Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.95

 

 

Sono Dio-Amore; come Tale verrò di nuovo sulla terra per i figli prediletti, li prenderò per mano ad uno ad uno e li condurrò nella “Terra Promessa”. Sono anche Dio-Giustizia. Tremino i Miei nemici: neppure uno Mi sfuggirà, li annienterò tutti!

 

 

Piccola cara, gioia del Mio Cuore, non temere il Mio Volto Severo, ogni Dolcezza è riservata a chi, come te, Mi serve fedelmente e vive solo per Me.

I tuoi problemi sono i Miei Problemi, li risolverò Io man mano che si presentano. Ogni piaga la curerò con le Mie Mani e la sanerò. I tuoi nemici saranno i Miei nemici; l’offesa fatta a te sarà fatta a Me e qualunque gentilezza rivolta al Mio strumento sarà rivolta a Me, Dio.

Il Mio Amore ti farà felice. Non temere e non ti addolorare per le insidie che prepara ovunque il serpente; egli tenta i cuori con la concupiscenza e l’uomo continua ad obbedirgli. Anzi, maggiore è la sua forza, maggiore, vedo, è l’asservimento dell’uomo al suo volere. Tutto ciò, amata, potrei impedirlo con una sola Parola, subito, istantaneamente. Lascio però ciascuno libero di agire; Mi tengo in disparte come se fossi nascosto, guardo, scruto, annoto*. Tutto è presente nella Mia Mente; il passato ed il futuro per Me non esistono. Solo il presente è dinanzi a Me, tutto è presente davanti ai Miei Occhi.

Gli uomini, lo vedo continuamente, agiscono come se non dovessero rendere conto a nessuno delle loro azioni; è tale la sete di potere, di denaro, di sesso, che ingannano anche la propria coscienza. Essa dà segni di ribellione davanti al male, specialmente in questo tempo nel quale la Mia Grazia opera più intensamente, ma essi La mettono a tacere con infiniti pretesti. Ognuno trova una adeguata giustificazione per operare il male. Il serpente è pronto a venirgli incontro, in questo, con pretesti e scuse, per coprire ciò che è profondamente sgradito a Me. Quindi, come vedi, dovunque ti giri, ognuno prosegue nel suo comportamento completamente errato; e pensare che questo è il tempo per porre rimedio al male compiuto!

Vedo gli uomini immersi nelle loro attività: chi lavora con disonestà continua a farlo, senza mutare una virgola del suo comportamento. Pochi si rendono conto che di tutto dovranno rispondere dinanzi a Me, e ciò nel più breve spazio di tempo.

Tu Mi dirai: “Gesù amato, già essi non pensano che devono rispondere a Te di ogni loro minima azione, tanto meno immaginano che ciò deve accadere tra poco! Se lo sapessero, forse si affretterebbero a cambiare qualcosa!”

Mia diletta, chi ascolta la Mia Parola sa che la sua libertà è una grande, un’immensa responsabilità. Ho detto più volte e dovrebbe già essere entrato nella testa dell’uomo: sappi, che sei libero di agire a modo tuo in ogni occasione, ma di tutto dovrai un giorno rendere conto a Me.

Ho detto anche: alla sera quando ti riposi dalle tue attività pensa, rifletti, medita, metti il tuo cuore nel Mio e lasciati guidare: se qualcosa di male hai fatto, rimedia subito; se hai rubato, restituisci subito; se hai dato scandalo, rimedia immediatamente; se ti sei adirato con un fratello e gli hai arrecato offesa, chiedigli perdono ed avrai il Mio Perdono.

Se il peccato è radicato in te, tanto che è difficile riparare al male compiuto in tanti anni, rimedia con la carità continua esercitata in tutte le direzioni. Se il peccato è un tiranno dal quale non riesci a liberarti, gettati supplice ai Miei Piedi e chiedi il Mio Aiuto: non lo nego mai a chi Me Lo chiede con cuore sincero. Non sia mai che tu, uomo che devi comparire tra breve davanti a Me, sia diffusore di male o promotore di esso, anche in minima parte! Sarà severissimo il Mio Giudizio verso coloro che hanno avvelenato in qualche modo il Mio popolo con idee sbagliate, teorie diverse e contrarie alle Mie Leggi. Ho detto che il male verrà spazzato via fino all’ultimo germe, ma con esso anche verranno tolti di mezzo tutti gli operatori, i diffusori, i consiglieri, i promotori.

Non c’è mai un pretesto valido per operare ciò che dispiace a Me, tanto meno quello di lucro. Dico ad ogni creatura umana che, se si riconosce tra costoro che ho appena citato, non perda tempo, prima che il Fuoco scenda a purificare con il suo ardore ogni lembo della terra!

Ti dico, Mia sposa, che Esso non toccherà, neppure sfiorerà i Miei fedeli servitori, ma dilanierà tutti i Miei nemici. Chi opera il male, qualsiasi male, sistematicamente, è Mio grande nemico.

Non aspettate, non indugiate a pentirvi, non adducete scuse di alcun genere al vostro comportamento, Io, Io, Dio, non vi giustificherò. Vi dico Io come dovete fare: pentitevi subito, cambiate vita; chi ha beni li venda per dare il ricavato ai poveri, la sua ricchezza tra breve a nulla gli servirà; chiunque si riconosca operatore di male, anche se minimo, rimedi subito nel modo che ho detto.

Quando il primo grande segno apparirà visibilmente nel Cielo, allora sarà troppo tardi per rimediare: Io piomberò come folgore sul mondo così ottenebrato da tante colpe. Sì, Mia amata sposa, non userò più che la Mia Giustizia, tremenda Giustizia che non lascia sfuggire nulla.

Nessuno osi sfidarMi ancora, proseguendo nella sua condotta sbagliata. Io perdono chi si pente subito, ora, immediatamente. Dico che non basta solo il pentimento: ad esso deve seguire subito la riparazione, proporzionata alla colpa!

Non fingete, uomini di questa generazione, non fingete di non sentire e non vedere, perché Io, Io, sono Dio, conosco ogni cosa. So che avete vista buona e udito ottimo: usate i vostri sensi per comprendere bene ogni cosa, fatelo senza indugio! Vi dico che il Mio Fuoco non risparmierà nessuno; sto per rendere monda la terra da tutte le sue grandi impurità. Lo farò in un modo noto solo a Me. Vi dico però che sarà terribile per chi non Mi ha obbedito e ha osato schierarsi contro il proprio Dio.

Piccola Mia amata, non continui ad indugiare il mondo: ora sono Dio-Amore, per te Dio-Dolcezza, ma tra breve, nell’arco di una piccola serie di giorni, sarò Dio-Vendetta, Dio-Giustizia.

Beato chi Mi avrà come Amore e Tenerezza! Guai a chi vedrà il Mio Volto terribile!

Porgi, amata sposa, la Mia Parola ai fratelli. Ognuno Ne faccia tesoro e tutti riflettano: Io non nego la Mia Luce a chi Me La chiede, La darò tale da poter riconoscere tutte le proprie colpe, anche le imperfezioni.

Vieni a Me, stretta sul Mio Cuore, prendiNe Gioia e Dolcezza.

Ti amo.

 

                                                                                                Gesù

* annoto = linguaggio usato per far comprendere

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli figli, che tanto amo, non stupitevi se Gesù in questi ultimi Messaggi è assai Severo, quando parla del Suo Ritorno come Giudice. Egli osserva che gli uomini, in questi giorni così decisivi per la loro scelta definitiva in campo spirituale, sono molto indecisi, fanno pochi passi avanti, anzi, talora ne fanno molti indietro. Vivono da incoscienti in un momento nel quale, invece, si richiede tanta attenzione e soprattutto tanta riflessione.

Dico che veramente troppi sembrano completamente dimenticare il valore infinito delle loro anime. Non ci pensano neppure un pochino, vivono come se nel proprio essere non ci fosse la Scintilla Divina. Questo comportamento è irresponsabile, ma in alcun modo giustificabile. Non si può continuare ad ignorare i più grandi valori o a metterli in un cantuccio come cosa di nessuna importanza. Quando si è bimbi ci si comporta da bimbi, ma quando si è adulti non si può più agire come infanti.

Alcuni pensano: “Gesù è pieno di Misericordia, al momento giusto perdonerà le mie mancanze, avrà pietà di me, intanto però proseguo a fare ciò che mi piace; poi si vedrà.”

Questo atteggiamento è completamente errato. Come prima cosa, Gesù non è solo Misericordia, ma anche Giustizia Perfetta; vuole che ogni uomo faccia ogni sforzo per giungere alla perfezione, deve quindi rinunciare al male ed allontanarsi gradualmente da esso.

Gesù non accetta un simile ragionamento. Non si può fare ciò che si vuole, ma ciò che Dio vuole per salvarsi. Dio non perdona chi non si pente profondamente del suo peccato e non promette di mai più caderci!

Tu Mi dirai: “Madre amatissima, gli uomini continuano a peccare anche se, nel momento del pentimento, promettono in cuor loro di non ricaderci più”.

Piccola Mia amata, Dio conosce la debolezza dell’uomo, sa che può ricadere, ma vuole la ferma volontà di resistere all’insidia del peccato grave. Bisogna prima evitare tutte le colpe più gravi, poi gradualmente anche quelle meno gravi fino a giungere vicino alla perfezione, cercando di peccare meno possibile. Per ottenere questo risultato bisogna amare, amare Dio, amare il prossimo, amare tutta la Creazione come Opera sublime del Signore.

Quando si entra nella Dimensione dell’Amore Infinito, allora si è attratti da Lui come da una potente calamita. L’uomo, attratto, non può staccarsi più, ma tende ad avvicinarsi sempre più a quella grande Forza che lo vuole tutto possedere.

Chi ama Dio ama il prossimo; non offende il prossimo per non offendere Dio. Chi ama Dio ama l’intera Creazione, perché Opera sublime delle Sue Mani, ha rispetto anche delle più umili creature, perché, se esistono, sono cosa buona e utile. Dio non ha creato nulla di cattivo ed inutile, ogni cosa ha la sua ragione d’essere, di esistere. Dio è Amore, ma anche Giustizia, l’ho ripetuto più volte perché pare che questa Lezione non sia mai abbastanza compresa. Sul Dio-Amore gli uomini sono quasi tutti d’accordo, ma sul Dio-Giustizia ci sono infinite discordanze. Alcuni trascorrono una vita intera senza seguire le Leggi Sante, senza badare ad Esse; tutti Le conoscono, anche inconsciamente, perché il Dito di Dio Le ha scritte in ogni cuore.

Quando la loro esistenza prende una svolta inaspettata, una virata improvvisa, operata dall’Alto, allora rimangono sconvolti, si accorgono che c’è qualcosa che essi non possono dominare né comprendere. Si trovano dinanzi Dio con la Sua Misericordia e la Sua Giustizia; in quel momento bisogna che si sveglino dal loro torpore e comincino a porre mente alle cose che troppo avevano trascurato.

Non è facile comprendere la Misericordia nella Giustizia, eppure non c’è Misericordia senza Giustizia, non c’è Giustizia senza Misericordia. Chi sceglie bene si troverà a godere senza fine la Misericordia senza Fine; chi sceglie male dovrà subire senza fine la Giustizia Perfetta.

Ogni uomo ci rifletta su tutto ciò, lo faccia fino a quando la Rugiada Divina cade come neve sul mondo: tra breve, Mio angelo, non cadrà più così, ma in modo alquanto diverso, tanto, tanto spiacevole. Guai ad aspettare impreparati quel grande momento! Come vedi la severità del Nostro Gesù è molto appropriata ai tempi: vuole scuotere e chiamare, ammonire e far riflettere.

Questo, non altro, è il tempo di battersi il petto; questo, e non altro, è il tempo di cospargersi il capo di cenere. Ricordate che fecero gli abitanti di Ninive all’annunzio fatto dal profeta: tutti si pentirono, tutti chinarono il proprio capo davanti a Dio. Egli li perdonò e Ninive non fu distrutta. Se facessero così anche molti uomini, quanti dolori sarebbero per loro risparmiati!

A questo volge la Mia Presenza assidua in ogni angolo della terra; non sono però accettata da tutti, ma tutti, tra breve, saranno sottoposti ad una grande prova, decisiva, mai sperimentata!

Chi Mi ha capito, chi Mi ha seguito con amore vedrà le Meraviglie che sa operare l’Altissimo, ma coloro che Mi hanno ignorato avranno molto da pentirsi in un momento nel quale il pentimento loro non servirà ad attenuare né a ridurre la pena.

Amata figlia, tramite te chiamo, chiamo con le Lacrime che rigano il Mio Volto: voglio essere Io il Rifugio sicuro per tutti i Miei figli: già la bufera fa sentire il vento tagliente e gelido. Io aspetto e chiamo; chi Mi è vicino corra, ma chi è troppo lontano voli!

Ti amo, piccola Mia, vi amo, il Mio Cuore è sereno per voi eletti, ma trema per tutti gli altri che non vogliono farsi abbracciare da Me!

 

                                                                                                Maria Santissima