Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
30.03.95
Chi crede in Me, chi confida in Me, chi si abbandona a Me ha
già in sé la vittoria. Amatemi, amateMi, amateMi.
Piccola
del Mio Cuore, tu vivi per Me, Io sono nel tuo pensiero giorno e notte, in te è
già iniziato il nuovo Regno; Lo vivi nel tuo essere, Lo gusti già nelle Sue
Delizie.
Il
mondo esterno però è tanto differente! Questo crea uno stato di tristezza,
perché vorresti che tutti vivessero la tua stessa vita in Me; vorresti
convincere ogni uomo a seguire la tua strada, a gettarsi fiducioso tra le Mie
Braccia, ma ti accorgi che il mondo è assai lontano dal farlo, preso com’è da
troppe vanità. Un cuore sgombro può riempirsi, ma un cuore già ingombro non ha
più spazio per farlo. Ecco la situazione che Mi dà tanto Dolore, quel Dolore
del quale tu provi solo una minima parte, perché Io non permetto che tu soffra
di più.
L’uomo
ha pensieri diversi che occupano la sua mente, le preoccupazioni lo assillano
giorno e notte; è tanto saturo di questo che non c’è un minimo spazio per Me.
Ti ho detto che questo è il tempo della Misericordia, il tempo adatto per un
rinnovamento interiore nel Mio Spirito, ma quanti non danno ancora minimo segno
di apertura, perché troppo presi da mille problemi, che escludono l’unico che
dovrebbero porsi e risolvere: la salvezza della loro anima!
Io,
diletta, busso e ribusso proprio in questo momento alla porta del loro cuore,
ma continuano a lasciarMi fuori. Che devo fare per salvare questi tuoi fratelli
che già non abbia fatto? Sto dando grandi segni, ma essi non si muovono dal
loro torpore. Ho messo vicino a ciascuno un fratello che parla di Me, che Mi
testimonia apertamente e voi lo prendete per pazzo, o uomini testardi, che non
volete credere, se non vedete i grandiosi segni. Io vi dico che essi vi
riempiranno di tale paura che non avrete neppure la forza di dire: “Signore,
perdona il mio peccato”.
Ora
vengo come Misericordia, ma allora sarò solo Giustizia. Ho girato il Mio
Sguardo sul mondo; ogni cosa ho visto, ogni cuore ho scrutato a fondo, di pochi
Mi sono compiaciuto, di molti dispiaciuto.
Il
comportamento degli uomini di questa generazione è pessimo. Questo è il momento
per emendarsi, questo è il momento favorevole per farlo! Ho detto nel cuore ad ogni
creatura che Mi conosce: guarda la Mia Croce, ho sofferto tanto per te, per
salvarti, per liberarti dal male, dal dolore, dalla morte. GuardaMi e rifletti:
se tu hai dolore, Io ne ho avuto tanto; se tu hai tormento, Io l’ho provato
prima di te, Innocente; Io, Dio, ho sofferto, perché tu un giorno potessi
godere. Vedi, uomo, Io sono Pazzo d’Amore per te, ma tu non Mi pensi proprio.
Questo
Discorso ho fatto nel cuore, in pochi istanti, ad ogni uomo che ha alzato gli
occhi verso il Crocifisso posto in un luogo qualunque. Sai quale è stata la
reazione?
Alcuni
hanno distolto proprio il pensiero; si sono detti: “Oggi che strane idee mi
vengono in mente, chissà cosa mi succede, devo vedere di distrarmi con
qualcosa!” Altri hanno detto a sé stessi: “Io non credo a niente di tutto
questo; un Dio si è sacrificato per me? Sono favole, voglio pensare ad altro!”
Altri ancora: “Certo quell’Uomo appeso alla Croce mi fa pensare un pochino alla
sorte di ogni uomo che soffre, soffre dalla nascita alla morte, sono però convinto
che le cose non cambieranno mai; è meglio distogliere la mente da queste cose e
godersi la vita che ha breve corso”. Così tutti hanno liquidato il pensiero,
senza cambiare affatto.
Le Mie
Braccia sono aperte per accogliere tutto il mondo che Io ho creato, che Io ho
salvato, ma vedo tutti passare di corsa davanti a Me: hanno una terribile
fretta, dove andranno?
Se lo
chiedessi a ciascuno di loro, Mi risponderebbero: “Non lo so; corro, corro
perché vedo che gli altri fanno così; rido perché gli altri ridono; mi diverto,
perché questo pensano tutti di fare”.
Come
vedi, Mia piccola sposa che stringo al Mio Cuore, il mondo nuota in un oceano
di stoltezza; chiamato, continua a non rispondere; cosa cerca?
Potrebbe
proprio ora avere tutto, perché questi sono i tempi scelti dal Padre per il
compimento di
Pace,
per il Paradiso in terra, ma rinunciano a tutto ciò, perché vogliono godere
l’attimo fugace: per un pugno di polvere rinunciano ad una Ricchezza Immensa
che mai si esaurisce. Tu, a questo punto, Mi dirai: “Gesù adorato, secondo Me,
questi non capiscono a cosa stanno rinunciando con il loro errato
comportamento, sbagliano, perché non riflettono, non credono, non sperano, non
amano”.
Questa,
Mia diletta, è la più triste realtà: se l’uomo non crede in Me, se non crede
nel valore della sua vita in Me, che disgraziata esistenza conduce?
È come
colui che voleva testardamente continuare a vivere in una grotta umida e buia,
anche quando gli amici lo invitavano ad uscire, perché fuori c’era un bel sole
splendente e tanti fiori, tante piante verdi; perché preferire il buio, quando
i raggi del sole illuminano il mondo e vogliono dargli nuova vita? Questa è la
triste condizione di non pochi. IO, Io, Dio, sono il Sole che splende alto nel
Cielo, guarda ogni uomo e lo vuole salvare, scaldare, nutrire, rendere felice,
ma trovo una chiusura completa che Mi impedisce di agire con la Mia
Misericordia.
Questa
chiusura è la volontà ribelle che dice: “No, non voglio seguire la tua strada,
è troppo onerosa, scelgo quella del piacere; voglio avere subito ciò che Tu
prometti per dopo”.
Il Mio
Sguardo ha abbracciato l’intero pianeta in tutte le direzioni; ho visto che
ovunque il cuore umano è duro e granitico, freddo ed insensibile. Ciò spiega le
continue guerre, le lotte civili, le discordie nelle stesse famiglie. DiMMi
ora, Mia sposa, cosa devo fare Io, Dio, per mutare i cuori che tanto si sono
allontanati da Me da non riconoscerMi neppure come loro Dio?
Non
resta che l’azione severa; se la Mia Infinita Misericordia è stata rifiutata,
devo agire con la Mia Giustizia. Quanti possono affrontare con serenità il
rigore di un Giudice Perfetto che non lascia sfuggire neppure l’ombra del
peccato e di tutto chiede conto? Guai, dico, guai, ripeto: guai all’uomo che Mi
ha voluto come Giustizia; vedrà il Mio Volto terribile, sentirà la Mia Voce
tonante, proverà in sé la più grande angoscia; perché, si sappia, Io sono Dio
d’Immensa Dolcezza, ma anche di massima Severità! È meraviglioso certo averMi
come Tenerezza Infinita, ma è terribile il Mio Rigore: chi può sfuggire a Me?
Se fuggisse Io lo inseguirei dovunque. C’è forse un posto dove Io non possa
giungere? Nel più profondo dell’abisso. Oppure sulla vetta più alta. Oppure
sopra un altro pianeta? Io sono dovunque: chi può sfuggirMi? Io sono il Re dell’Universo,
conosco ogni angolo e la minima cosa a Me è nota; nulla Mi sfugge. Quando verrò
col Mio Aspetto di Guerriero pronto alla battaglia, chi Mi può sfuggire? C’è un
nemico che può sottrarsi a Me e non essere annientato dal Mio Soffio?
Oggi i
Miei nemici parlano, gridano, strepitano, perché non Mi vedono ancora in abito
da combattimento, ma quando improvvisamente apparirò, sbiancheranno in volto,
nessuno più oserà pronunciare parole, un’angoscia terribile li coglierà:
vedranno il Dio che hanno stoltamente combattuto, sarà lì davanti a loro! Forse
credevano che Io non esistessi, forse si erano illusi di essere divenuti i
padroni del mondo, invece Io, Io Dio sarò lì, dinanzi a loro. Non serviranno
parole né gesti: basterà il Mio Volto ad annientarli!!!
Amata,
diletta del Mio Cuore, non tremare di paura. Tu sei la Mia dolce sposa e ogni
Dolcezza ti voglio dare; stringiti a Me. Per te sono Dio-Amore, non vedrai mai
il Mio Volto Severo, Esso è riservato solo
ai Miei
nemici; tu sei la Mia sposa verso la quale ho tanta Tenerezza!
Ti amo,
vi amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
30.03.95
La Mamma parla agli eletti
Vi
stringo al Cuore, figli, vi dico: confidate tutti in Gesù, non lasciatevi
prendere dalla tristezza, se le cose vanno male, Gesù, il vostro Gesù, Che voi
amate tanto, porrà rimedio al vostro tormento. Egli sta venendo come
Dio-Consolazione, si fermerà vicino a ciascuno di voi e vi consolerà con la Sua
grande Dolcezza, col Suo sconfinato Amore. Egli conosce a fondo tutte le pene
di ogni uomo; con Lui vicino ogni cosa cambierà aspetto e vi sentirete felici.
Piccoli
amati, da sempre ripeto le stesse Parole, ma pochi Le hanno ascoltate e messe
in pratica. Abbandonatevi, figli, a Dio, Egli conosce le vostre necessità prima
ancora che voi apriate bocca, sa ciò che vi serve e ve lo darà prontamente.
Nessuno ha mai messo la sua vita nelle Mani Sante di Gesù ed è rimasto deluso;
i sacrifici, come per incanto, sono divenuti gioia, le pene diletto, perché il
Suo Amore trasforma.
Come è
bello appartenere a Dio e contare in ogni circostanza su di Lui! Di nulla si ha
più timore, perché Egli è il Sovrano Assoluto che tutto domina, tutto conosce,
a tutto provvede.
Spesso
Egli ripete la frase: “AmateMi”; non pensate che Egli abbia bisogno dell’amore
dell’uomo: la Sua Divinità Lo rende ricco di ogni Bene, ma ripete queste Parole
perché vuole che tutti comprendano che solo nell’Amore di Dio c’è la felicità
dell’uomo. Pensate, figli, ad ogni vita umana. L’uomo si muove in un mare
burrascoso tra infiniti pericoli, tra insidie di ogni genere; le pene non
mancano mai, i problemi da risolvere sono infiniti.
Quando
la creatura umana possiede Dio nel suo cuore, sa che può contare sempre sul più
Potente dei signori. Può mai accadere qualcosa che Egli non permetta? C’è nodo
che non sappia sciogliere, c’è difficoltà che sia veramente tale per Lui? Ciò
che è impossibile all’uomo è facile per Colui che tutto possiede, perché Egli
ha creato l’Universo con tutto ciò che Lo compone.
Talora
sento le parole che vi dite fra voi: “Come faremo, se accade questo; come ci
comporteremo, se una grande sciagura dovesse colpire la terra, visto che Gesù e
la Mamma ci parlano sempre di un grande fatto che sta per accadere? I pochi che
restano come se la caveranno? Gesù ha sempre detto che Egli provvederà, perché
siamo Suoi, ma noi tuttavia non possiamo fare a meno di pensare”.
