Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
26.04.95
Piccoli Miei, amati che vivete nel Mio Seno,
avrete dolore e persecuzione, ma anche Gioia e costanza nelle prove, perché Io
sono con voi, vi seguo passo dopo passo, vi abbraccio col Mio Amore, vi offro i
Miei Doni. Giungerete fino alla fine del cammino e poi godrete con Me per
sempre.
Parlo a
voi, ultimi discepoli, come parlai ai primi. Lo Spirito Santo scenderà su di
voi con la Sua grande Potenza, vi farà testimoni fedeli fino alla fine. Chi può
impaurire, chi può fermare l’uomo, quando lo Spirito vive in lui? Non è più
uomo, ma gigante; nulla gli fa paura. Non vi preoccupate di quello che dovete
dire o fare, perché Io, al tempo opportuno, vi suggerirò ogni cosa.
È
iniziato per voi il tempo della grande Gioia, ma anche quello della grande
testimonianza. Ho mandato voi come inviai i Miei primi discepoli: Io sono la
Colonna di Luce che vi guida, la Madre Santissima vi tiene per mano e non vi
lascia un attimo soli. Ciascuno deve fare testimonianza nell’ambiente nel quale
è messo. Non preoccupatevi del mondo che è molto lontano da voi dove in nessun
modo potete arrivarci. Fate solo ciò che vi viene chiesto giorno per giorno.
Non
avete neppure da sforzare la vostra mente, perché Io Stesso vi farò comprendere
o vi dirò il da farsi.
Faccio
proprio come feci allora, quando i Miei amati, come bambini, aspettavano le Mie
Direttive. Allora la Chiesa era
nascente, ora si avvia verso la nuova Pentecoste che la introdurrà in un mondo
completamente rinnovato nel quale ogni germe di male sarà stato distrutto.
Questo
è il Tempo dei tempi. Ognuno che ha seguito la preparazione attraverso questi
Messaggi ora può procedere sicuro con passo deciso, senza crucciarsi per nulla.
Alcuni
di voi si chiedono: “Cosa accadrà? Forse domani dovrò fare così o cosi”.
Quello
che chiedo ve lo dico attraverso questo Mio amatissimo strumento: le sue parole
sono le Mie Parole. Chi seguirà lui seguirà Me che vivo in lui e parlo con le
sue labbra. Ovunque Mi sono preparato strumenti per avvicinare con facilità
ogni uomo, portarlo a Me, perdonarlo e condurlo nel Mio Regno d’Amore.
I Miei
consacrati non vogliono accettare l’idea che Io non Mi sia rivolto a loro per
portare la Mia nuova Parola al mondo. Dico che la Parola è sempre la Stessa:
sono cambiati i mezzi e gli strumenti; nessuno dei Miei ministri se ne crucci,
ma si affretti, invece, ad accettare questa nuova realtà. Ognuno accetti
umilmente e docilmente la Mia Volontà, senza porsi troppe inutili domande:
quando Io, Io, Dio, agisco in una direzione oppure in un’altra direzione, è
bene, è opportuno che sia così. Ognuno si adegui e non tormenti, non ostacoli
il Mio servo prediletto che è tanto amato dal Mio Cuore (lo strumento) e Mi
appartiene interamente e opera solo ciò che Io voglio.
Siate
umili, Miei ministri consacrati, ho messo accanto a voi i Miei nuovi
consacrati, quelli che la Mia Mano Stessa ha reso tali. Non contestate, amati
figli, non siate gelosi; a voi nulla sarà tolto, ma molto aggiunto, perché il
vostro compito sarà facilitato.
I
pastori del Mio gregge sono pochi, sono rimasti pochi, non solo per numero, ma
anche per qualità; allora Io, Io Stesso, Dio, scendo in mezzo al Mio gregge,
avvicino pecorella per pecorella, le conduco con le Mie Mani all’Ovile, curo la
malata, incoraggio la pigra, do energia a quella troppo debole, prendo in
braccio i Miei agnellini perché non sanno ancora stare bene in piedi.
Per
fare tutto ciò Mi nascondo in una figura apparentemente simile a tutte le
altre, ma che vive già la Mia Vita ed opera secondo la Mia Volontà.
Dico
ancora ai Miei ministri ordinari: non ostacolate il Mio Piano, non ponete
inciampi al Mio
Progetto,
perché Esso andrà in porto ugualmente, ma voi dovrete renderMi conto di tutto
ciò che avete operato.
Quando
Io, Io, Dio, decido qualcosa, voi avete solo da collaborare non da discutere;
avete da facilitare la Mia Opera non da mettere inciampi come ora fate,
maltrattando ed escludendo i Miei amatissimi. Chi colpisce uno strumento
colpisce Me; chi offende uno strumento offende Me; chi ostacola l’azione del
Mio strumento ostacola il Mio Operato; di tutto dovrà renderMi conto. Usate,
piccoli cari, usate il vostro intelletto, non sia esso un talento nascosto
sotto terra che poi Mi
restituirete
senza interesse: già sapete la fine che fece quello che agì in tal modo. Vi
chiedo di
agire
in modo che possiate vedere il Mio Volto amoroso e Benevolo e non quello Severo
e
terribile
del Giudice di tutta la terra. Si avvicina il tempo nel quale anche a voi si
chiederà di più, molto di più. Dovrete dare prova di eroismo e di fede
granitica: chi vacilla e cade non riuscirà più a rialzarsi. Per questo ho messo
accanto a voi delle nuove colonne che vi aiutino a sostenere l’impeto delle
onde che vanno crescendo fino a sommergere ogni cosa. Ciò avviene, perché lo
permetto. Dovete, Miei consacrati, essere granitici non deboli, eroici non
fiacchi. Per voi iniziano i tempi duri delle prove più pesanti. Chi non si è
preparato in tempo si trova a dover affrontare un’onda troppo violenta, che non
può sostenere. Il male è dilagato troppo, anche e soprattutto a causa della
vostra debolezza: avete lasciato che i semi divenissero piante vigorose e
resistenti, avete combattuto con troppa fiacca. Io, Io, Dio, vi ho lasciato
fare, ma, visto che il Mio gregge è sparso qua e là senza guida, sono
intervenuto personalmente a salvarlo. Le vostre mani sono troppo deboli: Io vi
aiuto ed opero. A voi chiedo di collaborare, dovete riparare la breccia fatta;
non vi lascio soli, ma lavoro con voi.
Guardate
alla vostra guida, al Mio eroico Vicario: la forza (fisica) che non possiede
gliela conferisco Io. Io, Io, Dio, opero in lui; Io, Io, Dio, sono nelle sue
parole. Egli Mi serve come voglio essere servito in questo momento: con grande
coraggio e senza alcun timore.
Non sia
contestato, ma seguito. È il nocchiero della Mia Barca; ha il timone che IO gli
ho dato. Seguitelo e obbeditegli: ciò che fa è ciò che IO voglio che compia.
Anche a
lui molti di voi pongono ostacoli. Obbeditegli, senza tanto discutere: obbedendo
a lui obbedite a Me; seguendo lui, seguite Me. Il Mio Spirito vuole rinnovare
ogni cosa. Lasciatevi inondare dalla Mia Rugiada, lasciatevi cambiare: siate
docili col vostro Dio! Grande sarà la Gioia che voglio donare anche a voi, dopo
la sofferenza eroicamente sopportata.
Vi amo;
vi voglio tutti per Me non contro di Me. Capite bene quali sono i fratelli che
vi ho messo vicino, se guardate attraverso la Mia Luce capirete quali sono i
Miei diletti strumenti. Lasciateli fare, aiutateli; aiutateMi. Essi Mi servono
fedelmente e solo questo desiderano: compiere fino in fondo la loro missione.
Voi non
ponete inciampi tra i loro piedi, come state facendo. Vi dico che essi godranno
per il loro zelo e la fatica sopportata; a voi toccherà una sorte ben diversa!
Ti amo,
piccola Mia, prosegui con coraggio e col tuo grande amore. Non temere: tu non
sei, IO sono; tu non operi, Io opero. Ti dono la Mia Gioia anche in questa
nuova giornata!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
26.04.95
La Mamma parla agli eletti
Figli
amati che stringo al Mio Cuore, amatevi teneramente fra di voi, tenetevi in
contatto l’uno con l’altro, perché i tempi diventano sempre più difficili; c’è
bisogno di grande solidarietà tra fratelli e di aiuto reciproco.
L’incomprensione non andrà scemando, ma crescendo nei vostri riguardi, perché
chi non crede diverrà sempre più ostinato ed agguerrito verso chi è immerso
nella Luce Divina.
Proprio
coloro che sono nelle tenebre cercheranno sempre più le opere delle tenebre e
saranno diffidenti ed ostili verso gli altri. Amati, con ciò non vi voglio
intimorire, ma solo avvertire affinché, quando tutto accadrà, sarete già pronti
e saldi.
Già in
passato parlai di questo: vi chiesi di amarvi teneramente fra di voi, di darvi
aiuto reciproco, di non dire mai no ad un fratello che ha bisogno di qualunque
cosa che a voi sia possibile concedere. Verranno momenti, e vi dico sono assai
vicini, nei quali, più che mai, dovrete contare uno sull’altro per tante cose.
La perfezione che Gesù chiede consiste anche in questo: siate disponibili e non
chiusi in voi stessi. Dite questo al vostro cuore: “Può contare su di me il
fratello oppure mi deve escludere nel momento del bisogno, perché sa che le mie
porte sono sempre chiuse?”
Pensate
ad agire sempre tenendo Gesù come vostro modello di vita. Quando mai Gesù ha
detto di no? Se lo pregavano di Aiuto, Aiuto porgeva, sempre; vedeva dove c’era
il bisogno e provvedeva subito.
Sia
davanti a voi sempre Gesù. Amate il prossimo con l’Amore di Gesù, senza
riserve; datevi gioia l’uno con l’altro in questo tempo di assenza di gioia.
Ricordate
la vita dei primi discepoli: essi mettevano ogni cosa in comune; chi aveva un
bene lo vendeva per dare il corrispondente ai discepoli che dividevano tutto e
a nessuno mancava il necessario.
Questo
che vi dico vi sembrerà assai strano, perché i tempi sono tanto cambiati al
punto che gli uomini vivono uno accanto all’altro, senza neppure scambiarsi un
saluto, un sorriso: freddi ed indifferenti l’uno all’altro. Per voi non sia
così. Preparatevi nel cuore già da ora, siate grandi e generosi nell’amore.
Gesù, al momento opportuno, vi chiederà anche questo e so che ognuno di voi
vuole solo fare ciò che al Re piace. Amati, le mamme preparano sempre i figli a
crescere bene, a saper affrontare adeguatamente i problemi che si presentano:
così faccio con voi, perché voglio che presto la vostra felicità sia completa.
Chi ama
il prossimo ama Gesù, ma chi non ama Dio non può neppure amare il prossimo. Voi
siete tutti di Dio, lo dite tutti i momenti nelle vostre preghiere, ma fino ad
ora non v’è stato chiesto di dimostrare pienamente questo sentimento anche nei
riguardi del fratello, perché ognuno ha provveduto per sé, non c’è stato
bisogno di ricorrere agli altri. Ora, gradualmente, le cose cambieranno; ma voi
già lo sapete e agirete in modo da meritare presto il premio già pronto per
voi.
La vita
dei primi discepoli diverrà la vostra vita, perché il mondo vi isolerà sempre
più e voi dovrete poter contare sul fratello nella fede. Quando Gesù verrà non
troverà la fede sulla terra; gli uomini non saranno neppure preparati a
riceverLo, sarà una bella improvvisata: chi dormirà, chi sarà colto nel peccato
abituale, chi sarà distratto, chi non penserà nemmeno lontanamente a Lui. Il
mondo sarà colto di sorpresa, come Egli Stesso ti ha detto, ma Gesù troverà
voi, uniti in preghiera, pieni di amore l’uno per l’altro. Voi pregherete
insieme, aspettando il Suo Ritorno: sarete un unico cuore col Suo Cuore. La
gioia di trovarvi così uniti compenserà la delusione nel vedere tanto gelo
negli altri. Dio farà di voi il Suo Popolo e vi moltiplicherà, vuole trovare i
Suoi santi in terra per moltiplicarli all’infinito. Gioia in Cielo, Gioia sul
pianeta grigio che diverrà un Paradiso così come lo era al momento grandioso
della creazione.
Già lo
sapete che il male non può colpire chi ha dato tutto il cuore a Dio, perché è
divenuto una fortezza invulnerabile: tutte queste roccaforti messe l’una vicino
alle altre formeranno una barriera impenetrabile. Gli empi resteranno fuori e,
vedendovi così uniti, si scoraggeranno. La gioia vostra invece aumenterà,
perché la letizia di uno si aggiungerà a quella dell’altro: fuori ci sarà
angoscia e tormento, odio e discordia, dentro armonia e gaudio.
Per il
vostro paese si sta preparando la grande tribolazione, voluta e cercata. Ognuno
avrà ciò che si è scelto. Diffondete, figli del Mio Cuore, i Miei Messaggi
d’Amore, daranno gioia e sostegno; uniteLi sempre a Quelli di Gesù; nessuno si
deve sentire solo, triste, neppure nel momento difficile, Noi entriamo in tutte
le case per portare Felicità, anche in attesa della grande Felicità.
Non
temete, figlioli amati, nulla vi mancherà con Noi vicino, ogni problema avrà
adeguata risoluzione.
Procedete
con la pace nel cuore, è un Dono splendido che già vi è stato concesso.
Vi amo
– ti amo.
Maria Santissima
Il
tempo della solidarietà fra voi, eletti, sta giungendo. Siate pronti nel cuore,
amatevi fra voi, datevi gioia, perché il mondo si prepara a togliervela; datevi
aiuto, perché il mondo non ve lo porgerà; datevi amore, perché esso sta
eclissandosi sempre più.
Vi amo
– vi amo.
Maria Santissima