Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.95

 

 

Io sono l’Alfa e l’Omega. Venite a Me voi che siete lontani, voi che vagate senza meta nel grande deserto; da Me ha origine ogni cosa, per Mia Volontà tutto si conclude al tempo stabilito. Fuori di Me c’è il nulla, in Me ogni Ricchezza.

 

 

Amata, piccola Mia, le Mie Parole per alcuni sono foglie che il vento disperde, non vengono ascoltate, non vengono neppure prese in considerazione; sono molti, sai, in questa situazione, non pochi. Il Mio Sguardo li abbraccia tutti: vagano nel buio in cerca di una meta che non sono Io, bruciano i loro giorni senza metterli a frutto. Sono costoro che fanno piangere gli occhi della Madre, perché affrettano la loro rovina e ritardano la grande felicità per tutti. Io li vedo, Io li seguo, anche i palpiti del loro cuore sono contati. Essi non Mi chiamano, non Mi cercano, ma Io sono sempre presente. L’angoscia cresce nel loro petto, ma non vogliono reagire: basterebbe solo pronunciare il Mio Nome con amore e già avrebbero sollievo alla loro pena. Il serpente che già li tiene saldamente questo lo sa bene e non permette loro di sfuggire ai suoi artigli. Se vi sarà chiesto di farlo, voi convincete ogni uomo che si trova in tale condizione che Io, Io solo, Gesù, sono Colui che guarisce tutti i suoi mali. Non permettete che la disperazione entri in un cuore, quando potete fare qualcosa.

Figli benedetti che il Padre vuole ricolmare di Doni, non lasciate che i fratelli si perdano, fate tutto ciò che potete per ogni uomo in pericolo. Io vi offro tutto il Mio Amore, voi fateNe parte al povero che Ne cerca una briciola senza trovarLa, perché il mondo non sa dare amore.

Io sono la Sorgente di ogni Gioia, di giorno in giorno ve Ne farò godere sempre di nuove; le Mie Delizie non avranno mai fine, ma non siate mai soli a goderLe. Date a chi vi chiede, ma non gettate a chi Le rifiuta. I Miei Doni non andranno scemando per voi, ma saranno sempre più numerosi; Li toglierò a chi Li ha disprezzati, tutti Li toglierò, finanche quelli indispensabili per la vita. Se con il molto il mondo Mi ha voltato le spalle, forse, privato del suo benessere, si volge ancora a Me e comprende. Faccio ogni cosa per salvare, ma senza la singola volontà non posso ottenere nulla.

Vedo, alla vigilia di grandi cose, troppi cuori di gelo: avvicinatevi ad essi e portateli a Me con amore, Io li scalderò. Piccola Mia sposa, ho letto dal tuo sospiro quanta tristezza c’è in te, quando pensi a questi cuori così lontani dalla Mia Fiamma.

Tu Mi dici: “Gesù mio adorato, sono triste, perché vedo che ogni sforzo è inutile con costoro, non danno alcun segno di cedimento, ma perseguono la loro linea, senza dare ascolto al Tuo Dolcissimo Richiamo”.

Lo vedo, amata: ciò che rattrista te lacera Me che abbraccio ogni lembo della terra e osservo come l’odio cresca a dismisura. Il mondo senza Dio finisce col distruggere sé stesso.

Amata sposa, vieni qui stretta al Mio Cuore, unisci i tuoi sospiri con i Miei, i palpiti ai Miei, prendi Gioia dal tuo Gesù. Io vorrei che tutti capissero; ho utilizzato ogni mezzo per penetrare in quei cuori, non resterebbe che far forza sulla loro volontà e questo non è possibile! Ognuno deve decidersi da solo e chiederMi di aiutarlo. Ognuno che vuole salvarsi deve implorare il Mio Aiuto: basta, come prima ho già detto, che pronunci con amore il Mio Nome. Io solo questo attendo, come ho perdonato il ladrone perdonerò ogni uomo che, anche se gran peccatore, torna a Me pentito.

Ogni giorno le vostre orecchie avranno notizie di orrori: tu, Mia sposa, stringiti sempre a Me e chiuditi nel Mio Cuore per tenere in vita il tuo cuore, gli altri rendano sempre più intensa la loro preghiera. Ognuno capisca che ciò che accade lontano può ripetersi vicino; le forze del male non hanno potere su coloro che Mi appartengono interamente, ma colpiscono quelli che non hanno l’arma preziosa che Io solo posseggo. Ti dico che chi prega molto è al sicuro da ogni attacco, chi è tiepido verrà assalito e facilmente inghiottito dalla marea di fango che vuole travolgere ogni cosa.

Ho detto che il Fuoco divoratore è già acceso: le fiamme sono alte e bruciano, bruciano, non si fermeranno. Guai a colui che pensa così: “Tanto questo fatto è accaduto molto lontano da me, qui non si ripeterà certamente”. Il Fuoco divorerà ogni sporcizia in ogni parte della terra. Questo è necessario, perché la Mia Venuta non è possibile che avvenga sopra una terra piena di fango e lezzo incredibile. Quando Io scenderò, tutto dovrà essere già stato purificato; i Miei angeli sono all’opera ovunque. Il male divorerà sé stesso, il Fuoco purificherà ogni parte della terra con la sua vampa; vedrete cadere grandi e piccoli. Ognuno capisca che ciò che Io permetto è quello che ciascuno ha voluto.

Più si avvicina il Giorno del Mio Ritorno, più intensa si farà la purificazione. Amata, il male è un oceano sconfinato: tutto deve scomparire dalla faccia della terra prima del Mio Ritorno. Con il male, necessariamente, devono scomparire i suoi operatori, i suoi promotori, quelli che non l’hanno impedito e quelli che si sono asserviti ad esso.

Ho parlato sempre molto chiaro: c’è chi ascolta le Mie Parole, ma non le mette in pratica. Ho detto che in questo momento ciascuno deve fare una bella revisione della propria vita per scoprire ciò che deve essere eliminato subito, senza indugio.

Chi ruba non lo faccia più e si affretti a restituire ogni cosa. Chi diffonde germi di male bruci ogni cosa; lo faccia prima che Io, Io, Dio-Giudice, bruci anche la sua vita insieme alle sue opere. Chi sparla taccia e rimedi, prima che assieme alla lingua perisca tutto il suo corpo. Chiunque inganna si ricreda e, pentito, ponga subito riparo, prima che la breccia divenga una voragine che lo inghiotte.

Il fuoco che arde lontano deve fare meditare ogni uomo al quale è concessa ancora una stilla di tempo per pensare. Ciò che è accaduto agli altri accadrà a tutti quelli che si trovano nelle stesse condizioni.

La Mia Giustizia ora cammina a fianco della Mia Misericordia, ognuno scelga per sé Quella che vuole e sarà accontentato. Tutto è già in atto. Il processo si concluderà, solo quando l’ultima radice di male sarà estirpata dalla terra: allora Io rinnoverò tutte le cose.

Tu Mi dirai: “Gesù, mio Amore, tremo, perché qui sul pianeta non resterà che il vuoto: pochi fanno il Bene, molti operano il male”.

Certo che sarà così, se l’uomo non si emenda in fretta. Pensi che Io Mi scoraggi per tutto ciò? Non sono Dio che tutto opera quando vuole e come vuole? Pochi resteranno, certo, ma Io li moltiplicherò e farò per Me un immenso popolo di giusti, di adoratori, di veri figli di Dio. Ho aspettato, ho lasciato che la zizzania crescesse col buon grano. Ora non è più tempo di semina, ma di raccolta. I Miei covoni sono già nei granai, adesso è la volta della zizzania: la falce, prima, ed il fuoco, poi, faranno pulizia di ogni erba nociva.

Rallegrati Mia sposa, il tuo occhio non sarà più rattristato da tante scene avvilenti, vedrà le Meraviglie del Creato, solo cose belle godrà. Non sospirerai più per la durezza dei cuori né per la testardaggine delle menti che non si volgono a Me. Dovunque ti girerai ci saranno canti di lode, preghiere e parole d’amore rivolte a Me. Esulterà ogni creatura per lo splendore della terra e loderà in eterno il Mio Nome.

Piccola amata, soffro molto per l’offesa del mondo, ma gioisco per l’amore dei piccoli gigli come te. Già sulla Croce vi vedevo intorno a Me, profumati, candidi, adoranti: il Dolore Mi sembrò allora meno straziante e benedissi il Padre per voi. Ogni parola d’amore che Mi dite è una spina che Mi togliete: diteMene tante tante, perché, ogni giorno, innumerevoli sono quelle che Mi tormentano. Oggi per Me è un altro giorno di grande Dolore; così sarà fino alla conclusione della grande purificazione, ma tu, scricciolo, assieme a quelli che ti somigliano, staMMi vicino con la tua adorazione e la pena immensa Mi sembrerà meno amara!

Ti amo, ti amo immensamente, prosegui e non tremare, qualunque cosa accada.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gesù, amata, è la Fonte di ogni Ricchezza; chi è in Lui non può patire, possiede ogni cosa e nulla più manca alla sua felicità.

Vedi, gli uomini cercano sempre qualcosa che li possa soddisfare, non si fermano mai col pensiero; posseduta una cosa, ne inseguono un’altra. Così in un processo che non dà mai soddisfazione.

Gesù ripete da venti secoli sempre la stessa Lezione, ma gli uomini sono storditi, non L’hanno ancora appresa e cercano lì dove nulla possono trovare.

Pensa, benedetta figlia del Mio Cuore, rifletti sulla vita di tanti che ti vivono a fianco. Da mattina a sera lavorano senza riposo, cercano sempre qualcosa in più nel domani. Quando viene il domani progettano per essere più felici dopodomani, perché sono sempre delusi. Da giovani fanno progetti per la loro vecchiaia, sognano cose che mai potranno avere: la gioia fugge sempre più oltre, pare che non si possa mai possedere. Finisce la vita e rimane una totale insoddisfazione, perché solo allora l’uomo si rende conto che le cose del mondo non gli hanno offerto ciò che il suo cuore cercava.

Pensa, invece, all’anima che vive in Dio: oggi è soddisfatta. Assieme al suo Signore supera ogni difficoltà e vola sulle vette più alte, guarda il mondo da lontano e se ne ride delle debolezze che assillano gli empi. Essa non desidera nulla di ciò a cui essi anelano; si lascia stringere tra le Braccia dal proprio Dio e gode felice della Sua Tenerezza. Il lavoro non è più spossante, ma quasi gioia; il tempo libero diviene offerta gioiosa di se stessa a Dio. Non anela che a Lui, mai le mancano le Sue Dolcezze che temperano ogni sacrificio. Non deve fare progetti per il futuro in cerca di una felicità che non può venire, non cerca ardentemente, perché già possiede. Si insegue chi fugge continuamente, ma Dio si lascia trovare, si lascia abbracciare, risponde dolcemente alle ansie dell’anima e le placa tutte.

Come è felice la creatura umana quando riposa nel Seno del suo Creatore, Salvatore, Spirito d’Amore che la custodisce e la protegge con grande Tenerezza!

Parla, diletta, testimonia a tutti i fratelli che vogliono Dio, quanto è splendida la vita con Lui.

Il presente è gioia, il domani è attesa serena, il futuro esultanza per le grandi Promesse fatte, che tutte, una dopo l’altra, si avvereranno.

Nessuno può capire la sublimità di questo stato, se la racconta chi non la vive, se la si racconta “per sentito dire”. Migliore testimonianza è sempre quella diretta. Intendo dire che, se uno legge la vita dei grandi santi, trova cose strepitose, ma può anche pensare: “Quelli erano tempi diversi, situazioni completamente differenti”.

Quando invece parla chi vive questa beata condizione tutti i giorni, tutto è più credibile. L’uomo d’oggi cerca ogni giorno la sua infelicità, la cerca ogni volta che estromette Dio dalla sua vita. La cerca ogni volta che in modo conscio commette il peccato grave. Chi agisce in tal modo diviene nemico di Dio, si allontana da Lui e perde la Sua Grazia Vivificante. Ti dico di più: chi pecca continuamente, senza fare alcuno sforzo per alzarsi dal fango, diviene facile preda delle forze del male, finisce col divenire schiavo del serpente che non molla facilmente la preda che ha già nelle unghie. Dico e ripeto: chiedete, figli cari, che venga a voi la Luce Divina; Egli non La nega ad alcuno che La desideri veramente.

Prima la Luce occorre per illuminare il giusto cammino, poi la forza per intraprenderlo. Gesù dona l’una e l’altra in questo momento; ma, se rimane sempre l’incertezza e la titubanza, ricordate, figli lontani, che Misericordia e Giustizia in questo momento camminano assieme. Chi non sceglie l’Una subisce l’Altra inesorabilmente. Tutto deve divenire ben chiaro davanti ai vostri occhi.

Vorrei tanto che le Mie Parole scendessero come Rugiada sul vostro cuore tanto addolorato, vorrei però anche che penetrassero come frecce infuocate nel profondo di esso per portare il Fuoco d’Amore di Gesù che vi vuole tutti per Sé. Come devo fare per farvi comprendere ciò che dico? Ognuno si affretti a comprendere, prima che la Lezione venga ripetuta in altro modo.

Piccola Mia figlia, anche Io prendo gioia dai Miei figli più amorosi: so che ascoltano le Mie Parole, Le mettono subito in pratica ed aiutano anche gli altri a comprenderLe. Il compito che deve essere svolto dai Miei figli consacrati non sempre viene eseguito, anzi, troppe volte lasciato incompleto. Chiedo quindi a voi: fate ciò che la troppa superbia e l’eccessiva razionalità impedisce di fare. Non ostruite il Cammino di Mio Figlio, con domande alle quali non posso dare alcuna Risposta, voi, Suoi ministri consacrati, che pretendete di conoscere ciò che ancora non è tempo di rivelare.

Parlo agli umili di cuore, a quelli che hanno la mente sgombra ed aperta solo a ricevere la Manna Santa. Guardate, figli, il Mio Volto inondato di lacrime: sono il segno del grande Dolore che Mi date con la vostra diffidenza che è ostacolo alla circolazione delle Mie Parole. Gesù vuole scendere a regnare sulla terra, ma non vuole estromettere troppi figli dal Suo Regno di Gioia.

Figlia del Mio Cuore, Io parlo e dico, ma so che pochi ascoltano la Mia Voce di coloro ai quali è rivolta. Chi L’ascolterà presto potrà godere i Doni più belli, uno dopo l’altro, e la Gioia non avrà mai termine.

Ti amo, diletta figlia, vivi per Gesù, con Gesù: la Gioia non avrà mai termine!

 

                                                                                              Maria Santissima