Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.05.95
Siate uniti nei cuori. Siate uniti nella mente. Vi racchiudo
tutti in Me per formare un Tutt’uno col Mio Essere Infinito: chi è in Me non conoscerà
mai la morte, ma vivrà per sempre nel Mio Amore.
Piccola Mia, quante volte ho ripetuto che dovete amarvi fra voi, che dovete formare un
unico cuore ed un’unica mente! L’ho detto con insistenza, perché solo chi opera
nell’amore costruisce. Chi agisce senza amore, ma solo per aver gloria davanti
agli uomini, fatica invano. La gloria umana, come fumo, svanisce: non resta
alcun merito davanti a Me. Amatevi, come Io vi amo!
Questa frase, ripetuta infinite volte, ancora non è stata ben compresa, anzi, in
alcuni casi, neppure presa in considerazione.
Quando il Mio Sguardo avvolge tutta questa Umanità, un gran Dolore trafigge il Mio Cuore:
vedo che i
fratelli non si amano. Vedo che i cuori sono ostili, le menti lontane, i
pensieri disarmonici. Voglio cuori che formino un unico cuore.
Voglio pensieri di pace. Voglio volontà concordi nel
Bene. Ora, più che mai, bisogna entrare in quest’ottica, perché sta per
avvenire un cambiamento che, mai, c’è stato in precedenza. Ogni uomo ha
condotto la sua vita secondo la scelta fatta, poi si è presentato, al momento
da Me voluto, al Mio Tribunale ed ha risposto di ogni sua azione, di ogni sua
parola. Ora tutto sarà fatto in maniera simile, ma Io Stesso, Io, in Persona,
verrò sulla terra, visibilmente. Verrò per giudicare la terra, per stringere al
Cuore o respingere gli uomini, secondo il loro comportamento. Sarà come un
Giudizio universale intermedio.
Questi sono i tempi voluti dal Padre, dei quali hanno tanto parlato gli antichi ed i nuovi
profeti.
Qualcuno dice: “Il male ed
il Bene ci sono sempre stati: c’è chi ha praticato l’uno; c’è chi ha praticato
l’altro. In base alla scelta c’è, poi, stato il Giudizio.”
Così è avvenuto, ma ciò che è destinato a questi tempi
nei quali vivete, è qualcosa di più: le sequenze saranno tanto rapide e
improvvise che l’uomo, impreparato, resterà disorientato.
Dico improvvise e inaspettate*,
ma per chi? Solo per i distratti, gli stolti, gli
indifferenti. Qualcuno di questi pensa: “Ora faccio ciò che mi piace,
senza badare a Leggi o Comando Divino, poi, alla vecchiaia, ci penserò e forse
muterò pensiero!” Così decidendo, trascinano la loro misera esistenza nel fango
del peccato e non mutano col passare dei giorni. Essi attendono che giunga la
loro piena maturità. Essa, Io dico, essa, Io, Dio, dico, non
giungerà affatto, perché la loro vita sarà chiesta molto prima ed essi
cosa Mi risponderanno? “Non immaginavo che mi chiamassi così
presto. Non credevo... non sapevo...”? Nessuna scusa potranno
addurre a loro giustificazione, nessun pretesto: subiranno una pesante
condanna, senza appello.
Io sto per venire, ma pochi Mi
attendono veramente, pochi fanno il giusto ragionamento: “Gesù torna qui sulla
terra per rinnovarla e renderla un giardino di vera felicità.
Voglio essere pronto. Voglio che il Re mi trovi con la veste adatta, col cuore
pieno di entusiasmo. Opero in modo che anche i fratelli capiscano. Tutto voglio fare per preparare una degna accoglienza al mio
Signore.” Chi pensa in tal modo non perde tempo in vanità: agisce con
sollecitudine e precisione; ogni istante è un istante
di preparazione. Nulla va sprecato in insulsaggini perché si sa: se non è oggi,
sarà domani o dopodomani, ma il tempo è questo.
fanno. Io
chiederò conto ai Miei ministri di ogni anima loro affidata, dovranno
rispondere di tutto.
Arduo compito è quello di
un consacrato, arduo e sublime: molto hanno da Me, ma molto dovranno restituirMi, alla fine della loro corsa. Voglio che
agiscano con amore, per amore, secondo il Mio Amore.
Non devono pensare solo a sé stessi, ma a coloro che
si affidano a loro, che guardano a loro come a luce che filtra dall’alto.
Piccola Mia amata, ciò che accadrà sarà
splendido e triste, sublime e terribile. Molto ti è già stato preannunciato, ma il di più lo vedrai nella sua
realizzazione.
Certo, come ognuno desidera, finalmente, ci
sarà la pace, ci sarà la gioia, ci sarà l’armonia. Tra i popoli dominerà
Io ne volevo tanti; Io li volevo tutti!
DiMMelo, Mia piccola sposa!
In questi ultimi giorni accadrà tutto;
ciascuno lo sappia e si tenga pronto: pronto nel
cuore, pronto nel pensiero, pronto nella volontà. Non illudetevi per questi
giorni di apparente calma! Il fuoco sibilerà improvviso dovunque e brucerà,
senza sosta tutto ciò che è immondo, ma non toccherà ciò che non ha bisogno di
alcuna purificazione. Siate mondi, uomini della terra, ed
il fuoco non vi brucerà né le tenebre vi avvolgeranno né l’angoscia tremenda
stringerà il vostro cuore!
Piccola amata, le tue parole siano
ascoltate! Esse non sono tue, sono Mie. È questo l’ultimo appello ad un mondo sordo e cieco. Tutto ho
operato per la salvezza del mondo. Beato chi ha ben compreso ed
ora vive in Me: non avrà nulla da temere! Ma dico; Io, Io, Dio, dico: guai ai
sordi, guai ai finti sordi ed ai finti ciechi: avranno
molto da patire! Ti prendo vicino a Me, Mia piccola sposa. Anche oggi voglio
inondare il tuo essere di grande Tenerezza.
Ti amo.
Gesù
*inaspettate = le sequenze
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.05.95
Siate tutti uniti fra voi, amati figli!
Unite le vostre anime profumate e, come una corona di gigli, mettetele intorno
al Cuore Santissimo che sarà Felice nel vedere tanto amore reciproco e per Lui.
Ognuno di voi, ogni giorno, Mi parla dei suoi
crucci. Gesù vede ogni cosa. Ogni sospiro è contato; tutto è conosciuto dal Re
Che soffre con voi, quando soffrite e gode con voi,
quando gioite.
Questo è il grande momento delle tenebre.
Esse avvolgono, come nebbia densa, tutta la terra; in esse opera bene il
serpente che sta per alzare la testa, ritenendosi vincitore. Molti uomini si
sono sottomessi a lui; molti cuori sono al suo servizio; molte volontà sono
ribelli a Dio e docili a lui.
Non accade tutto ciò, senza che ognuno ne
abbia la propria responsabilità. Chi ha promosso il male ora se ne vede
schiavo; chi non si è opposto ad esso ora lo vede
trionfare ovunque; chi, invece, non l’ha voluto e non l’ha promosso ora langue
nelle pene che Cristo Stesso patisce. Ve l’ho più volte preannunciato:
voi partecipate, ora, alle sofferenze del calvario, della croce, per poi godere
della resurrezione e della gloria. Siate saldi, figli Miei! Siate pazienti,
angeli Miei, nel sopportare ciò che vi accade intorno e dentro la famiglia! Ciò
che accade deve accadere. Non crediate di essere al
culmine della sopportazione, come alcuni Mi dicono: siete più forti di quanto
voi stessi possiate credere. Il male non fa più presa sopra di voi, ma il
nemico agisce sui cuori che gli appartengono e li rende sempre più ostili e ribelli
nei vostri confronti.
Questo è il tempo della grande Passione di
Cristo per la ribellione di un gran numero di anime, Egli soffre terribilmente
ed Io sono Sua Madre Addolorata. Non soffre i dolori umani della croce, ma
tutti quelli della perdita delle anime redente, una volta per
tutte, dal Suo Sangue Preziosissimo.
Voi patite per Lui, quando vi accorgete che
il mondo non lascia, affatto, il peccato per tornare a Dio, ma si radica in
esso sempre più; non intraprende il cammino santo, ma si inoltra
nelle tenebre del male.
Non siate tristi, figli amati, se un pochino state soffrendo anche voi! Come i primi apostoli,
vi sentirete accolti da pochi e rifiutati da molti. Chi accoglierà voi
accoglierà Gesù; chi vi respingerà respingerà
Lui e dovrà rispondere, della sua scelta.
Tu Mi dici: “Mamma amata, forse ci
respingono perché non capiscono che siamo messaggeri di Dio; forse hanno dei
sospetti, perché ci vorrebbero secondo l’immagine della loro mente e non quali
siamo: uomini come loro, perfettamente simili a loro, che si sono offerti
completamente al servizio di Dio e contemplano con gli occhi del cuore il Suo
Volto, giorno e notte.”
Ti dico, figlia benedetta, che essi non
sono giustificati in alcun modo nel loro comportamento, perché posseggono la capacità di ragionare e discernere: come
comprendono molte cose riguardanti i propri interessi materiali, dovrebbero
anche afferrare queste. Non si può, non si deve mai giudicare tutto a priori!
Ogni cosa viene esaminata dalla mente e vagliata
sempre da essa: ciò che è male si respinge; ciò che è Bene si accetta.
Piccola Mia amata, questi risponderanno del
fatto di aver lasciato che Gesù passasse accanto a loro senza rendersene ben
conto; Egli è passato e con Lui ogni Grazia e Dono che portava con Sé.
Chi è tanto attento alle cose materiali
perché non pone, affatto, mente a quelle spirituali?
Gesù è venuto incontro ad
ogni uomo, ma pochi Lo hanno riconosciuto e, meno ancora, amato e seguito. Gesù
ritornerà sulla terra, ma la troverà vuota d’amore, gelida e ostile! Non ti
crucciare, amata! non ti angustiare per tutto questo!
Termina la tua missione ed ama, ama profondamente ogni
fratello. Sorridi al mondo, anche se sempre più sordo e cieco. Nel tuo amore
c’è Quello Nostro: di Gesù e Mio. Nel tuo sorriso c’è Quello Nostro. Ancora una
volta gli uomini non capiranno, ma, forse, al momento giusto, tutto tornerà
alla mente e quel sorriso dischiuderà un pochino la porta la parte del cuore e
farà penetrare un Raggio di Luce Divina.
Esulta, amata! Sii felice, perché
appartieni a Gesù ed Egli ti guarda con immensa
Tenerezza.
Ti amo.
Maria
Santissima