Piccoli
amati fate dei ragionamenti che a nulla servono, spesso vi preoccupate senza
alcun motivo.
Dio che
nutre ogni uccello del Cielo, che veste ogni giglio del campo, che fa vivere
anche il più piccolo lombrico della terra, pensate che non sappia provvedere
alle vostre necessità?
Vi
ricordate che diede da mangiare per lungo tempo la Manna nel deserto e fece
scaturire l’acqua dalla roccia? Pensate che si troverà in difficoltà con voi?
Conosce le necessità di ogni uomo, le sue esigenze; Egli ha pietà delle sue
miserie; a tutto penserà. Il grande Re vi colmerà di ogni Dono e nulla vi farà
mai mancare.
Ogni
volta che riflettete su questi grandi fatti che vi sono stati annunciati
accompagnate il vostro pensiero con questa sicurezza: “Gesù, il nostro adorato
Gesù penserà a tutto”.
Immaginate
una mamma che si deve occupare di tanti figli, tutti bisognosi di cure, di
attenzione.
Pensate
che ella possa dimenticarsi di qualcosa? Se dà il cibo ad uno, si dimentica la
bevanda per l’altro? Tutti nutre, tutti cura con lo stesso amore. Vede le
necessità e provvede subito con tanta tenerezza. Se una mamma della terra nulla
fa mancare ai propri piccoli e rende loro la vita serena e senza
preoccupazioni, quanto più lo farà Dio, Perfetto in ogni cosa! Quindi
rallegrate il vostro cuore figli e figlie che sperate in Lui.
Lo
sconvolgimento verrà, già ve l’ho annunciato, esso è voluto dal mondo ribelle
che non ha voluto
rispondere
al Richiamo continuo di Dio. Sarà proporzionato alle colpe e attenuato solo in
parte per le vostre assidue preghiere, nel senso che verrà abbreviato per i
meriti dei giusti. A coloro, però, che si sono affidati al loro Signore non
verrà a mancare il Suo Amore né le premure né la Tenerezza; Egli Stesso vi
condurrà per mano, diletti; l’ultimo tratto sarà un volo con Lui vicino. Vi
dico queste cose perché in ogni istante vi sentiate consolati e sicuri. Dico
proprio sicuri, perché Dio è Dolce, come la Madre più tenera, con coloro che
tutto Gli hanno offerto.
Il Pane
che prendete ogni giorno vi dà forza, non siete più piccole creature in balia
della tempesta della vita, siete forti e potenti della Potenza Divina che Egli
Stesso, il vostro Dio, vi dona ogni giorno assieme al cibo ed alla luce.
Quando
tutto sarà imminente, al tempo opportuno, voi avrete istruzioni adeguate e
particolareggiate. Saprete esattamente come dovete comportarvi; ora vivete con
serenità il vostro travaglio giornaliero.
Il sacrificio che fate è come profumo d’incenso che sale a Lui e Lo fa
gioioso, perché vede le creature che tanto ama obbedienti e docili alla Sua
Volontà.
Piccoli,
amati, vedete come ogni cosa si sta appianando per voi: Gesù calma l’ira dei marosi,
ferma l’impeto del vento, tutto domina ed ogni cosa Gli obbedisce. A voi spetta
solo il compito di servirLo e di aiutare anche i fratelli a farlo.
Non
crucciatevi con quelli di dura cervice, il vostro compito è quello di parlare,
quando siete chiamati a farlo, e tacere quando le parole sarebbero inutili. Dio
opererà le conversioni dei cuori, voi dovete solo collaborare con Lui senza
preoccuparvi dei risultati.
Diletta
figlia, ti benedico e ti porgo la Mia Carezza Materna; attendi con pazienza
ancora un poco, poco poco e poi solo Gioia avrai!
Ti amo
– vi amo.
Maria Santissima