Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
02.05.95
Guardo
la terra, vedo la Mia Creazione: il fuoco vivo divora ovunque, secondo la Mia
Volontà. Esultate giusti, esultate fedeli, gioite voi che Mi attendete, una
terra monda e pulita vi offro, tutta rinnovata dalla Mia Potenza e dal Mio
Amore.
Mia amata, stringiti al Mio Cuore e non lasciarti mai prendere
dalla tristezza. Tra breve Io, Io, Dio, ti mostrerò una terra rinnovata,
stillante Rugiada Divina, profumata del Mio Profumo. Il tuo cuore non sarà più
turbato da notizie orrende di morte e rovina. Ogni angolo del Creato sarà puro
e un canto armonioso s’innalzerà a Me, un canto di lode, un canto di gioia. La
pace sarà stabile su tutta la terra ed il dolore sarà dimenticato, perché Io
così ho deciso.
Esultate giusti che ora attendete, esultate giusti che ora
penate con Me, vedendo lo scempio che i maliziosi fanno di ogni cosa. Mettete
il vostro cuore nel Mio e attendete la conclusione di ogni fatto: solo alla
fine capirete bene ciò che è accaduto. Fidatevi di Me e non temete
l’imprevisto, opera tutto la Mia Mano e niente permetterò che possa sconvolgere
la vostra vita. Ognuno è consapevole di ciò che deve operare per Me. Chi Mi ha
ascoltato ed ha risposto prontamente al Mio Richiamo d’Amore comprende bene ciò
che Io, Io, Dio, voglio da lui.
Sono assai pochi quelli che Mi seguono, Mi cercano, Mi amano, Mi
attendono, molti invece gli indifferenti che Mi hanno estromesso dalla loro
vita. Il terribile male ha contagiato gli uomini che si comportano in massa
nello stesso modo. Io vedo e taccio, la Mia Presenza è vicina e lontanissima,
attendo, ma fino a quando? Ho fissato dei termini per ciascuno, non si
oltrepasseranno né si varcherà la soglia, se Io non lo voglio. Sappia ogni uomo
che il suo tempo è giunto. Ho dato a ciascuno un seme da far fruttificare, ora
scendo per ritirare il frutto maturo, perché il momento è venuto: è questo, non
altro. Ciascuno si tenga pronto, perché il Padrone, Io, Dio, verrò presso ogni
uomo della terra per osservare cosa ne ha fatto dei Miei talenti. Chi ne ha
avuti molti Mi deve mostrare il corrispondente in interessi e, talora, voglio
anche la restituzione del capitale. A chi poco ha avuto poco chiedo, ma esigo
che tutto sia saldato, subito, senza dilazioni.
Sposa Mia diletta, chi è vissuto fino ad ora senza Dio ora deve
fare i conti proprio con quel Dio che ha insipientemente ignorato. Io Mi
paleserò a tutti. Non pensare solo alla Mia Presenza visibile, anche Quella ci
sarà, ma solo per i Miei diletti, per i fedeli adoratori del Mio Cuore; per gli
altri sarà una Presenza diversa, molto evidente però, molto percepibile. Fino
ad ora ho chiamato con Dolcezza, ho mostrato il Mio Volto benevolo; ora grido
con Potenza, tuono. Nessuno può fingere di non aver sentito. Ho bussato alle
porte di molti, di tutti, ma chi Mi ha invitato ad entrare? Sono rimasto fuori
per giorni, anni, come un mendicante che aspetta l’offerta che mai gli viene
data. Ora non è più così: varco la soglia che Mi è stata negata prima, la varco,
perché Io sono Dio non uomo, ciò che chiedo lo esigo. Chi Mi ha respinto Mi
vedrà, non però col Volto della Tenerezza, ma con Quello della Giustizia.
Non pensate, uomini, sempre a grandi catastrofi generali. Tutto
deve accadere, ma non immediatamente; ora vado accanto a ciascuno e chiedo il
conto e l’interesse, tutto in proporzione a quanto ho dato.
Pensate, riflettete sulla vostra vita passata e presente: se
avete un grosso debito con Me, ora è tempo di saldarlo; ora, non dopo, oggi,
non domani. Se qualcuno Mi chiedesse spiegazione di tutto ciò, Io, Io, Dio,
gliela porgo subito.
Pensate a quando contraete un debito con la banca: vi dà un
termine entro il quale dovete restituire tutto con gli adeguati interessi
maturati. Se vi rifiutate di rispondere, conoscete la gravità delle
conseguenze: tali che ben pochi osano farlo.
Ora, discutiamo, uomini; venite qui a discutere col vostro
Signore: se bene avete capito ogni cosa del vivere sociale, ora vi faccio
intendere anche ciò che riguarda la vita spirituale.
Molti di voi hanno contratto con Me un grande debito: anche Io
voglio la restituzione con i giusti interessi. Voi non Mi avete ancora
restituito nulla; il debito aumenta, gli interessi con esso, ma voi ancora non
vi decidete a saldare, neppure a dare un anticipo. Io ho atteso e pazientato a
lungo, in silenzio, ma nessuno di coloro che hanno il debito più consistente
con Me si è fatto avanti, mostrando intenzione di saldare.
Visto il Mio Silenzio avete pensato: “Continuiamo così, vuoi
vedere che possiamo fare a modo nostro, senza che nessuno mai ci dica nulla né
ci rimproveri?”
Vi ho già parlato di questo in passato. Tutto vi ho detto
attraverso questo Mio amato strumento che Mi serve e vive per Me, ma voi,
stolti ed insensati, avete respinto Me e lo strumento, perché non vi garba di
seguire le Mie Leggi: preferite le vostre, fatte tutte su misura del grande
egoismo che avete dentro di voi. Ho mandato prima il Mio messaggero-strumento
caro al Mio Cuore, ora però vengo Io, Io di Persona. Chiedo, ma non come prima:
esigo e prendo ciò che voglio, perché tutto Mi appartiene: e i vostri beni e la
vostra stessa vita.
Io prendo ciò che voglio, quando voglio, da chi voglio. Chi Mi
può dire qualcosa, chi Mi può rimproverare dicendo: “Perché fai così, perché
fai diversamente?” Chi Mi può impedire qualcosa?
Ognuno ora Mi deve dare la sua risposta; quando? Subito, quando
la chiedo, non domani o dopodomani.
Tu, amata sposa, Mi dirai: “Gesù amato, molti non capiranno
niente, attribuiscono ogni cosa alla sorte, questa forza misteriosa che portano
in campo ogni volta che non capiscono”.
Ti rispondo, Mio piccolo giglio che stringo al Mio Cuore: chi
non capisce capirà; chi dorme si sveglierà; chi vuole la vita la chiederà, chi
la morte la subirà!
A te volgo il Mio Volto amorevolissimo, Quello riservato alla
sposa che si ama di Amore Eterno.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
02.05.95
La
Mamma parla agli eletti
Rimanete stretti al Mio Cuore, figli, non separatevi mai da Me.
Ciò che deve accadere sta avvenendo; la grande bufera è ovunque, ma passerà,
non durerà a lungo e non vi colpirà duramente: Gesù conosce la vostra
resistenza, il Suo Amore non vi lascerà mai. Guardate a Lui e sarete raggianti,
le tenebre non offuscheranno la vostra vita. Nella generale cecità voi vedrete,
la Luce non vi abbandonerà. Per voi i Doni sono già stati in parte elargiti; se
il mondo vi esclude, vi allontana, voi siete nelle Braccia Sante, vicino al
Cuore palpitante del più grande Amore.
Gesù ha parlato del Fuoco che brucia e purifica: sentirete anche
voi vicino il calore della Sua Fiamma, ma non vi brucerà; Gesù opera tutto con
massima Sapienza. Chi si è affidato a Lui non ha nulla da temere. Se anche il
Fuoco ardesse vivo in tutte le case, la vostra, per Suo Volere, sarà
preservata.
Vi dissi un giorno: amati, solo in Gesù c’è Gioia, lasciate il
superfluo e correte all’Essenza. Ciò che è vano perisce; ciò che è per la
salute dell’anima* rimane eterno e ve lo ritroverete un giorno. Vi ho anche
detto: subite e non ribellatevi; perdonate e non vendicatevi; rispondete col
silenzio alle offese immeritate.
Che si può dire a chi vi colpisce alle spalle ed opera contro
Dio e contro il prossimo? Ogni discussione è vana, ogni parola è superflua. Il
grande Avvocato è per voi, vede e ode tutto. Pazientate, sempre: ogni sospiro è
un merito; ogni implorazione di Perdono per il colpevole è un merito in più.
Questo dissi a tutti coloro che soffrono ingiustamente e non sono compresi,
neppure ascoltati, perché ogni azione avviene nel buio delle menti.
Ora ci sarà la vostra rivincita, giusti della terra. Il male
brucia, scomparirà a poco a poco; Dio lo vuole. Ogni germe morirà nel grande
rogo, ma nulla potrà accadere a chi è già mondo.
Se un abito è pulito non occorre sottoporlo ad azione
purificatrice, bastano le traversie quotidiane, sopportate con pazienza e
amore. Questa, questa solo sarà la vostra purificazione. Ogni giorno spargerete
una manciata di fiori profumati sulla strada dove passerà il grande Re. Essi
non appassiranno, non temete, ci penso Io a tenerli sempre freschi e vigorosi:
devono rimanere tali fino al Ritorno del Re della terra, non aspettato che da
voi. Non temete, scenderà proprio attraverso la strada che voi state ornando
col vostro amore. Si compiacerà dei graziosi ornamenti che di giorno in giorno
aggiungerete. Il mondo capisce che non gli appartenete; vi lascerà soli, vi
toglierà tutto ciò che può, ma quello che perdete lo riavrete da Dio. Con quale
Amore si posa il Suo Sguardo su di voi! Come è Gioioso quando vi vede vicini e
tessere le Sue Lodi ed a darvi conforto l’uno con l’altro; questo proprio
voleva da ogni uomo!
Piccoli fedeli, molti, veramente molti, continuano a tradirLo,
ma voi siete la schiera fedele che vive della Sua Linfa e anela a Lui con tutta
l’anima. Pensate che Egli vi faccia sospirare ancora a lungo? Pensate che
protrarrà ancora molto i vostri sacrifici? Ogni vostro sospiro Gli è caro, ogni
vostra azione volta a servirLo ottiene Grazie e benedizioni per i fratelli più
lontani.
Gesù ama anche quelli che non si volgono a Lui, tutti vuole a
Sé, ma senza un minimo sforzo di volontà, questo non sarà possibile. Ognuno
comprenda che, anche nel momento della purificazione, occorre la decisa volontà
di salvezza. Dio offre a tutti l’opportunità, ma spetta a ciascuno farne tesoro
e non disperdere anche l’ultima occasione di ritorno.
Amata figlia, gli stolti diranno: “Dio è severo, troppo severo,
come permette tanta sofferenza?”
Voi dite così: “Gesù, Unico Amore, Misericordia Infinita e
Giustizia Perfetta, sia benedetta sempre la Tua Volontà! Ti adoro in ogni
istante, nella gioia e nel dolore: ciò che Tu operi è sempre per il Bene”.
Se il male deve scomparire, l’azione sarà più drastica lì dove
più ne è presente, più blanda dove meno se ne è accumulato: ognuno avrà ciò che
si è preparato.
Si chiami Amore questa Azione di Dio; si chiami Misericordia
questo processo già in atto.
Più alte saranno le fiamme più profonda è la purificazione, più
vicina la venuta della Gioia, senza limiti di tempo e di spazio.
Il vostro cuore sarà nella gioia in mezzo a tanta angoscia e
tormento; continuate tra i fratelli la vostra missione, spiegate loro che ciò
che proviene da Dio è sempre frutto d’Amore. Si comprenda bene, finché dura
questo tempo, e si ricambi questa offerta con la sottomissione alla Sua sublime
Volontà.
Amare Dio non significa dire: “Ti amo”, ma bisogna fare la Sua
Volontà. Chi fa la Sua Volontà anche con massimo sacrificio, costui Lo ama
veramente.
In questo mese di maggio offrite a Gesù i vostri fiori più
belli: saranno le opere di misericordia; sarà la pazienza con le persone
moleste; sarà un sorriso offerto al sofferente; sarà il conforto dato a chi è
solo. Tutto ciò ornerà il piccolo altare che ognuno di voi ha allestito nel suo
cuore per Me.
Gesù vi ringrazia ed Io con Lui.
Pregustate la Gioia del Paradiso in voi, donate con generosità a
chi vuole accettare.
Amate e attendete.
Maria
Santissima
*anima = le buone opere