Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
21.05.95
Vengo a
voi, amati, per farvi felici; non durerà più a lungo il dolore. Siate tutti
Miei. Confidate nel Mio Amore; non temete nulla: ciò che accadrà sarà solo ciò
che deve accadere. Io sono con voi. Siate sempre
felici.
Ti amo, piccola
Mia. Sono accanto a te in ogni istante: sono nei tuoi pensieri; sono nel tuo
cuore. Accadranno cose nel mondo mai
avvenute prima, ma non temere piccola! Non avere nessuna paura. Il mondo Mi ha
respinto e non cerca il Mio Volto. Io ho atteso per molto;
Amata sposa, Io, Io, Dio, guido la storia;
non tremi mai il tuo cuore, ma si rallegri molto perché, dopo il dolore diffuso
in tutta la terra, vi farò tornare la gioia, la grande gioia,
la completa gioia, quale non vi era mai stata nella storia dell’uomo. Tutto opero secondo
Dillo pure ai fratelli di non turbarsi, di
non disorientarsi. Il serpente cercherà di impaurire, facendo credere di potere
molto, ma voi lo sapete: egli è il Mio schiavo, nulla può che Io non permetta
ed Io non permetterò che sconvolga la vostra vita. Siete
Miei per vostra scelta ed Io agirò su di voi come la mamma per il proprio
bambino. Invero, siete tutti i Miei piccoli bambini: vi vedo ardenti d’amore,
vi vedo ansiosi di conoscere
Nel giorno di Pentecoste, lo Spirito Santo
invase il cuore degli apostoli, riuniti nel Cenacolo. Nel giorno di questa
Pentecoste, lo Spirito Santo scenderà su di voi, ovunque siate; vi rigenererà e
vi renderà forti e sicuri. Ognuno sarà pronto a completare la sua missione, senza
difficoltà. Siete voi, amati, i Miei nuovi discepoli: voi avete un compito
assai importante. Gli avvenimenti futuri non vi preoccuperanno più, perché
Grandi giorni, amata sposa, quelli che
seguiranno! Tempo decisivo questo nel quale vivete! I più grandi miracoli si
stanno compiendo proprio ora; qualcuno penserà a quelli che sono visibili, a
quelli percepiti dai sensi esterni. Io, Io, Dio, ti dico che quelli non sono i
maggiori; ma quelli interiori, quelli nascosti, sono i più strepitosi,
noti solo a chi li sente compiersi in sé, nel silenzio di Dio.
Gli uomini di tutti i tempi sprecano parole
a non finire, sprecando così il Dono prezioso che Io
faccio a ciascuno. Io, Io, Dio, opero nel silenzio delle menti e dei cuori. Avvengono
in essi le più misteriose trasformazioni, note a Me solo ed
a colui che le riceve.
Piccola sposa, tu Mi comprendi bene, perché
vivi una realtà che mai immaginavi di poter vivere, palpitante
di vita su questa terra. Sappiano gli uomini che Io opero a modo Mio, secondo
un criterio sconosciuto e spesso incomprensibile all’uomo. Questo stesso uso
nel fare le Mie Scelte: scelgo chi voglio, quando voglio,
nel modo che più ritengo opportuno.
Quanto vorrei, Mia diletta, che il mondo
capisse che è necessario entrare nella Mia Dimensione per avere la felicità! Mai
l’uomo che confida in sé stesso, nelle proprie forze o
in quelle di altri uomini come lui, potrà possedere la felicità che tu già
possiedi. Guai a chi confida in se stesso, scisso dal Mio Amore! Guai all’uomo
che conta sul potere di altri esseri umani e non si rivolge a Me Che invece
tutto posso, perché tutto possiedo! Dopo tanta fatica costui si troverà a
stringere tra le mani un pugno di polvere. Si renderà conto, alla fine della
sua vita, di aver lavorato senza nulla concludere; si
renderà conto che ha cercato la sua rovina, inseguendo le fole della sua mente
vuota di Me. Io, in questo momento, dono a chi Mi
chiede con massima umiltà. Dono con dovizia i Doni più splendidi e preparo per
ciascuno una sorpresa stupenda. Per questo, sposa che stringo al
Mio Cuore Ardente di Infinito Amore, devi
essere sempre felice, assieme a quelli che hanno ben compreso
Oggi, alla Mia piccola sposa offro un altro
giorno di grande Amore con Me. Godi le Mie Delizie, amata e sii felice, perché
questo voglio.
Ti amo –
vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
21.05.95
Così Mi ha risposto Gesù: “Va’, amata Madre, agisci come il Tuo Dolcissimo Cuore Ti
detta di fare; invero i tempi sono duri e dovunque si sentono notizie
minacciose di pericolo. Rassicurali sempre ed infondi
loro fiducia e coraggio. Non abbiano timore, perché avverrà tutto quello che
deve ormai avvenire, ma per loro avrò una Mano Delicata
e Soave. Non si accorgeranno di nulla; la gioia non permetterò
che si esaurisca nel loro cuore prima, che ne sopravvenga un’altra ancora più
intensa.”
Vedete, figli
amati, come sono rassicuranti le Parole di Gesù? Questi tempi di tormento
devono passare, poi finirà il dolore sulla terra e fluirà solo gioia, portata
dal Re Che vuole vedere scomparire ogni traccia di
male.
Piccola amata, vedo inaridire sempre più
certi cuori: come erba bruciata dall’arsura inaridiscono
e muoiono. Ancora l’Acqua è abbondante, ma essi rifiutano di accedere alla
Fonte di Vita; si dissetano di veleno e l’effetto negativo è continuo e letale.
Come, diMMi, figlia benedetta, come posso far
comprendere a costoro che devono dare un taglio netto col peccato grave? Come
posso far entrare in testa a loro che tutto si può ottenere, se si vuole
veramente? Essi dicono agli amici parole che non Mi
piacciono. Si lamentano delle loro croci e incolpano non se stessi,
ma Dio, rendendoLo, secondo le loro parole,
responsabile del male che ora soffrono. Prima agiscono come insipienti, poi
parlano ancora come insipienti, senza modificare il
loro pensiero. Gli angeli di terra sono vicini a loro per aiutarli, ma credi che
essi cerchino il loro aiuto? Non lo cercano, anzi, stanno a
distanza da loro; alcuni addirittura li evitano, perché hanno sospetti nei loro
confronti. Ogni mezzo, in tal modo, ogni mezzo di salvezza si dimostra
inefficace, perché rifiutano con superbia l’aiuto che viene
loro porto.
Vedo con preoccupazione avvicinarsi il
grande giorno per loro! Gesù è molto scontento dei loro pensieri, delle azioni
che compiono, della debolezza che dimostrano. Tra breve, per loro non potrò
fare più nulla. Non hanno orecchi per Me né occhi per vedere i segni che do;
per loro non posso fare di più. non Mi è concesso
altro, oltre a quello che già opero. Li affido a voi. Non abbandonateli nel
loro nulla; non stancatevi di aiutarli, come potete, quando vi è consentito,
nel modo permesso. Essi soffrono troppo, ma non cercano il Medico di ogni male:
senza di Lui non c’è piaga che possa guarire. Ormai le loro sono profonde ed infette, bisogna provvedere subito nel modo giusto; Gesù
le lascia tali, perché aspetta un pensiero, una parola, un cenno, un piccolo
atto di volontà. Fino ad ora, non c’è stato né un
pensiero né una parola né un minimo atto di volontà: tutto ciò alla vigilia dei
grandi fatti decisivi. Oggi, ho fatto il solito giro per il mondo: Mi sono
riempita le Braccia di anime pure ed innocenti di
piccoli e le ho offerte a Gesù. Egli le ha accolte con Amore, le ha consolate
delle dure pene e le ha immerse nell’Oceano di
Felicità; ora sono gioiose ed esultanti. Il mondo le piange, ma esse sono in
pace: il sole non le arderà più; il freddo non le farà soffrire; l’arsura non
brucerà la loro bocca. Sono tornate tra le Mani del loro Creatore Che le ha
trovate senza macchia, perché ancora agli albori della vita; ha
donato loro la salvezza e l’esultanza. Finalmente, il loro calvario terreno è
terminato!
O Grandezza Infinita di Dio Che ha pietà
dei miseri e consola i derelitti!
Innalziamo insieme un canto di lode e
d’amore a Dio per tutte le Meraviglie che in ogni attimo compie!
Ti amo, angelo Mio.
Prosegui la tua vita nella pace del cuore.
Maria
Santissima