi poveri che, dopo venti secoli di predicazione delle Sante Parole, non hanno ancora ben compreso che il primo Comandamento da seguire è Quello di amare Dio con tutta l’anima, con tutte le proprie forze, di conseguenza il prossimo in Lui, perché il grande Giudizio verterà proprio sull’amore dimostrato in ogni giorno della propria esistenza.

Ecco perché non Mi stanco di ripetere questo: fa di ogni azione una perla preziosa da offrire al Re, al momento del Suo Ritorno; in ciascuna di esse ci deve essere amore, amore, sempre amore. Chi ama Dio ama, di conseguenza, il prossimo; chi ama il prossimo ama Dio: non può essere diversamente. Fino al grande Giorno, Mi sentirai ripetere continuamente queste stesse Parole perché tu Le possa porgere agli altri, con insistenza.

Tu Mi dirai: “Queste vengono ripetute ormai da venti secoli, perché l’uomo stenta tanto a capirLe? Dovrebbero già essere incise profondamente in ogni cuore, in ogni mente, in ogni volontà”.

Non è così, come vedi, angelo Mio. Se l’uomo L’avesse capite, sarebbe felice; se l’uomo se Le fosse segnate a lettere di fuoco nella mente, adesso non avrebbe che da esultare di grande gioia; invece, quanta angoscia, quanto tormento, quanta pena!

Senti cosa accade nel mondo; ogni giorno giungono al tuo orecchio notizie di grande disperazione di molti che non riescono più a trovare gioia in nulla: non nella ricchezza, non nella gloria, non nelle cose che il mondo porge con dovizia. Cercano, senza trovare; bussano, senza che nessuno si sogni di aprire loro; chiamano, chiamano, ma chi li ascolta? Lo sai perché, figlia amata, succede tutto questo? Perché chiedono a chi non può loro dare nulla; cercano da chi è più misero di loro; chiamano un uomo, un idolo, un nulla; parlano, quindi, ad un muto che non può offrire ciò che non possiede; ecco allora la delusione, la disperazione. Io non Mi stancherò mai di dire a costoro: perché parlate a chi non ha voce; perché chiedete a chi non possiede; perché bussate ad una casa vuota? Vi comportate da insensati. Sapete che Dio è lì che attende anche voi, specialmente voi! ChiedeteGli la fede, invocate la Sua Misericordia. Gli siete figli: se un figlio chiede un pane, il padre glielo darà; voi però dovete chiederlo.

Il più grande peccato, quello veramente letale, è il farsi prendere dalla sfiducia: non si confida in Dio, non ci si rivolge a Lui, perché Lo si è troppo allontanato dal proprio cuore. Il vuoto finirà col procedere nel profondo del cuore fino a divenire un abisso di solitudine incolmabile!

Questo è il tempo propizio; questo è tempo di meditazione e di ritorno al Padre: non sarà respinto nessuno che a Lui si rivolge con cuore di bimbo, senza malizia e senza inganno. Sia questa Pasqua per il mondo la più grande Pasqua: quella che vede alla Mensa deliziosa, imbandita da Gesù, tutti i Suoi figli, di tutto il mondo!

Ti benedico; dona ai fratelli ciò che hai ricevuto!

Ti amo - Vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima