Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi
tempi
07.05.95
Proseguite,
amati, Io sono con voi. Amati amici, Io vi avvolgo col Mio Infinito Amore;
nulla vi mancherà perché Io sono in voi e voi siete in Me. Il giorno della
vittoria è ormai molto vicino: rallegratevi perché la vostra liberazione è alle
porte.
Piccola Mia, esulta di gioia ogni volta che soffri per Mio
amore; esulta di gioia quando ti insultano per causa Mia e soffri la
persecuzione morale per servirMi e portare avanti la tua missione. Nessuno e
nulla potranno fermarti, se Io non voglio. Tu, diletta, sei la Mia piccola
sposa, vivi in Me ed Io non ti abbandonerò mai, neppure per un istante.
Il tuo cuore sia sempre sereno e gioioso, perché nulla hai da
temere, ma tutto per esultare. Il bimbo chiuso tra le braccia della madre non
ha nulla da temere: tu sei il bimbo e la madre non è quella terrena, ma Io, Io,
Dio, Che tutto posso ciò che voglio. Non mancheranno mai ostilità, ma chi Mi
ama e vive in Me sarà granitico nell’affrontarle: ogni forza nemica si sfalderà
come gesso contro di lui.
Piccola cara, se il presente è gioia, il futuro sarà esultanza.
Amata sposa, daMMi il tempo di completare il Mio Progetto già in corso.
Concluso tutto, vedrete le più grandi Meraviglie compiersi ed esulterete e mai
più ci sarà un’ombra di tristezza nel vostro cuore.
Vi sembra, è vero, che il tempo non trascorra mai, tanto è
l’anelito verso di Me; invece il tempo si sta consumando continuamente con
massima rapidità e tutto sta per compiersi. La sequela dei fatti dimostra che
la grande purificazione sta avanzando verso il culmine; ma voi vivete nella
gioia del cuore, in attesa attiva e adorante. Prendete di ogni giorno le cose
splendide che Io vi dono e sopportate la pena che Io, Dio, permetto; tutto
cesserà al Mio Segnale ed allora resterà solo da godere, perché la sofferenza
sarà dimenticata completamente.
Continuate ad annunziare ai fratelli la Buona Novella del Mio
Ritorno; pochi vi crederanno, molti rimarranno alquanto scettici, tra questi la
gran parte dei Miei consacrati. Non badate a loro, proseguite e rivolgetevi ai
fratelli che vi ascoltano. Alla fine, solo i pronti entreranno nel Mio nuovo
Regno; solo coloro che si sono lasciati plasmare della Mia Mano. Per gli altri
la sorte sarà assai diversa.
Quando venni sulla terra come Dio Incarnato, nessuno Mi
aspettava; eppure l’Annunzio era stato dato continuamente dai profeti! Venni e
tutti Mi ignorarono; scesi e nessuno si accorse di Me, tranne poche anime pure
che stavano con gli occhi ben aperti e con il cuore illuminato dalla Luce
Divina. Vissi e crebbi quasi ignorato. Chi vedeva in Me il Messia? I più grandi
sapienti del tempo Mi ignorarono ed i sommi sacerdoti Mi respinsero al punto di
farMi salire su di una Croce infamante, come l’ultimo dei delinquenti. Tutto
ciò è accaduto, Dio l’ha permesso; questo era nel Piano del Padre. Solo in tal
modo il Figlio, Io, Gesù, doveva salvare l’Umanità: compiendo il più grande
Sacrificio.
Chi viene a Me e crede nelle Mie Parole risorgerà come Io sono
risorto e ciò non fra un numero infinito di anni, ma presto. Non ti
meravigliare se i Miei consacrati non vogliono neppure sentirlo questo
discorso; lo capiranno a tempo opportuno. Sarà come un’improvvisa
illuminazione; ma pochi di loro accederanno nel Mio nuovo Regno, perché non
hanno creduto a tempo opportuno. Chi non crede non vedrà e la stessa sorte
seguiranno coloro che si sono fatti influenzare negativamente.
Tu Mi dirai: “Gesù amato, le parole di un consacrato hanno una
grande influenza sulla gente, molti le ascoltano e finiscono col seguirle; se
essi rifiutano il Dono, anche gli altri faranno la stessa cosa”.
Indubbiamente è così, piccola; ma sappi che in ogni cosa si deve
usare il proprio discernimento, perché, diversamente, se uno sbaglia, si
trascina dietro chissà quanti altri e quale pretesto addurrà a Me, quando
chiederà conto di ogni comportamento? Mi dirà: “Gesù, ho sbagliato, perché egli
ha sbagliato!”
Questa giustificazione non è accettabile, perché ognuno deve
usare il proprio intelletto per fare delle scelte. Piccoli, il mondo non Mi
aspetta, perché riflette troppo poco sulle cose più decisive per la propria
vita, invece perde molto tempo per inseguire insulsaggini che non fanno
approdare a nulla.
Se Io, Io, Dio, decido di usare strade nuove, strumenti diversi,
significa che questa soluzione può portare i risultati migliori. Se tutte le
Mie iniziative vengono accantonate, significa che l’uomo non è volto a Me col
suo cuore; significa che la mente vaga lontano dal suo Signore, in cerca di ciò
che mai troverà.
Piccola Mia amata e voi tutti che Mi seguite, lasciate che
ognuno faccia liberamente le sue scelte e non date il vostro giudizio. Io
giudicherò, Io agirò, lasciando a ciascuno la libertà di scelta. Il cammino che
avete ancora da percorrere è breve; potete veramente contare i giorni. Io sono
con voi: vi dico, di volta in volta, quello che dovete fare e come dovete
agire. Non vi curate di coloro che vi osteggiano; proseguite e non voltatevi
indietro. Portate alla Mia Sorgente le anime assetate: Io, Io, Gesù, le
disseterò. PortateMi coloro che cercano conforto: Io, Io, Dio, li sosterrò.
PortateMi quelli che cercano lume: Io, Io, Dio, li illuminerò. PortateMi i
soli: Io, Io, Dio, sarò la loro Compagnia. PortateMi i piccoli: Io li guiderò
verso il nuovo Regno dove Pace e Gioia non avranno mai fine.
Quando Mi vedrete, vi dirò: vi ho chiamati, fedeli amici e voi
Mi avete risposto: “Eccomi”; avete ben terminato la vostra missione. Bene!
Ecco: ora ricevete il premio promesso e la Gioia senza fine.
Mi vedranno anche coloro che non hanno creduto e vi hanno
ostacolato. Anche a loro dirò: vi ho chiamato, ma non Mi avete risposto! Vi ho
mandato vicino i Miei strumenti, li avete avviliti col vostro scetticismo, li
avete respinti senza riflettere: non farete parte del Mio nuovo popolo! Farò
Cieli nuovi e terra nuova, ma voi non gusterete le Mie Delizie. Gli uni
entreranno esultanti nel Mio nuovo Paradiso in terra; gli altri se ne andranno
mesti: ciascuno alla sua sorte!
Nulla vi turbi; siate nella gioia. Vivete solo di Me.
Vi amo.
Gesù
Dico alla Mia diletta: prendi Gioia in Me; le Mie Braccia sono
salde e mai ti lasceranno.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
07.05.95
La
Mamma parla agli eletti
Ti amo, piccola figlia. Oggi ti stringo più forte al Mio Cuore
Materno; tu lo sai perché: la mamma comprende ogni piccolo turbamento del
proprio figlio e vuole dargli gioia, tanta, per compensare quella che gli altri
gli vogliono con forza togliere. Te l’ho detto che il serpente nulla può su di
te, perché il Cuore di Gesù è una parete invalicabile e tu vivi in Esso; ma il
cuore gelido dell’uomo è l’ambiente ideale per lavorare e seminare malizia e
malvagità di ogni genere.
Figlia che tanto amo, questi tormenti ti rendono più salda e
sicura nella battaglia che devi affrontare contro il male. Questo tipo di
dolore lo conobbe anche Gesù ed Io con Lui. Il servo non è superiore al suo
Padrone: se hanno perseguitato Lui, lo stesso faranno anche con voi, Miei piccoli
che stringo teneramente al Cuore. La vostra pena è la Mia Pena, ma Gesù ti ha
detto oggi queste Parole: “Beato chi ora soffre per Mio amore; beato chi è
perseguitato per servirMi e realizzare la missione che Io, Io, Dio, gli ho
affidato! Sarà grande al momento della rivelazione dei veri figli di Dio e la
sua luce brillerà splendida davanti agli occhi di tutti.”
Non è poi lungo il tragitto che ti separa, piccola figlia, dalla
meta; Gesù ti avvolge con la Sua Tenerezza ed Io sono con Lui, pronta a
medicare ogni ferita che viene inferta al tuo cuore.
Oggi bene parlavi con un fratello nella fede; dicevi: “Non
bisogna contare i giorni con troppa ansia, anche se sentiamo che tutto è molto
vicino. Verrà il giorno per noi benedetto, ma aspettiamolo con la pace nel
cuore e la serenità profonda in tutto il nostro essere. Questo anelito ci
sproni verso il Bene in ogni istante della vita, verso la solidarietà nei
riguardi dei fratelli che soffrono, non solo per le necessità materiali, ma
anche e soprattutto per quelle morali che turbano profondamente e lacerano
l’essere”.
Quando più acuta è la sofferenza, voi offrite a Gesù i fiori più
belli. Essi ornano il percorso che Egli dovrà attraversare per venire. Sulla
terra ci sia la fede, ci sia l’amore, ci sia la pace ad accoglierLo!
Tu ora Mi dici: “Mamma amata, con dolore sto constatando che non
c’è fede, non c’è amore, non c’è pace; come è possibile che Gesù trovi tutto
questo?”
Amata, Egli troverà voi, pieni di fede, tutti in pace, ricolmi
d’amore. Con voi, fedeli e ardenti di zelo, Egli ricostruirà un mondo
meraviglioso, in un Giorno senza tramonto.
Oggi, Mia amata figlia, hai consacrato a Me tutta la tua
famiglia; fallo ogni giorno con tutto l’amore del quale sei capace. Mi sono
piaciute le parole che Mi hai rivolto, sono queste: “Madre Santissima, che io
amo con tutta l’anima mia, domina Tu, Sovrana, in questa mia casa. Ti offro
ogni cosa che ho; fanne l’uso che vuoi. Abbi Misericordia di ciascun membro di
questa famiglia tanto cara al mio cuore; sia questa la Tua famiglia che guidi
verso la meta da Te voluta”. Non temere: Io prenderò in Mano le redini e domerò
i cuori, con dolcezza e risolutezza insieme. Abbandonati con massima fiducia a
Me e resta serena, anche se vedi tante nubi addensarsi nel Cielo. Il sole, che
è alto nel tuo orizzonte, non tramonterà mai più, perché questo Dono vuole
offrire Gesù ai Suoi adoratori.
Oggi le Fiamme della purificazione raggiungeranno altre anime da
purificare; supplica con Me il Padre perché esse abbiano la forza di resistere
con coraggio e vincere questa ardua prova, quindi riconciliarsi con Lui prima
possibile. Appena lo avranno fatto, le Fiamme saranno meno dolorose e presto si
abbasseranno per loro.
Quello che agli occhi degli stolti pare severo castigo è invece
grande Misericordia offerta a chi, solo in tal modo, ha ancora la possibilità
di salvarsi. Il dolore, ripeto, è un grande mezzo di espiazione, ognuno lo
affronti, ben comprendendone il valore: tutto diverrà assai più facile. Chi non
lo accetta lo deve subire; non avrà merito e acuirà la sua pena. Ciò che Dio
permette si deve accogliere, non ci si può assolutamente rifiutare.
Chi ha disobbedito ora deve obbedire, volente o nolente; qui non
c’entra più la libertà. Gesù ha aspettato a lungo, ha picchiato insistentemente
a molte porte che ancora non si sono aperte. Voleva entrare carico di Doni,
pieno di Gioia per far parte di quella famiglia per sedere a tavola coi
commensali, per vivere con loro nella più grande Tenerezza. Ora
entra senza bussare; entra come prova e dolore, tormento e Giustizia: nessuno
può lasciare chiuso. Chi avrebbe potuto avere, ora, una grande consolazione,
avrà profondo turbamento; chi non L’ha voluto riconoscere come Dio Misericordia
Lo vedrà come Dio Giustizia. Se ora, finalmente, Lo riconoscerà, Lo adorerà e
obbedirà alle Sue Leggi, soffrirà meno e poi godrà le grandi
Delizie preparate anche per lui; in caso diverso, non finirà mai più di patire.
Piccola amata, porta le Mie Parole al mondo: ognuno capisca e Ne
faccia tesoro.
Ti amo – vi amo.
Maria
Santissima