Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.05.95

 

 

Vi dono la Gioia del cuore: il breve tratto che vi separa dalla meta lo percorrerete volando. Ultimate la strada, ornandola con fiori profumati del vostro amore: proprio attraverso questa Io, Io, Gesù, tornerò sulla terra per farla rivivere.

 

 

Non voglio vedere tristezza sul vostro viso, ma gioia: chi è con Dio vive già in terra il Paradiso.

Vi ho già preparato ad affrontare il travaglio giornaliero. Non siete soli: Io cammino a fianco a voi, i vostri problemi li risolvo Io. Non abbiate timore, il Mio Intervento è continuo e vi rende ogni cosa più agevole.

Ogni giorno il Mio Sguardo abbraccia la situazione di tutta l’Umanità. Vedo che nei paesi più evoluti l’angoscia aumenta man mano che la purificazione avvolge le nazioni; non ha ancora raggiunto però il culmine: allora diverrà ancora maggiore e non cesserà fino a quando tutto non sarà compiuto.

Lo sai, Mia sposa, quanto Dolore provo nel permettere che il male ed il dolore si abbattano sulle Mie creature tanto amate, create per la Gioia, redente perché La potessero possedere senza limiti di tempo e di spazio? Ora le vedo accasciate, tristi, sfiduciate. Nulla posso operare nel cuore che non Mi cerca, che non anela a Me. Se l’uomo non prega, se non si tiene unito al Mio Cuore colmo di Misericordia, non potrà trovare conforto in nulla, perché ogni sostegno finirà col venire a mancare.

Molti, amata che vivi in Me, hanno dato troppa importanza alle cose vane ed hanno trascurato quelle essenziali. Ora che le sicurezze cominciano a vacillare, si sentono smarriti, ma non sanno rivolgersi a Me, perché tutto il loro interesse era volto a ciò che non serve ed ignorano tutto il resto. Qualcuno innalza una breve e sterile preghiera a Me qualche volta, ma quale consolazione ne può trarre, se il cuore è gelido e chiuso ed Io in alcun modo posso entrarci? Il tormento non diminuisce anzi cresce la disperazione. A questo punto leggo già il pensiero che si è affacciato alla tua mente: “Gesù, Amore mio, abbi Misericordia di costoro! Senza il Tuo Intervento per questi resta solo la disperazione, per loro è la fine”.

Piccola, Io li amo e li voglio aiutare, ma essi non pensano a Me, non contano su di Me, non prendono in considerazione il Mio Aiuto. Siccome non Mi vedono né con gli occhi del corpo né con quelli del cuore, pensano che Io non ci sia, invece sono accanto a ciascuno e vorrei alleviare tutte le loro pene, ma nulla posso fare se essi non credono. Chi non crede, chi non cerca la vera fede non può ottenere niente. La fede si deve cercare, volere, implorare, desiderare ardentemente, solo allora Io la offro. Chi crede vede e sente ogni cosa con gli occhi e le orecchie del cuore: la Mia Luce rende trasparente la realtà.

Questo è un tempo molto speciale, diletta: ognuno raccoglie ciò che nella sua vita ha seminato. Chi nulla ha messo nel suo terreno ora cosa può raccogliere? Capisco la delusione, capisco l’angoscia, ma nulla può avere chi è vissuto senza costruire e consolidare la sua vita spirituale.

Nel momento della grande prova, che verrà per tutti, resisteranno solo coloro che sono forti in Me, saldissimi nella fede, robusti come querce nella loro vita spirituale; cederanno tutti gli altri.

Ho chiamato da molto tempo, ho istruito il Mio popolo, ho messo a disposizione ogni possibilità: tutti si affrettino a coglierla nel momento propizio, perché esso non durerà sempre.

Come ogni giorno cresce la marea del peccato, così in proporzione aumenta il dolore del mondo. Questo, come ti ho detto, non è da attribuire a Me, Dio. Io solo Bene volevo per ciascuno; ma la colpa è dell’uomo stesso: chi ha oppresso sarà, a sua volta, soggetto allo stesso martirio che ha imposto agli altri; chi ha compiuto il male ora cadrà sotto il suo peso; chi ha tradito sarà tradito; chi ha rubato sarà derubato. Il male compiuto, che non è stato ancora espiato, verrà subito tutto insieme e la sofferenza sarà molta, ma chi si pentirà e finalmente aprirà i suoi occhi e sturerà le sue orecchie sarà salvato.

Amata, non farti cogliere, ora, dalla tristezza al pensiero che il male del mondo è tale da formare una valanga immensa che si abbatterà su tutti i popoli. Questo hanno voluto, questo avranno!

Vieni, sposa Mia, vieni a Me, chiuditi nel Mio Cuore. Ora è tempo di saldare il conto! Popoli e nazioni sono chiamati davanti al Mio Tribunale: dovranno rispondere di tutto, di ogni tradimento fatto contro di Me, contro la Mia Legge. Nazioni e popoli sono formati da persone, da uomini. Tu Mi dirai: “Può pagare il giusto per l’ingiusto, può soffrire l’innocente per le colpe dell’empio?”

Non pensare a ciò, diletta, ognuno pagherà solo il suo conto e non quello altrui. La piccola sofferenza di breve durata darà a lui la grande Felicità che durerà eterna. Quando tutto sarà finito, Io, Io, Gesù, riunirò il piccolo gruppo degli eletti; con essi incomincerò una nuova era storica. Nascerà da essi, da ognuno, un popolo nuovo, felice, amante della pace, operatore di Bene che Mi amerà, così come tu Mi ami; Mi adorerà in ogni momento, così come tu fai. Giorni lieti e gioiosi aspettano i Miei eletti: la tribolazione durerà un giorno, la Felicità sarà per sempre.

Io soffro con l’Umanità che soffre, ma ho offerto a ciascuno i Miei Doni: sono adeguati alla sua situazione. Se uno non Li sa o non Li vuole utilizzare per sua colpa, nulla posso più operare per lui. La Mamma ripete sempre la Sua Lezione, ma i figli Suoi continuano ad ignorarLa. Chi è caduto molto in basso fa molta fatica per rialzarsi, ma senza uno sforzo proporzionato non ce la farà mai. Ognuno esamini bene tutto ciò che di male ha operato: rimedi prima che Io piombi su di lui come Giustizia. Chi si pentirà in tempo avrà la pena attenuata, soffrirà meno e presto godrà le Mie Delizie.

Piccola amata, il mondo soffre molto, perché confida in sé stesso; non ripone in Me la sua speranza, quando vede che le sue forze stanno cedendo, si sente perduto, perché solo in esse aveva confidato. Chi non vuole decidersi non avrà sollievo, perché non lo vuole.

Ripeto ciò che già una volta ti dissi. Ho visto che il Mio popolo ha fame e sete, ha bisogno di vesti e di sostegno. Io, Io, Dio, ho preparato tutto: il cibo è a disposizione assieme alla bevanda, le vesti sono pronte. Il Mio Amore porge tutto; che posso fare di più? Se uno muore di inedia davanti ad una tavola ben imbandita, la colpa è tutta sua; se uno muore di freddo, quando c’è l’occorrente per coprirsi, deve incolpare solo la sua stoltezza.

Chiedo a tutti voi di insistere presso i fratelli perché si riconcilino col Padre, invochino il Suo Perdono: attenueranno la Sua Giustizia che sta per piombare come folgore su ogni essere umano in proporzione alle sue colpe. Chi chiede Perdono con cuore contrito si salverà e, dopo una breve tribolazione, godrà le Gioie eterne; ma chi non si vuole piegare e non invocherà il Perdono soffrirà molto qui sulla terra e di più dopo.

Vieni qui a riposare sul Mio Cuore, piccola che già tremi, per te c’è la Mia Tenerezza ed il Mio Infinito Amore. Chi ha scelto Me Mi possiederà in proporzione alla sua disponibilità; chi Mi ha estromesso dalla sua vita ora sarà solo e non troverà consolazione adeguata.

Voglio stringere a Me tutti gli uomini della terra, voglio alleviare le pene di tutti; ma, senza preghiera, senza fede, non c’è speranza per nessuno. Chi prega molto avrà grande consolazione; chi confida in sé stesso o nei suoi simili ora, ora vivrà i momenti più difficili. L’Umanità intera sta salendo sulla croce. Chi è con Me risorgerà; chi è contro di Me non avrà salvezza: ad ognuno la scelta.

Pregate, eletti, pregate senza fermarvi mai: è tempo di grande silenzio e preghiera fervente ed ininterrotta. Vi amo, vi amo tutti e vi voglio salvare, uomini della terra, ma, se non fate ciò che Io dico, vi perderete tutti!

Sposa amata, anche oggi voglio riempire il tuo cuore di Gioia per dissolvere la tristezza che il Mio Discorso ha fatto nascere in te. Ti amo infinitamente.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.05.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gesù, amati, Gesù percorrerà la bella strada che voi avete preparato coi vostri sacrifici, che avete ornato con i fiori più vezzosi. Tutto vogliate fare per Lui, ogni cosa offrire perché il Suo Ritorno sia gioioso.

Egli vede quello che state facendo, apprezza l’opera che state compiendo, raccoglie anche i vostri molti sospiri; non sono per la stanchezza, lo so, sono per la delusione di vedere tanti cuori ancora tiepidi, altri gelidi, altri tanto svagati.

Voi vorreste vedere tutti di fuoco, anelanti con tutta l’anima a Dio Che sta per scendere sulla terra.

Non rattristatevi. Egli, Gesù, vede il vostro sforzo, sente i vostri discorsi, nulla gli sfugge di quello che fate. I vostri sospiri, per gli insuccessi, sono i fiori più profumati. Non è demerito vostro che tutto non funzioni come voi vorreste. Ogni frutto, amata, sappi, deve essere colto al momento della giusta maturazione; prima però la pianta deve essere ben curata, potata a tempo opportuno, bagnata e nutrita; solo dopo si potrà avere il risultato desiderato.

Voi agite così, come state facendo. State pronti a dare l’esempio, la testimonianza, la parola opportuna: sarà il piccolo seme gettato nel cuore che opererà il cambiamento al tempo adatto.

Tu, amata figlia, Mi dirai: “Madre amatissima, so che il tempo ormai è scaduto. Cosa farà l’anima che non si affretta a rispondere a Dio Che la chiama, perché vuole salvarla?”

Dio, diletta, agisce da Dio, l’uomo da uomo. Egli (l’uomo) faccia sempre tutta la sua parte, del resto non deve preoccuparsi. A nessuno, mai, sarà chiesto conto di ciò che non è riuscito a fare, ma solo di quello che era in suo potere compiere.

Rallegrati, amata, perché ogni sacrificio sarà ben ricompensato e la tua missione si svolge in maniera proficua; le Grazie Divine piovono sui fratelli ed ognuno Le può godere, se vuole. Spesso vedi l’uomo disorientato e smarrito, indeciso ed insicuro. Questo dimostra che già qualcosa sta accadendo nel suo cuore: forse quel seme gettato comincia a germogliare e lo porterà a decidersi per Dio. Dove non può giungere né la parola né la testimonianza giunga la preghiera, specialmente quella unita agli Infiniti Meriti di Gesù Che, col Suo Sacrificio continuo, salva il mondo dalla distruzione completa.

Egli disse: “Quando tornerò sulla terra troverò la fede?” Questa Sua Domanda remota faccia riflettere ogni uomo. Dio opererà con la Sua Potenza, dopo che l’uomo Gli ha preparato un pochino la strada: come potrebbe mai l’uomo convertire il mondo intero? Il Bianco Angelo sta percorrendo tutta la terra, portando il Messaggio Divino al mondo, ma pensi, diletta, che Egli possa riuscire a convertire i cuori e portarli a Gesù? No, figlia cara, egli fa solo la prima parte: quella che gli è chiesto di compiere. L’altra, quella più complessa, la compirà Gesù Stesso, al Suo Ritorno sulla terra, nella Sua Parusia.

Piccoli figli, non vi ponete molte domande. Operate e aspettate; ve l’ho detto che vedrete cose meravigliose accadere: ciò mai occhio umano vide né orecchio umano sentì. Tutto avverrà alla conclusione del periodo di purificazione: tutto quello che mai la vostra mente potrebbe immaginare.

Questo, piccola Mia, è il Mio mese, quello che voi dedicate ad onorare la vostra Mamma Celeste; Gesù vi ha detto di portarMi ogni giorno un fiore, quello più bello che avete. Ebbene, ogni giorno portateMi, col vostro pensiero amoroso, un’anima, Io la stringerò a Me e le farò un Dono, secondo le sue necessità: voglio che tutti possano essere gioiosi nel cuore e pronti a donarsi completamente a Dio, come tu hai già fatto. Cominciate subito, cari figli, ed Io, la Mamma, agirò con tempestività, prima che la grande bufera sconvolga ogni cosa.

Piccola, nel Mio giro sulla terra ho raccolto tanto dolore e tanto tormento: l’ho offerto a Gesù. Egli, al momento stabilito, cambierà tutto in Gioia. Vedrai: questo è il Suo Progetto, questo sta attuando già da ora. Ora non vedete ancora ciò in cui credete; presto godrete tutto ciò in cui avete creduto, pur senza vedere.

Oggi hai dato una risposta che Mi è piaciuta ad un’anima ancora bambina; queste le tue parole: “Quali miracoli si aspetta di vedere? Tutta la vita dell’uomo è un continuo miracolo: il giorno che nasce; la luce che illumina il Cielo; la forza di alzarsi; la voglia di lodare Dio e poi, il più grande: quello che avviene sull’Altare in ogni Chiesa dove si celebra la S. Eucarestia. Tutto è grandioso davanti all’occhio del credente che vive nella Luce Divina; nulla basta, invece, allo scettico che non crederebbe neppure se vedesse di persona il suo Signore.”

Adorate, figli, adorate, anche se i vostri occhi del corpo non vedono! Quando il mistero vi sarà svelato, godrete per sempre. Guai a chi aspetta di vedere per convertirsi! Se uno vede, quale merito ha di credere? Bisogna che ognuno agisca come se tutto fosse chiaro davanti a lui; in tal modo si guadagna il premio più ambito.

Prosegui, Gesù vede ciò che fai e Se ne compiace.

Ti amo – vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima