Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.03.95

 

 

Siate obbedienti alle Mie Leggi, amati, sopportate con pazienza le piccole tribolazioni che Io permetto: grande sarà il premio per il vostro piccolo sacrificio. Vedrete la Mia Gloria e vivrete con Me nella più grande Felicità.

 

 

Ti amo, piccola Mia, e ti stringo forte sul Mio Cuore. Ti ho promesso tanta Felicità ed invece ora devi sopportare qualche tribolazione; ti ho promesso infinita Gioia ed invece ogni giorno è presente un poco di dolore. Non occorre che Io, Dio, ti spieghi, perché vedo che già hai tutto compreso.

Chi ama comprende l’azione dell’amato; comprende perché si fida, perché è come bimbo che prende anche la medicina disgustosa dalle mani della mamma.

Tu, diletta sposa, accetti ogni cosa dalla Mia Mano, perché sai che nulla accade senza significato; invero questa tua piccola pena ha una grande importanza per Me, perché sopportata con grande amore e totale dedizione. Non è purificazione quella che ti sto chiedendo, Mia amata, ma intercessione per i fratelli che tu ami anche se non conosci; è intercessione non solo a parole, ma anche con un poco di sacrificio. Non sarà però pesante la Mia Mano, non temere, conosco le tue capacità e non andrò oltre. Ti ho detto che Io Mi servo dell’uomo per aiutare l’uomo; non ho certo bisogno del suo aiuto: Io sono Dio e nulla Mi si può né aggiungere né togliere, ma amo la Mia creatura prediletta e la voglio fare partecipe di tutto. Come vedi, Io, Io, Dio, parlo con te, piccola creatura, ti rivelo alcuni Miei Progetti, Mi intrattengo in lunghe conversazioni; lo faccio da tre anni in modo palese e visibile. L’ho fatto anche in passato, Mia diletta, ma tu ancora non eri un fiore con la corolla tutta aperta ad accogliere solo la Mia Rugiada: c’era un pochino di interferenza delle cose del mondo, anche se il tuo cuore non si staccava mai da Me. Io ti ho parlato sempre più dolcemente, ti ho stretto tanto al Mio Cuore da farti comprendere l’Immenso Amore che ci legava; ora sei Mia; tu sei in Me, come goccia persa nell’oceano. Ho cercato ovunque anime con questa disposizione, ma poche ne ho trovate: anche quelle che avevo predisposto sin dal grembo materno si sono lasciate attrarre dai beni caduchi, allontanandosi dal Mio Cuore. Se l’uomo non si dona a Me spontaneamente, Io non forzo la volontà, non esigo di essere amato a tutti i costi. Io chiedo: vuoi anima amata, appartenere tutta a Me, staccandoti dalle cose del mondo per servirMi con tutta te stessa? Aspetto la risposta con Pazienza, senza fare alcuna pressione.

Talora essa è repentina: “Eccomi, mio Signore, sono Tua, perché mi hai creato; sono Tua, perché mi hai sostenuta; voglio essere sempre con Te mio Unico Bene, nella gioia e nel dolore”.

Quando odo una tale risposta, prendo con immensa gioia pieno possesso di quella creatura e la delizio con la Mia Presenza continua, così come ho fatto con te, che ora vivi con Me, immersa nella Mia Dimensione e felice, anche nel tormento quotidiano, in attesa che tutto si compia e venga rivelato il tuo vero volto che Io solo conosco. In questi tempi così ostili a Me, Io Mi compiaccio di tali anime che Mi hanno offerto tutto senza riservarsi nulla. Voi, amati, voi, diletti, siete la gioia del Mio Cuore, siete un balsamo alle Mie Piaghe; piccola Mia, di notte, nel tuo paese Io soffro moltissimo: avvengono cose orribili; le massime offese devo subire, vengo ferito da mille spade che penetrano profondamente nel Mio Cuore. Quanti orribili peccati si compiono, quante profanazioni, quanti oltraggi, ovunque!

Mi guardo intorno con tristezza e vedo tanto gelo: la parola amore è stata cancellata dai cuori, rimane solo presente nelle mamme sagge che ancora amano i loro piccoli e sanno sacrificarsi per loro. Le vedo chine sulle culle e questo Mi dà sollievo; ma le vedo anche nell’atto di liberarsi della propria creatura, divenuta un ostacolo da rimuovere, e ciò Mi addolora profondamente.

La Madre Santissima prende tra le Sue Mani il piccolo corpo rifiutato e Me lo porge. Vedo il Suo Viso inondato di lacrime, Mi dice: “Gesù, a questa Tua creatura è stata negata la vita per egoismo, Tu accoglila con Misericordia, essa non ha nessuna colpa”.

Io l’accolgo con Amore e le restituisco quello che le è stato negato*.

Durante la notte accadono le cose più atroci, che Io solo vedo, e acuiscono le Mie già grandi Sofferenze. Ecco perché, Mia diletta sposa, ti sveglio e desidero stare con te, sentire il tuo amore, udire le parole di grande dolcezza che Mi rivolgi e lasciarMi consolare per tanto tradimento!

Qualcuno, udendo queste Mie Frasi, dirà: “Dio è ricco di ogni Ricchezza, possiede ogni Bene; può mai, Egli avere bisogno dell’amore umano, della condizione umana, della dolcezza di una creatura?”

Io sono Dio, ho in Me tutto e nulla Mi serve, ma sono anche l’Amore che abbraccia tutte le creature e le ama tanto da essere un “Pazzo d’Amore” per ciascuna delle predilette*. Se cos’ non fosse, non sarei sceso sulla terra in un corpo umano per soffrire il più grande tormento che mai uomo potesse subire. Proprio per questo Amore Io chiedo amore e godo solo quando l’anima Mi si offre totalmente, senza badare a sacrificio. Godo di chi Mi ama e soffro tanto per chi Mi respinge. In questo tempo pochi allietano il Mio Cuore e troppi Mi respingono; se dovessi scendere ora come Giustizia, chi si salverebbe?

Ora, quindi, agisco ancora per un poco come Misericordia Infinita, ma per poco, ho detto, poi piomberò come Giustizia Perfetta ed ognuno risponderà delle sue azioni.

Oggi Io sono lacerato, sono il Mendicante per Amore, cerco ovunque un cuore che sia disposto ad aprirsi a Me; chiamo, invito, busso infinite volte a tutte le porte. Dico oggi, ma domani indosserò l’abito regale, Mi vestirò della Mia Potenza e come folgore scenderò sulla terra: ognuno Mi vedrà e tremerà di paura; l’empio impallidirà, si sentirà mancare, ma come sfuggirMi? C’è un luogo dove Io non giunga, c’è un nascondiglio a Me sconosciuto? Ogni angolo della terra Mi appartiene; Io, Io, Dio, sono il Padrone di tutto! Ora chiedo, chiedo; domani esigo!

Chi Mi potrà portare scuse valide, chi Mi potrà dire: “Io non sapevo”? Chi Mi può mentire? Ogni uomo è per Me un libro aperto: leggo in ogni cuore e conosco ogni pensiero della mente! Giorno terribile, Mia sposa, quello; giorno di grande angoscia per i Miei nemici! Li annienterò tutti in un solo colpo, come guerriero che va in battaglia ed il suo volto è terribile; la sua potenza grandiosa annienta e sbaraglia ogni nemico, neppure uno ne lascia in piedi! Poi ritorna vittorioso e trionfante ed entra nella sua casa: il suo volto è cambiato, è dolcissimo, prende tra le braccia la sua dolce sposa e la ricolma di ogni tenerezza. Così farò Io.

Attendi nella gioia, Mia diletta, donaMi sempre tutto il tuo amore; sei una stilla di dolcezza per il Mio Cuore tanto amareggiato. Non solo tu, Mia diletta, altri come te danno gioia al loro Dio ed Io, Dio, vi benedico tutti e vi dono tutte le Mie Delizie delle Quali ora Ne assaporate solo una minima parte, ma che in seguito avrete in modo completo.

Vi amo, piccoli Miei, vi stringo forte vicino a Me: sentite quanto è grande l’Amore che ci lega?

Siate felici!

 

Gesù

 

 

ServiteMi, ascoltateMi! Sono il vostro Dio! Vi amo!!!                                                                                                                                     

                                                                                              Gesù

 

 

Piccola, donaMi tutto il tuo Amore, daMMi gioia, perché è grande in questo tempo la Mia amarezza! AmaMi, Io sono il tuo Dio, vivi per Me!

 

                                                                                              Gesù

*negato = l’amore

*predilette = uomo                                                                       

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati del Mio Cuore, non meravigliatevi se il mondo vi osteggia, se non vi comprende. Prima di voi ha fatto le stesse cose con tutti gli altri che servivano con grande amore Gesù; lo hanno fatto con Gesù Stesso, tacciandolo per pazzo.

Tutto ciò che vi accade è nella norma; non costituisca mai motivo della vostra tristezza, ma gioia, perché penate affinché presto sia instaurato sulla terra il Regno di Dio.

Proprio questi vostri sacrifici, proprio questa testimonianza sincera ed eroica sarà motivo di lode davanti a Gesù, quando verrà per premiare i giusti e dare loro il possesso della terra. Vi dico che nella testimonianza dovrete essere sempre più coraggiosi, perché i tempi peggiorano e le prove aumentano, man mano che si avvicina il grande Giorno. In ogni prova sarete sempre vincitori, perché lo Spirito Divino è in voi e Dio è Invincibile!

Parlando oggi con un’anima a Me gradita dicevi: “Adorare Gesù giorno e notte non è per me sacrificio, ma solo amore e gioia”.

Sai come sono piaciute a Gesù queste tue frasi? Egli ti ha sorriso e la Sua Mano ha sfiorato il tuo viso dolcemente.

Vedi, amata, stai provando in te già delle Gioie che appartengono al Paradiso; tu Le provi ed insieme a te i fratelli che ti seguono e gustano le Delizie Divine. Più amaro diventa il calice e maggiori saranno le dolcezze delle quali sarete oggetto. Queste parole Mi ha detto oggi Gesù: “Mamma amata, vedo dei Tuoi figli che operano, senza perdere una stilla di tempo, senza fermarsi davanti a nessun ostacolo: gioiosi e pieni di vigore accettano tutto per Mio amore. Quello che fanno è tanto, ma ciò che sono disposti a fare è ancora di più. Mamma, che gioia Mi danno queste anime! Con quanto ardore parlano di Me! Mentre parlano, sento il cuore palpitare forte d’amore, vedo la loro mente tutta volta a Me; le labbra pronunciano il nome “Gesù” con infinita gioia.

Questi gigli del Mio Giardino non avranno nulla da temere: se anche porgerò a loro qualche sorso del Mio Calice così amaro, poi li consolerò avvolgendoli della Mia Dolcezza e mai svanirà la gioia dal loro fedele cuore. Mamma, Io tutto do a chi tutto Mi offre; hai sentito le parole della Mia piccola sposa? “Io voglio solo ciò che Gesù vuole; la mia volontà è la Sua Volontà”. Quando qualcuno parla in tal modo significa che il Mio Spirito ne ha preso pieno possesso. Questi, Madre, saranno come roccia contro le intemperie; solidi e fedeli, saranno le colonne portanti della nuova società dell’amore”. Questo Mi ha detto oggi il Mio Gesù ed il Mio Cuore ha esultato per voi.

Mi ha parlato anche della Sua Venuta come Giustizia per coloro che troppo indugiano e infinite domande si pongono prima di obbedire. Costoro perdono tempo prezioso a farsi problemi che non esistono e tutto ciò per non volere obbedire!

Guai a chi ha capito, ma cerca infiniti pretesti per non compiere il proprio dovere davanti a Dio, se non si affretta a prendere il volo non riuscirà più a farlo perché il male ha passato ogni argine e travolge tutti i deboli, così come le onde impetuose colpiscono e rovesciano le imbarcazioni più fragili e leggere.

Portate, figli amati, le Mie Parole a tutti i fratelli; parlate ai dubbiosi, agli incerti, del pericolo che corrono: se vi ascoltano e seguono il vostro consiglio potranno ancora gustare le grandi delizie preparate per i veri figli di Dio, ma se ancora non si decidono, ci sarà solo la disperazione.

Ora hanno un fratello vicino che può istruirli, ma presto questo non sarà più: solo solitudine per chi si è allontanato da Gesù, tanto da non riuscire più a ritrovare la strada.

Sai che accade in montagna, quando improvvisamente viene una grande bufera di neve: la vista si offusca, gli occhi non vedono più nulla, non si riesce a fare un solo passo, perché l’orizzonte è scomparso, quell’orizzonte che poco prima era così nitido e luminoso. In quel caso subentra una grande paura, poi la disperazione, se la situazione si prolunga assai, poi l’angoscia più tremenda, se passano le ore senza che nulla muti. Questo, Mia piccola amata, sta per accadere; non lo dico certo per spaventare, ma perché ogni figlio segua il giusto sentiero ed arrivi in fretta a destinazione, prima che si profili la nuova imprevedibile situazione. In questi anni Gesù ti ha parlato di tutto ciò che serve per raggiungere la splendida meta; Io ti ho spiegato molte cose e tu diligentemente hai porto i Nostri Messaggi d’Amore ai fratelli; chi Li ha seguiti, ora, in breve, avrà grandi gioie e benedirà Dio del grande Dono; infatti Gesù ha voluto prendere per mano ogni creatura e portarla di Persona nel Rifugio sicuro. Ogni cosa si compirà, ma chi è divenuto saldo e granitico non dovrà temere nulla, ma guai a chi poteva avere tutto e vi ha rinunciato per insipienza, per diffidenza: il Dono rifiutato è perso, non Lo si può avere più!

Una grande Luce si è accesa in questi ultimi tempi sul mondo, splendente, grandiosa, assomiglia alla colonna luminosa che conduceva gli Israeliti nella Terra Promessa. È Gesù questa Splendida Luce che illumina ogni uomo di buona volontà! Chi ha seguito questa Colonna sta per giungere a destinazione. Forte, vigoroso, felice, sicuro, sta per entrare nella splendida città dove si celebrano le nozze del Re; ti dico, piccola Mia, che grande sarà, ora, dico, ora, l’amarezza di chi non ha voluto capire, perché si troverà improvvisamente in un sentiero sconosciuto che non porterà in nessun modo a destinazione.

I Doni del Cielo bisogna saperLi accogliere come bambini, con cuore semplice e umile; guai alle menti troppo razionali che si arrampicano sulla loro superbia per comprendere il soprannaturale!

Dio offre e non deve dare spiegazione a nessuno. Chi Lo vuole accogliere deve fidarsi completamente di Lui. Ti dico che solo chi ha ben fatto scorta di questi Suoi Doni ora ne godrà a pieno le delizie; nessuno che Li ha rimandati indietro Li può godere nuovamente!

Noi parleremo a te, piccola amata; ogni cosa ti preannunceremo e tu sarai guida e sostegno per i fratelli. Chi segue la tua luce non resterà mai al buio, ma giungerà felice nella terra promessa dove scorre latte e miele e dove ogni delizia è preparata per l’uomo.

La terra, che è stata tolta ad Adamo, sarà data a voi; i privilegi, ai quali egli con la sua disobbedienza ha rinunciato, verranno restituiti a voi, felici creature di un’era felice.

La mamma gioisce, quando il figlio gioisce, ed Io sono tanto Felice ogni volta che penso a tutto ciò che avrete tra breve; ora vi accarezzo ad uno ad uno, vi dono sempre più energia: è Gesù che lo vuole, proseguite; ancora un poco, poco poco e tutto avverrà.

Il mondo ostile non ha nessun potere su di voi, perché appartenete a Cristo il Vittorioso, l’Eterno Vittorioso che è Dio!

Vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima