Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.05.95

 

 

Ho parlato chiaro e forte, ma il mondo non è cambiato: dove c’è odio permane l’odio; dove c’è discordia permane discordia; dove c’è malizia non vedo segno di ravvedimento. I giorni trascorrono, ma il mondo non vuole capire: ogni attimo è un grande Dono, ma l’Umanità più evoluta è nel torpore.

 

 

Anche oggi lasciatevi condurre dall’Onda Soave del Mio Amore, diletti che vivete nella Mia Luce. Vedo con Gioia che ogni pensiero Mi appartiene. Vedo con Gioia che ogni palpito del vostro cuore è per Me. Vedo con Gioia che la vostra volontà è docile. Fate come dico; obbedite con sollecitudine alle Mie Parole.

La Madre Santissima è qui vicino a Me: vi guarda, vi sorride ed è lieta nel vedervi così solleciti e zelanti in ogni momento. Chi ha ascoltato le Sue e le Mie Esortazioni oggi è lieto: il futuro si apre luminoso, il presente è armonioso, anche se i nodi da sciogliere non mancano mai. Vi ho mandati, come angeli, tra i vostri simili, per guidarli a Me. L’avete fatto, lo state facendo; li chiamate, li esortate; ma chi vi risponde?

I cuori duri si sono ancora più induriti; gli sviati si sono allontanati dalla meta; i sordi non vogliono riavere l’udito; i ciechi cercano il buio!

Questa è la constatazione che fai continuamente, vedendo ciò che avviene intorno a te.

Io, Io, Dio, ho fatto ogni cosa possibile, ma i risultati sono così modesti!

Quando il Mio Sguardo abbraccia la terra, vede grandi orrori, tremendi abomini; tutto ciò alla vigilia del Mio glorioso Ritorno!

Cosa si può aspettare l’uomo d’oggi dal suo Signore, se nel pensiero ha tutt’altro che Lui? Come può migliorare, se non apre il cuore per far entrare la Sua Rugiada Vivificatrice?

Amata sposa, periranno nel loro peccato coloro che non Mi hanno dato ascolto! Stringiti al Mio Cuore, non pensare più ai traditori. AmaMi e daMMi gioia.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.05.95

 

 

Vi ho chiamato e Mi avete subito risposto; vi ho parlato e Mi avete ascoltato con grande attenzione. Ora vi abbraccio tutti, eletti del Mio Cuore. Godete in Me; esultate in Me. Tutto sto per offrirvi: il Tutto del Mio Amore.

 

 

Quanta Tenerezza provo per ciascuno di voi! Eletti, che Mi guardate come bimbi che si aspettano tutto dalla madre che sta accanto a loro. Vedo che nella mente vostra si affacciano mille pensieri. Gli uomini che vi circondano, quelli che vi governano dànno molta tristezza: pochi pensano al vostro benessere, molti al loro.

Non c’è più sicurezza, ma timore per ciò che deve accadere; ognuno si accorge che qualcosa di grandioso sta per accadere, qualcosa di sconvolgente. Per voi tutto è abbastanza chiaro, perché vivete nella Mia Luce ed Io, come Padre amoroso, vi prendo, ad uno ad uno, per mano. L’angoscia nasce in chi è lontano ed ha una volontà completamente fiacca; si sente tormentato nel profondo, ma si ostina a non volerne capire il motivo.

Piccola Mia amata, sposa diletta, nel tuo cuore Io esulto e tu con Me. Canto e tu con Me; ma nel cuore dei lontani il pensiero di Me diviene cupa tristezza, diviene paura sempre crescente; questo potrebbe essere l’inizio di un grande mutamento, ma il maligno agisce proprio su costoro, con astuzia. Presenta davanti alla loro mente e davanti ai loro occhi tanti burattini che li distraggono, che li divertono, che impediscono loro di seguire quel sottile filo che li porterebbe a riflettere, a capire, a cambiare. Così è accaduto fino ad ora; così sta continuando ad accadere: chi si diletta nello sport e non vive che per seguire quello che in esso accade; chi volge la sua attenzione in altre vanità e non pensa che tutto questo è il mondo che passa, al quale bisogna dare il valore che veramente ha e non farlo divenire un idolo da adorare al posto Mio.

Piccola Mia sposa, ognuno oggi si è creato i suoi dèi: hanno nomi diversi, ma sono simili in tutto a quelli dei pagani. Cosa Mi posso aspettare da costoro che hanno messo un fantoccio al Mio posto? Ho parlato chiaramente, ho detto: dovete allontanarvi dai vari allettamenti insensati per tornare a Me; la mente deve ritornare serena per volgersi al proprio Signore e meditare sul grande destino dell’uomo.

Non si può vivere con la mente di un bimbo, se si è ormai adulti. Cosa diresti di un adulto che si dilettasse di giocare con un giocattolo di un infante? Lo riterresti sciocco e senza cervello. Come devo giudicare Io questa generazione che si rifiuta di pensare alle grandi verità e si perde, giorno dopo giorno, in inezie di ogni genere? Non posso accettare un tale comportamento; dovrò agire con molta severità!

Tu Mi dici col tuo pensiero: “Gesù mio adorato, oggi, veramente, nel mondo evoluto le distrazioni sono tali e tante che è difficile sfuggirle. È veramente molto difficile farlo! Perdona questo popolo di stolti che inseguono solo vanità e dimenticano di avere un’anima che ha fame e sete di Te”.

Piccola Mia, diletta, Io ascolto la tua preghiera, ma non la posso esaudire: ognuno deve comportarsi secondo la sua mente. Concedo tutto al bimbo senza raziocinio, ma esigo che l’uomo agisca come tale e chiederò conto di ogni parola inutile pronunciata, di ogni azione insensata compiuta. Di tutto chiederò conto a questa generazione perversa e sviata! Non rattristarti per questo, scricciolo, rimani in Me e non avere timore. La Mia Mano pesante diviene Carezza lieve e soave sul capo dei Miei piccoli che tutto hanno fatto ciò che ho chiesto loro di compiere.

L’Umanità, così frivola, vedrà il Volto severo del proprio Dio “dimenticato”. Chi è vissuto senza di Me non potrà farlo ancora a lungo; vedrà, capirà. Tutto vedrà. Tutto capirà; ma non potrà più né aggiungere né togliere! Molte voci costruiscono, ma più ancora demoliscono: a ciascuno la libertà di seguire le une o le altre. Per Me la libertà di ogni uomo è cosa importante e sacra, è intangibile.

Ancora una volta, lascio a ciascuno la possibilità di fare la sua scelta.

Anche ora, specialmente ora che il tempo si è dissolto, non ne ho più da dare ai testardi, agli indecisi: tutto devono fare in questi pochi giorni. Io, Io, Dio, ancora Mi terrò in disparte e scruterò le scelte che fanno i Miei figli. Ho lasciato a voi questo compito delicato*; eseguitelo per Me con pazienza e amore. Proseguite; Io sono con voi! Ascoltate il Mio strumento: Io le indicherò volta per volta ciò che è necessario operare.

Anche oggi, amata, lasciati avvolgere dal Mio Amore e sii lieta in Me.

 

                                                                                              Gesù

*delicato = guidare le scelte dei fratelli

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.05.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gustate, amati, gustate la Tenerezza del Cuore di Gesù; Egli La riversa su di voi in abbondanza.

Nella vita dell’uomo vi sono varie fasi: per voi si sta aprendo quella più splendida. Mai avreste potuto immaginare ciò che sarebbe accaduto della vostra vita. Talora Gesù chiede, ma non esige; chiama, ma non costringe a rispondere; prende per mano, ma ognuno è libero di lasciarsi accompagnare oppure rifiutare tutto. Nel momento in cui Egli si presenta all’anima, non dà alcuna spiegazione, Egli non è tenuto a farlo né ha piacere che Gli si pongano infiniti quesiti. Ha piacere di avere risposte pronte e fiduciose.

Se Gesù dice che occorre agire in un modo, bisogna subito ascoltare la Sua Voce. Spesso è difficile comprendere bene; anzi, dico che la Sua Logica è talora inaccessibile, ma quello è il momento preciso nel quale si opera una grande scelta: o si ottiene tutto oppure si perde tutto.

Per molti è avvenuto questo. Le risposte sono state varie: qualcuno, pieno di entusiasmo, ha risposto “sì” e si è abbandonato senza titubanze; qualche altro ha cercato di comprendere meglio, ma visto che non c’è riuscito, ha preferito desistere; altri ancora non si sono proprio fidati.

Ogni Chiamata implica una grande rinuncia a stessi: bisogna saper affrontare ogni tormento, delusione, sacrifici di vario genere, anche delusioni ed umiliazioni. Il servo fedele di Dio deve percorrere la Sua stessa strada. Sarà poco compreso, deriso, non ascoltato, tormentato in vari modi, ma mai schiacciato; tribolato, ma mai sconfitto definitivamente.

Il Piano di Dio non viene interrotto da ostacoli di alcun genere: giunge a termine, perché Egli è sempre Vittorioso. Come, infatti, si distingue un progetto umano da Uno Divino? Quello umano può cadere, può non realizzarsi, non giunge necessariamente a compimento; quello di Dio, invece, arriva a conclusione sempre, sempre. Basta crederci e abbandonarsi.

Nel primo caso, sopra citato, quelli che hanno risposto con entusiasmo ora sono nella gioia fiduciosa del trionfo imminente; i secondi hanno lasciato per poca fede, quindi arrancano a fatica ed hanno perso molto terreno; la terza categoria vive nell’angoscia del momento e non conosce la gioia che i primi già pregustano, ma solo il sapore amaro della sconfitta.

Questa, figlia diletta, è la sorte dell’uomo d’oggi. Tutto sta per mutare; ma chi se lo aspetta? Guarda la vita dei fratelli: ti sembra che per la gran parte di loro sia cambiato alcunché? Lo sai perché? Essi non si aspettano nulla di particolare, pensano alla loro vita con indifferenza, non credono che questi siano dei tempi conclusivi; seguono i pensieri della loro mente e non ascoltano idee differenti da quelle che essi hanno partorito. Vorrei dire loro che sono troppo disattenti, che sono ciechi e sordi; diversamente avrebbero intuito che qualcosa sta cambiando, sta mutando radicalmente e finirà col coglierli tutti di sorpresa. Figlia amata, che amara sorpresa si prepara per taluni che non sono pochi, ma numerosi, tanto quanto neppure te lo immagini! Dico “amara”, perché sarà tanto dolorosa; dico “sorpresa” perché avverrà all’improvviso, quando pochi se lo aspettano. Vedi, diletta figlia, quanti Messaggi ho dato? Ho condotto i Miei figli per mano, da anni; Mi sono servita di vari canali, attraverso i quali è fluita tanta Linfa Divina, quanta poteva mondare il mondo intero. In questo momento storico già l’Umanità poteva godere le Gioie più pure, se avesse prestato orecchio e avesse acuito la vista; invece ciò che accadrà metterà sulla croce dolorosa i Miei figli ribelli. Essi dovranno penare molto ed estinguere il lungo debito fatto con Dio.

Questo si sappia: non solo cose splendide accadranno, tali quali non sono mai avvenute, ma anche altre, decisive e adeguate alle scelte fatte in passato. Le Mie Parole sembrano un pochino misteriose, ma si comprenderanno al momento giusto nel modo giusto. Non serve chiedersi concitatamente cosa deve accadere, come si svolgeranno i fatti: sono pensieri inutili. Occorre, invece, in ogni attimo operare, operare senza avvilirsi, senza fermarsi, senza desistere mai, anche se ad un certo punto i risultati sono poco consolanti. Chi è con Dio sta per trionfare con Lui; si metta sicuro sotto la Sua Ala e attenda il compimento della Volontà Suprema. Vi stringo al Mio Seno e vi dono la Mia Pace che è Quella di Cristo.

Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima