Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.05.95

 

 

Piccoli Miei, eletti che vivete nel Mio Cuore, anche se siete sulla terra, siete in Cielo con Me; Io, anche se sono in Cielo, sono sulla terra con voi. Gioite e non temete: il mondo che vi combatte è un mondo già sconfitto. Io, Io, Gesù, ho vinto il mondo; voi, con Me, siete vittoriosi sempre.

 

 

Amata piccola, sposa che stringo al Mio Cuore, il tuo essere anela a Me con tutte le sue forze: soffre del Mio Dolore, gode delle Mie Gioie. Desideri che ovunque il Mio Nome sia esaltato e glorificato. Che pena profonda, quando leggi l’indifferenza nei Miei confronti negli occhi di tanti fratelli!

Tu Mi hai detto un giorno: “Mio adorato Gesù, vorrei poter gridare a tutti che Ti amo, che Tu devi essere amato sopra ogni cosa. Vorrei – Mi hai detto – scrivere nel Cielo queste mie parole: Ti amo Dio, Ti amo con tutte le mie energie. Amate, fratelli, amate anche voi, così, il vostro meraviglioso Dio; dateGli gloria in ogni azione, in ogni parola, in ogni respiro, in ogni palpito del vostro cuore. Le Sue Leggi siano le vostre leggi, da seguire con gioia ed immenso amore”.

Vedi, amata sposa, queste parole tu le hai già scritte in Cielo e ogni uomo, che guarda i tuoi occhi e sente i tuoi detti, le legge in questo Cielo, dove già tu vivi.

Diletta, il tuo corpo è sulla terra, perché così Io voglio, finché si completi la tua missione, ma tu vivi già in Cielo accanto a Me. Tu, Mia piccola creatura, porti la terra in Cielo ed il Cielo in terra col tuo spirito, tutto volto a Me, donato a Me, abbandonato a Me. Per questo ti ho detto di non aver mai timore: che può fare il mondo ad un’anima che Mi appartiene? È nella più totale impotenza. Le insidie del maligno nulla possono su chi Mi appartiene. Accadono, è vero, le cose più tristi; come vedi, sposa diletta, le guerre divengono sempre più crudeli, non cessano, non si spengono i focolai, ma se ne accendono sempre di nuovi. Perché tutto ciò?

La grande purificazione già abbraccia la terra, l’uomo non recede dal peccato e le discordie tra popoli ed individui si acuiscono. Tutto proseguirà, fino a quando non si sarà compiuta la purificazione. Tu, dolce sposa, con tristezza, Mi dici: “Mio adorato Gesù, quante vite innocenti vengono stroncate, quante giovani esistenze finiscono all’alba della loro vita!”

È così, amata, è così! Molte ne cadono e molte altre ne cadranno. Posa il tuo capo sul Mio Cuore e non rattristarti, non pensare, non soffrire: ogni cosa, che accade ha un suo preciso significato ed un suo preciso valore; fidati del tuo Gesù, chiudi gli occhi e pensa che tra breve la terra esulterà di canti e soavi armonie. Questo è il destino ultimo dell’Umanità. Il suo compimento è imminente, perché questo è il tempo, questo è il momento; voi i prescelti.

InnalzaMi sempre le tue preghiere, fatte con profondo amore verso tutte le creature. Attendi, vedrai mutare presto gli equilibri. Vedrai trionfare presto la gioia in ogni angolo della terra: lì, dove c’era lutto, ci sarà esultanza; dove c’era pianto e disperazione ci sarà sorriso e grande felicità. Tutto accadrà presto, tutto sto già operando.

Vorrei, vorrei, Mia diletta, che tutti avessero la grande fiducia che hai tu. Vorrei che gli uomini si fidassero del loro Dio, che conoscessero le Mie Promesse e ne godessero sin da ora, il loro cuore non languirebbe più nella più grande angoscia; ma non è così. Si continua ad esserMi ostili, a fare progetti senza di Me: sono presente in pochi cuori e in poche menti. Il nemico sta facendo grande strage e continua ad operare indisturbato, perché ci sono molti che si fanno suoi assidui collaboratori, altri che rimangono inerti davanti alla marea incalzante di male e nequizia*.

Così è. Così resterà, fino a quando ognuno non sarà toccato di persona, fino a quando la fiamma non penetrerà profondamente nelle sue ossa: allora il mistero del male cesserà di essere tale e tutti comprenderanno che Dio è il Supremo Artefice di ogni cosa e alla Sua Volontà si devono piegare tutte le volontà.

Esulta, scricciolo da Me tanto amato, perché presto la fiamma d’amore, che arde in te, sarà alimentata da gioia sempre maggiore nel vedere il cambiamento da Me operato.

Esultate tutti, eletti, non temete le cose che stanno per accadere! Avverrà ciò che deve avvenire.

Voi siete del mondo, ma appartenete al Cielo; vivete vicino a Me e nulla c’è da temere. La terra arderà, ma sarete al sicuro tutti intorno a Me e alla Madre Santissima.

Non altrettanto accadrà dei ritardatari, dei dubbiosi, degli increduli che si sono calati pienamente nel mondo ed hanno assaporato tutto ciò che ha offerto; dico che quel tossico, che è entrato nel loro corpo, ora agisce potentemente e continuerà a farlo, fino alla consumazione.

Ti dico, diletta sposa, che le “delizie velenose”, che molti inseguono, continueranno ad attirare e a fare vittime.

Per questo il Mio Cuore soffre e la Madre Santa implora Misericordia. Dico a te, dico al mondo, che nulla posso fare per chi non ha fiducia in Me, per chi lascia i Miei Doni ed insegue quelli del Mio nemico: ognuno rimane e rimarrà sempre libero nelle sue scelte.

AspettaMi con gioia, diletta; vengo presto e porto con Me un grande Dono che ti darà felicità senza limite.

Prosegui e sii nella perenne gioia di vivere in Me.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

*nequizia = malvagità

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.05.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei diletti figli, camminate sereni sulle vie del mondo, Dio cammina con voi ed Io sono accanto. Ogni volta che sentite in voi la gioia misteriosa che domina il vostro cuore, senza un motivo reale, sappiate riconoscere la Presenza Viva di Gesù Che si manifesta sempre in tal modo.

Il genere umano, in questo momento, è diviso tra coloro che gemono profondamente nelle pene della purificazione e quelli che, invece, pur immersi nei problemi di una società gelida ed egoista, sentono che una forza li sostiene, una tenerezza li consola, un amore li avvolge e li fa procedere ogni giorno, come un’ala misteriosa che viene a sollevare dalla terra l’anima che, ormai, di fatto, appartiene al Cielo. La sensazione percettibile è la pace interiore, la letizia profonda che rinvigorisce in ogni istante la fiducia che tutto ciò che è male è passeggero e diviene sempre più lontano, fino a scomparire un giorno che pare approssimarsi sempre più. Gesù ti ha detto, piccola Mia, che l’anima che Gli appartiene, pur essendo presente sulla terra, è già cittadina del Cielo.

Tu dirai: “Madre amatissima, come capire se un’anima vive già qui un’esistenza celeste?

Sembra un sogno troppo bello, quasi inverosimile.

L’anima che ha questo privilegio non è difficile riconoscerla. Vive un’esistenza diversa in una normale; apparentemente, ad un occhio poco attento pare proprio come le altre: svolge la sua attività, si muove ovunque, opera, parla. Tutto sembra nel normale corso delle cose, ma bisogna osservare come svolge la sua attività, come si muove, come opera, come parla, come pensa.

Gesù ha messo i Suoi angeli terreni in mezzo agli altri e solo la Sua Luce riesce a coglierne l’abissale differenza: l’anima di Dio porta il Suo Profumo ovunque passi, la Sua Luce ovunque sosti, il Suo Sorriso sulle labbra ed il Suo Amore nel cuore. Chi non ha Luce, ma odia la Luce, guarderà con fastidio il messaggero di Dio: la sua presenza gli è di imbarazzo e di inciampo, i suoi occhi, troppo penetranti, sembrano voler scandagliare il suo cuore e ciò è insopportabile. Viene, quindi, emarginato e tenuto lontano, perché incomprensibile e impenetrabile. Questa è una grande difesa per l’anima santa che vede tutti gli operatori di male scansarla con repulsione: può, in tal modo, non essere contagiata minimamente dal fango che ovunque si trova.

Amati figli che già vivete in Dio, mentre percorrete l’ultimo tratto di esilio, la Patria gioiosa vi aspetta. Chi è come voi cammina con voi, si allieta con voi, esulta della vostra gioia sublime. Chi è contro di voi si allontana sempre più ed il suo obiettivo diviene proprio quello opposto al vostro. Voi correte tra le Braccia tanto amate, come bimbi sudati e stanchi che cercano l’abbraccio della madre per avere sosta e consolazione; gli empi, invece, fuggono per la strada opposta, perché hanno paura di Dio, hanno una terribile, misteriosa paura. Non confidano nella Sua Misericordia, non credono nel Suo Amore, non cercano il Suo Grembo Santissimo, ma se ne allontanano, come Giuda che fuggì, fuggì lontano, perché non volle lasciarsi abbracciare dall’Amore Infinito; non confidò nella Sua Misericordia che sempre perdona chi si pente e supplica pietà.

Tu dalle Mie Parole capirai questo: la divisione allora è già in atto. Ognuno al suo posto: chi, con Dio, vive già la Sua Vita; chi, contro Dio, vive già la propria tremenda miseria. Ti dico che in parte è già tutto definito, ma c’è una parte che si deve ancora definire. Gesù agisce in modo grandioso ed opererà ancora grandi conversioni nei cuori più accessibili; le Sue Vie non sono conosciute, sono misteriose ed infinite. Perseverate, diletti, nella preghiera profonda e continua. Consacrate ogni anima a Me; il Mio Cuore Immacolato tra breve trionferà ed alcune anime smarrite ritroveranno la strada giusta.

Piccolo giglio, manda il tuo profumo. Attendi e gioisci! La Mia Mano ti accarezza per darti nuovo Vigore.

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima