Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
13.04.95
Io sono
la Luce del mondo, illumino il cammino di ogni uomo che crede in Me; guardate a
Me, uomini che ancora vagate nelle tenebre e avrete la salvezza.
Piccola amata, la Mia Luce è sfolgorante, vuole condurre a
salvezza ogni uomo; le Mie Vie sono aperte, portano alla vera Felicità. Dal Mio
Cuore escono Raggi di Infinita Misericordia: il Mio Amore non si rassegna a
perdere le Sue creature amate; le chiamo ancora, ma non ho più tempo per
continuare: i fatti preannunciati si stanno tutti compiendo, è già in atto
l’inizio della fine.
Ho detto ad ogni uomo di mantenersi pronto e sereno, ho chiesto
ai Miei fedeli di starMi accanto, di non distogliere mai lo sguardo dal Mio
Volto. Chi vede Me con gli occhi del cuore non starà mai al buio. Muterò ben
presto la tristezza in Gioia, la mestizia in danza, il silenzio in canto di
esultanza. Ora il mondo cristiano è silenzioso, medita e riflette, attende e
spera. Ognuno in questo momento faccia proprio così, stia quieto e sereno,
lontano dai rumori del mondo, chiuso nel mistero della Mia Morte e
Resurrezione.
La Madre Santa già vi ha istruito: ognuno esamini la sua vita;
da capo a fondo, lo faccia alla Mia Luce, esamini sé stesso e si scruti nel
profondo. Io agirò in ogni uomo che si sottopone a questo processo di
revisione, come se fosse l’ultimo giorno della sua vita, darò Lume per
comprendere e modificare tutto ciò che non va. Vi chiedo di non giustificarvi
con voi stessi, ma di capire bene dove sono le vostre mancanze. Se il cuore è
esultante perché non trova nulla che sia contro di Me, ma riconosce di
appartenerMi completamente, allora la vostra felicità sia senza confini: come
bimbi cantate e ridete perché la vostra Pasqua sta per giungere con Me. Se,
invece, esaminando il passato ed il presente, vi accorgete di grosse mancanze
alle quali siete soliti incorrere, vi dico, vi ripeto: rimediate subito. La
Madre Santa vi ha spiegato bene ogni cosa, l’ha fatto con la Sua solita
amorevolezza: rivedete tutte le Sue Parole e metteteLe in pratica.
Ogni uomo che vive in questo momento sulla terra deve immergersi
in una profonda revisione di vita, guardando la Mia Croce. Offro al mondo
cristiano ancora questa grande possibilità. Tutti possono accedere al Mio
Regno, basta che lo vogliano. La strada non è preclusa a nessuno.
La Mia Luce vuole ricondurre a Me tutti gli smarriti che corrono
di qua e di là; la Madre Santa non cessa di dare segni ed istruire le genti di
tutto il mondo.
Vedi, piccola Mia, come tutto opera Dio per salvare e non per
condannare? Ogni creatura prediletta può vedere la salvezza. Tutti possono
godere la grande gioia del Trionfo con Me: è richiesta solo un po’ di buona
volontà. Tutto sto operando con grande Potenza: il vostro sacrificio non si
compie invano, le preghiere che Mi offrite sono tutte ascoltate ed esaudite.
Solo, non voglio mai forzare la volontà. Ognuno è libero nella sua scelta: se
chiamato con Amore, può rispondere con indifferenza, può non ascoltare, può non
vedere pur avendo vista acuta, tutto può fare a suo piacimento, ma, al momento
giusto, dovrà rendere conto dettagliato di ogni cosa a Me Che sono Dio e nulla
Mi sfugge di ciò che pensano e compiono gli uomini della terra.
Tu, a questo punto, Mi dirai: “Gesù amato, come si può fare per
smuovere quelli che non ascoltano le Tue Parole, non badano ai segni, non
credono ai Messaggi, respingono ogni cosa e continuano ad agire con stoltezza?”
Amata sposa, vieni qui sul Mio Cuore ed ascolta la Mia Risposta. Costoro corrono
verso la loro rovina, costoro volano verso l’abisso di disperazione. Chi non ha
fede dopo tanta preparazione, dopo tanti avvertimenti, significa che non vuole
proprio cambiare pensiero; troppo attaccato alle vanità, si accontenta del
fango che stringe tra le mani subito e trascura la grande Ricchezza che
potrebbe avere domani. Gli occhi sono troppo avidi ed il cuore troppo gelido.
Ricorda, Mia sposa, la parabola dell’epulone. Chi non apre bene il suo cuore a
Dio, ma lo tiene chiuso nel suo grande egoismo, non potrà fare un passo avanti.
Questo vale per chi è lontano, ma anche per chi è sempre intorno al Mio Altare
col corpo, ma distante col pensiero e con l’azione.
La fede, amica Mia, si deve chiedere a Dio, bisogna supplicare
Dio che conceda questa perla preziosa; chi l’ha possiede tutto, non ha più
bisogno di alcunché. Chi però non la cerca, mai, dico mai, l’avrà!
Le Mie Grazie in questo preciso momento sono abbondanti, ma che
se Ne fa colui che, immerso nel suo nulla, non allunga neppure lo sguardo
fuori?
Fa proprio come il ricco epulone. Egli pensava a divertirsi e
saziare il suo ventre, godeva e non pensava, godeva e non si accorgeva che il
tempo trascorreva ed il suo giorno stava per giungere.
È venuto improvvisamente, inaspettatamente, come folgore in Cielo
sereno, ma egli non era ancora pronto, non lo sarebbe stato neppure se fosse
vissuto il doppio del tempo.
Pensi tu che quello e gli altri come lui, che sono molti, non
abbia mai avuto modo di riflettere?
Pensi che mai Io, Io, Dio, abbia parlato al suo cuore? Certo che
l’ho fatto, eccome se l’ho fatto, anche infinite volte!
Ti dico che l’uomo che è troppo attaccato ai beni terreni non
lascia mai spazio per quelli del Cielo; la conclusione drammatica è che perde
gli uni ed anche gli altri.
Certo, piccola amata, è molto triste questa constatazione.
Se l’uomo non vuole, nessuno, neppure Io, Dio, lo posso
costringere a fare qualcosa controvoglia.
Questi soggetti dei quali Mi hai parlato, non crederebbero
neppure se la Mia Immagine comparisse loro davanti: troverebbero mille
spiegazioni diverse per non credere a nulla.
Non preoccuparti di loro, piccola Mia, godi le Delizie del Mio
Amore che ti porgo con dovizia sempre maggiore. Ognuno sappia ciò che deve fare
e lo faccia prima che sia troppo tardi!
Ti amo!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.04.95
La
Mamma parla agli eletti
Figli* che tanto amo, non lasciatevi inghiottire dalle tenebre
fitte che sono cadute sulla terra: Gesù vuole la Gioia per tutti! È doloroso,
assai doloroso vedere tanti in sì grande pericolo e non poter fare nulla per
smuovere la loro volontà e volgerla al Bene. Non si creda ad altri richiami
falsi: né ricchezze né gloria né onori possono dare la felicità, ma solo
l’Amore Divino darà tutto ciò che cercate.
Piccola Mia, i Miei Richiami non vengono abbastanza letti e
ascoltati. Io parlo non solo qui nel vostro paese, ma dovunque: chiamo, invoco,
supplico, voglio salvare i figli che vedo in grande pericolo, ma essi non Mi
danno retta neppure ora che tutto è pronto per il cambiamento di scena.
Certo chi è troppo distratto non si accorge di nulla, ma chi ha
un minimo di riflessione comprende che tutto è in procinto di precipitare. Il
fragile equilibrio, che unisce popoli e nazioni, può spezzarsi da un momento
all’altro; allora le sofferenze aumenterebbero, ma non per opera di uomini, ma
di forze negative che ormai stanno accumulandosi dovunque.
Non dico, non lo dirò mai che l’uomo deve credere per paura di
una catastrofe; ecco perché quello che deve succedere non viene mai
preannunciato prima. Ognuno deve giungere a Dio per amore, per fede, per
anelito verso il proprio Creatore, verso il Salvatore e lo Spirito d’Amore che
vivifica ogni cosa.
A che serve, diMMi, piccola amata, che in un attimo di terrore
l’uomo si volga a Dio, poi, passato il pericolo, torni ad operare come prima,
peggio di prima? La conversione deve sgorgare per tutti dal cuore che si è
lasciato riempire di Rugiada Santa. Chi cerca, solo chi cerca può giungere a
trovare; più è assidua la sua ricerca e prima si può giungere, o uomini, a Dio.
Ecco, la calma apparente avvolge ogni cosa: vi sono uomini che
attendono ai loro affari, non pensano ad altro che a questo, il loro cuore è
tutto lì, non lo riescono mai a distogliere; altri, li vedo, in questo momento
storico, tutti intenti ad ammassare beni, quasi che la loro vita dipendesse da
essi. Alcuni faticano sulle carte per migliorare la loro cultura volta a ben
figurare davanti agli altri; fanno ciò, ma non progrediscono affatto lì dove
sarebbe necessario non fare passi avanti solo, ma prendere il volo per
recuperare il cammino perduto.
La Quaresima sta ormai per concludersi, ma il passo che a molti
era concesso di fare, non è stato per niente fatto. Tutto è come prima, peggio
di prima.
A che è servito questo tempo concesso dalla Misericordia Divina?
A coloro che sono stati sopra citati dico che non è servito a nulla: è stato
sprecato e non tornerà più un’occasione simile. Che Dono lasciato alle ortiche,
quali possibilità perse per sempre! Non per tutti però è così. Il Dono del
tempo è stato proficuo per coloro che hanno una sufficiente preparazione,
maggiore e più accurata la preparazione, più ben utilizzato ogni attimo*. Il
volo è stato più alto per coloro che già sapevano volare bene, per gli altri
non si è neppure alzato. Dico questo, figlia Mia benedetta, con vivo rammarico,
perché non volevo che anche quest’ultima possibilità fosse sprecata in tal
modo. Ti dico: che ora avvenga tutto ciò che deve avvenire; ognuno ha avuto
infinite possibilità, guai se non le ha sapute cogliere in tempo!
Diletti, c’è, ho detto, un’apparente calma qui nel vostro paese:
vi muovete, agite con una certa libertà, ma già il Fuoco Ardente cova sotto la
cenere: divamperà tra poco. Oggi, parlando con un’anima eletta, avete
sottolineato l’importanza dell’abbandono totale a Dio sempre, ma in questo
momento con un significato speciale. L’anima diceva: “Io non temo nulla, operi
il Signore come vuole, la Sua Sapienza guidi la mia vita attimo dopo attimo”.
Questo deve essere il pensiero di ogni eletto. Egli pronto, ben
desto, con l’abito della festa sta in attesa di essere chiamato. Passa oggi,
domani, ma il Giorno verrà, figli del Mio Cuore, il Tempo dei tempi è questo. A
voi non spetta di sapere quando esattamente e come esattamente, fidatevi e
attendete con la gioia nel cuore.
Gesù opera con Sapienza e Potenza; voi adorateLo con tutta
l’anima; attendete l’Invito a Nozze. Quando meno l’immaginate, verrà e torrenti
di Gioia inonderanno il vostro essere che vedrà raggiunta ormai la meta. Nel
frattempo parlate fra di voi, anime belle, lodate e glorificate il Nome di
Dio con le vostre parole; parlate pure delle Meraviglie che Egli
compie ogni giorno nella vostra vita
e delle Dolcezze che usa per confortarvi.
Datevi gioia e amatevi fra voi, chi ha di più offra a chi non
ha: Gesù benedice ogni vostra azione dalla minima alla più grande. La strada
dove deve passare Gesù è tutta piena dei vostri fiori; voi direte: “Deve fare
presto, altrimenti i fiori, si sa, appassiscono”.
È vero, ma quelli che voi avete gettati non appassiscono mai; ma
Egli tornerà così presto come non immaginate!
Dite in ogni istante: “Ti amo Gesù, Ti offro ogni mia
azione, ogni pensiero, ogni moto del mio cuore. Ti appartengo interamente:
conta sempre su di me; eccomi, sono pronto ad affrontare*la Tua Volontà”.
Non pensate che si annoi se Gli ripetete continuamente che Lo
amate. Vi dico che Egli è pieno di Gioia per la vostra continua dichiarazione
d’amore. Egli ricambia abbondantemente, con gli infiniti Doni che vi porge
giorno per giorno. Perseverate, diletti ed attendete.
Vi amo – ti amo!
Maria
Santissima
*Figli = parla ai lontani attraverso lo strumento
*attimo =sottinteso: è stato
*affrontare = sottostare, docili, alla Volontà di Dio