Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.03.95
I
tempi volgono alla conclusione; siate sempre più perfetti man mano che si
avvicina il Giorno.
Vi amo, eletti
del Mio Regno; vi amo e desidero liberarvi più presto possibile dalle catene
che vi stringono. Nell’attesa del giorno che ormai è alle porte, sforzatevi di
essere perfetti più che potete, perché Perfetto sono Io, Dio, che vi ho creato
a Mia Immagine e Somiglianza.
Il Giorno
grandioso cambierà il corso della vita, ma non spegnerà la vita; ognuno pensi
continuamente a ciò che deve accadere. Quando il tempo è nuvoloso, si sa che
viene la pioggia; se le nuvole diventano più dense, si sa che si avvicina la
bufera. Anche se tarda ad arrivare per motivi che voi non comprendete, ognuno
si prepari, perché guai, se sapendo e vedendo, non ci si fa trovare pronti e
saldi.
Piccola Mia,
ognuno di voi, ogni strumento santo che Io ho scelto, prosegua a svolgere il suo
compito di missionario tra i propri fratelli, ma, se qualcuno ti respinge, non
inseguirlo; se qualcuno ti sfugge, non importi, tu offri il Mio Dono, ognuno
capisca; se non riesce da solo, cerchi la Mia Luce, Io La darò.
Vedi,
piccola Mia, quanto è grande il Mio Amore per gli uomini; in ogni tempo li ho
guidati a capire gli eventi. Non è vero che i Miei Disegni sono completamente
nascosti, sempre Mi sono rivelato agli uomini con segni e con Parole, sempre ho
parlato loro, scegliendoMi degli strumenti a Me graditi.
Pensa, Mia
diletta sposa, che prima di ogni grandioso evento storico, che doveva
sconvolgere la vita degli uomini, Io ho parlato; non li ho mai colti di
sorpresa senza preavvisarli. Io, Io, Dio, sono l’Amore e come Tale agisco; ma
l’uomo con Me è stato sempre ingrato. Io ho dato, ma sono stato ricambiato con
malizia ed avarizia; pensa a ciò che accade nel giorno d’oggi nella società
nella quale tu vivi: Io, da tempo, sto preparando il mondo ad un grandioso
evento; nessuno conosce bene i fatti come si svolgeranno, ma tutti hanno capito
che qualcosa di sconvolgente sta per accadere.
Come vedi,
sto parlando da anni attraverso i Miei Profeti; ho mandato innanzi la Madre
Santissima perché volgesse a Me i cuori dei figli; tutto ho fatto, tutto sto
facendo: con segni e Parole preparo il mondo alla svolta. Come è avvenuto in
passato, sta avvenendo anche ora, in questi giorni.
Gli uomini
ascoltano, ascoltano e non comprendono; parlano, parlano, ma nulla concludono;
dicono sì per un attimo, poi Mi girano il dorso e tornano a rotolarsi nel
fango. Quanta parte del mondo cristiano Mi è rimasta fedele? Non parlo degli
altri, perché non Mi conoscono: non posso imputare colpa a chi non l’ha. Dico:
tra i cristiani d’oggi quanti continuano a seguire le Mie Disposizioni?
Vedi, è
cominciata già da un po’ questa Quaresima, tempo forte di penitenza, ma quanti
hanno circonciso il proprio cuore? Non hanno ancora capito che non basta
seguire dei riti e delle celebrazioni, se il cuore non è cambiato. L’ho detto e
l’ho ridetto: per un cuore puro un piccolo atto d’amore rivolto a Me ha un
grande significato; per un cuore malizioso un grande sacrificio è vuoto di
meriti!
Chiedo al
mondo, in questa grandiosa Quaresima, non di battersi il petto da mattina a
sera per mostrarsi agli uomini giusto e saggio, ma di cambiare nel profondo,
dando a Me ciò che Mi spetta ed al fratello ciò che necessita.
La prima
cosa da tenere in considerazione è il massimo rispetto della sua alta dignità;
ogni uomo ha un’alta dignità perché è figlio Mio, è stato creato da Me a Mia
Immagine e Somiglianza. Rispettare l’uomo significa adoperarsi perché abbia
gioia, perché la sua vita sia più facile; come si può ottenere questo, se non
attingendo da Me, attingendo alla grande Sorgente dell’Amore Puro? Chi attinge al
Mio Amore per porgerLo al fratello non può sbagliare: Io offro, con l’Amore,
Guida e Consiglio, discernimento ed aiuto di ogni genere.
Ama, figlia
del Mio Cuore; ama, sposa Mia diletta! Ogni azione abbia come molla propulsiva
l’Amore, Quello che IO ti dono. Siamo ormai alla vigilia dei grandiosi eventi
decisivi. Ho preparato in tempo il mondo, l’ho inondato del Mio Amore; sono
torrenti e fiumi che attraversano questo deserto, che è diventata la terra, ma
tu credi, amata, che molti uomini ne facciano tesoro?
Ce n’è solo
da attingere a volontà; basta una minima fatica per cambiarsi e cambiare:
bisogna solo allungare un braccio ed ognuno può bere a sazietà. Mai, nella
storia umana, c’è stata tanta abbondanza di Grazie come in questo speciale
momento storico. Tanto offro e più ancora voglio dare: voglio sommergere il
mondo intero nell’Oceano Infinito del Mio Amore.
Per troppi
anni ho visto gli uomini nuotare nell’odio, nella discordia: ebbri di sangue,
si sono assaliti gli uni con gli altri; ebbri di potere, il più forte ha
schiacciato il debole, l’arrogante ha oppresso l’innocente. Ora non posso più
sopportare questa situazione che dura da molto e non cambierebbe mai per opera
d’uomo. Se il mondo non avesse mai fine e rimanesse in mano all’arbitrio umano,
mai cesserebbero le guerre, mai le discordie, mai le liti, mai le schiavitù;
anzi, col procedere dell’evoluzione se ne creerebbero sempre di nuove. Così
sarebbe, ma così non sarà! Io, Io, Dio, agirò con Mano Potente e muterò il corso
degli eventi! Per questo ho messo all’opera tutti i Miei strumenti: ad ognuno
ho dato un compito, a ciascuno una missione da compiere; tutti sono all’erta,
tutti ben svegli, tutti al Mio Servizio. Io chiedo ed essi obbediscono
prontamente. Ho rivelato in parte ciò che accadrà in futuro; i Miei già sanno,
quelli che li seguono da loro vengono istruiti. C’è poi una notevole parte di
coloro che non si interessano di niente e vivono nella più grande insipienza.
Lo so,
amata, che ti si spezza il cuore nel vedere, alla vigilia di tali fatti, della
gente completamente fuori di sé da non vedere e non comprendere nulla,
impreparata. Assomigliano a quell’uomo che, pur vedendo avvicinarsi l’uragano,
non ha fatto mai niente per mettersi in salvo in tempo; di lui non si ricorda
più neppure il nome, se ne sono perse completamente le tracce. Così accadrà per
coloro che vedono, ma si illudono di poter continuare sempre così come fanno,
cioè ad agire senza curarsi di ciò che sta per accadere! Sarà tale e tanta la
rovina che di loro non resterà nemmeno il ricordo.
Ti amo,
diletta, ti amo e ti mando nel mondo ad annunciare il Mio Amore, a portare il
Mio Amore a chi ha il cuore addolorato. Consola e aiuta chi soffre, Mia
diletta, non sei tu che operi, ma IO, che agisco con Mano Potente. Tu non puoi
operare, perché non sei; Io ti ho presa tutta per Me: quello che ti apparteneva
ora è tutto in Me. Chi ti ascolta, Mia amata, ascolta Me; chi ti respinge
respinge Me; non dai nulla di tuo, perché più nulla possiedi: ciò che offri, IO
lo offro; ciò che dici, IO lo dico.
Chi osa
sparlare di te, come cosa che Mi appartiene interamente, rende a Me la più
grande offesa!
Ti stringo
al Cuore, ti copro delle Mie Carezze.
Ti amo!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.03.95
La
Mamma parla agli eletti
Miei amati,
fiori che continuate a sbocciare nel Cuore di Gesù, Egli vi invita alla
perfezione nel vostro agire, nel vostro pensare, nel vostro amare. Sembra grande
parola questa: perfezione. Voi subito correte da Me preoccupati e dite: “Mamma
Santa, come facciamo ad essere perfetti? Noi abbiamo paura di non riuscirci
mai; eppure Gesù ce lo ripete continuamente”.
Piccoli
figli, state qui col vostro cuore, state qui accanto a Me ed Io vi aiuterò a
capire bene quello che dovete fare per piacere in ogni momento a Gesù, a Colui
che amate sopra ogni cosa e pensate così difficile da imitare.
Certo, come
Dio la Sua Perfezione è unica, ma come Vero Uomo potete fare tutto il possibile
per avvicinarvi. Pensate a come trascorse la Vita, pensate alla Sua Vita
pubblica: Egli attraversò la Palestina, operando sempre ogni cosa con Amore,
per Amore; guardava i bisogni degli uomini e li aiutava, senza trascurare
nulla.
Gli uomini
agiscono così: spesso vedono le necessità degli altri, ma non si curano affatto
di alleviare le pene né di consolare gli afflitti. Chiusi nel loro egoismo non
riescono ad allungare lo sguardo al di fuori di sé stessi, non capiscono i
bisogni, perché in sé hanno poco amore.
Il Cuore
Santo di Gesù è una Fornace Ardente che riscalda chiunque faccia ricorso a Lui.
In questo voi potete imitarLo continuamente. Avete in voi il Suo Amore, avete
in voi la Sua Presenza Viva? Sì che L’avete, Egli Stesso ve l’ha confermato;
allora riscaldate chiunque ricorra a voi, date i vostri doni ogni volta che vi
vengono richiesti. Guardatevi intorno ed operate così, con amore, per Suo
Amore, sempre, sempre; allora peccherete sempre di meno e vi avvicinerete alla
perfezione che Gesù vi chiede. Sapete quindi, perché ve l’ho detto, quale è la
chiave per giungere a tanto: solo l’amore, sempre l’amore.
Perché
l’uomo sparla del fratello, perché gli crea ostacoli continuamente con le
azioni, con le parole, in ogni modo? Perché non ama, perché vuole prevalere. I
più gravi peccati si compiono proprio per grave carenza di amore. Non si ama
Dio, non si ama il prossimo: si toglie a Dio l’onore e l’amore che Gli
spettano, si toglie al prossimo ciò che invece si è chiamati a dare. Tanto più
è carente l’amore, tanto più gravi divengono i peccati, tanto più ci si
allontana dalla perfezione.
Ora voi
siete incamminati per l’ultimo tratto, l’ultimissimo, che vi avvicina al grande
Giorno già spuntato nei vostri cuori. Quando compite un’azione dite a voi
stessi: “Questa la faccio per amore di Gesù”; tanto più grande è il sacrificio,
tanto più meritevole è l’azione.
In questo
tempo speciale di penitenza vi si chiede qualche sacrificio. Io vi dico: non
tanto è importante quello del cibo, quanto quello della mente che pensa ciò che
poi si compie o si dice.
Quanti
fratelli sono messi in croce proprio dai loro simili più vicini! Sono critiche,
sono mormorazioni, sono condanne che escono da menti maliziose che addolorano
tanto Gesù e Me.
Costoro
devono mutare pensiero, mutare profondamente atteggiamento; quando si capisce
che ormai il Giorno tanto atteso è alle porte, bisogna continuamente badare a
tutto per farsi trovare pronti dal Re che viene, che viene a governare la
terra, che viene a darla ai giusti che la possiederanno finalmente. Anche Io vi
dico, eletti: siate perfetti, guardando a tutte le necessità intorno a voi e
provvedendo come meglio potete. Non vi sarà mai chiesto di fare cose
impossibili, ma solo ciò che vi è agevole compiere. Chi già vola deve solo
imparare ad alzare il proprio sguardo ancora più su, metterci tutte le proprie
energie ed arriverà alle più alte cime della spiritualità.
Vedete, Miei
piccoli, questi Messaggi sono solo per voi, per voi che siete stati scelti, per
voi che anelate a Gesù in ogni attimo della vostra vita. Il discorso al resto
del mondo è diverso. A voi si chiede di divenire sempre più perfetti, imitando
il vostro sublime Modello; agli altri dico di lasciare subito l’abitudine
radicata al peccato, dico di non indugiare, perché il tempo non permette lunghi
tentennamenti.
Qui, come
vedete, non si tratta più di volare alto, ma di cominciare ad uscire dal fango
della propria vita. Bisogna – lo
sto ripetendo da molto – dare un taglio netto, deciso, con il peccato;
se si rimanda
a dopo, a
domani, non si riuscirà più. Vi chiedo di stare accanto a questi fratelli così
deboli, così indecisi, che giocano gravemente con la loro vita.
Il Giorno è
vicino! Per tutti
sia ben incisa nella mente questa frase; ripetetela al mattino quando vi
alzate, al pomeriggio quando svolgete le vostre attività, alla sera prima di
addormentarvi, alla notte quando l’angelo vi chiama ad adorare. Per voi sarà
volo sempre più alto questo pensiero, per gli altri sarà ammonimento a
cambiare, a distaccarsi dal male. Per gli indifferenti sarà un richiamo
ridicolo da non prendere neppure in considerazione. A ciascuno la scelta: ciò
che avete voluto, avrete, figli Miei; se avete scelto il Paradiso, Quello
avrete, già qui sulla terra; se qualcuno continua invece nel dubbio, sappia
che: “Nel Mio Regno non c’è posto per gli incerti ed i dubbiosi”, ripete
continuamente Gesù. Ognuno capisca!
Non parlo
dei gelidi; questi pure Mi sono figli, per loro ci saranno nuove Grazie, nuovi
Richiami, nuovi segni, ma quelli in atto sono già molti e molto significativi.
Già da soli basterebbero ad indurre alla riflessione i testardi. Gesù sta
operando ogni cosa tramite Me e tramite i Suoi santi strumenti, ma se tutto
questo non basterà, Io vi dico che non c’è proprio più nulla da fare!
Piccoli
Miei, vi abbraccio e vi benedico assieme a quelli che avete più cari. Mamme,
dolci mamme preoccupate per la sorte dei figli testardi, Io prego con voi! Gesù
ascolta le nostre suppliche e opererà grandi cose.
Siate tutti
gioiosi perché Gesù torna, torna presto, torna subito!
Maria
Santissima