Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.05.95

 

 

Venite tutti a Me, figli amati. Io sono la Sorgente Perenne che dà Vita. Chi ha la Mia Linfa in sé è salvo; presto gli mostrerò il Mio Regno Santo e gli farò gustare le Mie Delizie.

 

 

Piccola Mia, che vivi in Me, gioisci e sii serena, anche se intorno il fuoco divampa; i tuoi occhi lo vedono ardere ed estendersi sempre più, ma, senza questa purificazione, non potrebbe realizzarsi il Mio sublime Piano d’Amore.

Se l’uomo vede il fratello che soffre, gli stia accanto col Mio Amore e pensi che senza quella sofferenza la sua veste rimarrebbe indegna di essere indossata al grande Convito. Tra breve, la Mia piccola sposa vedrà la vampa del dolore salire molto alta intorno. Questa sarà proporzionata al bisogno di ciascuno di purificarsi. Tutto avverrà sotto i tuoi occhi, ma tu già conosci quello che devi fare. Ogni tua azione deve essere compiuta secondo la Mia Volontà: Io ti guido, tu agisci.

L’uomo non tema mai di essere solo, quando possiede Me. Ricordate le Parole che dissi ai Miei discepoli di allora ed ora ripeto a quelli di ora: Io vado al Padre dal Quale sono venuto ma vi mando il Consolatore che sempre vi starà vicino. Io, quindi, sono con voi e lo sarò fino alla consumazione dei tempi. Non esistono difficoltà insormontabili per coloro che Mi appartengono, perché Io opero sempre in loro ed essi non si separano mai da Me. Salendo al Padre, Io vi ho ricolmati di splendidi Doni che non si esauriscono mai, ma si moltiplicano col passare del tempo. Se tu potessi vedere quante Grazie Io riverso sul mondo in ogni istante, vedresti una pioggia fitta fitta. Ognuno può bagnarsi e riprendere vita, ma occorre la volontà di farlo. La Mia Rugiada non deve restare all’esterno ma deve penetrare nell’intimo dell’essere, nel profondo del cuore; ciò non potrà mai accadere, se la volontà non è docile e la superbia domina nella mente. L’uomo superbo vuole fare tutto da sé, si sente capace di affrontare la vita senza ricorrere al proprio Signore, a Me, Dio; chiede a se stesso e al prossimo di risolvere ogni problema, ma non rivolge lo sguardo a Me, perché non si fida, non Mi ama, non Mi sente vicino a lui. Quando giunge il momento della grande prova, si accorge, a sue spese, di avere sbagliato, ma, ancora superbo, non vuole piegarsi ad ammetterlo. Soffre, ma non cede; soffre, ma non si piega; soffre, ma non si volge a Me che non cesso di essere accanto a lui, nell’attesa di un suo ravvedimento.

Amata sposa, rifugiati nel Mio Cuore, partecipa al Mio grande Dolore nel vedere che molti tuoi fratelli non fanno ancora un minimo passo verso di Me ed il Giorno grande e tremendo già si avvicina. Verrà improvviso e nessuno se lo aspetta; verrà tremendo come nessuno se lo immagina; verrà imprevisto, come solo Io so.

Piccola Mia, non basta aspettarMi, non basta chiederMi di venire presto sulla terra per togliere la morsa di dolore che l’avvolge: occorre operare, nel frattempo, secondo la Mia Volontà; occorre essere attivi, zelanti e pronti nel cuore. L’annuncio del Mio Ritorno è stato dato a tutto il mondo, ma quelli che veramente sono pronti ad accoglierMi sono così pochi!

Vi ho detto, ho detto a tutti, a Parole, a fatti, a Pensieri, di praticare il Comandamento dell’Amore verso tutti, ma i Miei spesso Mi deludono: il fratello è in discordia con l’altro, nel cuore ha astio, rancore, sentimenti che non voglio che siano presenti, perché il Giudizio sarà molto severo nei riguardi di coloro che nutrono in sé un simile rivolo. Non contristate il Mio Cuore, uomini della terra, disprezzando le Mie creature predilette; abbiate rispetto l’uno dell’altro e datevi gioia. Capite, decidetevi finalmente a capire che amare Me significa amare il prossimo. Se volete dare gioia a Me, donatela ad ogni fratello che vi avvicina, alleviando le sue pene, comprendendo i suoi difetti e sopportandoli con pazienza. Ancora una volta vi chiedo di essere tutti Miei. Lo chiedo ad ogni uomo che legge le Mie Parole, lo dico a chi Mi vuole ascoltare.

Essere Miei significa fare le opere secondo la Mia Volontà, significa non distrarsi dalle Mie Leggi Sante, ma ottemperare con gioia ai Miei Precetti. Chi dice di appartenerMi e non segue ciò che dico è un bugiardo che inganna se stesso e Me. Chi dice di appartenerMi e non combatte tenacemente il male è un bugiardo che non vuole servirMi. Non si adduca a difesa la paura! Ogni pretesto di questo genere non sarà ascoltato da Me. Chi dice di appartenerMi e disprezza chi gli sta intorno non dice il vero. Io dono il Mio Amore a chi Me lo chiede, ma esso deve essere elargito con generosità a tutte le Mie creature. Ripeto a voi: siate perfetti, come Io sono Perfetto.

Siatelo sempre più, perché Io vi aiuto a salire sempre più in alto. Lasciatevi condurre docili docili. Più amore darete e più ne avrete; datene senza risparmio, perché la terra è divenuta una calotta di gelo. Collaborate con Me, pensate che tra breve deve divenire un meraviglioso giardino fiorito e profumato. Io lo voglio; Io, Dio, lo voglio e ciò che voglio compio. Vi ho scelti ad uno ad uno per collaborare con Me; vi mando anche oggi a compiere la vostra missione. Continuate, non stancatevi; Io vi fermerò al momento che ritengo opportuno.

Godi, sposa amata, le Delizie del Mio Amore anche in questo giorno.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.05.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vengo come Madre amorosa che accarezza i Suoi figli e li sostiene nella pena quotidiana. Se fate a modo, amati, ogni giorno è un fiore che mettete sul percorso che Gesù farà tra breve; esso non diverrà mai appassito, perché l’amore vostro lo mantiene in vita.

Sono già molti i fiori che avete offerto, sono tutti vigorosi e con le corolle profumate e luminose; come Mi fa felice il vederli! Vi dico, però, che i più belli li state mettendo ora e li metterete nel breve tempo che seguirà: saranno i gigli più candidi, quelli più difficili da far crescere nel giardino del vostro cuore.

Sapete, quando viene un personaggio importante, la strada è tutta adorna, ma il palco ha i fiori più leggiadri, dal profumo più soave. Ebbene, ora voi state adornando, per così dire, il palco e volete farlo più accogliente possibile. Il Personaggio che viene, questa volta, non è uno qualunque, ma il vostro adorato Gesù; solo al pensiero il cuore vi sussulta nel petto, la gioia diviene incontenibile e tutti i problemi, di colpo, spariscono dal vostro orizzonte.

Quando poi Lo vedrete, solo la Sua Potenza potrà sostenervi, tanta la gioia e l’esultanza! Quando dovete sostenere un grave sacrificio, quando una pena stringe il cuore, pensate a Lui, pensate che è per Lui, offritela a Lui. Il martirio dei vostri tempi non è come quello avvenuto in passato, è un male sottile, continuo, che vi impone una società senza Dio. Vi si chiede di non aver fede: non con la violenza, non con il sangue versato, ma con l’inganno persuasivo, con l’indurvi ad agire contro la coscienza, ritenendo cosa buona il male e cosa detestabile il Bene. Ti dico, angelo Mio, che vedrai cose incredibili. Vedrai i credenti lasciare a poco a poco la loro fede per abbracciare false ideologie. Vedrai queste divenire sempre più forti, perché molto permissive, adatte ai tempi, dirà l’empio; contro Dio, capirete voi, e contro le Sue Sante, Eterne Leggi.

Questa grande sofferenza sarà continua, perché, da ora in poi, il progresso diverrà sempre più regresso morale. Il fiume turbinoso ha rotto gli argini e fluisce, pericolosamente, in ogni strato della società; voi costituite la grande barriera oltre la quale non può defluire. Saranno le parole a condannare, sarà la vostra azione a formare un’impenetrabile barriera, ma esso crescerà, crescerà, fino a tentare di sommergervi. Dovunque vedrete fluire rivoli che vogliono proseguire e diventano acque turbinose e assai insidiose. Già ora, piccoli Miei, vi potete accorgere che ciò sta accadendo: la vostra fermezza nel proclamare il Bene e condannare il male dà fastidio a molti. Lo darà sempre di più, ma, per Volontà Divina, incredibilmente, la gioia non cesserà mai, sarà sempre più profonda nel vostro cuore. Il male non vi toccherà ed il maligno non godrà di voi, ma abbandonerà il campo, sconfitto.

Vi ho detto: siete vittoriosi con Cristo Vittorioso. Il male è un turbine che vuole travolgere ogni cosa, ma dovrà tutto essere inghiottito dall’abisso dal quale è uscito. Questo Mi dona grande gioia, perché, giunto al suo culmine con il grande sacrilegio, scomparirà dalla faccia della terra; ma insieme agli spiriti immondi saranno trascinati via anche i Miei amatissimi figli: molti, quelli che ho chiamato, senza avere mai risposta; quelli che ho cercato di fermare dalla loro folle corsa senza alcun risultato.

Ho supplicato il Mio Gesù. Per loro soffro e prego; per loro anche voi soffrite e pregate, ma queste sono state le Parole di Gesù: “Amatissima Madre, il Mio Cuore ama intensamente queste creature così misere. Tutto voglio fare per loro. Tutto sto già facendo per loro, ma pare che ogni Mia Iniziativa sia senza risultato. Essi demoliscono, invece di costruire: nel loro cuore non c’è amore né per Me né per il prossimo né per la Mia Creazione. Essi, Madre amatissima, sono dei ribelli indomabili; cosa posso fare per loro che non abbia già operato in ogni senso? Se sbagliano, e sbagliano, quanto sbagliano! Essi non si pentono, non Mi chiedono Perdono, non ci pensano proprio di farlo; si sentono addirittura dalla parte della ragione ed Io, Dio, a parer loro, sono dalla parte del torto. Per costoro nulla si può fare più: hanno la possibilità di avere la Luce, ma scelgono il buio; hanno la possibilità di liberarsi dal peccato, invece essi si sentono non debitori, ma creditori, tanto il maligno ha deviato le loro menti! Secondo loro sbaglia chi ha operato il Bene, perché hanno ormai la visione delle cose stravolta.” Queste le Parole del Santissimo; il Suo Volto sublime era tristissimo e severissimo, le Sue Braccia Mi hanno avvolto ed il Suo Silenzio è stato per Me la risposta più eloquente. Vi amo. Vi amo tutti immensamente. Il Mio Cuore brucia

d’Amore per ogni figlio, ma ciò che Dio vuole Io voglio; ciò che Dio decide Io approvo. La Sua Volontà è la Mia Volontà. Diletta, sia così sempre anche per te. Mi è piaciuta la risposta che hai dato stamattina ad un’anima a Me cara: “Quello che Dio vuole è sempre frutto d’Amore, anche se alla mente umana risulta incomprensibile.”

Così è angelo Mio, così è, amati che credete in Dio e Gli avete offerto tutti voi stessi. Fidatevi di Dio sempre, sempre sempre, senza mai, dubbio alcuno.

Ti amo, ti benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima