Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.03.95

 

 

Consolatevi, afflitti, la vostra afflizione avrà breve durata; esultate giusti, voi possiederete la terra, la governerete perché questo Io, Io, Dio, ho stabilito. L’ho detto e lo farò!

 

 

Piccola Mia, diletta che consoli il Mio Cuore tanto addolorato, quanto dolore vedo negli innocenti, quanta pena in uomini senza colpa.

Il genere femminile, tanto caro al Mio Cuore, soffre le sofferenze maggiori, ma a tutto Io porrò fine nell’arco di breve tempo. Ad ognuno sarà restituita l’originaria dignità, non si troverà più traccia di arroganza o prepotenza; per costoro non è fatto il Mio Regno. Renderò docili tutti i cuori e benevole le menti umane. Toglierò la malizia dai cuori e sradicherò ogni erba cattiva dalla terra.

Ogni giorno avvengono cose terribili sulla terra: cadono i miseri sotto il giogo dei forti, cade il piccolo fiore appena spuntato sotto la violenza della falce che passa senza pietà né del piccolo né del grande. Io lo permetto oggi per saggiare fino a che punto può giungere la malizia dei cuori. Oggi lo permetto, domani non più: cadrà il violento sotto i colpi inesorabili della Mia Giustizia, sarà risparmiato il misero che vedrà mutata all’improvviso la propria sorte.

Certo tu, Mia piccola sposa, Mi dirai: “Gesù vorrei che all’oggi, così pieno di male, non seguisse un domani simile, ma subito, subito fossero cambiate le cose”.

Ti rispondo, amica del Mio Cuore, il Mio Desiderio è simile al tuo, perciò molto presto ad un oggi simile non seguirà più un domani dello stesso genere, ma all’improvviso farò spuntare la nuova realtà. I giusti aspettano il loro trionfo; presto tutti avranno la gioia di vedere finalmente realizzati tutti i loro sogni, ma intanto ogni cosa deve andare al suo posto. Ogni parte del grande mosaico deve completarsi. Tu, piccola amata, conosci ben poco della realtà del mondo; Io, il tuo Signore, abbraccio col Mio Sguardo ogni cosa e ti prometto che, quando tutto sarà secondo il Mio Piano, avverrà il compimento di pace e tu esulterai di grande gioia nel vedere le Mie Meraviglie.

Ancora per poco, lo sai, te l’ho ripetuto spesso, concederò al malvagio di agire come tale, al prepotente di fare il male, all’arrogante di schiacciare il debole. Non accadrà più quando la Mia Potenza scenderà a difesa dei Miei protetti. Allora il nemico resterà immobile al suo posto senza più la possibilità di nuocere, il giusto e l’innocente vedrà sorgere per lui una grande luce: sarà il trionfo del Bene sul male. Per ora la lotta continua; siccome questa è la fase decisiva il serpente agisce con massima astuzia e violenza, ma niente può dove c’è il Mio Veto. Lì il suo impeto cade a vuoto, ma molto può lì dove gli è concesso di agire: IO glielo permetto, perché nulla può fare che IO non voglia.

Lo so, amata, che tu non poni mai a Me domande, conosci la perfezione del Mio Agire quindi non Mi chiedi: “Perché questo, Signore; perché quello, mio Dio?”

Tutti dovrebbero seguire il tuo esempio, non chiedi, perché sei in totale abbandono; non chiedi, perché hai completa fiducia; non chiedi, perché sai che sono il Sommo Bene: nulla opero che non abbia come fine la salvezza e la Gioia senza fine. Non così fanno molti fratelli che si rivolgono a Me, ponendoMi un numero infinito di domande: secondo loro dovrei rendere ragione di ogni Mia Azione, la Mia Mente Infinita dovrebbe piegarsi fino a racchiudersi in una piccola mente umana. Quanta stoltezza, piccola Mia, quanta insipienza in certi uomini! Io sono l’Amore e la Pietà; perdono coloro che non sanno cosa dicono e neppure quello che fanno. Sono come i ciechi che vogliono dare una descrizione chiara dell’ambiente che li circonda a chi ha la vista perfetta ed insistono nel sostenere la loro ragione a tutti i costi.

Ripeto che darò Luce per comprendere i fatti a coloro che si sanno abbandonare a Me totalmente; per i diffidenti, per gli scettici, per gli indecisi rimarrà il buio. Le cose grandi accadranno, ma essi non le accoglieranno, perché non hanno saputo riconoscerMi al momento giusto. Io parlerò, ma continueranno a non capire; Io Mi mostrerò, ma essi non Mi vedranno, neppure sentiranno la Mia Chiamata, perché essa è solo per coloro che Mi hanno accolto nel loro cuore e anelano al Mio Amore. Salverò tutti quelli che si sono lasciati redimere dal Mio Sangue Prezioso; chi Mi ha respinto sarà respinto; chi non Mi ha riconosciuto davanti agli uomini non sarà riconosciuto da Me davanti al Padre Mio.

Piccola Mia, la tua fede è salda come diamante, ma, al Mio Ritorno, quanti troverò come te? Gli eventi del mondo spegneranno ancora di più la fede nei cuori, perché nel benessere l’uomo non

ringrazia per i Doni ricevuti; nella necessità maledice per ciò che gli è stato tolto! Io voglio governare su di un grande popolo, ma lo vedo ancora così esiguo! Sappi che continuerò ad operare in ogni senso, perché il risultato sia come lo desidero, ma se il mondo anche proseguisse così, Io posso ciò che voglio: da un piccolo popolo otterrò un grande popolo, numeroso come le stelle del Cielo, fedele al proprio Dio, anelante solo a Me. Agirò con Mano Potente e compirò ogni cosa.

Non gemere, se vedi la fede raffreddarsi in molti cuori, non pensare: “Come farà Gesù con questi testardi che non vogliono piegarsi a Lui?” Se non cambiano, se non si smuovono, la loro sorte è ben palese! Ti dico però, per consolarti, che non lascerò nulla di intentato, ognuno vedrà scorrere un fiume d’Acqua Viva vicino a sé, dovrà solo attingere e berNe a volontà; ma si sappia che ancora per poco scorrerà, poi si prosciugherà del tutto e a nulla serviranno i lamenti e le suppliche. Quando ritirerò la Mia Mano, per chi resta fuori* sarà ormai la fine!

Dico a tutti gli uomini: credete e convertitevi, subito, non ho più tempo da regalarvi; ciò che oggi avete, domani invano lo desidererete!

Riposa e gioisci sul Mio Cuore. Ti amo, vi amo!

Benedico il Mio santo ministro con una benedizione speciale.

 

                                                                                                Gesù

 

 

*fuori = dal Mio Cuore

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, vivete nella gioia, fatelo anche se le cose del mondo promettono tempesta; per voi, per voi, amati da Dio, splenderà sempre il sole. Ora dovete solo lasciarvi andare alla speranza che è sicurezza. Molte sono le minacce che incombono dovunque: sembra che da un momento all’altro tutto debba precipitare senza speranza. Tutto vi era già stato preannunciato: il crollo morale, quello finanziario, quello sociale. L’uomo, che tutto ha avuto, comincerà ad essere privato dei suoi beni; ognuno dovrà staccare il suo cuore dalle vanità del mondo per riflettere. Questo, figli amati, è proprio il tempo della riflessione.

Grandi prove si preparano per i dubbiosi e gli indecisi; solo se riusciranno a superarle, potranno avere adito al Regno da Lui preparato. Gesù sta aspettando, ma non per molto lo farà; costoro hanno ormai passato ogni limite di tempo tollerabile e stanno stancando la Pazienza del Santissimo. Per questi i giusti continuano ad aspettare; per costoro gli innocenti continuano a soffrire; proprio per loro gli eletti attendono la rivelazione dei veri figli di Dio, dopo la quale splenderanno come stelle.

Ogni uomo che ama Dio attende con gioia, anche con pazienza, i tempi stabiliti dal suo Signore, ma Egli Stesso sa che un lungo, esagerato indugio sarebbe dannoso.

Piccola amata, Gesù non vuole che la sofferenza continui a lungo; man mano che le sicurezze verranno a mancare, crescerà l’ansia dei cuori, di conseguenza il dolore diverrà più acerbo. Dio ha promesso Gioia ai Suoi, Gioia non solo in un mondo diverso dalla terra, ma già sulla terra; le Sue Promesse sono certezze. Se Egli ha detto presto, significa che così sarà.

Confortate il vostro cuore; operate con amore per servirLo, non andrà perduto nulla di ciò che fate, ma grande sarà la vostra ricompensa già qui sulla terra. Gesù vi lascerà un poco sospirare, ma il perché voi eletti già lo conoscete: per amore dei fratelli voi dovete attendere, ma non soli, figli Miei, non soli. Mai lo sarete, ci siamo Noi: la Mia Mano tiene stretta la vostra, non potete cadere, perché Io vi sostengo; Gesù vi rincuora, perché vede a volte il vostro piccolo cuore che trema per l’incertezza del futuro che gli uomini si preparano. Vi dice, dolcemente, accarezzando il vostro viso tanto amato: “Io sono Dio, anima che ti sei abbandonata a Me; sai a Chi ti sei affidata: non a uomo, non a foglia che vibra ad ogni minimo palpito di vento e può volare via lontano in qualunque momento. Sono Io, Dio, Colui che Tutto può, perché Tutto È, Colui al Quale tu hai dato in offerta la tua vita. Alle Mie Mani l’hai affidata ed Io ne avrò cura, nulla ti farò mancare, Mia dolce creatura; chi confida in Me non avrà mai delusione”. Queste Parole saranno il vostro sostegno di sempre; se nasce un nuovo problema, prima che sorga, Egli lo conosce. Vi offrirà Lui Stesso la soluzione perché il servo fedele ha bisogno della paga e Gesù non fa attendere, ma salda subito con massima generosità.

Ecco, Mia diletta, come sarà il vostro prossimo futuro: non pieno di preoccupazioni, ma luminoso di splendida Luce; non solo quella del giorno, ma Quella vera, Quella senza tramonto che vi parla di un Dio che si ricorda sempre delle Sue Promesse e non tarda a realizzarLe. Rimarranno meravigliati anche tutti coloro che a nulla avevano creduto; coloro che non vi hanno mai voluto ascoltare, tanto sono sembrate assurde le vostre parole. Diranno: “Possibile che a costoro va sempre tutto bene, sono felici, pieni di esultanza, mentre per noi sembra che il Cielo non voglia schiarirsi ed il sole pare ci abbia dimenticato”; questo diranno, vedendo voi volare leggeri nel Cielo, mentre per loro non sarà possibile neppure alzarsi un palmo da terra. Vedranno, ma gli increduli non capiranno; anzi vi dico che diverranno ancora più duri, rimproverando Dio nel loro cuore, per l’ingiustizia della quale si sentiranno vittime.

Sì, ti dico, angelo Mio, chi è nel buio capirà sempre meno e la purificazione, permessa dal Re per

purificare i cuori, per alcuni diverrà laccio che stringe sempre più, morsa insostenibile, dolore che non si riesce a lenire in alcun modo. Per questo motivo bisogna che gli uomini vengano a conversione, prima che le cose peggiorino ancora, prima che il tormento divenga insopportabile: allora ci vorrà una grande forza, una massima energia per non lasciarsi prendere dalla disperazione.

Io chiamo i Miei figli di tutto il mondo per raccoglierli vicino a Gesù.

Il mondo toglierà, tutto toglierà; ormai il processo si è avviato e non si fermerà fino a quando non giungerà in fondo. Convincete con ogni mezzo gli indecisi a cambiare subito il loro atteggiamento, prima che qualche nuova astuzia del maligno li conduca in un inganno che li trascinerà a lui senza rimedio.

Piccoli Miei, ognuno conosce bene il compito al quale è chiamato; svolgete ogni cosa con cura, sapendo che la ricompensa non solo verrà a tempo opportuno in dose assai abbondante, ma già da ora vi viene elargita, giorno per giorno, attimo per attimo.

Tu, piccola, stringiti al Mio Cuore; distogli per un po’ lo sguardo dalle brutture del mondo. Gesù ti offre il Suo Nettare, Io le Mie Carezze: che ti manca? Non sarà certo gravosa l’attesa, ma sopportabile e talora gioiosa. Se il mondo parla inutilmente, tu non ascoltarlo; se il mondo non vuole capire, tu prega e stringiti più forte a Gesù: quali Delizie ha in serbo per te!

Tu pensavi un giorno: “Quante cose belle ci sono nel mondo ed io non ne conosco alcuna”; Io ti dico che veramente ci sono nel mondo cose splendide create da Dio che nessuno conosce, che nessuno ha conosciuto.

A voi sarà concesso di vederle e gustarle; non finirete mai di rendere lode a Dio per ciò che vi concederà! Ora vi chiede solo di aspettare, un pochino, poco poco, per Suo Amore, per quello che portate ai fratelli.

Vi abbraccio ad uno ad uno. Le Mie Labbra pronunciano i vostri nomi con Infinito Amore.

Vi benedico!

 

                                                                                                Maria Santissima