Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.95

 

 

Il Mio Spirito abbraccia tutta la terra; chi si fa rinnovare da Lui vivrà per Me, non si sottoporrà al potere della bestia, vivrà la Mia Vita Immortale.

 

 

Piccola Mia, vivi felice nel Mio Cuore: il Mio Spirito ti permea e ti abbraccia, ti dono già in anticipo le Gioie del Paradiso, Le puoi vivere in te, nel tuo essere spirituale. Il corpo, al momento opportuno da Me scelto e voluto, seguirà la sorte dello spirito e verrà rinnovato, rinvigorito, glorificato ad Immagine Mia.

Ciò che accadrà a te, fiore che già appartieni al Mio Giardino, accadrà a tutti coloro che si lasciano completamente plasmare dal Mio Spirito che aleggia dovunque e vuole agire con massima Potenza perché tutti i Miei abbiano il Mio Marchio sulla fronte e possano salvarsi dal terribile pericolo che incombe sull’intera specie umana.

Io concedo Grazie infinite a chi si dona a Me totalmente: il Mio Spirito lo investirà, agirà sul suo essere interiore ed opererà il grande cambiamento che è necessario per affrontare la grande battaglia, che verrà portata dal male ai santi di Dio. Senza la Mia Impronta incisa sulla fronte, sarà impossibile vincere il nemico che si è preparato per sferrare il più forte attacco verso l’uomo. Ogni debole soccomberà; ogni incerto cadrà; chi è disarmato sarà annientato.

Questo è il tempo decisivo, non altro. Alcuni sono preparati e per essi non c’è alcun pericolo né imminente né per il futuro: la vittoria sua è la Mia Vittoria, sul male e sui suoi sicari. Chi non è ancora pronto deve lasciarsi mutare completamente dalla Mia Potenza, senza porre resistenza alcuna all’azione del Mio Spirito. Tutto voglio operare per la salvezza del mondo ma ogni uomo prenda subito la sua decisione. Voglio che il mondo si volga a Me subito; ognuno si affretti e non perda neppure un attimo, perché gli sbandati non avranno salvezza né nel corpo né nell’anima: il terribile dragone sta per assalire chiunque sia senza difesa o ne sia provvisto solo in modo precario. Per questo Io dissi al Mio popolo di lasciarsi fortificare da Me, di piegare la sua volontà alla Mia, senza porre un numero infinito di domande. Si stava avvicinando questo tempo terribile che Io, nella Mia Prescienza, vedevo con grande Dolore.

Ho parlato, ho chiamato, ho gridato, ma pochi Mi hanno sentito. Pochi si preoccupano di ciò che deve accadere; ogni giorno c’è un segno premonitore degli eventi, ma chi pone mente ad esso?

I Miei ministri dicono che tutto va bene, che ogni cosa cambierà in meglio e che non c’è da preoccuparsi, quindi, tutti procedono come se niente fosse: ognuno cura con diligenza i propri interessi, si occupa degli affari, non pensa niente d’altro. C’è chi ha una grande smania di divertirsi, pensa a come può soddisfare meglio il proprio ventre ed ignora tutto il resto; c’è chi non si sazia mai di ricchezza: compra, vende, accumula per il futuro, si illude di poter vivere ancora chissà per quanti anni e godersi tutto. Io dico, Io, Dio, dico: illuso e stolto; farebbe meglio a vendere ogni cosa ed offrirla ai poveri, poi volgere tutto sé stesso a Me, Dio, forse avrei Misericordia di lui e cambierei la sua sorte.

Dico agli uomini della terra: possibile che, dopo tanti avvertimenti, ancora non avete capito niente? Possibile che continuiate ad inseguire vanità ed insulsaggini? Possibile che perdiate il poco tempo a disposizione, inseguendo ombre che fuggono e ancora non abbiate capito che sono solo ombre e che voi sprecate le ultime possibilità di salvezza che vi sono concesse?

Io, Dio, vi chiamo a Me; i Miei strumenti vi parlano così come Io parlo, vi portano la Mia Parola Viva, Ardente d’Amore, voi non Mi ascoltate, non li ascoltate: li offendete, lacerando il loro cuore con offese continue.

Guardate i segni premonitori delle grandi cose che stanno accadendo! È tempo, ormai, di entrare tutti nel Rifugio ben protetto, perché la grande bestia vi divorerà tutti e nessuno scamperà.

Ancora chiamo, amati uomini della terra, ma per poco: i tempi sono conclusivi, si stringono sempre più. Perché, perché non volete ascoltare la Voce del vostro Dio Che, anche oggi, vi concede un po’ di tempo ancora per fermarvi e riflettere?

Il Mio Spirito vi vuole plasmare, vuole mutare il vostro cuore. Se per voi è troppo difficile tornare a Me perché siete lontani, per Me nulla è difficile, nulla è impossibile: diteMi, date il vostro sì ed Io tempestivamente opererò i più grandi miracoli in voi.

DiteMi sì col cuore, con la mente, con la volontà. Io farò per voi ogni cosa. Voglio salvarvi. Anche a voi, che ora correte lontano, vorrei dare le Mie Delizie; dovete, però, finalmente, prestare orecchio alle Mie Parole. Le vanità e le insulsaggini del mondo vi lasciano insoddisfatti: Io vi dono tutto ciò che vi può fare veramente felici; dipende da voi scegliere o ancora rifiutare.

Qualcuno di voi si ripete: “Voglio vedere segni ancora più grandi, ancora più significativi e poi crederò, poi cambierò vita, poi mi rivolgerò a Dio e Gli obbedirò”. Questo, figli amati, è un ragionamento insensato: quando le forze negative, tutte coalizzate, si scateneranno su ciascuno di voi, allora che potrete fare più? Siete come un soldato senza alcuna arma, fiacco e avvilito, che si trova di fronte ad un esercito ben armato, agguerrito e feroce. Come potrà resistere? Neppure un attimo resisterà! Cadrete tutti, Io ve lo dico, Io, Dio, ve lo dico, e non vi rialzerete più. Ascoltate le Mie Parole e mettetevi subito in salvo!

Piccola Mia, i Miei Appelli sono infiniti, ma presto saranno finiti! In queste ultime Lezioni ho rattristato un pochino il tuo cuore; ti ho fatto comprendere che, alla vigilia del Mio Ritorno, sono tanti i lontani e pochi quelli che completamente Mi appartengono.

Amata, sposa diletta che stringo al Mio Cuore, non ti crucciare per tutto questo, conosci il tuo compito, eseguilo con cura ed amore per Me, così come stai facendo. Rifugiati, poi, in Me; chiusa nella Fortezza invulnerabile del Mio Cuore, ascolta le Parole di Amore che ti dice il tuo Gesù e dimentica tutte le offese che ti fanno gli uomini pieni di malizia e veleno.

Gioisci in Me, piccola Mia, gusta già l’anticipo delle Mie Delizie.

Ti amo – ti amo infinitamente.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gesù vi ha segnati, amati figli: la bestia non potrà divorarvi, perché siete suoi. Ciò Mi riempie di Gioia grande. Vedo, però, altri figli che non sono nelle vostre stesse condizioni, corrono pericolo ed Io sono in pena per loro. Il mondo offre sempre meno, ma essi non sanno cercare che quel poco che ricevono, sono come degli storditi che agiscono, come se non avessero in se stessi più alcuna risorsa. Intanto il tempo scorre rapido, si consuma per non ritornare più; con esso ogni possibilità concessa oggi e non domani, adesso e non dopo. Come far capire a costoro che le cose stanno per cambiare e che non devono più aspettare? Con quale Linguaggio devo parlare loro? Altri grandi segni ci saranno, ma gli uomini più bisognosi non ne sapranno cogliere il significato, perché quasi abituati a vedere fatti diversi accadere sotto i propri occhi. Guardo i cuori dei Miei figli: vedo quelli di coloro che corrono al Mio Altare e Lo riempiono di fiori. Tanti ne ricevo, ma quello più bello, quello che Mi è più gradito è raro. Sento un grande profumo e sono grata ai Miei figli che Mi onorano in questo mese di maggio, ma chiedo a ciascuno di loro un dono particolare, tanto caro a Me: lascino che il loro cuore venga irrorato dalla Grazia Divina; si sforzino di liberarsi da tutta la malizia che si annida in loro; lascino posto ai torrenti di Grazia che ancora scende copiosa dal Cielo e vuole trasformare ogni uomo e farlo santo, degno di accogliere Gesù al Suo Ritorno. Se venite da Me uomini che Mi onorate e non obbedite alle Leggi dell’Amore, ma vi odiate fra di voi, vi calunniate, vi gettate addosso infamia, che gioia pensate di darMi? Solo Dolore provo, osservando in voi tanto veleno, che spargete ovunque con parole e azioni. Amatevi, figli, amatevi, perché a nulla conta se Mi avete riempito l’Altare di rose e poi avete offeso Gesù col vostro comportamento, con l’azione sbagliata, con la testimonianza indegna di un uomo di Dio.

In questo mese dei fiori, vi chiedo di praticare la carità in tutte le direzioni, verso ogni fratello, verso ogni bisognoso. Amatevi, figli, amatevi di cuore, non sparlate l’uno dell’altro: ogni parola contro il fratello è parola contro Gesù. Egli vi chiede non parole, parole senza significato, ma espressioni di amore profondo, di comprensione l’uno nei riguardi dell’altro. Se il fratello sbaglia, correggilo con amore, ma fallo solo se sei sicuro del suo errore non in base a supposizioni; parla con delicatezza, pensalo con amore, affidalo a Gesù perché gli cambi il cuore. Sappiate che il Giudizio di Dio sarà basato sull’amore che avete saputo dare a Lui attraverso i fratelli, ai fratelli attraverso di Lui. Voi Dio non Lo vedete, ma i fratelli li avete intorno tutti i giorni; se non amate loro che vedete, come potete amare Gesù che non vedete? Fate questo pensiero: “Se Gesù fosse il mio compagno di lavoro, che farei? Se Gesù fosse quell’uomo che incontro continuamente e non gli porgo neppure un sorriso, che farei? Se Gesù fosse proprio quella persona della quale ho parlato male, senza neppure conoscere la sua vita, che farei?” Venite ai Miei Piedi in questo bel mese a Me dedicato, ma portateMi i fiori che gradisco: sono proprio queste opere di amore verso il prossimo, di comprensione. Vi chiedo anche di riparare, se avete offeso; di rimediare, pregando per colui che avete dilaniato con la vostra parola maliziosa. Così sarete pronti ad accogliere Gesù; se il cuore è invece ancora pieno di astio, malizia, rancori, odio, non portateMi né ceri né fiori, prima di averlo mutato e reso simile al Mio. Piccoli Miei, vi amo, vi amo tanto, vi voglio cambiare, vi voglio offrire tutti a Gesù, ma non posso offrire un fiore senza profumo o con i petali appassiti: questi rappresentano i figli che non amano, ma riversano solo veleno sui fratelli, quindi la loro offerta non ha nessun significato. Gesù vuole vedere tanti cuori di bimbo intorno a Sé, pronti a lasciarsi bagnare dalla Sua Santa Rugiada. Cari figli, che siete sparsi in tutto il mondo, volete obbedire alle Mie Parole? Volete che Io vi porti alla Gioia senza fine? A questo punto già Mi sembra di sentire le vostre risposte in coro: “Sì, Mamma, vogliamo finalmente gioire, perché siamo lacerati dal dolore, dalla tristezza, dai problemi”. Io vi dico che tutto è possibile se voi collaborate un poco con Me, facendo ciò che vi dico. Siate obbedienti come bravi bambini che seguono i consigli della mamma e dell’insegnante; lasciatevi guidare ed educare e tra poco sarete felici, felici quanto mai potete immaginare!

Vi amo – ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima