Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.03.95

 

 

Chi cerca la Mia Misericordia L’avrà, ma chi continua a rifiutarLa subirà la Mia Giustizia che fulminea piomberà su di lui.

 

 

Piccola Mia amata, passano i giorni, le ore, gli attimi, ma i testardi rimangono sempre tali; gli insipienti non mutano pensiero; gli stolti agiscono come tali; i deboli non cercano la Mia Forza; coloro che sono sottoposti a purificazione si ribellano e non accettano la Mia Misericordia che li vuole salvare proprio attraverso la tribolazione.

Amica Mia, quanto pochi sono coloro che cercano di dare gioia al Mio Cuore, quanti invece coloro che Mi offendono nel pensiero, nel cuore, in ogni azione che compiono! C’è addirittura chi si rivolge a Me per chiederMi di punire un fratello che li ha offesi, che li ha turbati o che non fa quello che essi esigono che faccia. Pensa quanta stoltezza c’è nel mondo!

Le Mie Parole, ripetute ormai da venti secoli, ancora non sono state comprese. Voglio amore, voglio concordia tra i fratelli, non astio, non ira, non vendetta. Desidero che il fratello chieda a Me Perdono per l’altro che sbaglia, che implori la Mia Misericordia per l’insipiente, l’ignorante, lo stolto. Mosè implorò Perdono per il suo popolo che Io volevo annientare per la testardaggine che continuava a dimostrare, malgrado i grandiosi segni che Io avevo dato. Io, Io, Dio, ascoltai le parole del Mio servo fedele e ritirai la Mia Decisione. Così faccia ogni uomo nei riguardi degli altri; invochi la Mia Grazia se vede tanta miseria nel prossimo. Se malizia e odio scorrono a fiumi è perché il maligno ha fatto buona presa in essi.

In questi tempi di grandi prove molti si sono resi schiavi del male, si sono lasciati asservire dal serpente che agisce con massima ferocia. Se il Mio Intervento non fosse continuo, nessuno si salverebbe, perché il male è molto contagioso, ma Io rafforzo le menti ed i cuori di coloro che Mi chiedono aiuto. Chi mai Mi ha chiesto aiuto con lealtà e non è stato accontentato? Ogni cosa faccio per chi ha fede in Me; Io sono Dio, sono la Potenza Assoluta, nulla Mi è impossibile.

Bisogna però comprendere la Mia Logica; lo straordinario è spesso nell’ordinario. Gli uomini, nella loro ingenuità, si aspettano visioni straordinarie o segni grandiosi molto appariscenti, ma questo modo di agire non Mi è congeniale, preferisco che tutto sembri normale, piano, semplice; sotto tanta ordinarietà agisco con Mano Potente ed opero i più grandi miracoli.

L’ho detto più volte: l’uomo non deve vedere in Me l’uomo suo simile, con la stessa razionalità, la stessa mentalità, la stessa logica; chi parte con questo pensiero non Mi raggiungerà mai e non comprenderà il Mio operare. Dio non è limitato in nulla né ha in Sé alcuna imperfezione, ma tutto trascende, tutto abbraccia con la Sua Mente Divina.

Nessuno, che non voglia comprendere questo concetto, può accostarsi a Me ed avere la Mia Luce.

Un giorno, parlando con Me, Mi dicesti: “Amato Gesù, Dio Grande e Onnipotente, come è possibile che esista un uomo che non Ti ami; come si può vivere senza amarTi, senza adorarTi, senza anelare a Te che sei l’Unica Ricchezza alla Quale l’uomo deve aspirare?”

Questa tua domanda ha in sé implicita una grande riflessione: “Come può l’uomo, circondato da tante meraviglie, immerso in una Creazione grandiosa e superba, non adorare la Mano che tutto ha operato e che tutto continua ad operare? I Doni che noi uomini riceviamo ogni giorno sono grandiosi; come è possibile vivere, senza ringraziare continuamente, giorno e notte, mattina e sera, il sublime Donatore?”

Ti dico che questo pensiero è frequente nei popoli che ancora non Mi hanno conosciuto, perché nessuno ha parlato loro di Me, è carente proprio in molti che Mi hanno conosciuto che sono stati battezzati e che hanno anche avuto i Santissimi Sacramenti.

Quanta ingratitudine vedo ogni giorno nei Miei Riguardi, quanta indifferenza, quanta freddezza! L’uomo non indugia a godere pienamente di ciò che Io, Io, Dio, generosamente porgo, ma non sento neppure una parola di ringraziamento, un pensiero d’amore.

Hai visto, Mia piccola sposa, quanti passano davanti ad un Mio Tempio e non si degnano neppure di salutarMi; sai perché? Perché si vergognano di farsi vedere; si vergognano di Me, invece di esserNe orgogliosi!

Quanti si ribellano al male con energia e difendono pubblicamente le Mie Leggi con coraggio ed insegnano agli altri a fare altrettanto? Ti dico che sono assai pochi e diminuiscono di giorno in giorno. Si lasciano convincere dall’opinione pubblica che giustifica anche le azioni più abominevoli e non le considera più peccaminose, ma segno di evoluzione e progresso. Tutti tacciono, tutti, anche coloro che dovrebbero parlare! Non vedo, Mia amata, non vedo segni di ravvedimento; offro a ciascuno la Mia Misericordia, ma pochi La cercano. Il mondo, diletti del Mio Cuore, dopo venti secoli dalla Mia Comparsa, è divenuto pagano ognuno si è costruito il suo vitello d’oro e lo adora e lo incensa, dimenticando Me, Dio. Ti dico di più: non c’è neppure un Mosè che supplichi e implori perdono per questa generazione sviata e corrotta, tranne il Mio Angelo Bianco, che soffre il più grande martirio, perché non è compreso e le sue parole fanno presa su pochi e vengono respinte da molti. Accanto a lui ci sono i Miei piccoli angeli della terra che non riposano né giorno né notte per servirMi in ogni modo, ma costoro anche sono poco ascoltati e spesso completamente ignorati.

Gli uomini potenti, i grandi della terra, sono tutti così lontani da Me, così indifferenti alle Mie Leggi, così freddi nei loro cuori, cercano la gloria terrena, il plauso dei popoli, difendono i loro interessi e trascurano completamente i Miei; ebbene, sappi, Mia dolce sposa, che Io li vomiterò tutti, toglierò loro il posto di prestigio e chiederò conto di ogni loro mancanza. Ripeto che chi non cerca ora, intendo ora, in questo momento, la Mia Misericordia avrà la Mia Giustizia.

Apro il Libro Bianco della Nuova Vita e vedo il nome dei Miei amati scritti a lettere d’oro; ad uno ad uno vi chiamerò a Me, volerete leggeri nell’aria incontro al vostro Signore, poi insieme regneremo per sempre sulla terra rinnovata e rinvigorita. I giusti la governeranno, gli eletti la ripopoleranno; si cercheranno allora i potenti, i grandi della terra, dove saranno?

Scomparsi, si scorderanno anche i loro nomi, perché essi hanno tradito Chi dovevano servire; hanno ingannato Colui che dovevano adorare; hanno violato impudentemente le Leggi Divine alle Quali umilmente dovevano sottoporsi. Io, Io, Dio, agirò con Potenza e tutti i malvagi, gli operatori di male, i Miei nemici, insomma, scompariranno dalla faccia della terra; ancora un poco, poco poco, e di loro non resterà traccia. Oggi sono potenti; domani nessuno più si ricorderà di loro.

Piccola Mia, diletta che stringo al Mio Cuore, sto per compiere tutto ciò, ma ho tanto Dolore quando devo punire con massimo rigore, togliere ogni cosa a coloro che avrei voluto continuare a riempire di Doni, ma ciascuno raccoglie, ora, ciò che in passato ha seminato!

Fatti coraggio, Mia diletta, sentirai e vedrai molte cose tristi, ma il tuo cuore palpita accanto al Mio; sarà sempre gioioso ed esultante, perché Io lo sostengo e lo rinvigorisco.

Attendi e persevera così come fai, Io sono con te sempre.

Ti amo – ti amo – vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

In questo giorno c’è Gioia e Dolore nel Mio Cuore, piccola amata; c’è Gioia, tanta Gioia per i bei fiori che già si aprono al sole della nuova primavera per opera delle Nostre preghiere, delle vostre di fratelli premurosi e pieni di carità, delle Mie di Madre che vorrebbe portare ogni uomo a Gesù.

Sappi, diletta, che le preghiere fervide dei giusti della terra che, in questo momento di squallore, si innalzano intense verso il Cielo per la conversione dei peccatori, giungono a segno e vengono ascoltate dal Padre Santissimo che continua ad agire con Potenza sui cuori e sulle menti.

Oggi nel Mio solito giro ho visto dei boccioli aprirsi all’Amore Divino: le piccole corolle già cominciano a mandare delicati effluvi e si lasciano piacevolmente bagnare dalla Rugiada Divina; già alla prima goccia tutto l’essere si è sentito rinvigorito ed il fiore, soavemente, si lascia cullare dalla brezza delicata che proviene dal Cielo.

Sono queste le anime che hanno ascoltato le Sante Parole, date attraverso gli strumenti scelti da Dio e Le hanno lasciate scendere nel profondo del cuore; ognuna si è riconciliata col Padre riconoscendo le proprie colpe e chiedendo umilmente Perdono. La Sua Luce le ha illuminate ed il Cibo Santo, come Rugiada, le ha vivificate e continuerà a farlo, se esse persevereranno in tale direzione.

Io le guardo, ora, così belle, armoniose, e volgo il Mio Sguardo verso il Figlio adorato che Mi sorride pieno di Gioia: quelle creature amate erano in pericolo ed ora sono tornate. Quanta festa per loro! Altre ho visto ancora un pochino tentennanti, perché il richiamo del peccato è assai grande; le insidie e gli inganni numerosi. Oggi peccano, domani si pentono, poi di nuovo ricadono, non sanno decidersi. Le preghiere vostre le sostengono affinché cessi quest’altalena di incertezze e tornino definitivamente sulla strada del Bene.

Anche in questo caso il Mio Sguardo si volge su Gesù, Egli così Mi parla: “Madre Santissima, queste anime sono continuamente tentennanti nell’incertezza, perché troppo attratte dalle cose della terra; vorrebbero salvarsi, ma anche evitare ogni sacrificio, la loro fede è debole e la fiducia in Me non è solida, altrimenti non indugerebbero ad abbandonarsi al Mio Amore che le rafforzerebbe e le condurrebbe subito al sicuro. Esse hanno le Mie Parole, hanno la Tua Preghiera, hanno i fratelli guida; tutto è a loro disposizione! Usino la mente e la volontà e si decidano in fretta, perché nel Mio Regno non c’è posto per gli indecisi ed i titubanti”.

Nel vedere costoro già la tristezza vela il Mio Cuore, perché nulla posso per loro più di ciò che già faccio.

Vedo ora un’altra categoria di persone: sono quelli ben ancorati nel peccato, Gesù li ha avvicinati tutti, parlando al loro cuore; nel silenzio della loro anima li ha invitati alla Sua Casa, li ha chiamati a cambiare vita subito, ha messo nel loro petto una certa inquietudine, quasi dolore, nel considerare la propria esistenza così vuota, arida senza senso.

Sono stati attimi che si sono trasformati in momenti più lunghi. Quella scontentezza di sé potrebbe essere il primo segno di apertura a Dio, ma servono per loro tante, tante preghiere, suppliche, sacrifici: sono quelli che voi offrite giornalmente, spontaneamente e quelli che Gesù vi chiede in aggiunta, volta per volta. Se la loro volontà si piegherà in tempo, prima che alla Misericordia si sostituisca la grande Giustizia, anche questi potranno salvarsi. Io tremo nel Mio Cuore per questi figli e sono pronta a correre loro incontro alla prima richiesta d’Aiuto.

Infine, ecco il Mio più grande Dolore: vedo gli indifferenti, i freddi, le rocce che non si lasciano scalfire; l’acqua non le bagna, il sole non le riscalda, nulla li smuove, perché essi non si pongono che raramente il problema, vivono come se Dio non fosse, come se Io li ignorassi, invece sono vicina ad ognuno e aspetto di essere chiamata per intervenire subito. Gesù attende un moto del cuore, Io una flebile voce di aiuto dalle povere anime tanto tormentate, ma ancora nulla è accaduto, eppure gli stimoli sono stati grandi, i segni evidenti, le parole continue. Su queste anime il maligno già canta vittoria, ma il Mio Cuore è pieno di Dolore e non si vuole rassegnare a perderle. Gesù è silenzioso, molto addolorato, perché la loro indifferenza ed il continuo peccato Lo offendono e Lo tormentano continuamente. Per loro sono aperte le cateratte della Sua Immensa Misericordia, ma non sempre sarà così, non a lungo sarà così. Se non si smuovono, se non mutano vita, resteranno soli, angosciati, perché Gesù passerà oltre e non si volgerà più indietro!

Il Mio Viso è addolorato e Gesù lo nota e Mi dice: “Amata, Mamma Dolcissima, nulla si può fare per chi tutto rifiuta, ogni scelta deve essere libera. Chi Mi ha desiderato ed ha anelato a Me con tutta l’anima, con l’intero suo essere, Mi avrà; chi Mi ha rifiutato ed è vissuto senza di Me, per sua colpa, non Mi avrà”.

Vedo che il tempo trascorre rapido ed il grande momento si avvicina sempre più. Che accadrà a questi che continuano a volgere il dorso al loro Dio?

È troppa la tristezza!

Ora voglio girare ancora lo Sguardo su di voi, piccoli amati. Vi vedo felici, ferventi, in adorazione, col cuore ardente di Fuoco Divino; sono Felice e vi stringo ad uno ad uno al Mio Seno.

Alcuni, certo, li vedo molto affaticati, ma contenti di servire il proprio Signore con tutte le energie.

Grande sarà il premio, massima la ricompensa per questi che ogni cosa hanno offerto a Gesù!

Io vi benedico ed esulto con voi per la splendida scelta che continuate a fare, offrendo la vita al vostro Creatore.

Proseguite, diletti, perseverate. Io vi amo, Io vi amo tanto.

 

                                                                                                Maria Santissima