Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.06.95

 

 

Vi offro questo tempo, eletti, perché ogni giorno divenga un dolce idillio d’Amore con Me e con i vostri fratelli. Siate obbedienti al Mio Comando: dateMi amore e datevi gioia e tenerezza reciproca. Il mondo vi tormenterà, ma Io vi do la forza di vincere il mondo.

 

 

Piccola Mia, sposa diletta che stringo al Mio Cuore con Infinito Amore, vi chiedo anche oggi, poi sempre, di darvi tanto amore reciproco: non vi sia mai indifferente la sorte del fratello sofferente, ma fate vostra ogni pena sua e alleviatela come potete. Confortate e sostenete con le preghiere, col sorriso, con la parola, con il gesto. Portate tutti i bisogni e le pene ai piedi del Mio Altare, deponete lì il vostro bagaglio. Io provvederò non solo per voi, ma anche per coloro che Mi raccomandate; Io voglio sanare ferite, voglio alleviare i mali, voglio togliere l’angoscia dai cuori, voglio sanare le anime e talora anche i corpi. Perché ti ho detto “talora”? Perché non sempre la salute del corpo produce salute dell’anima. A volte il tormento fisico è proprio indispensabile per sanare l’anima: in questo caso il male continua e può prolungarsi fino alla dipartita dalla terra.

Amata sposa, vorrei che tutti gli uomini ti imitassero in questo che tu Mi dici: “Mio adorato Gesù, io non Ti chiedo di togliere la sofferenza a questo o a quello. Non Ti chiedo questo tipo di Grazia, mai, perché so, con certezza, che ogni pena ha un profondo significato e, se non fosse necessaria alla salute interiore, Tu non la permetteresti. Ti chiedo, Amore, per il fratello, l’energia adeguata a sostenere la croce. Ti chiedo la gioia del cuore per quell’anima in travaglio. Ti chiedo pietà e Misericordia per la sua sofferenza e la Tua sublime Carezza che allevia ogni pena e dona grande conforto”.

Questa è la preghiera che gradisco. È un’oblazione totale di due anime, quella sofferente e quella che intercede, che Mi induce ad esaudire subito la supplica. Gli uomini, invece, non agiscono come questa Mia piccola sposa, che tengo racchiusa nel Mio Cuore.

Essi Mi chiedono sempre Grazie per il corpo, benessere, sollievo dal male fisico; poco pensano al significato del dolore, tanto che, se non vengono subito esauditi, si disperano, si allontanano da Me. Si sappia che la Mia Logica non è la vostra logica. Il Mio Agire non è secondo il vostro criterio: siete voi, piccoli, che dovete adeguarvi a Me, non Io a voi! Si capisca sempre questo!

Quando vi dico di offrirMi le anime, di intercedere con amore per ciascuna di esse, è sottinteso che ognuno deve essere disposto ad accogliere la Mia Volontà e adeguarsi ad essa.

Chiedete, figli amati! Chiedete per voi e per i fratelli; chiedete per i vicini e per i lontani! Chiedete per ogni bisognoso! Mettete la vostra intenzione durante il SS. Sacrificio dell’Altare al quale alcuni di voi partecipano tutti i giorni, e taluni più volte al giorno.

Come provo Gioia nel sentire accanto a Me tanti piccoli cuori palpitanti! Sento, sento il calore del vostro amore! La mente è immersa nel Mio Mistero: vi sento vicini e vi stringo a Me. La Mia amara Passione, che si rinnova completamente ogni volta nel Sacrificio dell’Altare, è addolcita dalla presenza della vostra anima ardente che Mi sussurra dolci parole.

Vi ho concesso, Miei eletti, la possibilità di venire ad adorarMi tutti i giorni e più volte al giorno. È questo un grandioso Dono, che faccio a molti di voi: gustatelo e comprendetene il profondo significato.

La Mia Mano non si è abbattuta ancora con piena forza su questa generazione malvagia, grazie alle suppliche dei santi del Cielo e della terra, delle sofferenze patite da quelli terreni, con amore infinito. Ogni istante concesso è una possibilità in più, donata al bisognoso.

Di bisognosi ve ne sono molti, davvero! Tutti li state aiutando con le vostre preghiere assidue. A ciascuno è stato concesso tempo per emendarsi, forza di farlo e ogni possibilità. Chi ha capito ed ha colto le preziose occasioni ora è sulla via della salvezza.

Ti ho detto, amata sposa, che i torrenti di Grazia si sarebbero affievoliti presto, perché il grande, terribile giorno è ormai alle porte: chi ha colto il momento buono godrà, ma chi non ha ancora capito niente e vive oggi come viveva ieri, senza penetrare il significato profondo della vita, costui soffrirà atroci pene di ogni genere, perché si troverà solo, abbandonato, in un mondo senza amore.

Chi lo sosterrà? Chi lo consolerà? Sarà smarrito tra gli smarriti, disperato tra i disperati: questa la sorte che si è scelto.

Il Mio Sguardo abbraccia il mondo. La Mia Tenerezza vorrebbe andare incontro ad ogni sofferente, ma quanti Mi respingono! Quanti, anche al tramonto della vita, Mi chiudono fuori dal loro cuore! Io, Io, Dio, anche in questo caso rispetto la loro volontà, non violo la libertà che ho concesso.

Se vedi dei cambiamenti, intorno, che si stanno attuando, non temere! Sta per accadere ciò che vi ho preannunciato. Tutto gradatamente e, poi, improvvisamente avverrà.

Voi godrete, perché vedrete il pieno compimento delle Mie Promesse, ma che accadrà agli scettici che hanno bruciato nel dubbio il tempo, che dovevano offrirMi? Ciò che è perduto non si potrà più ritrovare. Ciò che è passato non tornerà più indietro.

Beato l’uomo che ha messo Me al primo posto nella sua mente, nel suo cuore! Ora sarà al primo posto nella gioia. Ognuno avrà in proporzione a ciò che ha dato.

Chi molto ha offerto tanto avrà e godrà, come mai ha goduto, e gioirà, come mai ha gioito.

Chi invece ha sprecato l’istante prezioso, che Io ho offerto come Dono irripetibile, si vedrà depauperato di tutto, privato di ogni cosa alla quale aveva offerto il suo cuore.

I Miei Doni, non riconosciuti, sono Doni perduti, perché Io li ritiro uno dopo l’altro; per ultimo, Mi prendo la vita dell’uomo, perché anch’essa è un Dono Mio, che offro e tolgo, quando voglio.

Grandi cose stanno per accadere! Vedrete dispiegata sotto i vostri occhi la Mia Potenza: agirò su ogni lembo dell’Universo, in modo comprensibile a tutti. Sveglierò tutti i distratti; desterò tutti i dormienti. Scuoterò tutti gli scettici, ma la Mia Infinita Tenerezza sarà per i Miei amici fedeli che Mi aspettano con la fiaccola ben accesa in mano ed il cuore infuocato del più grande amore.

AspettateMi, amati. Vengo con Gioia per voi; i Miei Doni Mi precedono ed ognuno ne avrà secondo il bisogno.

Vieni a Me, sposa amata: continuiamo insieme il Nostro sublime idillio d’Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Sono con voi, piccoli Miei. Sono vicino a voi; vi prendo per mano anche in questo giorno. Siate sereni, siate gioiosi! Gesù vi ha detto che il mondo non vi darà pace: ogni cosa, infatti, sta per precipitare. Ciò che deve accadere è assai doloroso, perché la Parola Divina non è ascoltata, la Sua Voce viene tenuta in poca considerazione. L’uomo diviene sempre più sordo e non vuole capire che usando la frusta.

Piccoli Miei vorrei che già ciascuno di voi potesse godere le Gioie preparate! C’è un attimo di attesa. Preparatevi bene in questo gran mese, come se fosse l’ultimissimo tratto da percorrere.

Adorate il Cuore Santissimo! Voi fatelo continuamente, anche per coloro che non lo fanno mai. Piccola Mia figlia, com’è bella un’anima che è in adorazione del suo Dio!

Tu Mi dirai: “Mamma Santa, noi l’anima non la vediamo. Noi sappiamo che è in ogni uomo, ma è visibile solo a Te, Amatissima. Noi non possiamo contemplare quella dei fratelli: né quella santa né quella sulla via della perdizione.

Piccola cara, ai Miei Occhi sono presenti tutte le anime di tutti gli uomini della terra. Ti dico che è uno spettacolo stupendo vedere l’anima di Dio, appartenente a Lui, in completa adorazione del proprio Creatore. Per farti un esempio comprensibile, immagina la sublime scena alla quale partecipavi ogni anno: nella tua amata città, sotto le finestre di casa tua a maggio di ogni anno, passavano in processione le bimbe della prima Comunione, i loro abiti erano bianchi come quelli di una piccola sposa e i volti raggianti di felicità. Tu guardavi, estasiata, questa splendida scena che è rimasta chiusa nella tua mente come uno spettacolo stupendo, che non si può dimenticare.

Quando Io percorro le strade del mondo vedo ogni cosa che accade nel mondo, interiore di ogni uomo. Vedo, appunto, anime, come spose, che camminano e adorano con il loro pensiero: si muovono come lucciole nelle tenebre fitte ed Io ne distinguo la luce. Come sono belle! Quale soave profumo accanto ad esse, quale Fragranza Divina!

Tu Mi dirai: “Mamma, come vederle, come percepire queste Meraviglie?”

Diletta Mia, a voi ancora non è concesso, ma non temere, verrà il giorno nel quale vi sarà concesso di vedere attraverso l’ombra del corpo la presenza viva e palpitante dell’anima; il Mio Cuore, dicevo, gioisce assai. In certi luoghi vedo un gran buio; sembra notte fitta: gli uomini si muovono vorticosamente, ma nessuna luce si distingue fra loro. Sono anime spente, anime senza Dio, solo corpi pesanti che hanno dimenticato di avere in sé la Scintilla Divina; l’hanno lasciata quasi spegnere, è divenuta come un lucignolo fumigante che non produce più né luce né calore.

In altre contrade vedo tutto un brulichio di piccole luci che si spostano di qui e di lì, entrano ed escono, leggere ad agili, e nessuno le può distinguere. Ogni volta questa visione Mi riempie di Gioia! Mi rivolgo a Gesù, guardo il Suo Volto. Non parlo, ma Egli tutto ha già compreso: guarda la scena, guarda Me; sorride e la Sua Mano si alza per benedire quel luogo, dove anche una sola di quelle luci brilla nell’oscurità. Accanto ad esse c’è anche un Soave Profumo: è lo Spirito che opera e le piccole spose splendono anche nei luoghi più fumosi, più rumorosi, più grigi. Questo spettacolo Mi allieta ed attenua la pena di vedere, invece, tanti scafandri chiusi ermeticamente, freddi, gelidi, senza luce e senza colore, con vita apparente, ma cuore già putrido, che riempiono gran parte delle zone più ricche del mondo. In quelle squallide apparenze c’è una mente viva, ma solo volta a pensare alle cose fugaci della terra; c’è anche un cuore, ma non palpita d’amore per Dio; c’è, poi, una volontà, ma ribelle e schiava del male. In questi tempi terribili sono diminuite assai le piccole lucciole ardenti di Spirito Divino; sono, invece, in aumento i grigi scafandri senza vita. Questa situazione non può procedere in tal modo! L’intero pianeta deve divenire, per Volontà Divina, un brulichio di luci fulgide, di anime accese d’amore, di piccole spose vestite di bianco che adorano Dio in ogni istante. Questo il Re Supremo vuole, questo deve accadere, questo accadrà.

Oggi sono andata nei luoghi della guerra! Quanto odio ho letto nei cuori! Piccola Mia, non c’è nessuna voglia di placarsi: gli animi sono accesi, le menti possedute dal male. Non parlano che di odio, di vendetta, di possesso, di ricchezza da conquistare, di persone da sottomettere, di armi da usare, sempre più micidiali! Nel paese, dove appaio da anni, non sono ascoltata. La Mia Parola è ancora ben poco seguita.

Tu Mi dirai: “Mamma amata, di questo passo, la guerra non cesserà mai. Gli animi non si placano, le discordie aumentano. Come fare? Come aiutare i fratelli nel tormento?”

Se l’uomo non ascolta Dio, si autodistrugge. Già l’ho detto; ora lo ripeto: questo è tempo di autodistruzione per molti popoli della terra. Questo è accaduto anche in passato, ma l’uomo ha la memoria corta e l’esperienza degli altri non viene tenuta in nessuna considerazione!

Ci sarà la pace, vedrai amata, ma prima scorrerà ancora tanto sangue; purificherà la terra ingombra di peccato e, solo dopo, sorgerà la grande primavera: ovunque pace, gioia ed armonia, ovunque suoni gioiosi e tutto il pianeta sarà un giardino luminoso e profumato.

Pregate, eletti! Pregate senza stancarvi! Questo mese è dedicato a Gesù, ma voi dedicate ogni istante della vostra vita a Gesù! Egli, Egli porterà la Pace. Il giorno è ormai alle porte. Cesseranno tutte le guerre, per Sua Volontà, ed il Creato tornerà a gioire, come bimbo vestito a festa.

Piccola figlia, fa’ di ogni giorno un sublime idillio d’amore verso il tuo Dio. Ogni eletto faccia così e quel giorno grandioso vi vedrà uniti nella più sublime Felicità!

Ti amo – Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima