Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.03.95

 

 

Il Mio Sangue Prezioso ha redento il mondo, ma gli uomini si stanno allontanando da Me; Io, Io, Dio, purificherò la terra da ogni male e stringerò i Miei amati al Mio Cuore. Essi saranno il Mio popolo ed Io il loro Dio-Amore.

 

 

Piccola Mia, rimani avvinta al Mio Cuore, gustaNe le Delizie; non tremare, amata per ogni palpito di foglia, vivi con gioia e sicurezza la tua vita, IO sono in te: sei forte, sei potente della Mia Forza, della Mia Potenza. Se anche passassi attraverso il fuoco esso non ti brucerebbe, perché Io non voglio; se dovessi attraversare l’oceano, esso non ti sommergerebbe, perché Io non voglio. Gli elementi della natura si piegano al Mio Volere e docili obbediscono al Mio Comando; essi non si scaglieranno contro di te, Mia amata sposa, perché Io non voglio!

Vedi, piccola Mia, come deve essere serena la tua vita: tu non sei, IO sono. Il tuo piccolo essere è nel Mio Infinito; persa in Me, sei divenuta parte di Me; che hai più da temere in queste condizioni?

Ti amo infinitamente e le Mie Braccia ti tengono saldamente; questo ti incoraggi ad affrontare ogni passo della vita senza titubanze, certa che in Me, chiusa nel Mio Essere, tutto si svolgerà secondo i Miei Piani.

Amata, il Mio Sangue ha benedetto la terra, ha redento l’Umanità; il mondo non può perire: la terra tiene nel suo seno la Mia Benedizione! Questo è il tempo nel quale il seme nascosto nel suo grembo germoglierà e la nuova primavera sboccerà coi suoi deliziosi profumi, con la brezza leggera, con l’armonia dei suoi colori. Ogni uomo ama la primavera; se Io, Io, Dio, chiedessi a ciascuno quale è la stagione preferita, certo tutti Mi darebbero la stessa risposta.

La primavera che Io dono in questi tempi, dopo il tempo della grande purificazione, non è quella meteorologica, ma prima di tutto quella dei cuori, delle menti; prima sboccia nell’intimo dell’essere umano, poi tutt’intorno.

Nel profondo di molti uomini c’è l’inverno più rigido, lo squallore più completo; Io offro a tutti ed a ciascuno la primavera coi fiori più belli e l’armonia di tutto il Creato.

Voglio porgere questo splendido Dono alle Mie creature che tanto hanno sofferto. Il vento ha soffiato a lungo violento, crudele, ma ora diverrà una dolce brezza; il terreno è stato ostile ed ha richiesto tanta fatica per coltivarlo, ora diverrà docile al punto da produrre spontaneamente frutti succulenti e fiori splendidi. Io, Io, Dio, ho dato questo Ordine. L’uomo non dovrà più faticare per strappare i frutti dalla terra, ma essa li porgerà spontaneamente e l’uomo dovrà solo allungare il braccio per raccoglierli.

L’uomo ora è schiavo dell’altro uomo più astuto, è legato da mille catene che gli impediscono di muoversi nelle diverse direzioni; il peccato lo ha ridotto in queste condizioni. Ogni uomo aspetta l’altro non per aiutarlo, ma per divorarlo, per sottometterlo al suo volere; il potente domina, il debole cade preda dei suoi artigli. Ti dico che ciò non accadrà più, non accadrà più così.

Ogni uomo diverrà docile verso il fratello, lo amerà del Mio Amore, perché Io, Io, Dio, cambierò i cuori: non più cuori di pietra e menti maliziose ed astute, ma cuori pieni di tenerezza e menti volte a Me, pronte ad attingere alla Mia Fonte.

L’intero Creato soffre con l’uomo che geme sotto il peso insopportabile delle croci che egli stesso si è posto sulle spalle e che ha posto su quelle dei suoi fratelli. Quanti fardelli inutili! Io, Io, Dio, li toglierò tutti e l’uomo camminerà agile e leggero, come una libellula si librerà nell’azzurro Cielo.

Piccola Mia sposa, esulta e gioisci perché il mondo muterà volto, completamente, definitivamente.

Il volto che ha è deformato, abbruttito dalle innumerevoli colpe, ma Io voglio che torni come era all’origine dei tempi, quando la Mia Mano amorosa ha creato ogni cosa bella e armoniosa.

Tutto è ormai pronto; sai, Mia amata, ho curato ogni particolare così come fa la donna quando a casa sua deve andare un ospite d’onore.

Ella prepara ogni cosa con cura meticolosa, nulla trascura: mette le tovaglie più belle, i piatti decorati, i bicchieri di cristallo, i fiori e tutto ciò che può allietare l’ospite.

Così ho fatto Io; ogni posto porta il nome dell’occupante, tutto è accogliente, tutto ormai ultimato. Con Immenso Amore ho fatto tutto ciò. Ora però chiamo ad uno ad uno gli ospiti, faccio entrare gli invitati. I Miei servi sono tutti pronti sulla porta; hanno Ordini ben precisi: nessuno che non sia ben

in ordine può entrare. Essi già sono andati in giro ad annunciare che tutto è pronto per la grande Festa; hanno anche spiegato bene l’abito da mettersi e tutti gli ornamenti da avere per essere degni di partecipare. Ogni ospite che si avvicina deve avere tutti i requisiti richiesti; nessuno entrerà che non abbia ciò che ho ordinato di preparare.

Questa grande Festa, questa nuova primavera è allestita per ogni creatura umana; anche l’intero Creato parteciperà a questa Gioia, ognuno secondo il suo ordine: prima le creature elette, in seguito tutte le altre.

Vedi, comprendi, piccola Mia, come le Mie Promesse stanno divenendo tutte realtà. Se tutti sono nati per la gioia, non tutti però parteciperanno a questa grande Festa; ho detto che entrano solo i preparati, quelli che vestono l’abito della festa, per gli altri non c’è posto nel Mio Palazzo. Quando l’ultimo dei preparati passerà la soglia, la Porta, la pesante Porta verrà chiusa e nessuno potrà più varcarLa.

Tu, a questo punto, Mi chiederai: “Gesù, mio amato Gesù, cosa accadrà a quelli che sono restati fuori?”

Essi saranno sottoposti alla Mia Giustizia e dovranno saldare il debito delle loro colpe fino all’ultimo spicciolo! Allora, Mia diletta, sarà finito il Tempo della Misericordia ed iniziato Quello della Giustizia!

Comprendano i testardi il Mio Linguaggio! Ma, lo dico con grande tristezza, essi non ascoltano neppure la Mia Esortazione, i loro pensieri sono altri, il loro cuore è lontano dal Mio, la loro volontà è asservita al serpente. Che posso fare di più per costoro che già non abbia fatto? Volevo stringerli al Mio Cuore, ma essi sono fuggiti lontano; li ho chiamati, ma essi non sono tornati. Ora purificherò la terra, ogni germe di male sparirà da essa; pura e bella come una sposa Io la donerò al Mio popolo eletto; esso diverrà numeroso e l’abiterà ed Io gioirò di ogni uomo!

Sii felice in attesa del compimento di tutte queste meraviglie, rimani in Me: ti porto a contemplare gli immensi spazi lontano dal lezzo del mondo, lì dove l’aria è tersa e profumata e non arrivano le grida scomposte degli empi, ma solo si ode il soave canto degli angeli, Miei servi, che adorano il loro Dio senza sosta.

Vieni con Me, non ti girare indietro, il mondo non ti appartiene più!

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.03.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli del Mio Cuore, la terra benedetta dal Sangue di Mio Figlio non può perire. Essa è gravemente tormentata da chi non segue le Leggi Divine, è divenuta un deserto arido e pieno di insidie; era un giardino irriguo dove regnava l’Amore e Dio era compiaciuto della Sua sublime Opera.

L’uomo non ha apprezzato così grande Dono: ogni angolo del pianeta è sconvolto da guerre, discordie, lotte intestine. Non passa giorno senza che i Miei Occhi di Madre non vedano spegnersi tante vite innocenti; Io Stessa corro a prendere quelle anime martiri per condurle a Gesù. Egli le accarezza dolcemente, poi offre loro il Suo Amore e le consola per il dolore che, senza colpa, hanno subito. Sento ovunque delle implorazioni che salgono a Me. Io ascolto il grido di dolore dei Miei figli e lo rivolgo al Mio Gesù.

Il Suo Cuore è addolorato come il Mio, ma Egli Mi dice: “Madre Santissima, Giglio Perfetto, vedo ogni cosa, sento le Tue Parole piene di mestizia, perché troppi abomini si compiono in ogni angolo della terra, alcuni palesemente, altri nel chiuso di un ambiente oppure nel segreto delle menti. Tutti questi atti sono il frutto del disamore, della disobbedienza costante alle Mie Leggi, frutto della superbia dell’uomo che si arroga dei diritti che non ha, come quello sulla vita e sulla morte. A tanto è giunta l’arroganza: si osa varcare la soglia invalicabile, oltre la quale c’è la Mia Maledizione”.

Queste le Parole di Gesù; ma Egli aggiunge: “Vedo il Tuo Cuore afflitto, ma non temere, Amatissima, presto gioirà, perché ogni cosa deve giungere a compimento proprio in questi giorni. ConsolaTi, Mia Amatissima, il Tuo Cuore trionferà e su tutta la terra regnerà finalmente la Pace, la Concordia, il Mio Amore. Ora è una landa gelida, è vero, ma ancora per poco. Non permetterò più ai prepotenti di procedere nel loro abominio, strapperò loro le unghie ed i denti, poi seguiranno la sorte del loro padrone”.

Ogni volta che le Sue Labbra parlano, Io Mi sento consolata, corro felice a fianco dei bisognosi di ogni parte della terra e dico loro: coraggio, Gesù viene, viene presto; coraggio, tutto passerà, questa è l’ultima grande bufera, poi il più Splendido Sole spunterà per tutti.

Nulla posso fare per prolungare la vita di ogni figlio e permettergli di entrare nel Paradiso in terra. La vita appartiene a Dio ed Egli dice quando darla e quando toglierla, Io sono la Sua Umile Ancella che accetta con Amore il Suo Santo Volere.

Fate così anche voi, piccoli del Mio Cuore; Gesù sceglie sempre il meglio per ogni uomo, la Sua Sapienza è Infinita, il Suo Amore sconfinato.

Non datevi pensiero, se tante vittime pure tornano alla Casa del Padre da Lui chiamate: esse, dopo una breve sofferenza, trovano la Gioia più grande e completa. Preoccupatevi invece dei torturatori che pagheranno a caro prezzo il loro debito, se non si gettano subito ai Piedi di Dio e, inondandoLi di lacrime, Gli chiedono perdono per il male commesso.

Ti dico che, se costoro non si decidono presto, meglio sarebbe se non avessero mai posato il piede sulla terra!

Per un attimo brevissimo Gesù ti ha mostrato in visione il Suo Volto corrucciato rivolto ai Suoi nemici; così apparirà ad essi ed ognuno di loro si sentirà sprofondato nell’abisso del proprio nulla, non alzerà il capo pieno di superbia né oserà affermare che Dio non c’è. Tutto avverrà in un istante, ma quell’istante sembrerà una interminabile eternità.

Mi sto dando tanto da fare, perché vorrei che ogni uomo sperimentasse il Volto amoroso di Gesù, come accade a te che vivi nella Sua Gioia, immersa nel Suo Oceano d’Amore.

Parlo in ogni angolo della terra e assumo mille fogge differenti proprio per essere più convincente.

Vorrei evitare ai Miei figli la terribile esperienza che invece essi si preparano a fare. I Miei Occhi versano Lacrime di Sangue perché le creature umane, volte ad un grande destino, si stanno preparando ad un dolorosissimo calvario!

Piccola amata, che posso ancora operare per far comprendere ai testardi che ogni attimo che passa può essere per loro quello decisivo? Essi sono molti e ti dico che mancano completamente di riflessione.

Chi agisce contro Dio e contro il prossimo deve solo aspettarsi il meritato castigo: non può illudersi di venire in possesso del Bene colui che tanto male opera nel mondo!

Chi offende il prossimo che ha sempre vicino, chi agisce disonestamente verso di lui, si appropria di ciò che non gli appartiene oppure ne approfitta in altro modo, offende gravemente Dio che si nasconde in ogni bisognoso, ama celarSi nella creatura umana e scruta l’azione del fratello verso l’altro fratello. Nulla Gli sfugge. Guai a chi ha violato la Legge dell’Amore: l’amore che ha negato, gli sarà negato! Beato colui che tanto amore ha dato, che ha reso felice il prossimo e le piccole creature che lo hanno circondato: grande sarà il suo merito agli Occhi di Dio!

Piccola, ognuno si prepari a vedere le Meraviglie di Dio; questi sono i tempi, questi i giorni, ma nulla ci sarà di bello per chi ha il cuore gelido; saranno felici, tanto, coloro che hanno in sé tanto Fuoco d’Amore Divino, la gioia sarà proporzionata.

Oggi, angelo Mio, ti ho visto felice nell’oasi felice; tutta la terra presto sarà come quell’angolo e tutti gli uomini come quell’anima bella che hai incontrato!

Non hai potuto stringere la Mano gelida del Mio Gesù, se non con il tuo vivo desiderio; non ti crucciare, Egli ha sentito la tua stretta ed il tuo vivo fuoco Lo ha scaldato.

Egli ti ha benedetto, vi ha benedetto, e le Sue Parole sono state queste: “Vedi, Madre, quelle due anime predilette camminano insieme ora ed Io le farò procedere unite per l’eternità; Mi compiaccio di loro e la Mia Mano le benedice per sempre”.

Esultate, benedetti dalla Mano Santa di Dio: ciò che Dio unisce, nessuno potrà più separare!

Piccoli vi chiedo ancora tante preghiere: Gesù manda la Sua Rugiada sul mondo, speriamo che ciascuno capisca e ne faccia tesoro!

Vi amo, vi amo tutti!

 

                                                                                  Maria Santissima