Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
17.03.95
Solo per poco durerà la Mia Ira, ma,
purificata la terra da ogni scoria di male essa diverrà il Paradiso dei Miei
eletti; Io sarò il Sovrano del Mio popolo e lo governerò con Giustizia e Amore.
Piccola Mia, diletta del Mio Cuore, è passato dell’altro tempo,
ma il mondo non è cambiato, gli uomini non vogliono più volgersi al Bene, ma
praticano l’iniquità in ogni loro azione. Essi continuano a compiere tutto ciò
che è male ai Miei Occhi, non si ravvedono, anche se i segni dello sfacelo
generale sono ormai evidenti. Non vedo miglioramento nei cuori umani, ma gelo
sempre più consistente; la piaga è tale che non si può più curare, ma bisogna
proprio amputare. Ti dico, Mia diletta, che con grande Dolore compio tutto
questo: lo sai quanto è grande il Mio Amore per ogni uomo della terra.
Come Madre amorosa vorrei stringerlo tra le Mie Braccia e
donargli ogni cosa bella. Questo era infatti il Mio Progetto: ogni uomo doveva
poter godere le delizie della terra, prima di Quelle del Cielo. Questa
generazione vivente doveva essere molto provata dai tempi difficili, ma anche
ampiamente ricompensata dei sacrifici fatti. Nessun uomo aveva goduto in
passato ciò che costoro dovevano sperimentare di Felicità, Pace, Armonia, Amore
Divino.
Piccola Mia, tutto ho fatto, nulla ho tralasciato di ciò che
poteva servire alla Mia Causa, ma la risposta è debole, è fiacca; il popolo
scelto, che sta entrando a prendere possesso del Regno preparato già, è ancora
assai esiguo, non sta aumentando, malgrado le infinite possibilità che sono
dinanzi ad ogni uomo.
Torrenti di Misericordia scorrono ovunque, segni premonitori
sono evidenti e continui, ma le creature umane, fatte a Mia Immagine e
Somiglianza, sembrano stordite, disorientate, distratte. Sentono, ma non
capiscono; vedono, ma non riflettono. Vivono un’esistenza da insensati e
pongono molti ostacoli dinanzi a coloro che hanno fatto una buona scelta.
Che è successo al Mio popolo? Possibile che non riesca ad usare
il proprio intelletto, Dono magnifico che Io ho concesso ad ognuno? Vedo tutti
deviare, tutti allontanarsi. Accade ciò che avvenne in Palestina, quando, alle
Mie Parole, molti restarono scandalizzati e Mi voltarono il dorso: quel
Linguaggio era troppo duro per loro, perché, chiusi nel loro piccolo orizzonte,
non volevano aprirsi alla sublimità ed alla vastità del Mio.
Se ne andarono in molti ed Io dissi ai Miei discepoli: volete
andarvene anche voi?
Alcuni di essi Mi rivolsero uno sguardo smarrito, ma pieno di
amore, e nessuno si mosse.
Così accade anche oggi: vedo tanti e poi tanti che Mi girano le
spalle, perché le Mie Parole sono per loro difficili da comprendere e più
ancora da mettere in pratica. Si allontanano da Me sempre più, invitano gli
altri a fare altrettanto.
Io guardo negli occhi voi, Miei nuovi discepoli, testimoni
coraggiosi del Mio Amore, chiedo: anche voi Mi volete lasciare? Mi volete
girare le spalle? Vedo il vostro sguardo amoroso che si rivolge a Me, pieno di
dolore per il tradimento di molti, sento le vostre parole: “Gesù, dove andremo?
Tu hai Parole di Vita Eterna, Tu, solo Tu sei il nostro Unico Amore. Regna su
di noi, solo con Te vogliamo vivere, sei il nostro Tutto. Prendici con Te”.
Queste le risposte che leggo nelle vostre menti e nei vostri cuori. Vi prendo
tutti con Me, infatti, Miei amati, e vi porto nel Mio Regno d’Amore dove la
notte non ci sarà più, la luce del sole brillerà per sempre, rendendo splendida
e feconda la terra. Quello che chiedete avrete, Miei amati, nessuno di voi,
nessuno che ha scelto Me resterà deluso, ma gioirà senza fine. Non guardate con
dolore coloro che Mi hanno girato le spalle: essi hanno fatto la loro scelta,
nessuna possibilità di salvezza ho fatto loro mancare: ho parlato, ho bussato,
ho mandato loro incontro i Miei messaggeri, ho mostrato Meraviglie a non finire
per convincerli, cosa potevo fare di più per loro? Cosa ho tralasciato? Non ho
tolto mai a nessuno la libertà, non voglio salvare un uomo a tutti i costi, ma
ognuno deve agire in modo da conquistare il grandissimo Dono che sto per dare
ai meritevoli. Se il mondo non crede e fugge lontano da Me, Io non potrò che
prendere atto della scelta fatta. Ciascuno avrà ciò che si è cercato. Vedo
quanti sono i Miei eletti: tanto pochi ancora, ma ferventi e pieni di amore,
come raramente è avvenuto in passato. Il Mio Spirito è sceso sul mondo ed ha
riempito tutti i cuori disposti a farsi permeare da Lui; alcuni sono vasi
traboccanti. Felice l’uomo che si trova in tale condizione! Ognuno ha ricevuto
secondo la sua disponibilità e la sua capienza.
Nel Regno, che Io sto per aprire per farvi entrare, ognuno sarà
pienamente soddisfatto; nessuno invidierà qualcosa ad un altro, perché questi
sentimenti negativi saranno scomparsi dai cuori.
Ognuno godrà della gioia dell’altro; il suo essere godrà
pienamente e loderà il Mio Nome per le Meraviglie da Me operate.
Ciò che accadrà tra breve avrà certo dell’incredibile, perché
mai si è verificato prima; ognuno sarà avvertito e si preparerà per il passo
finale, seguendo attentamente le Mie Istruzioni.
Grande gioia per i giusti della terra che non si sono fatti
attirare nell’inganno del serpente.
Beato l’uomo che non si è fermato per strada, ma ha perseverato
fino in fondo con coraggio, con fiducia, sicuro, perché la speranza non era
riposta in un uomo, ma in Me, Dio, che non inganno, non tradisco, non prometto
mai invano.
Piccoli Miei, non vi colga mai né paura né tristezza per i fatti
che sentirete accadere nel mondo: ogni cosa ha il suo significato, nulla accade
per caso. Dagli eventi che accadono potete comprendere quelli che accadranno in
futuro; i segni sono già assai evidenti. Preparatevi, dico preparatevi ad un
futuro di gioia e di riposo; ancora un poco durerà la vostra grande fatica e
poi godrete per sempre.
Tu, Mia sposa amata, Mi dirai: “Gesù, siamo così in pochi!”
Ognuno è stato libero nella sua scelta, chi Mi ha rifiutato non
Mi avrà, ma quei pochi che Mi hanno amato con tutta l’anima, con tutto il
cuore, con tutti sé stessi, Mi avranno ed Io li renderò numerosi come le stelle
del Cielo!
Rallegrati e godi le Delizie del Mio Amore.
Gesù
Avvertimento:
Non si pongano indugi: sappiano gli uomini che il tempo non è
più! Attingano alla Sorgente della Mia Misericordia prima che Io, Dio, ritiri
la Mia Mano!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
17.03.95
La Mamma parla agli eletti
Miei amati figli, Gesù ha parlato della Sua Giustizia che
seguirà alla grande Misericordia che Egli sta dimostrando verso tutti gli uomini.
Ciascuno può scegliere in questo preciso momento se godere della Sua Infinita
Misericordia o incorrere nella rete sottilissima della Sua Giustizia; la scelta
è libera, ma quale terribile responsabilità questa libertà! Scegliere Dio
oppure voltarGli le spalle!
Gesù lo ha ripetuto spesso e continua a farlo per chi ascolta la
Sua Parola: “Chi crede in Me avrà la salvezza, ma chi non crede non si faccia
alcuna illusione perché non entrerà nel Regno dei Cieli”.
Il serpente continua a tramare insidie sempre più sottili e
astute: dà a tutti l’illusione di avere gioia e felicità, pace e benessere,
godimento e piacere. Tutto senza fatica, tutto senza merito. Questa è veramente
follia, ma quanti si lasciano irretire! Pensano: “Posso fare ciò che voglio,
tanto, Dio è Bontà, Misericordia, Amore. Come può condannarmi?”
Le Leggi Sante non vengono più prese neppure in considerazione:
va bene solo ciò che piace, il resto viene escluso. No, figli Miei, questo è un
pensiero proprio sbagliato; insegnatelo ai fratelli, istruiteli, ammoniteli,
non rimanete zitti quando vi pongono davanti a questi ragionamenti insensati.
Siate solidi come rocce, fermi come colonne nel proclamare le
Verità che avete imparato dalla vostra fede. Non fatevi neppure scalfire dal
dubbio, ma perseverate senza arrestarvi, se aumentano le difficoltà. Il
serpente ogni giorno conta il tempo, ormai assai breve, che gli resta ed
inasprisce i suoi attacchi; è feroce e terribile e non si concede sosta, gira
di qua e di là per tentare, per persuadere, per irretire, per ingannare. Vi
dico, con Dolore, vi dico che le sue reti non sono vuote, tutt’altro: non ha
mai fatto pesca abbondante come in questi tempi. I progetti però sono ben
altri: vuole giungere alle più alte cariche ecclesiastiche, sta provando proprio
con coloro che più potrebbero assecondare i suoi piani.
Figlia, amata figlia, con dolore vedo che già certi pilastri
scricchiolano, oscillano pericolosamente: è cominciato lo sfacelo nella Chiesa
di Cristo! La colonna portante è salda e così resterà; Io la sostengo, non dà
minimo segno di cedimento; ma quando, per Ordine di Mio Figlio, Io scenderò per
condurla nel luogo di Gloria, allora, allora sarà la fine!
Ricordati, piccola Mia, che già tremi al pensiero di ciò che sta
per accadere, che la Chiesa di Cristo è destinata al trionfo. Anche se qualche
pilastro cede, anche se molti pastori sono fuggiti dinanzi al grande pericolo,
Essa trionferà, perché Cristo è la Roccia sulla Quale si appoggia.
Non temere piccola Mia, il tuo Gesù trionfa e tu non mancherai;
con te tutti coloro che Lo hanno seguito in questo terribile cammino del
Calvario, poi con Lui sono stati flagellati, coronati di spine, insultati,
messi a morte. Egli è risorto per primo, Io come seconda, dopo sarà la volta di
tutti voi: proverete delle Gioie intensissime, scorderete le pene del passato,
perché esso non sarà più. Attendete con gioia lo svolgimento degli eventi.
Piccola amata, oggi ti ho sentito mentre parlavi con un’anima
tanto afflitta, le hai detto: “Non temere: se continui a compiere la Volontà
Divina, Egli Stesso verrà in tuo aiuto al momento opportuno e nel modo adatto.
Sappi aspettare e sii certa: Dio non viene mai meno alle Sue Promesse”. Queste
tue parole di incoraggiamento Mi sono piaciute e sono state gradite anche a
Gesù. Egli Mi ha rivolto un sorriso ed Io Gli ho detto: guarda, Figlio amato,
quanta fiducia queste figlie ripongono in Te, Ti amano con tutta l’anima e Tu
sei Tutto per loro.
In questo difficile momento storico vi imbatterete in molti
sfiduciati che sono stretti dalla morsa del dolore: anche se credenti si
sentono tentati di giudicare Dio Che permette tanto male e Che non li libera
subito dal loro martirio. Il vostro intervento sia immediato; parlate di Gesù
con tanto amore, con tanta fede da risollevare lo spirito anche dei più
affranti, dite che si abbandonino senza paura a Gesù, Che li aiuterà al tempo
giusto e nel modo adatto. Egli insegna a pazientare, proprio come Egli fece,
come ancora fa con i testardi, che meriterebbero un grave castigo ed invece
viene loro concessa qualche briciola di tempo. Se voi aspettate, se col vostro
attendere vi guadagnate Grazie su Grazie, è proprio per dar modo a costoro di
cambiare vita e salvarsi.
Vi dico che ora vi sembra duro aspettare, ma presto, molto
presto, benedirete questo vostro sacrificio. Gesù vi dirà delle cose,
pronuncerà delle Parole che saranno già un annunzio di gioia, di grande gioia.
Ciascuno di voi sentirà il cuore impazzire nel petto e si preparerà ad
accogliere degnamente il Re della Gloria. Quando voi sarete ben al sicuro,
avvolti dal Suo Amore e dalla Mia Tenerezza, il mondo sarà consegnato al Padre
per essere giudicato con Perfetta Giustizia. Ognuno renderà conto, sì, di ogni
parola detta, ma anche di ogni pensiero fatto; di ogni ombra dovrà rispondere.
Vi dico che il debito per molti sarà ingente e non ci sarà sconto per chi ha
troppo indugiato, poco riflettuto, niente amato!
Dico agli uomini che hanno ancora tempo per pensare, energia per
riflettere: non vedete che ogni cosa si volge a conclusione? Questo è un
momento propizio di grazia e di perdono, non lasciatelo scorrere senza
utilizzarlo, potrebbe essere l’ultimo che vi viene concesso!
Guardate i Miei piccoli come l’hanno imparata a memoria la
lezione: non sprecano parole inutili né attimi preziosi, ma tutto volgono
all’Amore di Dio e del prossimo. Godranno presto le immense Ricchezze che Gesù
ha in serbo per loro. Ognuno si affretti, prima che scada l’ultimo istante che,
vi dico e vi ripeto, è assai vicino!!!
Unitevi, giusti, col cuore e supplicate il Re per i fratelli che
sono in grande pericolo! Ti amo!
Vi amo tutti!
Maria
Santissima