Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.95

 

 

EccoMi a voi, amati, fedeli amici, discutiamo insieme, ogni problema che avete potete esporlo a Me, Io sono con voi, sono per voi, vi amo teneramente. Sono il Padre che vi stringe a Sé; sono la Madre che vi accarezza dolcemente e vi ricolma di Baci.

 

 

Siate sereni, siate felici, esultate di gioia, perché Io vengo, non tardo! Sono in cammino, le porte del nuovo Regno sono spalancate, entrano i Miei amati, entrano con rami d’ulivo in mano, entrano con la fronte sudata per la fatica; il viso è stanco, è vero, ma il cuore batte forte forte per la gioia. Sono lacrime di gioia quelle che scendono dai loro occhi, quelle di dolore saranno tutte dimenticate. Incede il Mio Popolo tra canti ed armonia.

Il Tempo dei tempi è venuto ormai; il Giorno dei giorni è giunto. Gesù chiama a raduno i Suoi piccoli, i Suoi fedeli; dice, Io dico: venite, diletti, venite, fiori del Mio Giardino, ornate questo Regno con la vostra bellezza, col vostro nuovo splendore! Vi vedo luminosi, vi vedo felici: è la Mia Rugiada che si è posata su di voi, è il Mio Nettare che vi ha nutrito. Come sono vellutati i vostri petali; tra essi si nasconde la Goccia Divina che Io ho posto. Ad uno ad uno vi ho scelto, ad uno ad uno vi ho chiamato, i vostri nomi sono scritti nel Libro della Vita. Io, Io, Dio, Io, Gesù Risorto, vi chiamo per entrare nella grande Felicità.

Ora tutto è cambiato. Qui nel Mio Regno non esiste più l’empio, non il traditore, non l’adultero, non il ladro; vedete, amici, qui tutto è verde, i fiori olezzano, il vento è una brezza soave. Non c’è più neppure una radice di erbaccia, tutte sono state sradicate. Guardatevi intorno, tutto è pace; dove sono i vostri nemici, dove i vostri calunniatori, dove coloro che sparlavano di un innocente al Mio Servizio come prezioso strumento? Non ci sono più, di loro neppure l’ombra.

Guardate, amati; guardate, amici. Vedete intorno a voi visi lieti, sorridenti, amorosi; bimbi esultanti, anziani felici. Tutti cantano un dolce canto, dolce e solenne: è quello della Vittoria. Io, Io, Gesù, canto in mezzo a loro. Ovunque Gioia, ovunque grande Felicità, ovunque una splendida Luce mostra cose nuove, mai viste! Questo è il Regno nel quale state per entrare! Tutto è pronto per chi ha creduto senza vedere, ha aspettato con amore, ha operato senza mai stancarsi. Il termine, amici del Mio Cuore, il termine della vostra fatica è ormai vicino: riposerete, ma quale delizioso riposo vi farò godere!

Pensa, amata sposa, il mondo brulica di gente, ma quanta ha il cuore così esultante come il vostro? Chi vive una sì beata attesa? Solo coloro che Mi seguono, solo quelli che Mi amano, solo quelli che credono alle Mie Parole!

Già la felicità fluisce nei loro cuori; già l’armonia dimora nelle loro anime: il riposo è pace e ristoro, la veglia è serena adorazione e dolce attesa, il lavoro è offerta a Me Che gradisco ogni minimo sacrificio dei Miei diletti. I problemi, poi, che avete, non vi assillino, non vi preoccupino: poneteli a Me Dio, Io li risolverò tutti. Voi lavorate per Me ed Io sciolgo i vostri nodi.

Unite le vostre energie nelle preghiere, amati, per salvare le anime dei vostri cari che ancora indugiano. Essi certo sono in grave pericolo, perché il Tempo dei tempi è ormai giunto: chi non ha la veste adatta non può entrare. Vedi, amata sposa, Io sciolgo tutti i nodi, ma rispetto la volontà dell’uomo: se egli continua a dire risolutamente no, Io non cambio in sì questo suo no. Questo è un nodo che non voglio sciogliere; senza la volontà di salvarsi non ci si salva, amata. Solo chi vuole potrà accedere al Mio Regno; mai prenderò uno di peso, contro voglia, e lo porterò. Questo è impossibile! La grande potenza della preghiera darà alle anime ogni possibilità alla quale ricorrere; se proprio nessuna di queste viene colta, allora ognuno affronti la sua scelta. Pregate indefessamente; oltre a questo nulla vi è concesso di fare. Ricordate ai testardi la frase del Mio amato Agostino: “Dio che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te”. Chi non vuole salvarsi non si salva. Non fermate però a lungo la vostra attenzione su questo. Operate tutto ciò che è in vostro potere fare e poi stanchi, ma felici, abbandonatevi a Me, non preoccupatevi di cose che a voi non competono.

Ogni giorno il Mio Sguardo abbraccia il mondo; pensa, Mia diletta, a quale pena ho nel vedere

tanto gelo nei cuori. Se dovessi far divenire il clima come il cuore umano, ci sarebbe la

temperatura polare.

Le Mie Parole sono di Vita, quelle che pronunciano continuamente gli uomini sono di morte.

I Miei Pensieri sono di Gioia e grande Felicità da concedere alle Mie creature predilette, quelli degli uomini sono di distruzione e di odio verso il prossimo che hanno a fianco. Sappi, piccola, che ormai è giunta la conclusione di questa situazione che ormai dura da molto tempo, ma ora ha raggiunto l’apice della miseria.

Io ho guardato le opere dell’uomo, ho scrutato i suoi pensieri: ne sono restato profondamente disgustato. Io sono Dio e non uomo, ho atteso, ma non attenderò più; ho pazientato, ma non lo farò più; ho chiamato, ma ora comincerà il silenzio; ho donato con larghezza, ma ora ritirerò la Mia Mano; ho accarezzato con Dolcezza, ma ora ho impugnato la frusta; ho lasciato che il malvagio vivesse vicino al giusto, ma ora non sarà più così: è la conclusione dei tempi, eletti, è la fine dell’era vecchia e l’inizio di quella nuova della quale voglio aprire la prima pagina.

Ognuno rifletta bene su ciò che ho detto: non ci sarà un altro tempo come questo. Chi ha frodato restituisca; chi ha ingannato si penta e chieda perdono; chi ha calunniato rimedi subito; chi ha tradito chieda perdono; chi ha ucciso si copra il capo di cenere e vesta di sacco, implorando il Mio Perdono*. Ancora un poco e poi ci sarà la conclusione di tutto.

Piccoli Miei, che vi preoccupate invano di troppe cose, siate come la Mia piccola Maria: vivete della Mia Parola, lasciatevi andare al Mio Amore. Al momento giusto avrete tutte le Mie Istruzioni, saprete esattamente ciò che dovrete fare. Vi prenderò tutti per mano come si fa con i bimbi che devono andare a scuola.

Non tarderò; serviteMi in ogni attimo della giornata. Siate Miei nel cuore e nella mente, di altro non vi dovete preoccupare.

Vi dono un’altra giornata da offrirMi, riempitela di amore, fatene parte con i fratelli più bisognosi e gioite, amati, gioite perché il tempo è arrivato. Io sono il Risorto che chiama il Suo popolo: tutti risorgerete come IO sono risorto. Piangete pure, diletti, ma con lacrime di gioia!

Vieni a Me, piccola sposa, e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

*Perdono = allude specialmente agli aborti

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli amati, figli del Mio Cuore, esultate con Gesù Risorto. Egli è apparso ai Suoi discepoli col Suo Corpo glorificato, fece una grande Promessa: anche per loro sarebbe accaduta la stessa cosa.

Il corpo non è destinato a perire per sempre, ma ogni uomo di Cristo subirà, al momento stabilito, la sorte di Cristo Risorto e glorificato.

Il corpo di Adamo ha la debolezza di Adamo, il corpo glorificato ha la Potenza di Cristo.

Ogni uomo ha in sé il segno del peccato d’origine; per quanto operi, per quanto si santifichi finché vive nel corpo di terra sentirà in sé la debolezza che esso racchiude proprio a causa di quella colpa che ha mutato profondamente la situazione originale.

Quando l’essere, fatto ad Immagine e Somiglianza di Dio, uscì dalle Mani del Creatore aveva tutto: bellezza e splendore, forza ed armonia, gioia ed esultanza. Non c’era traccia di paura né di dolore né di debolezza di tal genere, ma era presente solo la libertà di agire, di volere, di operare.

Dopo il peccato rimase la massima libertà, ma piombò, anche nell’uomo, il dolore, l’angoscia, il male fisico, ogni tormento e, per ultima, la morte.

Piccola amata figlia, nessun santo poté in vita liberarsi da queste cose, perché sono connaturate alla natura umana. Però, consolatevi, voi tutti che amate Gesù e vivete per Lui. Esultate proprio in questo giorno, perché Egli è risorto, come anche voi tutti risorgerete e questo accadrà presto, presto, perché i tempi ormai sono maturi. Il Giorno grandioso si avvicina per voi e per tutti. In quel Giorno senza tempo ci sarà un totale mutamento del vostro essere che non resterà più tale quale è in questo momento, ma mutato, potenziato e glorificato.

Questo è il giorno per voi della grande riflessione sulla splendida sorte dell’uomo di Dio. Tutti i corpi risorgeranno, ma la Felicità senza limite sarà solo per i fedeli di Cristo che Lo hanno amato, servito, in un momento storico nel quale l’uomo Gli ha osato voltare le spalle.

Tu Mi dirai: “Madre amata, che ne sarà di quelli che non L’hanno conosciuto non per colpa loro?”

Non pensare, amata, che Dio, nella Sua Infinita Sapienza e Misericordia, si dimentichi di costoro: al momento opportuno tutti i giusti di qualunque religione saranno uniti sotto un unico scettro: Gesù governerà con Giustizia e Amore tutti i popoli della terra. L’uomo fa differenze razziali o di credo o di pensiero; davanti a Dio ogni uomo merita stima e amore ed ha un grande destino, se se ne rende degno. Non c’è alcuna ingiustizia nel Cuore Purissimo del Padre. Egli è Perfetto; allo stesso modo voi che Lo attendete, che tanto Lo amate, cercate di imitarLo.

Amate il vostro prossimo a qualunque razza appartenga, di qualunque religione. Non giudicate, non condannate, Dio solo è Giudice, Egli solo deciderà la sorte di ognuno. A voi spetta sentirvi uniti spiritualmente ad ogni essere umano, anche al più differente da voi.

Donate amore; piccoli Miei, donatevi amore, Gesù questo vi chiede di fare nell’attesa del Suo Ritorno glorioso.

Il maligno si sta scatenando; voi combattetelo con la corona del Rosario tra le mani: siete vincitori già in partenza. Con voi poco oserà perché non gli è concesso di fare di più. Siate lieti ed esultanti nel vostro essere perché si avvicina la liberazione da ogni affanno: non più dolore, non più angoscia, piccola Mia, non tenebre, solo letizia, Pace, Armonia e Luce e ciò per un Tempo senza tempo!

Nei giorni che seguono Gesù vi chiederà qualche piccolo sacrificio: offritelo, fatelo così come avete fatto in passato, con gioia, perché è dono fatto a Dio, è come un bel fiore che Gli porgete ed Egli gradisce.

Oggi la Mia Mano si è posata sul viso di tanti sofferenti, ho lenito le loro pene, ho sollevato il cuore afflitto, ho dato conforto a chi si sentiva troppo solo, ho porto il Mio Bacio ai bimbi senza amore, li ho stretti forte forte al Mio Cuore. Alcuni li ho portati a Gesù, Egli li ha riempiti di Gioia; alcuni però li ho dovuti lasciare sulla terra, perché non era ancora giunta la loro ora. Tutto deve avvenire nel tempo stabilito né un attimo prima né un attimo dopo.

Ti dico, piccola Mia, che puoi serenamente annunciare ai fratelli che il dolore che soffrono tra breve si muterà tutto in Gioia e le pene in gaudio, perché questo è il tempo della svolta decisiva. Chi è solo non si disperi: tra breve si vedrà intorno visi gioiosi ed esultanti che gli porgeranno tutto il loro amore; chi è malato non si disperi: il Medico Santo sta per guarire ogni piaga; chi è nell’angoscia non si disperi: viene Gesù a liberare quel cuore dalla stretta che lo turba, viene col Suo Infinito Amore a donarLo a chi Ne è privo. Tutto sta per avvenire, attendete, sperate, gioite.

Vi amo – vi amo – ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

Parlo ai figli di tutto il mondo: venite a Me, amati, perché non ascoltate la Mia Voce, perché non capite il significato delle Mie Lacrime? Non sapete che il maligno sta preparandosi a sferrare il più forte attacco proprio verso voi che siete così deboli e disarmati? Volete cadere tutti nelle sue unghie? Senza Dio siete inermi ed egli è molto agguerrito!

Correte, figli, correte da Me, mettete le ali ai piedi: Io voglio proteggervi sotto il Mio Manto. Gesù lo vuole: Egli desidera la salvezza di ogni uomo e non la sua rovina!

Le Mie Lacrime sono per voi, figli testardi che non volete riconciliarvi col Padre! Vi chiamo, ma non Mi rispondete, vi voglio abbracciare e Mi sfuggite; cos’altro posso fare per voi?

Affrettatevi, venite a Me, Io vi salverò!

Vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima