Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.03.95

 

 

Vi chiamerò a Me, amici del Mio Cuore, per porgervi tutti i Miei Doni. Avete aspettato con pazienza, Mi avete amato; ancora un poco e vi riposerete beati in Me.

 

 

Piccoli del Mio Cuore, vengo a voi ogni giorno, vi sostengo col Mio Amore, mai siete soli, perché so che i tempi sono assai duri e lo smarrimento del Mio popolo è grande. Vi conforto con la Mia Parola, ma anche con la Mia Presenza viva nel vostro essere e molti di voi Mi avvertono chiaramente. Mi farò sentire in maniera sempre più percettibile, man mano che la morsa si fa più stretta intorno a voi.

La Madre Santissima non distoglie mai la Sua attenzione dalla vostra persona; il Suo timore è quello che vi sentiate troppo smarriti dinanzi a tante difficoltà che si prospettano. Mi guarda supplichevole perché intervenga presto e vi tolga ogni cruccio; queste sono le Parole che Mi dice: “Figlio Benedetto, vedo tristezza sul volto dei Tuoi amati; sono terribili le cose che accadono nel mondo, ogni giorno peggiora la situazione. Ti prego, Mio adorato Signore, intervieni rapidamente in modo che il sorriso torni sulle loro labbra!” Questo Mi dice la Dolcissima; Io Le rispondo: Madre amata, presto neppure un velo più di tristezza resterà ai Tuoi figli, perché la Mia Azione sarà risolutiva. Non posso più tollerare le atrocità che gli uomini compiono, ho disgusto di tanto male; agirò con Mano Potente per eliminarne anche le tracce, presto, molto presto compirò ogni cosa. Vedo il Volto rasserenarsi e Le dico: va, Madre Santa, va pure dai figli per aiutarli, consolarli, sostenerli; va dai più tribolati e accarezzali come Tu sola sai fare. Ella lascia il Suo Trono di Gloria e scende nel mondo per alleviare pene, curare piaghe, aiutare chiunque sia nel bisogno: è in piena attività di Mamma. Più i tempi stringono, più il bisogno aumenta, più Ella corre ovunque urge la Sua Presenza; in ogni parte del mondo Ella si presenta in foggia diversa per non creare troppo disorientamento. Quanto è attiva, non si concede un attimo di sosta!

In futuro la Sua Presenza Viva sarà ancora più frequente dovunque. È vero, il male non cesserà, anzi tende ad aumentare con la conclusione dei tempi, ma Io vi mando un saldo aiuto: non solo la Madre Santissima, ma anche i vostri fratelli santi che si prendono cura di tutti voi. Siete in buona compagnia, il Paradiso intero è sulla terra a sostegno dei fratelli in cammino.

Piccola Mia sposa, un altro giorno è trascorso, un giorno fatto di tanti attimi preziosi, quanti ne ho visti sprecare dai testardi, senza alcun risultato, senza nessun profitto! Pensa che per alcuni sono stati gli ultimi, prima del Giudizio. Sono venuti a Me impreparati; quanta sofferenza si sono procurati! Oggi accadrà la stessa cosa, molti sono i chiamati a venire al Mio Cospetto; essi certo non lo sanno, ma Io li ho già chiamati. Si saranno preparati costoro?

I Miei messaggeri sono ovunque, annunciano che il momento è vicino per tutti, ognuno può ascoltare e riflettere, ma troppi sono i distratti che sprecano gli attimi che dovrebbero tesaurizzare.

Ieri la Madre ti ha parlato con grande tristezza dei mali del mondo, sappiano gli uomini che questa Grazia del tempo di attesa non dura a lungo: alla Misericordia segue la Giustizia. L’ho già preannunciato; lo farò fino alla fine, perché sono l’Amore e vorrei che nessuno si smarrisse senza più saper ritrovare la strada, perciò ripeto, con insistenza, affinché le Mie Parole entrino nelle menti e nei cuori e si trasformino in vita.

Insieme alle Parole Io dono la forza di reagire al peccato: esso è come una catena che stringe, una morsa che soffoca, ma Io, solo Io posso liberare l’anima che Mi implora.

Vedo molti che non riescono a staccarsi dal fango nel quale sono caduti: senza porre indugio, vengano a Me ed Io li solleverò con le Mie Mani, ripulirò le loro vesti e ne avrò Misericordia. Prima ti ho parlato di attimi, non di giorni; quando il tempo ormai non c’è più, l’attimo diviene essenziale. In un attimo può un’anima vivere, in un attimo può dannarsi; nessuno sa come la mente possa reagire in certe circostanze e la volontà rispondere in determinate situazioni. L’ho detto e lo ripeto: Io verrò inaspettato, in punta di piedi per non farMi sentire; chi è sempre all’erta si accorgerà e si alzerà prontamente, ma chi si è assopito nel torpore della colpa sarà come un ubriaco che nulla comprende, perché stordito dall’alcool. Ecco perché non cesso mai di avvertire gli uomini stolti del pericolo che corrono; molti di loro pensano: “Quando mi vedrò in grave pericolo, mi darò da fare per salvarmi.” Dico allora a costoro: se aspetti questo, Io, Io, Dio, ti dico che questa è l’ora, non altra, questo è il momento non altro; ormai l’acqua sta giungendo alla gola, cosa aspetti per nuotare?

Ti dico di più: le onde salgono di secondo in secondo, il vento non cesserà; se indugi, per te non ci sarà più speranza. Se qualcuno Mi dicesse: “Salvalo, Signore, abbi pietà di lui”, Io rispondo: è proprio ciò che voglio fare con questo avvertimento, se poi egli vuole aspettare il Mio Aiuto nell’inerzia più assoluta della mente e della volontà, allora si illude, perché la salvezza non è un Dono che si riceve senza nulla operare, bisogna che all’Aiuto Divino ci sia la cooperazione umana.

Se un fratello prega per un altro in grande pericolo, gli ottiene Grazie; Io offro a tutti la Mano per uscire dalle acque tempestose, ma bisogna fare almeno lo sforzo per prenderLa.

Il mondo, amata, è pieno di forze positive, Io le concedo, Io le porgo; sono, per così dire, la Mia Mano per uscire dalla corrente impetuosa che sta mietendo molte vittime. Ognuno che capisce si appoggi a queste forze che vengono dal Cielo: uscirà dal pericolo e salverà la propria anima.

Nulla posso fare, però, per coloro che continuano ad imputridire nell’inerzia: non comprendono e non si sforzano di farlo, pensano di potersi salvare per “forza d’inerzia”. Costoro sbagliano e saranno profondamente delusi. Io amo, piccola, lo sai, quanto amo ogni creatura umana uscita dalla Mia Volontà, redenta col Mio Sangue! Non posso però salvare nessuno che si ostini al punto di rifiutare la Mia Ancora: sarebbe un coartare la volontà, sarebbe volere offrire la Felicità a tutti i costi. Questo non sarebbe Giustizia ed Io sono Misericordia Infinita e Giustizia Perfetta.

Vedi, Mia amata, quanto è grande la Mia Dolcezza con te: ti stringo a Me in ogni momento ed il tuo cuore palpita vicino al Mio. Questo è accaduto perché tu lo hai desiderato ardentemente, Mi hai detto: “Dio, mio Signore, io solo Te voglio, con Te voglio vivere, Te solo amare con tutte la mia anima.” Come può Dio restare insensibile a queste parole che sgorgano da un cuore puro come quello di un bimbo? È come se un piccolino ti volesse stringere le braccine intorno al collo e ti rifiutassi al suo tenero abbraccio. Nessuno potrebbe farlo, tanto meno Io Che sono l’Amore e solo questo voglio: stringere a Me ogni Mia creatura* e renderla perfettamente felice.

Chiedano gli uomini il Mio Amore, anelino ad Esso ed Io non Lo negherò a nessuno, ma Lo porgerò sollecitamente assieme alla più grande Felicità.

Ora ti lascio alla tua santa giornata, fa che sia tale, tenendoti sempre strettamente unita a Me con la mente, con il cuore, con la volontà.

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

*creatura = uomo

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.03.95

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Ho tenuto vicino a Me la Mia piccola figlia per farle sentire la gioia di essere tanto amata; così faccio con tutti voi, eletti del Mio Cuore. Ciascuno si deve sentire al centro delle Mie Attenzioni, deve sapere che ha in Me una Madre che vede le necessità dei propri figli e non li lascia mai soli nei loro bisogni. Quanti, con le lacrime agli occhi, si sono rivolti a Me per dirMi: “Mamma i problemi sono tanti ed io non so da che parte cominciare a risolverli: ho bisogno di Te!” Ho guardato con Amore quelle creature ed ho rivolto la richiesta a Gesù, Egli ha operato tutto attraverso di Me; è molto lieto quando i figli Mi dimostrano tanto amore.

Sappiate sempre che Egli è il Signore; Io, sono la Sua Umile Serva che obbedisce ed esegue i Suoi Dolci Comandi. Rivolgetevi sempre a Me con grande fiducia; voglio che questo tratto, che vi divide dal grande Giorno, possiate percorrerlo in pace e serenità.

Alcuni di voi Mi dicono: “Madre Santa, Ti chiedo perdono, perché quando c’è un problema non riesco a evitare di essere profondamente turbato, malgrado la infinita fiducia che ho in Gesù ed in Te. Talora, amatissima, mi sembra di essere in colpa verso di Voi, un pochino ingrato nei Vostri riguardi per questa paura strana che mi prende.”

Vi rispondo, diletti: non vi preoccupi questo vostro sentire; il timore e la paura sono nella natura dell’uomo, non è colpa provarli, ma una reazione normale, talora inconscia, senza colpa alcuna.

Dio conosce ogni cosa; potrebbe, se volesse, liberarvi da questo inconveniente, ma non lo fa, vi lascia così. Proprio allora, passato il primo attimo di disorientamento, l’anima smarrita corre tra le Braccia del proprio Dio che sono lì aperte per accoglierla e consolarla e accarezzarla dolcemente.

Quando siete in tali condizioni, abbandonatevi sicuri all’Amore di Dio, aspettate che la mente si rassereni un pochino; per un momento il turbamento la renderà un po’ offuscata, poi, lentamente, comincerete ad affidarvi sereni a Chi tutto può, perché Tutto È.

Come vedi, piccola Mia, per l’uomo che crede non esiste più alcun problema insolubile. C’è qualcosa che Dio non possa fare? C’è qualcosa che Dio non sappia fare? Tutto opera per chi l’ama, tutto per chi Lo serve per amore, con amore.

Non fate il Bene, uomini della terra, per essere visti dagli altri né per essere lodati né per apparire più importanti; fate il Bene solo per piacere a Dio: Egli vede ciò che passa nel vostro cuore e vi dà un premio immediato, prima di quello definitivo. Il premio immediato è la pace del cuore, la serenità, la sicurezza di non essere solo su di una terra spesso tanto ostile, tra nemici così agguerriti. Vi dico che nulla accade che Dio non permetta o non voglia. Il fine di tutto ciò che vi accade, per Sua Volontà, è sempre e solo il vostro bene: la salvezza dell’anima in primo piano, ma anche la gioia profonda del cuore che riconosce il grande Amore Divino.

Se un fatto fosse solo volto al dolore fisico e morale, senza alcun significato diverso, Egli non lo permetterebbe. Vi dico di più: a volte una strana notizia vi colpisce, una parola sentita vi resta fissa nella mente: il distratto dirà: “Chissà, sarà mia fantasia”; il riflessivo dice: “Non è accaduto tutto ciò a caso, ma per un motivo che devo scoprire, riflettendoci sopra.”

Gesù parla anche in questo modo, ammonisce anche con questi mezzi. Ecco perché oggi, più che in passato, bisogna saper essere sempre desti per cogliere il senso profondo di ciò che accade intorno.

È sempre Lezione Divina, sia collettiva che singola. Gesù parla in privato ad ogni uomo; tu Mi chiederai: “Mamma mia amata, perché gli uomini tutto ciò non lo vogliono capire? Molti si sentono soli, tanti addirittura abbandonati dal Cielo e dalla terra; si fanno cogliere allora dalla disperazione.”

Piccola figlia, bisogna avere fede, bisogna credere; più granitica e solida è la fiducia in Dio, più facile e piana è la sopportazione delle gravi prove.

Chi si dispera non crede. Gesù ha detto: “Se avrete fede solo come un granello di senapa, potrete spostare le montagne.” Quanto potere ha la fede! Tutto può colui che si affida completamente a Dio!

Ripeto che, in un primo momento, ogni uomo viene preso dallo smarrimento, passato questo, c’è immediato il conforto che Dio offre e la capacità di discernere bene tutti i lati del problema per incominciare subito a risolverlo col il Suo Aiuto. Le prove che si susseguiranno in questo tempo conclusivo saranno continue e molto dure per alcuni che devono superare il periodo di purificazione.

Tutto ciò è permesso da Dio perché la grande Gioia bisogna conquistarseLa a fatica, con sacrificio e sempre più fede. Il volto deve volgersi a Dio, in ogni momento, la volontà deve piegarsi alla Sua; senza questo atteggiamento, non è possibile ottenere l’abito adatto per entrare nella Città di Dio stillante Rugiada Divina. Tanti sono gli invitati, ma pochi, vi dico, gli eletti. Gesù non si stanca di invitare gli uomini a lasciarsi cambiare il cuore da Lui, mettendoci però tutto l’impegno possibile. Ognuno, già da ora, può scrutare se stesso per scoprire a che punto è giunto nel cammino di santità.

Ciascuno lo faccia giorno per giorno, con umiltà, mettendosi davanti a Gesù, guardando il Suo Volto nel proprio cuore. Se amate tanto Lui, amate, di conseguenza, il vostro prossimo: vi sacrificate per chi ha bisogno e implorate il bene di tutti.

Se nel profondo scoprite traccia di rancore, di invidia, di gelosia, di disprezzo per qualcuno, allora, allora. . . rimediate subito, chiedete l’aiuto di cambiare subito, di mutare tutto in amore, pazienza, stima. Non indugiate, non giustificatevi con mille scuse, non c’è mai davanti a Dio un pretesto valido per provare sentimenti negativi nei riguardi del prossimo!

Guardate alla dolcezza di un bimbo: sorride a tutti perché il cuore è puro. Così deve essere anche il vostro, prima di accedere al grande Convito.

Confidate in Gesù, amati, sempre, sempre, ed in Me: mai vi lasceremo soli perché la gioia sia presente in ogni attimo nel vostro cuore.

Vi amo - Ti amo!

 

                                                                                              Maria Santissima